27.11.08

Dopo la turbogas una nuova grana: il palazzetto dello sport

Che si vuole costruire nella zona di Campovarigno. Una area boscata importante per la conservazione della biodiversità. Il progetto iniziato con la vecchia amministrazione ora si vuole portare avanti è stata già scelta la dittà che lo costruirà. A nessuno è venuto in mente di controllare la reale situazione? Mi chiedo.

La lettera di Verde Liri ai cittadini di Sora, al Sig. Sindaco di Sora, alla Regione Lazio, Dipartimento Territorio (Dir. Reg. Territorio e Urbanistica) e alla stampa.

Sul progetto di costruzione del nuovo “palazzetto dello sport”

In seguito al sopralluogo dello scorso mese di giugno nell’area indicata dalla giunta comunale per la costruzione del complesso sportivo ”palazzetto dello sport” dove erano presenti gli assessori ai Lavori Pubblici Loreto Alati, alle Politiche Ambientali e allo Sport Bruno la Pietra, l’ingegnere responsabile comunale e alcuni rappresentanti di Verde Liri – storia, arte, cultura di Sora, si è potuto verificare che l’area, di rilievo naturalistico, al momento non consentiva una verifica esatta del posizionamento topografico dell’impianto.
Da quanto comunque risulta dalle carte del Piano Paesistico Regionale e dal Piano Regolatore, nonchè dal progetto in questione, gran parte dell’area individuata ricadrebbe nella zona boschiva detta “Campo Varigno” oggetto di vincolo paesistico come “Paesaggio naturale”
L’area individuata, situata a circa 2 km .dal centro città sulla strada che conduce alla frazione urbana di Carnello, è costituita in parte da un folto bosco primario probabilmente un relitto della antica foresta planiziaria che occupava tutta la piana di Sora, e in parte da una zona di utilizzo agricolo. Altro aspetto rilevante del sito è la presenza di numerose risorgive e zone semi palustri, ruscelli che rendono il luogo di alto interesse ambientale.
Fra le piante si registra la presenza delle roveri secolari, frassino nobile, orniello nocciolo e altre essenze arbustive, un complesso vegetale caratteristico di zone montane e umide rarissime a queste quote. Nella zona è segnalata anche la presenza di una ricca fauna selvatica; istrici, tassi, volpi, ma soprattutto di diverse specie di trampolieri migratori che approfittano dell’area selvatica e acquitrinosa per riposarsi nelle loro lunghe trasmigrazioni stagionali.
Le autorità presenti al sopralluogo con i rappresentanti di Verde Liri – storia, arte, cultura, vista la valenza ambientale del sito, hanno convenuto che il progetto non sembra realizzabile cosi come era stato pensato precedentemente e che sarà verosimilmente individuata una diversa articolazione progettuale che non ne danneggi e anzi valorizzi gli aspetti ambientali.
Durante la discussione i rappresentanti di Verde Liri – storia, arte, cultura hanno comunque avanzato la prospettiva di spostare la costruzione dell’impianto in altre zone individuate già dal piano regolatore.
Altra possibilità avanzata dalle autorità comunali è stata quella di trasformare il progetto introducendo i seguenti criteri suggeriti dall’associazione;
Ridimensionamento delle misure generali dell’impianto sportivo e del parcheggio;
innesto all’interno di un parco naturale urbano in modo da compensare l’impatto ambientale sulla zona con la realizzazione di un’essenziale servizio alla cittadinanza quale è il verde pubblico;
maggior aumento possibile della porzione dedicata a parco naturalistico anche mediante esproprio dei lotti confinanti;
largo utilizzo di materiali naturali come legno e pietra anche nelle strutture edilizie portanti con minimo ricorso all’uso del cemento o asfalto (es.: parcheggi in erba, ecc.);
Salvaguardia della ricca rete idrica naturale.

