29.12.08


Valle del Sacco

Una indagine dell'Asl di Roma (dal 1997 al 2004)che preoccupa. Aumentano i casi di tumore e malattie in tutta la valle ma a Ceccano di piu'.

52 comuni tra le province di Roma , Frosinone e Latina. E’ stato firmato, di recente, a metà novembre 2008, una convenzione tra il Ministero dell’Ambiente e Arpa Lazio per il controllo ed il monitoraggio dell’aree potenzialmente contaminate.
Dopo l'emergenza latte ai pesticidi di oltre tre anni fa che ha coinvolto numerose aziende agricole del territorio tra Colleferro - Valmontone e Paliano - Anagni tutta l'agricoltura e gli agricoltori stanno vivendo questa emergenza.
Ettari di terreno con industrie e agricoltura. Possono convivere assieme?
Il fiume, che svolge funzione di confine scorre in una zona collinare, dai Monti Lepini agli Ausoni, è stato inquinato da sempre. Dal '94 che si fanno lotte ma senza risultati.
Scarichi nel fiume e durante i giorni festivi l'acqua diventa piu' nera del solito e altri scarti che vengono spruzzati nell'aria. Abitazioni che stanno troppo vicino alle industrie e l'acqua dei pozzi poteva essere bevuta un tempo, ora non più.
“La valle è cambiata da quando sono arrivate le industrie che hanno portato anche i veleni che oggi vengono alle cronache di tutta Italia”. Afferma un agricoltore.

INCONTRIAMOCI SUL FIUME SACCO

La nostra manifestazione a Sgurgola

19 luglio 2005, uno scenario veramente apocalittico e che indigna.
Oltre 25 mucche muoiono appena abbeveratesi lungo il Rio Santa Maria, ad Anagni, che confluisce nel Sacco.
Concentrazioni troppe alte di sostanze presenti nell'acqua. Industrie che scaricano cianuri, arsenico e metalli pesanti oltre il consentito abusivamente o possibili speculazioni sugli immobili?
Ma chi ci rimette sono solo gli agricoltori che chiudono le aziende e i cittadini che non hanno nel latte e nella carne sicurezza alimentare. Bestiame da abbattere, oltre 5000 mucche e latte che non si ritira più in tutto il territorio da Colleferro a Ceprano.
Ma ben quattro giorni prima un precedente passato inosservato, altri 6 capi morti nel Comune di Paliano lungo il Torrente Fosso delle Mole, affluente in sinistra del Sacco che nasce dal bacino dei centri di Paliano, Serrone, Piglio e Acuto a cinque chilometri di distanza.
Aria, Acqua, terra, animali e persone. Non si salva nulla!!! Questa è la Valle del Sacco! Chi sono i colpevoli??
Se lo chiedeva a gran voce il “Comitato Ecologista Locale”. “Una zona che deve rimanere a vocazione agricola che deve avere un marchio di qualità con la creazione di prodotti tipici. Questa è la risposta che si deve dare e che chiede il comitato”.
Mettere fine al business dei rifiuti, una terra da rivalutare e valorizzare con la creazione di un parco naturale agricolo. Vincolare i terreni a vocazione agricola e mettere in sicurezza tutta la valle. "Le industrie devono andare via. Qualcuno vuole acquistare i terreni per cambiare la loro destinazione d'uso". Dicevano tutti.
Si è perso tempo, da decenni si sapeva e non si è fatto niente. Ora l'ambiente diventa importante e torna al centro dei problemi. L'ambiente al primo posto e poi l'economia per salvare tutte e due.
Angelo Monelli, ex assessore all'Ambiente della Regione Lazio diceva che mancavano anche i tecnici all'Arpa. “Ce ne sono pochi. Bisognerà farli lavorare assieme ai colleghi di Roma”.
Fare subito una cartografia ambientale di tutta la zona e il parco fluviale come soluzione al problema. Sono anni che il Comitato Ecologista "Valle del Sacco" denuncia le problematiche ambientali della zona, questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso!!
Il Comitato Ecologista “Valle del Sacco” chiedeva:
1) che siano effettuate delle analisi periodiche delle acque superficiali e degli scarichi industriali.
2) un intervento di bonifica su tutto il territorio della Valle del Sacco.
3) il completamento e la messa in funzione del depuratore sito in località Mola Santa Maria.
4) il recupero e la salvaguardia di quelle zone non ancora devastate dall'inquinamento.
   
La manifestazione a Sgurgola del 23 luglio 2005.

Manifestazione in località Ponte sulla Cascata per opporsi al degrado del Fiume Sacco, per dire No al progetto TY.RE.CO. di allocazione di una discarica in zona agricola a Sgurgola e al progetto di ampliamento della zona industriale ASI di Anagni. In un'area dove le industrie chiudono ma si vuole ampliare la zona ASI.
Il Coordinamento Ambientale Alta Valle del Sacco formato allora da: Anagni Viva, Terra e Libertà, Legambiente Cassino, Legambiente Sora, Legambiente Ferentino, Legambiente Monte Lepini, Comitato contro l'Inquinamento elettromagnetico di Anagni, Comitato ecologista Alta Valle del Sacco di Anagni, Coordinamento per l'Alternativa di Ferentino, Famiglia senza Onde di Anagni, Federazione Provinciale dei Verdi, Gruppo Verdi di Anagni e Sgurgola, Sinistra ambientalista di Ferentino, Paliano Ambiente, Morolo Comitato Agricoltori, Giovani Dentro di Morolo.(Nella foto la manifestazione del 2005)

23.12.08


Sasha Sirolli invita a visionare il suo profilo su Facebook

La Tua Voce in Comune. Iscriviti alla mainglist (piu’ sotto) per ricevere le newsletter e segnala una tua notizia a domlap@libero.it. 
   
Facebook oggi aumenta gli iscritti, i politici ciociari vanno in rete aprono pagine sul social network ma io lo avevo intuito già nel 2000 col mio sito: http://sora2001.interfree.it (successivamente www.domenicolaposta.3000.it) in vista della campagna elettorale per le comunali del 2001.

Scrivevo nella pagina: Perchè sora2001 - Cos'è sora2001: “Ormai la rete è diventata fondamentale. Chi non è in rete resta escluso, vuol dire essere tagliati fuori. Internet può dare in questo senso risultati importanti nel mondo della comunicazione.
Sora2001 vuole essere un forum virtuale continuo aperto a tutti, anche dopo questa competizione elettorale, dove ognuno può dire la propria opinione, dare la propria idea e può esporre un proprio progetto su singoli problemi della città di Sora e della Ciociaria. Può portare inoltre una istanza, una petizione su problemi della propria città.

Il mio amico Sasha de “Il Messaggero” sbarca su Facebook e mi invita a vedere la sua pagina, http://www.facebook.com/p.php?i=1630536151&k=541TQ35XT63M5BEBUJ36V4&r Non sono tanto attratto dal social network, nato nel 2004, che ha raggiunto oltre 3 milioni di iscritti, ma forse mi iscriverò.
Facebook però lo avevo intuito già nel 2000 quando misi in rete il mio primo sito, il mio primo blog: http://sora2001.interfree.it, una comunità di cittadini che si interessavano alla città, alla provincia in cui vivevano.

(Nella foto le mura poligonali della città di Arpino che vengono coperte purtroppo dalle automobili)

16.12.08


Chi critica e chi loda la "Conca"
Piene, alluvioni, calamità naturali.

