28.11.07

COMUNICATO STAMPA: SULLA TURBOGAS A SORA

SABATO 24 Novembre 2007 - SORA - Politica e Opere - Centrale Turbogas, il comune consegna la concessione edilizia alla Burgo.
di SACHA SIROLLI de "Il Messaggero"

Il Comune di Sora ha consegnato alla Burgo S.p.a. la concessione edilizia per la Turbogas, la centrale di cogenerazione che l’azienda del Nord intende installare nella città volsca, all’interno della sua cartiera a S.Domenico. A darne l’annuncio ieri il sindaco Cesidio Casinelli, dopo il meeting in Comune con i vertici della Burgo. “Il rilascio della concessione – spiega Casinelli – sarà discusso nel prossimo consiglio comunale, perchè cinque consiglieri comunali di opposizione (Ganino, Mele, Meglio, Polsinelli, Tersigni ndr) hanno chiesto chiarimenti sulla Turbogas”. “Se è tutto in regola la concessione edilizia è un atto dovuto – afferma Roberto Polsinelli capogruppo di An - l’amministrazione ci fornirà tutte le delucidazioni in un’assise aperta che si terrà a giorni, su richiesta di An. In quella assemblea, per l’interesse degli abitanti delle zone limitrofe alla cartiera, attendiamo le risposte della commissione di esperti sulla Turbogas istituita dal sindaco”. “Una commissione che deve essere qualificata, composta da docenti universitari super partes”, aggiunge il Verde Domenico La Posta che sul caso Turbogas, insieme all’associazione Verde Liri, ha indirizzato una lettera agli assessori regionali e provinciali all’Ambiente Zaratti e Simoncelli, “e poi – conclude Polsinelli (An) - il consiglio comunale sarà l’occasione per capire il trasformismo della nuova maggioranza di Casinelli: chi non sta con l’opposizione se ne vada tra i banchi della maggioranza”.

23.11.07


22.11.07

RASSEGNA STAMPA. MERCOLEDI' 21 Novembre 2007 - SORA - Disagi - Acqua: emergenza senza fine.

DI CIRO ALTOBELLI de "Il Tempo"

<>. Sull’argomento Acea Ato 5 abbiamo ieri raccolto lo sfogo di un vecchietto che con le lacrime agli occhi ha evidenziato tutta la sua esasperazione. E a pensarla così non è certo il solo. Basta girare un po’ per la nostra città, ed anche sulla rete telematica, per verificare che un unico argomento attira l’attenzione dell’intera cittadinanza e riguarda ovviamente la carenza idrica che va avanti ormai da mesi e che sta esasperando oltre ogni limite i cittadini come dimostrano le azioni di protesta della scorsa settimana. Nei giorni scorsi, intanto, quasi tutti i partiti si sono occupati dell’argomento. Si parte dalla richiesta di An (con il capogruppo Polsinelli ed il neo segretario Di Carlo) al sindaco Casinelli per creare una commissione d’inchiesta comunale per verificare tutti gli aspetti negativi della gestione idrica. Per Prc, Pdci e Sd (rispettivamente i segretari cittadini Mario Lilla, Anna Maria Bellisario e Roberto Frisenda) la colpa è della rete colabrodo che fa perdere la quasi totalità della portata iniziale. Quindi si impegnano, come forze di maggioranza, a verificare le promesse fatte recentemente dall’Acea Ato 5 per riparazioni della rete. La Destra (portavoce Luigi Gabriele) invece fa appello ai cittadini a rivolgersi al Garante del servizio idrico integrato della Regione Lazio proprio per contrastare l’attuale gestione mettendo le autorità di controllo di fronte ai disservizi concretamente vissuti giornalmente dai cittadini. L’Udc (segreteria e direttivo) critica pesantemente il sindaco Casinelli e la sua giunta per non aver preteso il rispetto degli impegni presi dall’Ato 5 di fare investimenti sulla rete idrica della città per nove milioni di euro. I Verdi (Domenico La Posta) chiedono una conferenza provinciale sull'acqua aperta a tutti, associazioni, comitati e cittadini. Sul blog di Tuttosora.com, infine, un centinaio di interventi tutti durissimi contro il gestore idrico. Anche nei vicini comuni ci sono notevoli problemi. Ad Arpino Paola Menichetti (Prc) sottolinea l’assurdo aumento delle tariffe accordato dai sindaci al gestore e propone una raccolta di firme per rescindere il contratto per inadempienza. L’assessore di Vicalvi Pio Conflitti invece si scaglia contro l’Acea Ato 5 che, in risposta ad una sua precedente protesta, confonde i giorni oltre a sostenere posizioni che possono essere smentite da oltre 800 cittadini che hanno subito il disservizio. Per questo Conflitti protesta con la società pretendendo spiegazioni chiare sui motivi di un comportamento tanto scorretto nei confronti della popolazione. Speriamo che in tutto il comprensorio si arrivi presto ad un miglioramento prima che la situazione degeneri. I segnali sono già nell’aria.