L’associazione, in seguito riunitasi in seduta plenaria, avanza quindi la seguente propria posizione in merito alla questione:
-visto il progetto approntato dall’amministrazione comunale del Palazzetto dello Sport in località “CampoVarigno”;
-valutato che lo stesso è situato all’interno di un’area boschiva, con filari alberati, con diversi ambienti semipalustri e canali naturali ed artificiali, di interesse naturalistico ed ambientale;
-valutato che in larga parte l’area è interessata dal vincolo del piano paesistico regionale come “Paesaggio Naturale“ e che tale area è considerata di notevole importanza ambientale per cui non sono consentite costruzioni, anche se di interesse pubblico;
-valutato che già il precedente piano Paesistico Regionale vincolava di fatto l’area in oggetto (art. 9, LL.RR. 6-7-98 nn. 24-25) e che la destinazione a servizi dell’area del P.R.G. non essendo corretta, reputiamo da ritenere nulla in quanto non conforme al piano paesistico e contrastante con la legge 431/85 (legge Galasso);
-che è nell’interesse dell’amministrazione comunale riservare alla cittadinanza la scelta più idonea di un sito per la realizzazione di un’opera pubblica conforme a tutte le norme di legge, e un più efficace e utile uso del suolo;
-considerando che tale opera programmata per l’afflusso di circa 1000 persone comporta la realizzazione di un parcheggio per centinaia di automezzi e quindi difficilmente l’area individuata non potrà essere fortemente modificata nel suo attuale assetto;
-ricordando che già il piano regolatore ha la previsione di diversi siti idonei alla costruzione dell’impianto in quanto situati in posizione meno decentrata e facilmente raggiungibili, anche a piedi, dal centro cittadino e ricadenti in zone agricole;
-ricordando inoltre che l’utilizzo delle aree più idonee al progetto apporterebbe un’importante qualificazione funzionale e uno sviluppo armonioso di porzioni di territorio cittadino altrimenti aggredite dalla edificazione incontrollata;
-si reputa perciò la scelta dell’amministrazione comunale, oltre che non realizzabile per la presenza di vincoli ambientali, non positiva in quanto l’area designata non è idonea urbanisticamente alla realizzazione di un Palazzetto dello Sport, fortemente impattante dal punto di vista naturalistico e ambientale.
Per questo si chiede ufficialmente all’amministrazione comunale di: individuare ulteriori aree disponibili previste dal piano regolatore di più semplice accesso per i cittadini e non comprese nel piano paesistico.

25.11.08



E' sempre colpa degli ambientalisti

Il Pdl interviene sulla turbogas, condanna fermamente l'atteggiamento di certi personaggi che hanno fatto terrorismo mediatico creando falsi allarmismi, provocando preoccupazioni inesistenti, inventandosi inesistenti veti del Ministero dell'Ambiente nel tentativo di ritardare pretestuosamente la decisione dell'apposita conferenza di servizio e con il risultato, per adesso, che centinaia di operai sono stati messi in cassa integrazione.

(Siamo noi i personaggi: Loreto Tersigni, Tullio Coraggio, Elio Pizzuti, Maurizio D'Andria e me).

Scrivono così i rappresentanti del Partito della Libertà di Sora, mettono in competizione lavoratori ed ambientalisti, in uno scontro di opinioni che però non esiste. Una contrapposizione, scritta alla stampa, che serve solo per l'opinione pubblica di schierarsi sulla turbogas a Sora, una questione importante e fondamentale per la nostra città ma anche per buona parte del territorio del sorano, della Media Valle del Liri, della Valle di Comino e Roveto non solo per il lavoro ma anche per l'impatto del nuovo impianto sull'ambiente e sui cittadini.

Non esiste dualismo tra ambiente e lavoro, non c'è il pro o contro al problema.
Lo dice Kerry Emanuel, professore universitario al MIT di Boston. Serve solo per far schierare l'opinione pubblica e chi legge scrive il docente nel suo libro: “Piccola lezione sul clima”: contrapposizione che non esiste nella comunità scientifica, è una messa in scena tra due attori.
Sui temi come questi, riferendosi ad effetto serra, centrali nucleari, turbogas, etc., si dovrebbe avere un approccio piu' razionale e matematico al rischio e discuterne pubblicamente a lungo e poi decidere. I cittadini non conoscono quello che gli addetti ai lavori sanno in proposito. La comunità scientifica conosce bene il problema di mettere contro varie categorie.