In Via Barca S. Domenico si sta realizzando un intervento edilizio ad uso direzionale che ha un parcheggio troppo vasto. Si chiede come verrà realizzato, se ci sarà l’asfalto a coprire tutto riducendo l’impermeabilizzazione del terreno oppure verrà applicato qualche accorgimento tecnico per ridurre l’area cementificata e permettere di far defluire piu’ rapidamente l’acqua in caso di pioggia?

Una segnalazione che invierò al sindaco.

Per fortuna non è successo il peggio sul Fibreno che non ha dato mai problemi in passato. Quasi 5 milioni la stima dei danni. Lottizzazioni ed emergenze. Si interviene sempre così sul territorio, non solo da noi. E’ un aspetto generale di tutta l’Italia. Problemi strutturali e scelte sbagliate sul territorio.

Giovedì 18 dic. l’incontro sul fiume, di tutti gli enti interessati, per capire perché è successo e trovare i rimedi da porre in essere. Troppe competenze, comuni, province, consorzi e regioni, che non si trovano mai quando ci sono disastri.

Il presidente dell'associazione "Il Ponte Levatoio" ringrazia la Conca per i lavori effettuati ad Isola del Liri in Via Nazareth che hanno risolto il problema legato alle piogge e alle esondazioni. A Carnello in Via Madonna della Stella i cittadini segnalano invece che uno dei responsabili dell'esondazioni di questi giorni del Fibreno è proprio il Consorzio di Bonifica che ha trascurato la manutenzione sul canale scolmatoio. E' nato in questi giorni un comitato di Difesa dei diritti degli abitanti di Via Madonna della Stella, colpiti dall’esondazione del fiume Fibreno dell’11 dicembre scorso.
Il Comitato è nato per mantenere viva l’attenzione su quanto avvenuto quella tragica mattina e "per evitare che simili sciagurati episodi possano verificarsi di nuovo.
E’ stato unanimemente riconosciuto che l’esondazione è stata determinata dal mancato intervento sul canale scolmatore sia in termini di ordinaria manutenzione preventiva, sia ad evento in corso. Convinzione rafforzata dal fatto che nel momento in cui è stata tolta la griglia ostruita del canale il livello dell’acqua è iniziato a decrescere rapidamente", dicono i cittadini.

Vicino il canale c'è un intervento edilizio iniziato nel 2006. Sempre a Sora nelle vicinanze del canale Valcomperta c'è un'altro intervento edilizio. Lottizzazioni.

"La conca deve cambiare" dice il prof. Elio Pizzuti, di Verde Liri, "non è piu' sostenibile il suo intervento in agricoltura e ora anche sui corsi d'acqua"

Domani faremo il nostro incontro con i dirigenti dell'ente di Via S. Rosalia per discutere dei vari problemi legati all'agricoltura e aggiungeremo anche i problemi legati alle piene dei corsi d'acqua.

Le associazioni e i comitati devono continuare col loro ruolo di stimolo, controllo e denuncia e non essere le "ruota di scorta" di comuni ed enti.

Lunedi 15 dicembre, Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella intervengono sulla prima pagina del Corriere sulla Facoltà di Scienze di Comunicazione a Sora.

Dicono che l'antica città di Sora oltre a dare i natali ad Attilio Regolo, a Vittorio De Sica e a Anna Tatangelo è diventata anche l'Harvard della Ciociaria".

Un articolo interessante che sta creando polemiche ma anche un'occasione e una pubblicità che l'amministrazione comunale non deve lasciarsi sfuggire.

11.12.08


La sopravvivenza della rivista di scienza, natura e stili di vita Modus Vivendi.

Modus esiste da quasi 12 anni e, come forse saprete, è nato come allegato
di Notizie Verdi nel 1997, per poi approdare due anni dopo in edicola
veicolato da Il Salvagente (il settimanale dei consumatori). Nel 2004,
infine, siamo diventati una cooperativa autonoma di giornalisti.
Da allora, abbiamo dato vita a numerose altre iniziative per incentivare la
divulgazione delle scienze e dei valori ecologisti;
- un sito internet con news quotidiane che i lettori possono commentare,
discutere e implementare in tempo reale;
- un programma itinerante di proiezioni di film e documentari sul tema
ambientale, La Camera Verde (Roma, Reggio Emilia);
- conferenze nell'ambito di manifestazioni come Sana, Ecomondo, Festival
Internazionale di Giornalismo di Perugia, e altri;
- un Master di comunicazione ambientale in collaborazione con CTS
formazione e Università della Sapienza, arrivato oggi alla sua quarta edizione;
- un Corso di produzione internazionale di documentari;
- un programma radiofonico settimanale a carattere ambientale in onda su
Radio Città Futura.
Senza considerare che dal 2005 realizziamo il primo giornale totalmente
dedicato agli annunci di lavoro verdi, ECOLAVORO, e la prima rivista di
salute di cultura ecologista, dedicata al rapporto corpo-mente, PNEI NEWS,
in collaborazione con la Società Italiana di Psico Neuro Endocrino Immunologia.

È stata una battaglia continua per la sopravvivenza poiché la coerenza
costa cara.

Oggi, però, ci troviamo ad un punto di svolta. Rischiamo di chiudere
giornale e cooperativa se non riusciremo a trovare aiuto/sostegno.
Oggi il governo sta modificando la legge sull'editoria e a farne le spese
non saranno i grandi gruppi editoriali (che raccolgono contributi molto più
ingenti di tutta la stampa "non-profit" messa insieme), ma noi "piccoli" e
i mensili in particolare. Tagli pesanti, ci dicono, per far fronte alla
congiuntura del momento, ma che colpiscono il patrimonio culturale
indipendente.
Chiudere Modus Vivendi significherebbe, al di là degli interessi della
rivista, anche un grave impoverimento del panorama italiano attuale della
stampa scientifico ambientale - panorama che già ora non si può definire
florido.

Come potete aiutarci?

Abbonandovi a Modus vivendi, naturalmente e spiegando quello che avete
appena letto a tutte e tutti i Verdi, affinché si abbonino anche loro!
Ve lo diciamo chiaramente: solo l'arrivo di 5000 nuovi abbonamenti ci potrà
salvare.

Come farlo?

Su http://www.modusvivendi.it/abbonati troverete tutte le indicazioni:
potete farlo on-line con carta di credito, con bollettino postale o tramite
bonifico bancario.

In cambio del vostro aiuto e della vostra fiducia vi offriremo 365 giorni
di indipendenza di pensiero e di aggiornamenti sulle tematiche scientifiche
e ambientali che a noi tutti stanno a cuore, compresa la traduzione di
articoli tra i più autorevoli giornali anglofoni e francofoni New
Scientist, Plos, Terra Economica, ecc).
Vi garantiremo la possibilità di essere ambientalisti informati, pronti ad
affrontare qualsiasi discussione, in un Paese che in fatto di ecologia fa
ormai passi da gigante… ma all'indietro.

* Roma 10 dicembre 2008. Marco Gisotti e tutta la redazione di Modus Vivendi.

10.12.08


Un nuovo passaggio dall’Udc all’Idv

Un nuovo passaggio in vista delle provinciali del 2009. Questa volta è un giovane consigliere di opposizione, al Comune di Isola del Liri, dell’Udc che passa all’Idv.
Venerdi scorso, 5 dicembre, la conferenza stampa nella sala consiliare del Comune.

Nel centro-sinistra ancora c’è dibattito sul nome ed è giusto così. Danilo Campanari (Cultura) ed Antimo Simoncelli (Ambiente) dovevano lasciare i due assessorati per far tornare in giunta il Partito della Rifondazione comunista (spaccato sulla scelta) e l’Udeur.

Simoncelli, che si doveva dimettere da assessore all’ambiente per far rientrare l’esponente Udeur, rinuncia a lasciare l’incarico. E’ anche questa una scelta giusta. Perché abbandonare dopo aver concluso l’iter sulla turbogas?

