28.10.14

IL PARTITO DEMOCRATICO VICINO ALLA SCISSIONE? A SORA E’ ALLA RICERCA DELL’ASSESSORE

A Sora di scissione ancora non se ne parla. Matteo Renzi alla Leopolda ha fatto capire che
“se la minoranza ha le palle deve riprendersi il partito”. E’ sicuro il Presidente del Consiglio che il partito non glie lo porteranno via.

IN PIAZZA. Domenica mattina in centro, a Sora, alcuni esponenti del Partito Democratico discutevano e ironizzano soprattutto sul sabato appena passato. Il Pd spaccato: alla Leopolda o in Piazza San Giovanni? 

Tante le battute sul Pd presente a Firenze. Poi si è passati sulla situazione locale. Antonio Lombardi, all’assemblea di sabato mattina dove c’era in discussione il rappresentante nella giunta di Ernesto Tersigni, col suo intervento ha riequilibrato un po’ la posizione dei presenti. Si è opposto e ha stoppato, dice, la linea di chi vuole l’ex tecnico comunale Antonio Conte per un posto di assessore. Il nome di Antonio Conte è sul tavolo perché è stato pronunciato da più di qualcuno. Il professionista che ha scritto ultimamente alcuni libri ed è impegnato sul terzo, è in effetti la memoria storica dei lavori pubblici a Sora. 

Dice Antonio Lombardi che ha “salvato” la segretaria Tucci che però per altri presenti domenica mattina si sta già distanziando da sola e si sta portando su una linea equidistante tra le varie correnti del partito. Un altro nome però è sul tavolo che per ora è top secret. Del gruppo in piazza faceva parte anche Antonio Pellegrini arrivato più tardi. 

LA QUOTA ROSA

Ultime notizie, ufficiose, danno però altri scenari che potrebbero arrivare. Il Pd potrebbe dare invece due nomi. C’è la Quota rosa da rispettare se andrà via Maria Paola D’Orazio. (Nella foto mentre inaugura l'Ecocentro). 

L’Assessora all’Ambiente deve decidere cosa fare: restare in Forza Italia o andare via dal partito restando però in giunta. Gli assessori riconfermati potrebbero essere: Agostino Di Pucchio ancora al Bilancio, Andrea Petricca che però vuole cedere la Cultura e Iaquone ai Servizi sociali. In bilico rimane Francesco Ganino. 

Per quanto riguarda le deleghe ai consiglieri Valter Tersigni potrebbe rimanere senza la delega alla Manutenzione. E Salvatore Meglio dimessosi da Vice-Presidente pensa di occupare la poltrona di Presidente del Consiglio comunale.    

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