Sulla turbogas a Sora i cittadini vogliono capire bene la situazione che non è ancora chiara nell'ultima conferenza di servizio a Frosinone i dubbi sono rimasti.

A Sora in questi giorni si stanno facendo le riunioni del Bilancio partecipativo, c'è un nuovo interesse, il sindaco ha seguito tutte le assemblee, è importante discutere e decidere per piccoli lavori ma è altrettanto importante discutere e decidere sui grandi lavori e sulle grandi somme impiegate.

La mia proposta, che ho inviata al sindaco, è quella di impegnare tutta la somma di 300mila Euro per un solo intervento sul territorio, interessando così tutti i cittadini, che riguarda la sanità, il sociale o l'ambiente.
Propongo ed è il mio suggerimento, di impegnare la somma per l'acquisto di una centralina per la misurazione della qualità dell'aria, oppure per pagare le bollette dell'acqua a quei nuclei familiari che hanno un basso reddito e non superano un tot di metri cubi di consumo. Oppure di comprare qualche strumento utile all'ospedale civile di Sora.

Verdisora.blogspot viene letto dai giornalisti

Sabato scorso Giulia Abruzzese di Ciociaria Oggi, ritorna sul passaggio di Michele Mele nell'Italia dei Valori. Scrive che l'ex segretario dell'Udc è possibilista ad un accordo con la maggioranza Casinelli, al Comune di Sora, anche senza patto del ristorante. (Davanti ad un bel piatto di Sagne e fagioli, dico io).
Parlare del passaggio in maggioranza puo' essere valido per la cronaca ma la storia è un'altra.
Mele è in maggioranza fin dal 2006. Fin dai primi consigli comunali esponenti di maggioranza passavano le segnalazioni dei cittadini all'opposizione per farle dire in consiglio. Tutti i consigli comunali si aprivano con alcuni consiglieri di minoranza che rivolgevano al sindaco le segnalazioni dei cittadini.

In pratica le segnalazioni dei cittadini, non tutte, venivano dirottate all'opposizione.

Se Latorre ha inviato il pizzino a Bocchino, a Sora dal 2006 si inviavano i “pensierini” alla minoranza. Oggi però la situazione è cambiata i consigli comunali si aprono in modo diverso.

Interviene poi sul convegno dell'Udc, "Politica in movimento", che riportava sui manifesti ancora l'intervento di Mele in qualità di segretario provinciale del partito. Scrive che i dirigenti lo avevano inserito nel programma per farlo tornare indietro nella decisione. Ma per me, che lo avevo già scritto, la conferenza stampa è stata indetta proprio alcuni giorni prima per rafforzare la notizia.

(Nella foto alcuni lavori degli studenti al premio "Il Volo della Memoria").

18.11.08


In occasione della presenza di oggi 18 novembre del presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo , presso il comune alle ore 18 per discutere dei problemi legati agli ospedali locali, l'associazioni "Cinema & Società" e "Verde Liri" hanno fatto richiesta di poter leggere un breve comunicato dal titolo "PREVENZIONE SANITARIA E PROTEZIONE AMBIENTALE" che ricorderà la questione della turbogas della cartiera del sole di Sora.

Ill.mo Presidente Regione Lazio
On. Piero MARRAZZO
S.P.M.

Oggetto : Dossier sulla vicenda “turbogas” della cartiera del Sole di Sora (FR) –
Burgo Goup SpA – RICHIESTA DI V.I.A. E DI ABBATTITORI DI POLVERI
.

Egr. Sig. Presidente.