Danilo Campanari doveva passare al Comune di Frosinone, invece io lo vedrei bene come candidato a presidente della provincia. E’ una mia idea che lancio per la discussione sul blog. Perché diventare manager al Comune quando potrebbe fare il prossimo candidato presidente alle provinciali?

Come vedo bene un candidato della Sinistra che si sta battendo per l’acqua e per le bollette. Il prossimo presidente alla Provincia deve avere le idee chiare su acqua ed aeroporto.

5.12.08


ANNO NUOVO TURBOGAS VECCHIA?

Ieri si è conclusa la conferenza dei servizi sulla turbogas alla Cartiera del Sole.
La Provincia ha voluto chiudere subito si è discusso appena un'ora. Non si doveva ritornare sugli aspetti tecnici perchè già discussi l'altra volta. Si doveva solo discutere sulla lettera del Ministero inviata in regione. La regione Lazio ha risposto l' 11 dicembre. Agli inizi di febbraio ci sarà la messa in funzione oggi 10operai stanno facendo un corso professionale al nuovo impianto.

Chiedevamo una pausa di riflessione dovuta alla mancanza di notizie certe sulla qualità dell'aria.

La Conferenza dei servizi del 4 dicembre 2008.

Sono stati assenti ancora una volta L’Arpa Lazio, i Vigili del Fuoco e l’Asl. Esaurita la discussione sugli aspetti tecnici (ognuno però è rimasto con le proprie perplessità) si è passati alla discussione della sola risposta della Regione Lazio che ha chiarito al ministero, arrivata l’11 novembre in Provincia. Lettera letta solo in alcuni passi.

“La discussione di merito è chiusa, per la Provincia, oggi è la giornata conclusiva”. Il Dirigente dell’ente ammette che l’altra volta non si è capito bene. Sembrava piu’ un dibattito in consiglio comunale. Oggi dice che si ha tutto, osservazioni, relazioni, prescrizioni. “Si puo’chiudere perché si è dato spazio a tutte le discussioni. Il tema di questa riunione non è tecnico”.

Noi ambientalisti abbiamo cercato di far capire che l’Aia che si deve richiedere è complessiva di tutto l’esistente e della turbogas in costruzione. Una sentenza del Tar dell’Emilia Romagna ha detto che l’Aia non puo’ essere scomposta (turbogas e altri sistemi integranti della fabbrica).
Indispensabile per noi, sono oggi, anche i monitoraggi preventivi (che è una prescrizione).
La città di Sora è considerata “Zona B”, nel piano regionale, e quindi da bonificare. Abbiamo voluto far comprendere che è meglio prevenire, ridurre e non aumentare. Se non ci sono le centraline che danno dati chiari, abbiamo chiesto di aspettare perché non sappiamo quali abbattitori mettere. Con questo nuovo impianto si potrebbero superare i limiti ammissibili. L’analisi della situazione attuale non la conosciamo.

“La Burgo non deve avere fretta”, abbiamo chiesto, “abbiamo attualmente già circa 650 mila mc/ora di materiale da smaltire piu’ la turbo e tutto l’altro che si produce sul territorio. C’è da tenere conto di tutte le emissioni già in essere e trovare le migliori soluzioni e le migliori tecnologie”.
Avremmo voluto che la Provincia richiedesse all’Osservatorio del Ministero le raccomandazioni delle Linee guida prima dell’Aia in base al Dlgs. 59/2005.

L’assessore all’Ambiente ha rassicurato che appena tornerà in provincia la centralina mobile, perché impegnata attualmente a Malagrotta, si faranno i primi controlli sull’aria.
A Sora oggi, per noi ambientalisti, ci vuole una centralina fissa che se installata deve essere “ascoltata”.

Il Comune di Isola del Liri, con l’Assessore all’Ambiente presente, ha portato all’attenzione una esigenza in piu’ dovuta alle abitazioni sul LungoFibreno a ridosso dell’impianto. Un aspetto paesaggistico ed ambientale. Ci saranno 400 alberi da piantumare lungo il fiume ed il progetto sul Fibreno che l’ente sponsorizza.

Se la turbogas non la vedremo forse la sentiremo per il rumore, per noi ambientalisti, un aspetto poco discusso durante i tre incontri della conferenza dei servizi.
Un progetto sul fiume che non ci piace tanto perché si potrebbe rischiare una nuova speculazione edilizia.

Le nostre richieste

Durante il terzo incontro della conferenza dei servizi, abbiamo richiesto alle autorità provinciali competenti che venissero adottate alcune prescrizioni di garanzia per le popolazioni e per la tutela ambientale. In particolare sembra accolta la necessità di procedere ad un monitoraggio ante operam della qualità
dell'aria sugli inquinanti principali quali; ossidi di azoto, polveri sottili, monossido di carbonio. Inoltre, come ulteriore approfondimento si è insistito che venisse richiesto, in maniera urgente, presso l'osservatorio del Ministero dell'Ambiente un parere, sulle M.T.D. migliori tecniche disponibili e le ultime linee guida per raggiungere un'ottimale abbattimento degli inquinanti. Come abbiamo fatto notare in conferenza, attualmente la città di Sora è classificata "Zona B" e quindi a rischio di raggiungere i limiti di soglia ammissibili per la protezione della salute umana anche in riferimento alla soglia più restrittiva della specifica delibera regionale. In prima istanza, comunque, si è fatto presente che essendo in corso una verifica procedurale e tecnica su tutta
la pratica presso la Commissione Ministeriale competente non sembra al momento valida una autorizzazione a livello provinciale e si è invitato la Conferenza dei Servizi a sollecitare una risposta per quanto concerne le attribuzioni di competenza e della procedura di VIA che non fu effettuata preliminarmente alla attuale procedura AIA. Al momento siamo in attesa di conoscere le effettive
decisioni e prescrizioni che verranno deliberate dall'ente
provinciale.

Sulla turbogas registro un intervento di Gino Fava su arianna.myblog.it : Turbogas e lavoro

Abbiamo ricevuto un commento da Domenico La Posta sui recenti risvolti assunti dalla contestazione all'installazione dell'impianto di cogenerazione Turbogas a Sora presso il sito della Cartiera del Sole. Stiamo dando spazio sulla nostra home page al banner per il link alla petizione organizzata dalle Associazioni Verde Liri, Cinema & Società, Comitato LungoFibreno.

La questione consiste nel voler addebitare il rischio di perdite di posti di lavoro a coloro che intendono ricevere dalle istituzioni preposte risposte formali in merito alla sicurezza ambientale, alla salubrità dell’impianto e delle sue emissioni ed agli effettivi vantaggi, magari a lungo termine, di cui il territorio potrà fruire (?) con tale attivazione.

Solo con poco buon senso, facilmente, si comprende quanto sia impropria la contrapposizione “ la difesa dell'ambiente contro il lavoro “ e quanto essa in alcun modo non appartenga a chi ha la volontà di salvaguardare l'integrità ambientale e la salute dei cittadini.

E' forte invece la convinzione dell'insieme “ ambiente e lavoro = lavoro e ambiente “.

Certo è che se l'impresa ha come unico obiettivo speculativo l'immediatezza del più alto profitto conseguibile senza considerare in alcun modo i costi che non siano a questo comunque funzionali...

Se l'impresa si colloca in un territorio senza avvertire alcun vincolo con il contesto circostante, non ponendosi un minimo senso di responsabilità sociale nell'attuare la pratica della sottrazione permanente fintanto ciò garantisce il proprio esclusivo vantaggio ...

allora il lavoro sarà sempre costretto ad offrire persino la vita stessa delle persone.