21.11.07

SULLA TURBOGAS ALLA CARTIERA DEL SOLE CHIEDIAMO LA VIA REGIONALE

All’assessore Regionale all’ambiente, Filiberto Zaratti
E p.c. al Sindaco del Comune di Sora, Cesidio Casinelli
All’assessore provinciale all’ambiente Antimo Simoncelli
al Ministro dell’ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio
Loro sedi.

Osservazioni al documento “pronuncia di verifica sull’applicabilità della procedura di V.I.A. - progetto di Centrale di cogenerazione presso la Cartiera del Sole - Comune di Sora (FR) .Registro elenco progetti 160/2006.”

L’associazione "Verde Liri - storia, arte, cultura" di Sora, in merito al documento da voi emesso in data 7-2-2007 al prot. n° 22326 in cui vengono analizzate le caratteristiche tecniche ed i possibili problemi di impatto ambientale del progetto di “cogenerazione - turbogas” presentato dalla società Burgo S.p.A. per la cartiera del Sole di Sora, fa osservare che i dati tecnici da voi riportati nello specchietto a pag. 3 del documento in oggetto non sono completi della voce, d’importanza fondamentale, indicante la produzione di energia elettrica, da turbogas, dell’impianto. Il dato omesso che qui riportiamo da altri documenti della società Burgo è: Autoproduzione energia elettrica da TG = 241.491 (MWh/ anno), (si osservino i raffronti nelle fotocopie allegate). L’omissione di questo dato fondamentale, relativo al potenziale produttivo dell’impianto industriale in oggetto, rende l’intero documento incomprensibile e spinge il lettore a dedurre che la produzione di energia sia limitata a 66.484 (MWh/ anno) e, tanto più ingannevole è il testo da voi redatto, quanto nemmeno ad un’attenta lettura del resto della relazione sono deducibili i dati corretti. Considerando quindi:1. l’importanza che il documento costituisce per la definizione dell’iter autorizzativo e che, come da voi dichiarato: «…i dati riportati assumono rilevanza ai fini delle conseguenti determinazioni» (a pag 2);2. che il lettore è indotto ad una lettura errata e fuorviante dei dati sulla produzione effettiva di energia elettrica;3. che l’omissione di dati provoca, oggettivamente, una difformità documentale sostanziale, che porta ad una sicura esclusione, da voi pronunciata, dal procedimento di V.I.A. (valutazione di impatto ambientale) dell’impianto industriale in oggetto;si chiede quindi che la pratica da voi licenziata venga ritirata e rianalizzata sulla scorta di quanto rilevato. La nostra associazione si riserva di approfondire la tematica in questione anche in relazione alle norme europee di V.I.A.; alla corretta applicazione della legge 431/ 85 (legge Galasso) in merito al rispetto dei vincoli paesaggistici e fluviali; alle direttive della Convenzione Europea del Paesaggio 28-10-2000; alle implicazioni che l’eventuale costruzione della centrale apporterebbe al trattato internazionale (cosiddetto “Protocollo di Kyoto”) a causa dell’incremento di emissioni nell’atmosfera di CO2 (ante operam 100.915 t/anno, post operam 165. 836 t/anno). In attesa di un vostro riscontro, restiamo a disposizione per comunicazioni o chiarimenti in merito. Cordiali saluti.
Sora, 08.11.2007.
Associazione "Verde Liri"
Domenico La Posta - Loreto Tersigni - Tullio Coraggio

20.11.07



ACQUA E SANITA' DUE PROBLEMI DI SEMPRE

Acqua e sanità due emergenze che ci sono sempre state. L’unica differenza è che sia l’acqua e sia la sanità sono state trasformate in aziende, in società e le società lo sappiamo tutti pensano come prima cosa agli utili, fanno profitti.
Da qui che dobbiamo partire e molte società fanno profitti remando contro i cittadini, cercano di creare problemi ai cittadini-utenti.
Dobbiamo impegnarci tutti come ci si sta impegnando in queste settimane sull’aeroporto anche per il problema acqua.
Un problema comune a tutti i paesi della provincia di Frosinone e i sindaci prima di intervenire alla prossima assemblea a Frosinone dovrebbero indire una grossa conferenza provinciale sull’acqua aperta a tutti, associazioni, comitati e cittadini.