In allegato le consegniamo copia di una parte della documentazione ufficiale riferita alla questione turbogas in oggetto. Dall’esame dei documenti in nostro possesso e in possesso alla Procura della Repubblica di Cassino (e per conoscenza trasmessi anche alla Procura della Repubblica di Perugia competente su Cassino) si evidenzia quanto oramai di dominio pubblico e cioè, che la Regione Lazio “in un momento di debolezza” ha inteso erroneamente escludere la Burgo SpA dalla obbligatoria procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) per l’impianto turbogas in questione. Come diceva qualcuno più importante di noi, “solo gli idioti non cambiano mai opinione” e che dunque, capito che di errore si è trattato, senza voler cercare nessuna punizione e nessuna vendetta giudiziale, noi cittadini di Sora, Isola del Liri, Arpino, Castelliri, Posta Fibreno, Broccostella ecc… siamo disposti “a perdonare” chi a sbagliato, chiunque essi siano (tanti) purchè si rimedi all’errore commesso. Oggi Lei è venuto a Sora per parlare di Sanità e di strutture sanitarie. Noi ci stiamo battendo per difendere il sacrosanto diritto alla PREVENZIONE dei rischi sanitari per 100.000 residenti locali (art. 32 della Costituzione Italiana). Lei capisce benissimo che è un non senso ridurre la disponibilità di strutture sanitarie e nel contempo “favorire” la certa diffusione delle malattie per cause industriali (tumore, asma bronchiale, cardio respiratorie, malformazioni fetali,…) nella stessa popolazione interessata dai tagli finanziari.
Perché devono essere i cittadini e la Regione Lazio a pagare i danni sanitari ed ambientali derivanti dalla speculazione industriale? Perché la soc. Burgo Group SpA non adotta i sistemi di ABBATTIMENTO E PREVENZIONE DELLA FORMAZIONE delle polveri (PM2,5 e PM0,1) e delle sostanze inquinanti (CO2, NOx, SOx, …) della turbogas che essa sta installando, tanto più che come Lei sa, comunque le ripagheremo noi cittadini in bolletta con i CIP 6?
Il sistema Dry Low NOx che la Burgo stà adottando, come dice la stessa sigla, consente una “bassa emissione di NOx” che per quanto “bassa” (ma veda le nostre valutazioni al proposito) risulterà comunque MICIDIALE per una grande parte della popolazione, per i decenni e le generazioni future. Nelle B.A.T. in commercio, esiste il sistema industriale EMx della soc. Emerachem (U.S.A.) che consente la NON PRODUZIONE alla fonte degli NOx. Il problema è soltanto IL PREZZO (circa 6 milioni di dollari).
Se il problema è il costo, UNA SOLUZIONE SI PUO’ TROVARE, ma la Burgo SpA deve installare detti abbattitori. Questa somma verrà risparmiata sui costi della sanità laziale come voce “PREVENZIONE”. Intanto, noi chiediamo che si sospenda subito la procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) in corso presso la Provincia di Frosinone e che si installino subito alcune centraline di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico.
Sig. Presidente, pensi alla salute…, anche alla nostra. Grazie. Firmato:

* Sora 16 novembre 2008. Le Associazioni: Cinema & Società e Ass. Verde Liri.

13.11.08

Michele Mele passa con l'Italia dei Valori

E' la notizia della settimana. Lunedi scorso la conferenza stampa a Frosinone con i dirigenti provinciali e regionali. L'ex segretario provinciale dell'Udc, consigliere all'opposizione a Sora, dimessosi dal partito di Casini entra nel partito di Antonio Di Pietro.

Per i commentatori politici si intravede in questo nuovo “salto del fosso” una doppia strada. Da una parte è in direzione delle prossime elezioni provinciali, Sora ha due collegi elettorali, e dall'altra si vede uno stop a Maurizio D'Andria che da poco è stato nominato responsabile cittadino del partito.

D'Andria che assieme alle associazioni, agli ambientalisti ed ai comitati di Sora ed Isola del Liri si sta battendo per una nuova qualità di vita legata alla vicenda turbogas della Cartiera del Sole.