Solo per lavoro infatti si continua a morire e solo per lavoro siamo costretti a dover posticipare ogni volta anche l'esigibilità del diritto alla vita, alla salute, alla salubrità ambientale per noi e per i nostri familiari: diritti che devono essere invece salvaguardati oggi pensando anche a quello che dovrà divenire il destino delle generazioni future...

Dove è dunque la paventata contrapposizione tra difesa dell'ambiente e mantenimento di posti di lavoro ?

Persistendo ovunque l'inesistenza di una cultura estesa, basilare per determinare presupposti alternativi a questa realtà, comunque per la nostra più immediata sopravvivenza, dovremmo optare per il mantenimento dei posti di lavoro salvo ritrovarci, fra quanto e come non ci è dato sapere, ( sicuramente quanto le stesse attività imprenditoriali non conseguiranno vantaggi con gli stessi propositi e in misura per loro soddisfacente ), con identiche laceranti preoccupazioni per il lavoro quando, di sicuro però, avremo tutti altri significativi “monumenti alla memoria " e soprattutto con i loro indelebili effetti.

Centrale turbogas, oggi il “via libera” dalla Provincia

(L’articolo di Sirolli del Messaggero, di giovedì 4 dicembre, giorno della Conferenza dei servizi a Frosinone).

DI SACHA SIROLLI
Turbogas di Sora oggi a Frosinone l’amministrazione provinciale è orientata a chiudere la conferenza per passare agli uffici amministrativi il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale necessaria (Aia) alla Burgo Spa necessaria per far partire la nuova centrale di cogenerazione della Cartiera del Sole a Sora, a due passi dall’Abazia di S.Domenico e dal punto dove il fiume Fibreno si congiunge con il fiume Liri. Il via libera dalla Provincia è atteso con ansia da 419 dipendenti della Cartiera del Sole. La novità di oggi è che in Provincia verrà resa nota la presa d’atto della lettera della Regione che ha portato allo slittamento. L’assessore provinciale all’Ambiente Antimo Simoncelli spiega: “Oggi c’è la presa d’atto di quello che la Regione ha scritto. Non ci sarà dibattito da capo, perché già c’è stato. E’ soltanto la presa d’atto di quello che l’altra volta non sapevamo, perché non era esplicito nella lettera che la Regione ci aveva inviato. Oggi è stato esplicitato: ci dà informazione che la Regione non porta nessuna novità e quindi si chiude la conferenza. Dunque nessuna novità ulteriore rispetto a quelle già dibattute”. Oggi a Frosinone si chiude la conferenza “e poi gli uffici faranno i loro passi per rilasciare l’autorizzazione integrata – continua Simoncelli - La Regione già ci ha mandato i suoi atti; è arrivata una comunicazione che spiega il senso della lettera che ci aveva mandato l’ultima volta. L’altra volta ci aveva detto: soprassedete e rinviate la chiusura. Poi invece ci ha comunicato il motivo di questa necessità. Renderemo noto ciò che la Regione ci ha detto e il perché c’era la necessità di rinviare. La lettera però ci dice che non ci sono altre novità. Non essendoci altre cose da discutere, avendo già sviluppato tutto il dibattimento nelle volte precedenti, si farà una presa d’atto di quelle motivazioni che la Regione aveva indicato nella precedente lettera e si chiude la conferenza. Poi ci saranno gli atti amministrativi degli uffici che porteranno alla chiusura della procedura per l’autorizzazione integrata”. Sarà un’assemblea aperta? “Non so se ci saranno le associazioni degli ambientalisti– conclude Simoncelli - ma la loro presenza non determina nulla perché non ci sarà discussione, essendoci già stata. Ad oggi novità non ce ne sono. Poi se ce ne saranno ne prenderemo atto. L’altra volta è arrivato un fax alle 8 di mattina non escludo niente”. “Noi ci saremo – la replica del verde di Sora Domenico La Posta - insieme a me saranno presenti le associazioni Verdeliri, Cinema& Società e il comitato Lungofibreno. Ribadiremo di controllare la qualità dell’aria perché la Turbogas inquina più di altri impianti di altre centrali della stessa potenza. Entrerà in funzione in un centro abitato, vicino a due fiumi: bisogna avere tutte le garanzie per la salute dei residenti e dei luoghi”. Di contro però ci sono 419 posti di lavoro in pericolo. I dipendenti della Cartiera del Sole e i sindacati aspettano con ansia, con la spada di Damocle della cassa integrazione sulla testa, l’autorizzazione dalla Provincia. Di contro però Maurizio D’Andria, presidente dell’associazione Cinema&società, ha presentato denuncia di Violazione della direttiva 337/85/CE alla Commissione Europea alla Corte di giustizia e al tribunale di primo grado per far sanzionare tanto la Regione Lazio che la stessa Provincia di Frosinone diffidando quest’ultima al rilascio dei pareri Aia,ossia sulla suddetta autorizzazione integrata ambientale.

2.12.08

INCONTRO CON L’AUTORE

E’ stato presentato, venerdi 28 novembre, presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione, a Sora, l’ultimo libro di Giovanni Cominelli, sul ’68: “La caduta del vento leggero”.

Un libro che parte dal ’68 ma arriva ai giorni nostri. “Una occasione per ritrovare il confronto critico. Molte verità del ‘900 si stanno oggi smontando”, per l’Assessore alla Cultura del Comune di Sora, Bruno La Pietra che ha partecipato all’evento ed ha patrocinato l’incontro con l’autore.

Un tema importante per discutere con gli studenti, un periodo della nostra storia, a 40 anni dagli eventi, uno stimolo anche per la città di Sora, per ricordare.

Per il leader del ’68, Cominelli, il libro è anche l’occasione di inquadrare il periodo e toglierlo dal mito. “Il mito a volte è positivo altre volte è negativo come negli ultimi tempi”. Dice l’autore. “Trasformare il ’68, portarlo nelle aule degli studenti e toglierlo dal mausoleo, analizzarlo e vedere gli aspetti negativi e quelli positivi”.

Sul tema del ’68 ci saranno altri due nuovi incontri con personalità che l’hanno vissuto.

Il prossimo è per giovedì 11 dicembre alla Biblioteca comunale (Ore 16.00) con la relazione di D. Roberto Sarnelli, autore di “Scuola 725 dell’acquedotto felice” ed animatore del gruppo ecclesiale romano “Non tacere”.

Per il prof. Egidio Paolucci, che introdurrà e coordinerà la serata: “Nel quarantennale del ’68 è in atto un tentativo di marginalizzazione – dannazione della contestazione giovanile, dei suoi eventi e della sua cultura. Il convegno vuole pertanto “fare memoria” ma anche rivisitare le speranze culturali e politico-sociali che allora furono annunciate”.

Il terzo incontro, con data ancora da indicare, dovrebbe essere con l’altro leader storico Mario Capanna, oggi molto impegnato sul fronte dell’agroalimentare, del cibo e la sua genuinità, della biodiversità e degli Ogm.

* Sora 1 dicembre 2008. www.comune.sora.fr.it - www.liberidaogm.org - www.dirittigenetici.org
TURBOGAS A SORA UNA NUOVA RIUNIONE

Giovedì, 4 dicembre, terzo incontro a Frosinone, all’Assessorato all’ambiente, per la conferenza di servizio per la turbogas alla Cartiera del Sole.
Sarà forse quello decisivo? La terza riunione è arrivata così di colpo.

