26.11.15

Sport e alimentazione SPERANDIO, BACCA E HOOGENDOORN ALLA "SELVA". ROSSO, MARIANO E SANTUCCI ALLA "RICCARDO GULIA"

Torna ancora una volta sui banchi di scuola la Banca Popolare del Frusinate Sora di cui oramai è nota e apprezzata l’attività che sta svolgendo tra le scuole del comprensorio sorano dove la società di patron Giannetti si fa portavoce di messaggi importanti per gli uomini e le donne del domani: acquisire uno stile di vita sano fondato sull’indissolubile binomio corretta alimentazione – pratica sportiva.

Tanta è la passione con la quale mister Colucci, responsabile dell’iniziativa, porta aventi il progetto, ma tanta è anche la soddisfazione che torna indietro ogni qual volta il team targato Globo varchi l’ingresso di un plesso scolastico.

Ennesimo esempio lo si è avuto lo scorso venerdì quando Sperandio, Bacca e Hoogendoorn hanno fatto visita ai piccoli dell’istituto secondo comprensivo di Sora, scuole elementari “Selva”. Il centrale, il martello e l’ultimo arrivato, l’opposto olandese, sono stati fautori di una mattinata “fuori dal comune” per i piccoli allievi che non vedevano l’ora di conversare con i loro idoli.

Letteralmente tempestati di domande, i tre giocatori hanno potuto far conoscere il loro mondo, quello del professionismo, spiegando che il talento da solo non basta a far il campione ma che in ricetta va messa anche una dose di dedizione, una di sacrificio e due di generosità con i compagni, perché la pallavolo è una disciplina di squadra dove bisogna sempre tendere una mano al collega e far gruppo se si vuol vincere la partita.

Dopo i quesiti di rito si è dunque passati al momento della pratica: i bambini si sono divertiti tantissimo a cimentarsi con i fondamentali di bagher, palleggio e della schiacciata, facendosi spiegare per bene ogni gesto tecnico e cercando di emulare il meglio possibile quanto visto.

L’insegnante Antonietta Conte esprime con parole quanto i piccoli hanno espresso con i loro sorrisi:

“L’incontro di quest’oggi è stato molto più che positivo. Non ho mai visto i miei ragazzi così contenti di un’esperienza, si sono divertiti moltissimo, hanno chiesto informazioni circa i corsi di minivolley ed erano molto curiosi di sapere cosa mangiavano questi “giganti” della Globo per essere così alti e in forma. Questo è sicuramente il genere di promozione che fa bene alle giovani leve e che regala un momento di gioia impartendo però una grossa lezione ai piccoli i quali si lasciano conquistare dallo sport e dai valori che esso trasmette”.

Dello stesso avviso il ragazzone giunto dall’Olanda, Sjoerd Hoogendoorn:

“Sono stato molto bene in compagnia dei bambini e non mi aspettavo tutto questo entusiasmo che sicuramente ha contagiato anche noi. E’ sempre bello insegnare qualcosa, farlo con amore e vedere dall’altra parte un riscontro e un interesse genuino per quello che tu stai dicendo e mostrando. Spero di esser riuscito, assieme ai miei compagni, a lasciare un ricordo positivo ai ragazzini”.

La mattina all’insegna dello sport si è poi conclusa con una sana merenda a tema, offerta da patron Giannetti, ovvero frutta biologica consumata da atleti e studenti che si sono salutati a suon di autografi e fotografie.

* Sora 26 novembre 2015. Ufficio Stampa – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

LA VISITA ALLE ELEMENTARI "RICCARDO GULIA" COMPRENSIVO PRIMO
Per raccogliere i frutti del proprio lavoro è vitale essersi precedentemente applicati per una buona semina: quello che sta facendo la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, dall’inizio dell’anno scolastico, si sta adoperando in una serie di appuntamenti presso gli istituti scolastici della Media Valle del Liri dove di volta in volta, si fa promotrice di sport, vita sana e corretta alimentazione, senza mai dimenticare il fattore divertimento.

La scorsa settimana il coordinatore del progetto Maurizio Colucci, coadiuvato dagli immancabili assistenti della serie A, è andato a far visita ai piccini delle elementari “Riccardo Gulia”, primo istituto comprensivo di Sora. A scendere tra i banchi e trascinare i giovanissimi nella palestra della vita, tre degli atleti più amati della Globo, gli acquisti 2015-2016 Mattia Rosso e Romolo Mariano entrambi schiacciatori, e il senatore Marco Santucci, libero alla sua quinta volta in casacca volsca.

Ben 10 classi divise in due turni, hanno approfittato del momento in compagnia dei loro beniamini dapprima ascoltando le informazioni sulle motivazioni che hanno dato vita al progetto Argos Volley, dalle attenzioni riservate proprio all’età “più verde”, con i corsi di minivolley e il settore giovanile, alla possibilità di allenarsi con i campioni della serie A, per poi diventare parte attiva del colloquio.
Tanti i quesiti a cui sono stati giocosamente sottoposti Rosso, Mariano e Santucci, i quali hanno anche avuto modo di raccontare un po’ come sono arrivati nel mondo del professionismo senza mai dimenticare o mettere da parte studio e vita privata.

La parte più attesa della mattinata è stata però sicuramente quella della pratica: gli studenti entusiasti di imparare bagher, palleggio e schiacciata, non vedevano l’ora di cimentarsi nei fondamentali e strappare un “bravo” ai loro maestri d’eccezione.

Ad essere contenti non solo gli studenti del plesso, ma anche il corpo docente rappresentato dall’insegnante Stefania Di Poce:

“Questi incontri hanno sempre una valenza positiva per gli scolari e sono determinanti dal punto di vista educativo-formativo. Non solo perché fanno conoscere ai nostri ragazzi l’importanza della pratica sportiva o di un’alimentazione sana, ma perché la disciplina di gruppo, proprio come la pallavolo, insegna a unire le proprie forze per il perseguimento di un comune obiettivo, a essere al fianco dei compagni nei momenti di difficoltà e gioire con loro in quelli di diletto, così come a mettere da parte per un breve istante l’individualità a favore del collettivo, il desiderio di protagonismo a favore dell’unione”.

Soddisfatto anche il martello Romolo Mariano:

“Andare nelle scuole a far conoscere la nostra realtà è sempre molto appagante, così come lo è il rapporto con i ragazzini, parlare con loro di argomenti correlati allo sport, cercare di inculcare l’idea che spirito di sacrificio non voglia dire solo rinunce, anzi, ma togliersi molte soddisfazioni e divertirsi con i propri compagni. I bambini sono stati attivissimi, sia con le domande sia con il gioco, evidentemente molto atteso. E sono sicuro che per loro, quanto per noi, momenti del genere marchino un piccolo ma fondamentale ricordo e che, in qualche modo, il nostro messaggio non sarà certo accantonato con i saluti”.

* Sora 24 novembre 2015. Ufficio Stampa – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

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