Ma in questo passaggio si intravede anche una mossa di stoppare tutta la Sinistra provinciale che in questo periodo sta dibattendo sul possibile accordo politico tra Pd, Centrosinistra e Udc per le elezioni provinciali 2009.

Venerdi 14 novembre ci sarà a Sora un vertice politico di tutto l'Udc (Politica in movimento) e Mele viene inserito negli interventi ancora come segretario provinciale dell'Udc.
Forse un errore dovuto alla sola stampa dei manifesti.

6.11.08


LA TUA VOCE IN COMUNE
Iscriviti alle news e segnala una notizia a: domlap@libero.it

Firma la petizione sulla turbogas a Sora.

Al Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio
Alla Regione Lazio – Area 2S/04 Valutazione Impatto Ambientale e Danno Ambientale
Alla Provincia di Frosinone – Assessorato Ambiente e Pianificazione Territoriale

Le sottoscritte persone, residenti nei comuni di Arpino, Broccostella, Campoli Appennino, Castelliri, Pescosolido, Posta Fibreno, Alvito, Fontechiari, Isola del Liri e Sora chiedono:
Che vengano considerati i seguenti aspetti riferibili alla prospettata installazione dell'impianto “turbogas” della Cartiera del Sole di Sora (FR) – Burgo S.P.A.; di cui si temono fortemente gli effetti negativi delle emissioni di inquinanti e delle ricadute al suolo delle nano polveri PM 0,1 e PM 2,5 nonché, del rischio di svalutazione del valore delle proprietà immobiliari e della qualità delle colture e degli allevamenti di bestiame.
In particolare si richiede:
La verifica ed la eventuale revisione delle procedure autorizzative adottate dagli uffici preposti della Regione Lazio e della Provincia di Frosinone;
L'adozione delle migliori tecnologie di abbattimento e prevenzione degli inquinanti e polveri (PM 0,1 e PM 2,5) prodotte dalla “turbogas”, con particolare riferimento agli impianti EMx e SCONOx (B.A.T.);
L'attivazione della procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale (V.I.A.) per l'impianto in questione in base al D.P.R. Del 12/04/1996 e Direttiva 337/85/CE e successive.

Sora 7 novembre 2008. Le Associazioni: Verde Liri, Cinema&Società, Comitato Lungo Fibreno.

4.11.08


SU TURBOGAS E ACQUA INTERVIENE L'ASSESSORATO ALL'AMBIENTE DELLA REGIONE LAZIO
Chiede di bloccare la Conferenza di servizi di oggi 4 novembre in Provincia delegata al rilascio dell'A.I.A. tra l'esistente ed il nuovo impianto.
Il Ministero dell'Ambiente ha richiesto nuove notizie in merito al progetto presentato dalla società.
La conferenza di oggi si è tenuta lo stesso ma non è stata determinante.
La Provincia richiederà notizie alla regione e la prossima riunione potrebbe essere la decisiva.
Un fatto importante per le associazioni presenti: Verde Liri, Cinema&Società e Comitato Lungo Fibreno che chiedono il rispetto di tutte le leggi in materia ambientale e le migliori tecnologie di abbattimento delle polveri.

Mi chiama nel pomeriggio Sirolli, de Il Messaggero, per sapere come è andata la giornata. Gli dico dell'intervento della regione. Una notizia interessante da scoop. Vedremo cosa scriverà sul giornale.

Su consiglio di molti dei partecipanti all'assemblea pubblica di sabato 4, presto attiveremo una raccolta di firme da portare al ministero dell'Ambiente, Regione Lazio e Provincia di Frosinone. Inizieremo la raccolta venerdi 7 al convegno di S. Domenico sulla razionalizzazione della risorsa idrica nella media valle del Liri.