Sasha Sirolli, del Messaggero, è tornato sull’argomento con un articolo, venerdi scorso 28 novembre, appena è stato fissata la data della riunione:

Turbogas giovedì si decide: ambientalisti contro sindacati. I primi temono le emissioni i secondi tutelano i lavoratori

DI SACHA SIROLLI
Continua il braccio di ferro tra la Burgo Spa e gli ambientalisti sorani sulla Turbogas. Ma da indiscrezioni sembra che giovedì prossimo arriverà il si da parte della Provincia per l’impianto di cogenerazione. Da una parte Maurizio D’Andria (appellatosi al ministro dell’ambiente Prestigiacomo) presidente dell’associazione Cinema & società che assieme al verde Domenico La Posta e a Loreto Tersigni, Tullio Coraggio ed Elio Pizzuti dell’associazione Verde Liri, sollevano dubbi sull’impatto ambientale dell’impianto di cogenerazione sito nella Cartiera del Sole a Sora. “L’emissioni previste di gas inquinanti e polveri della centrale – dicono – risultano di molto al di sopra dei livelli emissivi di altri impianti emissivi”. Le associazioni poi incalzano sulla celerità con cui la Provincia vuol concedere l’Aia, l’autorizzazione integrata ambientale per far partire l’impianto benché “gli uffici dell’assessorato provinciale all’ambiente sono ancora privi della completa documentazione progettuale”, afferma D’Andria. La prossima settimana, giovedì 4 dicembre, è prevista una nuova riunione della conferenza dei servizi a Frosinone dove il presidente della Provincia Scalia e l’assessore delegato Simoncelli prenderanno una decisione, a quanto pare definitiva, sull’Aia e il parere favorevole alla messa in opera della Turbogas. Invitati anche i sindacati e le associazioni ambientaliste Verde Liri e Cinema e società e il comitato di tutela ambientale Lungofibreno di Isola del Liri. “Noi speriamo che quella di giovedì non sia l’ultima conferenza – dicono le associazioni – perché i cittadini sono molto preoccupati, non conoscono ancora gli effetti che la Turbogas potrà avere sul territorio e sulla loro salute”. Le associazioni aggiungono: “La Burgo spa in più occasioni infatti ha dichiarato discordanti potenze energetiche della centrale in oggetto. Inoltre il comando provinciale dei vigili del fuoco accredita potenziali di oltre 115mila kw termici all’impianto in questione che determinerebbero un potenziale elettrico comunque maggiore di 50Mwe secondo il protocollo n.0009652 dell’8 settembre 2008”. Così il verde di Sora Domenico La Posta conclude: “Chiedo che gli enti interessati intervengano con ulteriori accertamenti procedurali e tecnici e per un’attività di monitoraggio dell’atmosfera ante operam nel territorio”. Di contro però ci sono 419 posti di lavoro in pericolo. Gli operai della Cartiera del Sole sono appena usciti da un periodo di cassa integrazione e ieri già si è sparsa la voce di un nuovo ciclo di cassa a partire dal 22 dicembre. Il sindacalista Cgil e dipendente Burgo Spa Giuseppe Di Pede lancia il grido d’allarme e anticipa che giovedì dovrebbe arrivare il si della Provincia: “Siamo l’unica cartiera del gruppo ad esser rimasta senza Turbogas, e le commesse a Sora sono sempre di meno… All’ultima conferenza dei servizi fatta in Provincia si era bloccato l’iter perché qualcuno (Maurizio D’Andria ndr) aveva presentato un’interrogazione al ministero dell’Ambiente. Ora aspettiamo con fiducia la prossima conferenza di giovedì. Sembra che sia tutto a posto. Per la Cgil quello che conta è il parere della conferenza dei servizi”.

Questo l’articolo di Sirolli ma anche “La Provincia” mi aveva dedicato un trafiletto due giorni prima (dopo tanto tempo) riprendendo il mio post che ho inviato ai mezzi di comunicazione locali.

Turbogas: La Posta replica al Pdl. Lavoro e ambiente nessuno scontro.

Ieri, Domenico La Posta, esponente cittadino degli ambientalisti è intervenuto in merito alla vicenda turbogas legata alla costruzione di una centrale di cogenerazione presso la cartiera del Sola a Sora.
La Posta, criticando le dichiarazioni a riguardo del Pdl, ha scritto: “I rappresentanti del centrodestra mettono in competizione lavoratori ed ambientalisti, in uno scontro di opinioni che però non esiste. Non esiste dualismo tra ambiente e lavoro, non c’è il pro o contro al problema. “Sulla turbogas a Sora – ha proseguito l’ambientalista che ha indirizzato la sua nota anche al sindaco Casinelli – i cittadini vogliono capire bene la situazione che non è ancora chiara. Nell’ultima conferenza di servizio a Frosinone i dubbi sono rimasti tali.

La mia idea presentata per il Bilancio partecipativo è di impiegare tutta la somma stanziata (300mila Euro) per acquistare una centralina per il rilevamento della qualità dell’aria.

27.11.08

Dopo la turbogas una nuova grana: il palazzetto dello sport

Che si vuole costruire nella zona di Campovarigno. Una area boscata importante per la conservazione della biodiversità. Il progetto iniziato con la vecchia amministrazione ora si vuole portare avanti è stata già scelta la dittà che lo costruirà. A nessuno è venuto in mente di controllare la reale situazione? Mi chiedo.

La lettera di Verde Liri ai cittadini di Sora, al Sig. Sindaco di Sora, alla Regione Lazio, Dipartimento Territorio (Dir. Reg. Territorio e Urbanistica) e alla stampa.

Sul progetto di costruzione del nuovo “palazzetto dello sport”

In seguito al sopralluogo dello scorso mese di giugno nell’area indicata dalla giunta comunale per la costruzione del complesso sportivo ”palazzetto dello sport” dove erano presenti gli assessori ai Lavori Pubblici Loreto Alati, alle Politiche Ambientali e allo Sport Bruno la Pietra, l’ingegnere responsabile comunale e alcuni rappresentanti di Verde Liri – storia, arte, cultura di Sora, si è potuto verificare che l’area, di rilievo naturalistico, al momento non consentiva una verifica esatta del posizionamento topografico dell’impianto.
Da quanto comunque risulta dalle carte del Piano Paesistico Regionale e dal Piano Regolatore, nonchè dal progetto in questione, gran parte dell’area individuata ricadrebbe nella zona boschiva detta “Campo Varigno” oggetto di vincolo paesistico come “Paesaggio naturale”
L’area individuata, situata a circa 2 km .dal centro città sulla strada che conduce alla frazione urbana di Carnello, è costituita in parte da un folto bosco primario probabilmente un relitto della antica foresta planiziaria che occupava tutta la piana di Sora, e in parte da una zona di utilizzo agricolo. Altro aspetto rilevante del sito è la presenza di numerose risorgive e zone semi palustri, ruscelli che rendono il luogo di alto interesse ambientale.
Fra le piante si registra la presenza delle roveri secolari, frassino nobile, orniello nocciolo e altre essenze arbustive, un complesso vegetale caratteristico di zone montane e umide rarissime a queste quote. Nella zona è segnalata anche la presenza di una ricca fauna selvatica; istrici, tassi, volpi, ma soprattutto di diverse specie di trampolieri migratori che approfittano dell’area selvatica e acquitrinosa per riposarsi nelle loro lunghe trasmigrazioni stagionali.
Le autorità presenti al sopralluogo con i rappresentanti di Verde Liri – storia, arte, cultura, vista la valenza ambientale del sito, hanno convenuto che il progetto non sembra realizzabile cosi come era stato pensato precedentemente e che sarà verosimilmente individuata una diversa articolazione progettuale che non ne danneggi e anzi valorizzi gli aspetti ambientali.
Durante la discussione i rappresentanti di Verde Liri – storia, arte, cultura hanno comunque avanzato la prospettiva di spostare la costruzione dell’impianto in altre zone individuate già dal piano regolatore.
Altra possibilità avanzata dalle autorità comunali è stata quella di trasformare il progetto introducendo i seguenti criteri suggeriti dall’associazione;
Ridimensionamento delle misure generali dell’impianto sportivo e del parcheggio;
innesto all’interno di un parco naturale urbano in modo da compensare l’impatto ambientale sulla zona con la realizzazione di un’essenziale servizio alla cittadinanza quale è il verde pubblico;
maggior aumento possibile della porzione dedicata a parco naturalistico anche mediante esproprio dei lotti confinanti;
largo utilizzo di materiali naturali come legno e pietra anche nelle strutture edilizie portanti con minimo ricorso all’uso del cemento o asfalto (es.: parcheggi in erba, ecc.);
Salvaguardia della ricca rete idrica naturale.