17.11.07


LA FERROVIA ANCORA IN PERICOLO NUOVI TAGLI DI CORSE E TRENI:

Ancora tagli sulla linea. Ad ottobre una corsa delle ore 21.00 soppressa e al mattino sostituzione di pullman al posto di carrozze. E' sempre alta l'attenzione per il treno Avezzano - Roccasecca.

Ricordiamo un nostro vecchio comunicato sempre attuale. Nella foto il treno del centenario arriva a Sora: il 18 agosto del 2002.


I CENTO ANNI DELLA LINEA AVEZZANO - SORA - ROCCASECCA


Le Celebrazioni non cancellano le preoccupazioni


di Attilio Tollis e Domenico La Posta *


Intendiamo tracciare un sommario bilancio delle manifestazioni con le quali è stato celebrato il primo centenario della tratta Avezzano-Sora-(Roccasecca) che si sono concluse sabato 24 u.s. nel salone consiliare del Comune di Sora con il convegno-presentazione del libro dedicato alla storia della ferrovia.
In primo luogo rivolgo un plauso al Comitato organizzatore delle celebrazioni del centenario della linea ferroviaria delle due valli ed in particolare alle Comunità montane "Valle Roveto" e "Valle del Liri", grazie al cui impegno è stato allestito un fitto calendario di eventi tutti pienamente riusciti sotto il profilo della partecipazione popolare.
In particolare la giornata di domenica 18 durante la quale il treno a vapore ha ripercorso l’intera linea calamitando l’interesse di alcune migliaia di persone che hanno affollato le stazioni rimane la prova più evidente delle attenzioni e delle emozioni che la ferrovia è ancora in grado di suscitare nel territorio del Sorano e della confinante Valle Roveto.
Dato atto del successo conseguito dalle varie iniziative programmate e pur consapevole che in simili occasioni l’aspetto celebrativo finisce inevitabilmente con il prevalere su tutti gli altri, voglio comunque porre in evidenza il fatto che tali manifestazioni abbiano rappresentato in parte un’occasione mancata per esaminare la situazione attuale della tratta ferroviaria e delineare i possibili scenari futuri per una modalità di trasporto che nelle nostre zone necessita sicuramente di un forte rilancio.
Ritengo pertanto che sarebbe risultato opportuno dare spazio all’interno dei vari eventi celebrativi all’approfondimento di temi come quelli che, a titolo esemplificativo, vengono qui di seguito indicati:
1) quale futuro turistico garantire alla linea e come realizzarlo;
2) quali iniziative intraprendere affinché il treno acquisisca una quota sempre più ampia del mercato locale della mobilità -oggi fortemente squilibrato a favore dell’uso dell’autoveicolo privato-;
3) l’integrazione tra le diverse modalità di trasporto in ambito locale;
4) le esigenze ed i disservizi segnalati dall’attuale utenza della tratta ferroviaria.
Senza affrontare tali problematiche con idee e progetti concretamente realizzabili al fine di incentivare l’utilizzo del treno in questo nostro territorio, la linea Avezzano-Sora-Roccasecca rischia in futuro di restare soltanto un patrimonio infrastrutturale ed un mirabile esempio di ingegneria ferroviaria da difendere ma scarsamente efficace nell’attirare la domanda di mobilità espressa dalle popolazioni delle valli del Liri, Roveto e Comino.
Nell’attesa di ricevere risposte, soprattutto da parte degli enti locali e delle Regioni Lazio e Abruzzo, in merito alle iniziative da adottare per migliorare l’offerta del trasporto ferroviario locale, si augura che almeno per quanto concerne l’ordinaria manutenzione delle stazioni ferroviarie si possa in breve elevare la qualità del servizio offerto.
A tale proposito basterebbe fare una semplice visita alla stazione di Sora per vedere in quali condizioni versa - scoprendo, ad esempio, che non vi è stato affisso nemmeno l’orario aggiornato dei treni della linea -, per comprendere come a volte certe basilari esigenze dell’utenza non trovino alcun soddisfacimento.


* Sora 26 agosto 2002. Legambiente Sora.
"Puliamo il Mondo 2002" al castello di Sora