L'articolo di SACHA SIROLLI de "Il Messaggero" www.ilmessaggero.it

“Alla Cartiera del Sole non si scherza più, la situazione dello stabilimento di Sora della Burgo è critica. Il gruppo Marchi (famiglia proprietaria del pacchetto di maggioranza della BurgoSpa ndr) è stato chiaro: se non si fa la Turbogas ci sarà una crisi”. Con queste parole di estrema preoccupazione alcuni operai della Cartiera del Sole di Sora commentano l’ulteriore slittamento della procedura di rilascio licenze sulla Turbogas. “450 dipendenti rischiano il posto di lavoro – aggiungono i lavoratori - Qui sono stati investiti 20milioni d’euro, la Burgo ha installato una Turbogas in ogni suo stabilimento. Così si rischia la chiusura, che nessuno giochi sulla nostra pelle in nome dell’ambiente”. Di contro però continua la protesta delle associazioni ambientaliste. Verde Liri, già promotrice di istanze sulla costruzione della centrale turbogas, venuta a conoscenza attraverso gli organi di stampa locali che è intenzione della Presidenza Provinciale effettuare il secondo incontro di Conferenza dei Servizi ed espletare la procedura AIA all’impianto in oggetto, evidenzia che “le emissioni previste di inquinanti chimici e polveri della centrale turbogas in questione risultano molto al di sopra dei livelli emissivi di altri impianti simili e che la società costruttrice non ha mai dato chiarimenti condivisibili sulle enormi quantità di polveri sottili che verrebbero emesse. Al momento, si propone di organizzare una campagna di rilevamento della qualità dell’aria in più punti della zona interessata”.

Sull'acqua l'Assessore all'ambiente Filiberto Zaratti istituisce un tavolo tecnico.

Filiberto Zaratti interviene sulle bollette dell'acqua. Istituisce un tavolo tecnico per contenere gli aumenti del prezzo dell'acqua.
Un tavolo formato da Regione Lazio, Provincia di Frosinone, Garante del Servizio Idrico Integrato, Segreteria Tecnico-Operativa e Acea-Ato 5.
Dopo le tante proteste dei cittadini, delle associazioni e dei comitati, che vanno avanti, l'Assessore all'ambiente regionale verificherà se gli aumenti retroattivi siano legittimi e se le tariffe siano appropriate e giuste.

"La trasparenza della gestione è un atto dovuto verso i cittadini", fa sapere, "ci saranno incontri con i consumatori per arrivare ad una corretta applicazione delle norme che regolano il corretto uso della risorsa acqua".

Fino a qualche mese addietro, Veltroni, in un certo senso, era proprietario della società Acea la prima in Italia per servizi legati alla risorsa acqua. Oggi c'è Alemanno, l'Acea ha realizzato ricavi per 2,6 miliardi e ha fatto un utile netto, nel 2007, di 167,4 milioni.

Cambiano i sindaci, cambiano i dirigenti, i soli cittadini ogni giorno impegnati con le bollette da pagare non possono essere esclusi dalla partita.
La politica, le società e le aziende vanno a braccetto con i soli cittadini esclusi.

Le associazioni e i comitati stanno facendo molto sull'acqua, l'impegno è massimo, controllano, segnalano, denunciano ma quello che manca è un raccordo tra le varie sigle per non disperdere tutto il lavoro messo in atto.

3.11.08

TUTTI A FROSINONE

Per far sentire la nostra presenza di associazioni e volontari. La presenza di cittadini preoccupati per la loro salute.
Domani 4 novembre dalle ore 10.00 ci sarà una nuova riunione della Conferenza dei servizi sulla turbogas alla Cartiera del Sole con tutti gli enti interessati al rilascio dell'A.I.A.

Sabato 1 novembre l'assemblea pubblica a S. Domenico ha avuto un discreto successo. Erano presenti cittadini per lo piu' abitanti nelle vicinanze del nuovo impianto e qualche politico.
Hanno aderito e sono intervenuti Antonio Pellegrini del Pdci, Mauro Capobianco e Paola Menichetti di Rc, Giuseppe Di Pede di Sd. Tra le associazioni presenti la S. Domenico con Rocco Valentini, il Ponte Levatoio con Mario De Carolis, Floriana Porretta del Comitato difesa dell'ospedale, Spalvieri e Martino del Comitato difesa delle cascate e di Italia Nostra di isola del Liri.