L’associazione, in seguito riunitasi in seduta plenaria, avanza quindi la seguente propria posizione in merito alla questione:
-visto il progetto approntato dall’amministrazione comunale del Palazzetto dello Sport in località “CampoVarigno”;
-valutato che lo stesso è situato all’interno di un’area boschiva, con filari alberati, con diversi ambienti semipalustri e canali naturali ed artificiali, di interesse naturalistico ed ambientale;
-valutato che in larga parte l’area è interessata dal vincolo del piano paesistico regionale come “Paesaggio Naturale“ e che tale area è considerata di notevole importanza ambientale per cui non sono consentite costruzioni, anche se di interesse pubblico;
-valutato che già il precedente piano Paesistico Regionale vincolava di fatto l’area in oggetto (art. 9, LL.RR. 6-7-98 nn. 24-25) e che la destinazione a servizi dell’area del P.R.G. non essendo corretta, reputiamo da ritenere nulla in quanto non conforme al piano paesistico e contrastante con la legge 431/85 (legge Galasso);
-che è nell’interesse dell’amministrazione comunale riservare alla cittadinanza la scelta più idonea di un sito per la realizzazione di un’opera pubblica conforme a tutte le norme di legge, e un più efficace e utile uso del suolo;
-considerando che tale opera programmata per l’afflusso di circa 1000 persone comporta la realizzazione di un parcheggio per centinaia di automezzi e quindi difficilmente l’area individuata non potrà essere fortemente modificata nel suo attuale assetto;
-ricordando che già il piano regolatore ha la previsione di diversi siti idonei alla costruzione dell’impianto in quanto situati in posizione meno decentrata e facilmente raggiungibili, anche a piedi, dal centro cittadino e ricadenti in zone agricole;
-ricordando inoltre che l’utilizzo delle aree più idonee al progetto apporterebbe un’importante qualificazione funzionale e uno sviluppo armonioso di porzioni di territorio cittadino altrimenti aggredite dalla edificazione incontrollata;
-si reputa perciò la scelta dell’amministrazione comunale, oltre che non realizzabile per la presenza di vincoli ambientali, non positiva in quanto l’area designata non è idonea urbanisticamente alla realizzazione di un Palazzetto dello Sport, fortemente impattante dal punto di vista naturalistico e ambientale.
Per questo si chiede ufficialmente all’amministrazione comunale di: individuare ulteriori aree disponibili previste dal piano regolatore di più semplice accesso per i cittadini e non comprese nel piano paesistico.

25.11.08



E' sempre colpa degli ambientalisti

Il Pdl interviene sulla turbogas, condanna fermamente l'atteggiamento di certi personaggi che hanno fatto terrorismo mediatico creando falsi allarmismi, provocando preoccupazioni inesistenti, inventandosi inesistenti veti del Ministero dell'Ambiente nel tentativo di ritardare pretestuosamente la decisione dell'apposita conferenza di servizio e con il risultato, per adesso, che centinaia di operai sono stati messi in cassa integrazione.

(Siamo noi i personaggi: Loreto Tersigni, Tullio Coraggio, Elio Pizzuti, Maurizio D'Andria e me).

Scrivono così i rappresentanti del Partito della Libertà di Sora, mettono in competizione lavoratori ed ambientalisti, in uno scontro di opinioni che però non esiste. Una contrapposizione, scritta alla stampa, che serve solo per l'opinione pubblica di schierarsi sulla turbogas a Sora, una questione importante e fondamentale per la nostra città ma anche per buona parte del territorio del sorano, della Media Valle del Liri, della Valle di Comino e Roveto non solo per il lavoro ma anche per l'impatto del nuovo impianto sull'ambiente e sui cittadini.

Non esiste dualismo tra ambiente e lavoro, non c'è il pro o contro al problema.
Lo dice Kerry Emanuel, professore universitario al MIT di Boston. Serve solo per far schierare l'opinione pubblica e chi legge scrive il docente nel suo libro: “Piccola lezione sul clima”: contrapposizione che non esiste nella comunità scientifica, è una messa in scena tra due attori.
Sui temi come questi, riferendosi ad effetto serra, centrali nucleari, turbogas, etc., si dovrebbe avere un approccio piu' razionale e matematico al rischio e discuterne pubblicamente a lungo e poi decidere. I cittadini non conoscono quello che gli addetti ai lavori sanno in proposito. La comunità scientifica conosce bene il problema di mettere contro varie categorie.

Sulla turbogas a Sora i cittadini vogliono capire bene la situazione che non è ancora chiara nell'ultima conferenza di servizio a Frosinone i dubbi sono rimasti.

A Sora in questi giorni si stanno facendo le riunioni del Bilancio partecipativo, c'è un nuovo interesse, il sindaco ha seguito tutte le assemblee, è importante discutere e decidere per piccoli lavori ma è altrettanto importante discutere e decidere sui grandi lavori e sulle grandi somme impiegate.

La mia proposta, che ho inviata al sindaco, è quella di impegnare tutta la somma di 300mila Euro per un solo intervento sul territorio, interessando così tutti i cittadini, che riguarda la sanità, il sociale o l'ambiente.
Propongo ed è il mio suggerimento, di impegnare la somma per l'acquisto di una centralina per la misurazione della qualità dell'aria, oppure per pagare le bollette dell'acqua a quei nuclei familiari che hanno un basso reddito e non superano un tot di metri cubi di consumo. Oppure di comprare qualche strumento utile all'ospedale civile di Sora.

Verdisora.blogspot viene letto dai giornalisti

Sabato scorso Giulia Abruzzese di Ciociaria Oggi, ritorna sul passaggio di Michele Mele nell'Italia dei Valori. Scrive che l'ex segretario dell'Udc è possibilista ad un accordo con la maggioranza Casinelli, al Comune di Sora, anche senza patto del ristorante. (Davanti ad un bel piatto di Sagne e fagioli, dico io).
Parlare del passaggio in maggioranza puo' essere valido per la cronaca ma la storia è un'altra.
Mele è in maggioranza fin dal 2006. Fin dai primi consigli comunali esponenti di maggioranza passavano le segnalazioni dei cittadini all'opposizione per farle dire in consiglio. Tutti i consigli comunali si aprivano con alcuni consiglieri di minoranza che rivolgevano al sindaco le segnalazioni dei cittadini.

In pratica le segnalazioni dei cittadini, non tutte, venivano dirottate all'opposizione.

Se Latorre ha inviato il pizzino a Bocchino, a Sora dal 2006 si inviavano i “pensierini” alla minoranza. Oggi però la situazione è cambiata i consigli comunali si aprono in modo diverso.