IL GRUPPO DI LAVORO SUL CASTELLO DI SORA SCRIVE AL SINDACO DI SORA

Alla c.a. del sig. Sindaco, Cesidio Casinelli alla c.a. dell’Assessore alle Politiche culturali, Bruno La Pietra.
Oggetto: Richiesta di incontro con il Sig. Sindaco - Proposte e idee del Comitato di valorizzazione del castello di Sora e del colle di S. Casto.
A seguito delle riunioni dell’11 e 14 maggio e del 6 ottobre 2007, dietro sollecitazione dell’Assessore Bruno La Pietra che ha coinvolto tutti gli interessati al problema, il comitato di valorizzazione del castello di Sora e del colle di S. Casto, al fine di concretizzare e circoscrivere gli obiettivi, i suggerimenti di intervento, le azioni di recupero immediato e di fruizione dell’antico manufatto, dei circuiti murari in opera poligonale e medievale e dello stato ambientale e paesaggistico del colle, ha espresso suggerimenti ed opinioni di seguito elencate. Come già ricordato nella precedente nota inviata al Sindaco e all’Assessore alle Politiche culturali, l’eterogenea partecipazione alle riunioni e le vibranti sollecitazioni hanno rivelato un vivo interesse per le sorti del castello e del colle e un’attenzione “trasversale” dal punto di vista politico e sociale.In tale nota si sottolineava infatti che qualsiasi intervento e progetto futuri avrebbero dovuto in qualche misura rendere partecipe, interprete o promotrice la cittadinanza stessa.I componenti del Comitato di valorizzazione dell’area si sono dichiarati unanimemente d’accordo a suggerire linee concrete di intervento adottando una sorta di “strategia dei piccoli passi”; difatti, essi propongono di attuare in linea prioritaria i seguenti interventi d’urgenza: • ristrutturazione della strada di via Ravo e apertura esclusiva a mezzi autorizzati e addetti al controllo• creazione del comitato permanente di salvaguardia del castello e del colle• esecuzione di una progettualità di recupero di cui sia incaricato l’Ente comunale• esercizio di un controllo e di una supervisione del progetto da parte del comitato• disfogliamento degli arbusti sulle mura• chiusura della struttura castrense per motivi di sicurezza e fruizione organizzata• attivazione di un iter amministrativo finalizzato alla creazione di un monumento naturale che comprenda le emergenze architettoniche, archeologiche e ambientali e l’inserimento nel circuito del "Sistema dei parchi e delle aree protette del Lazio", come già avvenuto per l'area Viscogliosi e Trito ad Isola del Liri.Si ravvisa pertanto la necessità di incontrare al più presto il Sindaco e di sondare l’effettiva volontà dell’Amministrazione comunale di recuperare il castello ed il colle.
Sora, 16 novembre 2007.

La segretaria del Comitato formato da associazioni del territorio, singoli cittadini e rappresentanti politici
Dr. Alessandra Tanzilli
CONCORSO FOTOGRAFICO E MOSTRA "LA CITTA': L'AMBIENTE, LA BICICLETTA"

La mostra fotografica esposta al museo di Sora ha avuto un ottimo successo. Tanti i visitatori e molti i partecipanti al concorso, fotografi e non. Un buon risultato anche di critica come ha scritto un visitatore sul libro degli ospiti: “Una mostra pulita come non mai”.
La giuria del concorso fotografico: “La città: l’ambiente, la bicicletta” che si è riunita il giorno di martedì 18 settembre alle ore 17.00 dopo aver esaminato con cura tutte le foto pervenute (n. 92 di 30 partecipanti) ed escluse le foto fuori tema decideva, dopo aver selezionato, per la sezione Colore, 8 fotografie e per la sezione B/N 5 fotografie, di dare una votazione e di assegnare i premi previsti come segue:1° Premio sezione Colore (dopo seconda votazione):Ugo Rea di Arpino (FR) con la foto “Milano 2004” con punti 18.2° Classificato: Maria Cristina Zoppa di Sora (FR) con la foto “A Messa in bicicletta” con punti 18.3° Classificato a pari punti: Martino Caranti di Bologna con la foto” Verso il futuro” e Tonino Contucci di Villeurbanne (Francia) con la foto “Lione” con punti 15.4° Classificato a pari punti: Ugo Rea di Arpino (FR) con la foto “Sora MB 2006” e Sergio Panella di Castelmassimo (FR) con la foto “Olanda 3” con punti 14.5° Classificato a pari punti: Sergio Panella di Castelmassimo (FR) con la foto “Olanda 1” e Urbano Walter Uzzoli di Roma con la foto “22 Giro” con punti 13.1° Premio sezione B/N:Maria Cristina Zoppa di Sora (FR) con la foto “Aspettando il Giro” con punti 17.2° Classificato a pari punti: Marco Caputi di Roma con la foto “Equilibrio” e Riccardo Di Vito di Sora (FR) con la foto “Jungler” con punti 16.3° Classificato: Davide Alonzi di Broccostella (FR) con la foto “Parigi” con punti 13.4° Classificato: Danilo Alonzi di Sora (FR) con la foto “Posteggio abusivo” con punti 10.Un doveroso ringraziamento va rivolto a tutti i partecipanti per l’impegno che è stato dato per la buona riuscita del concorso.

Domenico La Posta
Associazione "Verde Liri
storia - arte - cultura"
www.verdeliri.it