Paola Menichetti che forse sarà il prossimo assessore all'ambiente in Provincia, fino alle prossime elezioni, ha preso ulteriori notizie in merito e si interesserà della questione.

La lettera di Verde Liri inviata a tutti gli enti interessati.

Installazione centrale di Cogenerazione - turbogas all’interno della
Cartiera del Sole di Sora

La scrivente associazione, già promotrice di istanze sulla costruzione della centrale turbogas in oggetto, venuta a conoscenza attraverso gli organi di stampa locali che è intenzione della Presidenza Provinciale effettuare il secondo incontro di Conferenza dei Servizi ed espletare la procedura AIA all’impianto in oggetto, evidenzia quanto segue:

- Premesso che in data 17. sett. 2007 furono presentate presso i vostri uffici da parte della associazione scrivente osservazioni in merito, di cui si chiede la debita valutazione come previsto dalla procedura A.I.A, (Art. 5 comma 8 e 12, D. lgs 59/2005);
- Considerando che le emissioni previste di inquinanti chimici e polveri della centrale turbogas in questione risultano molto al di sopra dei livelli emissivi di altri impianti simili e che la società costruttrice non ha mai dato chiarimenti condivisibili sulle enormi quantità di polveri sottili che verrebbero emesse ( vedi scheda allegata);
- Visto che la Burgo s.p.a., in più occasioni, ha dichiarato discordanti potenze energetiche della centrale e che su questo argomento più volte alle autorità regionali è stata richiesta una verifica (istanza prodotta anche dal Comune di Sora, a cui non è stata data risposta);
- Visto che a tale riguardo il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Frosinone accredita potenziali di oltre 115.000 Kw termici all’impianto in questione che determinerebbero un potenziale elettrico comunque maggiore di 50 Mwe. ( prot. n. 0009652 del 8.sett.2008);
- Appurato che gli uffici dell’Assessorato Provinciale competente e dell’Ufficio Tecnico del Comune di Sora sono entrambi ancora privi della completa documentazione progettuale, come si evince dalla dichiarazione inviata all’ass.ne Cinema e Società di Sora in data 14/10/2008 prot.134409;
- Osserva che per la potenza dichiarata dell’impianto turbogas in costruzione e le particolari condizioni ambientali, urbanistiche e monumentali del sito in cui esso sarà collocato, ricorrono le condizioni di legge per effettuare la VIA Regionale o Nazionale ( vedi art.1 comma 6 e allegato D, D.P.R 12. apr. 1996);
- Valuta pertanto come assolutamente insufficiente la procedura AIA, che in questo caso quindi deve essere preceduta dalla VIA, più efficace nel valutare le ricadute sul territorio delle diverse tecnologie adottate, come prescrive la legge già citata;
- Considerando anche che gli uffici provinciali non sono, a nostro parere, in condizioni di valutare la veridicità delle dichiarazioni della società costruttrice per mancanza di dati progettuali;
ritiene quindi al momento inopportuna ogni decisione in merito.
Pertanto, anche in considerazione delle gravi condizioni della qualità dell’aria che viene riscontrata già in alcune località della provincia di Frosinone (le peggiori in Italia), fa appello alle autorità politiche e tecniche perché non si aggravino i problemi ambientali cosi pesanti nella nostra provincia.
In difesa degli interessi della popolazione che sarà coinvolta dalla sensibile ondata di polveri e inquinanti; invita quindi le autorità provinciali, viste le insufficienti garanzie che l’impianto turbogas determina nei confronti della salute della popolazione e dell’ambiente, a non procedere all’autorizzazione per l’esercizio.
Al momento, si propone di organizzare una campagna di rilevamento della qualità dell’aria in più punti della zona interessata dalle emissioni della attuale centrale in esercizio, allo scopo di acquisire un oggettivo parametro di giudizio nella valutazione degli effetti sull’ambiente delle emissioni inquinanti previste.

* Sora 31 ottobre 2008. Associazione Verde Liri. www.verdeliri.it