Interviene poi sul convegno dell'Udc, "Politica in movimento", che riportava sui manifesti ancora l'intervento di Mele in qualità di segretario provinciale del partito. Scrive che i dirigenti lo avevano inserito nel programma per farlo tornare indietro nella decisione. Ma per me, che lo avevo già scritto, la conferenza stampa è stata indetta proprio alcuni giorni prima per rafforzare la notizia.

(Nella foto alcuni lavori degli studenti al premio "Il Volo della Memoria").

18.11.08


In occasione della presenza di oggi 18 novembre del presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo , presso il comune alle ore 18 per discutere dei problemi legati agli ospedali locali, l'associazioni "Cinema & Società" e "Verde Liri" hanno fatto richiesta di poter leggere un breve comunicato dal titolo "PREVENZIONE SANITARIA E PROTEZIONE AMBIENTALE" che ricorderà la questione della turbogas della cartiera del sole di Sora.

Ill.mo Presidente Regione Lazio
On. Piero MARRAZZO
S.P.M.

Oggetto : Dossier sulla vicenda “turbogas” della cartiera del Sole di Sora (FR) –
Burgo Goup SpA – RICHIESTA DI V.I.A. E DI ABBATTITORI DI POLVERI
.

Egr. Sig. Presidente.

In allegato le consegniamo copia di una parte della documentazione ufficiale riferita alla questione turbogas in oggetto. Dall’esame dei documenti in nostro possesso e in possesso alla Procura della Repubblica di Cassino (e per conoscenza trasmessi anche alla Procura della Repubblica di Perugia competente su Cassino) si evidenzia quanto oramai di dominio pubblico e cioè, che la Regione Lazio “in un momento di debolezza” ha inteso erroneamente escludere la Burgo SpA dalla obbligatoria procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) per l’impianto turbogas in questione. Come diceva qualcuno più importante di noi, “solo gli idioti non cambiano mai opinione” e che dunque, capito che di errore si è trattato, senza voler cercare nessuna punizione e nessuna vendetta giudiziale, noi cittadini di Sora, Isola del Liri, Arpino, Castelliri, Posta Fibreno, Broccostella ecc… siamo disposti “a perdonare” chi a sbagliato, chiunque essi siano (tanti) purchè si rimedi all’errore commesso. Oggi Lei è venuto a Sora per parlare di Sanità e di strutture sanitarie. Noi ci stiamo battendo per difendere il sacrosanto diritto alla PREVENZIONE dei rischi sanitari per 100.000 residenti locali (art. 32 della Costituzione Italiana). Lei capisce benissimo che è un non senso ridurre la disponibilità di strutture sanitarie e nel contempo “favorire” la certa diffusione delle malattie per cause industriali (tumore, asma bronchiale, cardio respiratorie, malformazioni fetali,…) nella stessa popolazione interessata dai tagli finanziari.
Perché devono essere i cittadini e la Regione Lazio a pagare i danni sanitari ed ambientali derivanti dalla speculazione industriale? Perché la soc. Burgo Group SpA non adotta i sistemi di ABBATTIMENTO E PREVENZIONE DELLA FORMAZIONE delle polveri (PM2,5 e PM0,1) e delle sostanze inquinanti (CO2, NOx, SOx, …) della turbogas che essa sta installando, tanto più che come Lei sa, comunque le ripagheremo noi cittadini in bolletta con i CIP 6?
Il sistema Dry Low NOx che la Burgo stà adottando, come dice la stessa sigla, consente una “bassa emissione di NOx” che per quanto “bassa” (ma veda le nostre valutazioni al proposito) risulterà comunque MICIDIALE per una grande parte della popolazione, per i decenni e le generazioni future. Nelle B.A.T. in commercio, esiste il sistema industriale EMx della soc. Emerachem (U.S.A.) che consente la NON PRODUZIONE alla fonte degli NOx. Il problema è soltanto IL PREZZO (circa 6 milioni di dollari).
Se il problema è il costo, UNA SOLUZIONE SI PUO’ TROVARE, ma la Burgo SpA deve installare detti abbattitori. Questa somma verrà risparmiata sui costi della sanità laziale come voce “PREVENZIONE”. Intanto, noi chiediamo che si sospenda subito la procedura di Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) in corso presso la Provincia di Frosinone e che si installino subito alcune centraline di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico.
Sig. Presidente, pensi alla salute…, anche alla nostra. Grazie. Firmato:

* Sora 16 novembre 2008. Le Associazioni: Cinema & Società e Ass. Verde Liri.

13.11.08

Michele Mele passa con l'Italia dei Valori

E' la notizia della settimana. Lunedi scorso la conferenza stampa a Frosinone con i dirigenti provinciali e regionali. L'ex segretario provinciale dell'Udc, consigliere all'opposizione a Sora, dimessosi dal partito di Casini entra nel partito di Antonio Di Pietro.

Per i commentatori politici si intravede in questo nuovo “salto del fosso” una doppia strada. Da una parte è in direzione delle prossime elezioni provinciali, Sora ha due collegi elettorali, e dall'altra si vede uno stop a Maurizio D'Andria che da poco è stato nominato responsabile cittadino del partito.

D'Andria che assieme alle associazioni, agli ambientalisti ed ai comitati di Sora ed Isola del Liri si sta battendo per una nuova qualità di vita legata alla vicenda turbogas della Cartiera del Sole.

Ma in questo passaggio si intravede anche una mossa di stoppare tutta la Sinistra provinciale che in questo periodo sta dibattendo sul possibile accordo politico tra Pd, Centrosinistra e Udc per le elezioni provinciali 2009.

Venerdi 14 novembre ci sarà a Sora un vertice politico di tutto l'Udc (Politica in movimento) e Mele viene inserito negli interventi ancora come segretario provinciale dell'Udc.
Forse un errore dovuto alla sola stampa dei manifesti.

6.11.08


LA TUA VOCE IN COMUNE
Iscriviti alle news e segnala una notizia a: domlap@libero.it

Firma la petizione sulla turbogas a Sora.

Al Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio
Alla Regione Lazio – Area 2S/04 Valutazione Impatto Ambientale e Danno Ambientale
Alla Provincia di Frosinone – Assessorato Ambiente e Pianificazione Territoriale

Le sottoscritte persone, residenti nei comuni di Arpino, Broccostella, Campoli Appennino, Castelliri, Pescosolido, Posta Fibreno, Alvito, Fontechiari, Isola del Liri e Sora chiedono:
Che vengano considerati i seguenti aspetti riferibili alla prospettata installazione dell'impianto “turbogas” della Cartiera del Sole di Sora (FR) – Burgo S.P.A.; di cui si temono fortemente gli effetti negativi delle emissioni di inquinanti e delle ricadute al suolo delle nano polveri PM 0,1 e PM 2,5 nonché, del rischio di svalutazione del valore delle proprietà immobiliari e della qualità delle colture e degli allevamenti di bestiame.
In particolare si richiede:
La verifica ed la eventuale revisione delle procedure autorizzative adottate dagli uffici preposti della Regione Lazio e della Provincia di Frosinone;
L'adozione delle migliori tecnologie di abbattimento e prevenzione degli inquinanti e polveri (PM 0,1 e PM 2,5) prodotte dalla “turbogas”, con particolare riferimento agli impianti EMx e SCONOx (B.A.T.);
L'attivazione della procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale (V.I.A.) per l'impianto in questione in base al D.P.R. Del 12/04/1996 e Direttiva 337/85/CE e successive.

Sora 7 novembre 2008. Le Associazioni: Verde Liri, Cinema&Società, Comitato Lungo Fibreno.

