25.8.16

TERREMOTO: IL 18 SETTEMBRE COLLETTA NELLE CHIESE


Per conto del direttore della Caritas Diocesana, don Akuino Toma Teofilo, si trasmette l'allegato Comunicato Stampa. Nella foto la Chiesa di San Francesco a Sora

Di Gianni Fabrizio

In tutte le chiese della Diocesi il 18 settembre
Colletta per l’emergenza terremoto a cura della Caritas di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo

Il pieno sostegno del vescovo Gerardo e della CEI

Pronta, efficace ed immediata la risposta della Caritas Diocesana a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. “La Caritas diocesana di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo, fa sapere il suo direttore don Akuino Toma Teofilo,  mentre si raccoglie in preghiera con la Chiesa che è in Italia per tutte le vittime, esprime una totale e fraterna vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma di questi giorni in Centro Italia, aderisce alla colletta indetta dalla Conferenza Episcopale Italiana e coordinata dalla Caritas Italiana e prevista in tutte le chiese per domenica 18 settembre,  risponde concretamente all’emergenza del terremoto”.

A tal proposito la Caritas Diocesana specifica che la rete delle parrocchie, degli istituti religiosi, delle aggregazioni laicali possono organizzare la raccolta anche in altra data, comunque entro e non oltre il 18 settembre prossimo, facendola pervenire alla stessa Caritas Diocesana.
La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha già disposto lo stanziamento di un milione di euro dai fondi dell’8 per mille per far fronte alle prime emergenze e ai bisogni immediati, mentre  la Caritas Italiana si è prontamente attivata per coordinare le azioni di sostegno.

“La Caritas Diocesana, aggiunge don Akuino, concentra il suo intervento immediato nella raccolta di fondi più che nella raccolta di generi alimentari o di vestiario, avendo riscontrato, in occasioni precedenti, il danno seguito a interventi di ottime intenzioni ma di scarsa organizzazione, che hanno avuto come esito la distruzione di molti beni di prima necessità che non erano stati richiesti e/o non si era stati in grado di distribuire, risultando più di intralcio alla popolazione che di effettivo aiuto. Si raccomanda a tutti coloro che volessero prendere qualunque iniziativa in tal senso di coordinarsi con le istituzioni attive nel proprio territorio, come le Amministrazioni Comunali, la Protezione Civile, la Prefettura, La Regione Lazio, ecc.. 
La Caritas diocesana, in accordo con la delegazione regionale del Lazio, nelle prossime settimane, come è stato fatto in situazioni analoghe, dal Friuli, all’Irpinia, a L’Aquila, all’Emilia Romagna, si impegnerà ad individuare e seguire progetti concreti di solidarietà, disposti in collaborazione con le comunità ecclesiali e istituzionali presenti  sul posto, per contribuire ad  accompagnare concretamente nella ricostruzione, le popolazioni così gravemente colpite dal sisma”.

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