4.11.08


SU TURBOGAS E ACQUA INTERVIENE L'ASSESSORATO ALL'AMBIENTE DELLA REGIONE LAZIO
Chiede di bloccare la Conferenza di servizi di oggi 4 novembre in Provincia delegata al rilascio dell'A.I.A. tra l'esistente ed il nuovo impianto.
Il Ministero dell'Ambiente ha richiesto nuove notizie in merito al progetto presentato dalla società.
La conferenza di oggi si è tenuta lo stesso ma non è stata determinante.
La Provincia richiederà notizie alla regione e la prossima riunione potrebbe essere la decisiva.
Un fatto importante per le associazioni presenti: Verde Liri, Cinema&Società e Comitato Lungo Fibreno che chiedono il rispetto di tutte le leggi in materia ambientale e le migliori tecnologie di abbattimento delle polveri.

Mi chiama nel pomeriggio Sirolli, de Il Messaggero, per sapere come è andata la giornata. Gli dico dell'intervento della regione. Una notizia interessante da scoop. Vedremo cosa scriverà sul giornale.

Su consiglio di molti dei partecipanti all'assemblea pubblica di sabato 4, presto attiveremo una raccolta di firme da portare al ministero dell'Ambiente, Regione Lazio e Provincia di Frosinone. Inizieremo la raccolta venerdi 7 al convegno di S. Domenico sulla razionalizzazione della risorsa idrica nella media valle del Liri.

L'articolo di SACHA SIROLLI de "Il Messaggero" www.ilmessaggero.it

“Alla Cartiera del Sole non si scherza più, la situazione dello stabilimento di Sora della Burgo è critica. Il gruppo Marchi (famiglia proprietaria del pacchetto di maggioranza della BurgoSpa ndr) è stato chiaro: se non si fa la Turbogas ci sarà una crisi”. Con queste parole di estrema preoccupazione alcuni operai della Cartiera del Sole di Sora commentano l’ulteriore slittamento della procedura di rilascio licenze sulla Turbogas. “450 dipendenti rischiano il posto di lavoro – aggiungono i lavoratori - Qui sono stati investiti 20milioni d’euro, la Burgo ha installato una Turbogas in ogni suo stabilimento. Così si rischia la chiusura, che nessuno giochi sulla nostra pelle in nome dell’ambiente”. Di contro però continua la protesta delle associazioni ambientaliste. Verde Liri, già promotrice di istanze sulla costruzione della centrale turbogas, venuta a conoscenza attraverso gli organi di stampa locali che è intenzione della Presidenza Provinciale effettuare il secondo incontro di Conferenza dei Servizi ed espletare la procedura AIA all’impianto in oggetto, evidenzia che “le emissioni previste di inquinanti chimici e polveri della centrale turbogas in questione risultano molto al di sopra dei livelli emissivi di altri impianti simili e che la società costruttrice non ha mai dato chiarimenti condivisibili sulle enormi quantità di polveri sottili che verrebbero emesse. Al momento, si propone di organizzare una campagna di rilevamento della qualità dell’aria in più punti della zona interessata”.

Sull'acqua l'Assessore all'ambiente Filiberto Zaratti istituisce un tavolo tecnico.

Filiberto Zaratti interviene sulle bollette dell'acqua. Istituisce un tavolo tecnico per contenere gli aumenti del prezzo dell'acqua.
Un tavolo formato da Regione Lazio, Provincia di Frosinone, Garante del Servizio Idrico Integrato, Segreteria Tecnico-Operativa e Acea-Ato 5.
Dopo le tante proteste dei cittadini, delle associazioni e dei comitati, che vanno avanti, l'Assessore all'ambiente regionale verificherà se gli aumenti retroattivi siano legittimi e se le tariffe siano appropriate e giuste.

"La trasparenza della gestione è un atto dovuto verso i cittadini", fa sapere, "ci saranno incontri con i consumatori per arrivare ad una corretta applicazione delle norme che regolano il corretto uso della risorsa acqua".

Fino a qualche mese addietro, Veltroni, in un certo senso, era proprietario della società Acea la prima in Italia per servizi legati alla risorsa acqua. Oggi c'è Alemanno, l'Acea ha realizzato ricavi per 2,6 miliardi e ha fatto un utile netto, nel 2007, di 167,4 milioni.

Cambiano i sindaci, cambiano i dirigenti, i soli cittadini ogni giorno impegnati con le bollette da pagare non possono essere esclusi dalla partita.
La politica, le società e le aziende vanno a braccetto con i soli cittadini esclusi.

Le associazioni e i comitati stanno facendo molto sull'acqua, l'impegno è massimo, controllano, segnalano, denunciano ma quello che manca è un raccordo tra le varie sigle per non disperdere tutto il lavoro messo in atto.

3.11.08

TUTTI A FROSINONE

Per far sentire la nostra presenza di associazioni e volontari. La presenza di cittadini preoccupati per la loro salute.
Domani 4 novembre dalle ore 10.00 ci sarà una nuova riunione della Conferenza dei servizi sulla turbogas alla Cartiera del Sole con tutti gli enti interessati al rilascio dell'A.I.A.

Sabato 1 novembre l'assemblea pubblica a S. Domenico ha avuto un discreto successo. Erano presenti cittadini per lo piu' abitanti nelle vicinanze del nuovo impianto e qualche politico.
Hanno aderito e sono intervenuti Antonio Pellegrini del Pdci, Mauro Capobianco e Paola Menichetti di Rc, Giuseppe Di Pede di Sd. Tra le associazioni presenti la S. Domenico con Rocco Valentini, il Ponte Levatoio con Mario De Carolis, Floriana Porretta del Comitato difesa dell'ospedale, Spalvieri e Martino del Comitato difesa delle cascate e di Italia Nostra di isola del Liri.

Paola Menichetti che forse sarà il prossimo assessore all'ambiente in Provincia, fino alle prossime elezioni, ha preso ulteriori notizie in merito e si interesserà della questione.

La lettera di Verde Liri inviata a tutti gli enti interessati.

Installazione centrale di Cogenerazione - turbogas all’interno della
Cartiera del Sole di Sora

La scrivente associazione, già promotrice di istanze sulla costruzione della centrale turbogas in oggetto, venuta a conoscenza attraverso gli organi di stampa locali che è intenzione della Presidenza Provinciale effettuare il secondo incontro di Conferenza dei Servizi ed espletare la procedura AIA all’impianto in oggetto, evidenzia quanto segue:

- Premesso che in data 17. sett. 2007 furono presentate presso i vostri uffici da parte della associazione scrivente osservazioni in merito, di cui si chiede la debita valutazione come previsto dalla procedura A.I.A, (Art. 5 comma 8 e 12, D. lgs 59/2005);
- Considerando che le emissioni previste di inquinanti chimici e polveri della centrale turbogas in questione risultano molto al di sopra dei livelli emissivi di altri impianti simili e che la società costruttrice non ha mai dato chiarimenti condivisibili sulle enormi quantità di polveri sottili che verrebbero emesse ( vedi scheda allegata);
- Visto che la Burgo s.p.a., in più occasioni, ha dichiarato discordanti potenze energetiche della centrale e che su questo argomento più volte alle autorità regionali è stata richiesta una verifica (istanza prodotta anche dal Comune di Sora, a cui non è stata data risposta);
- Visto che a tale riguardo il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Frosinone accredita potenziali di oltre 115.000 Kw termici all’impianto in questione che determinerebbero un potenziale elettrico comunque maggiore di 50 Mwe. ( prot. n. 0009652 del 8.sett.2008);
- Appurato che gli uffici dell’Assessorato Provinciale competente e dell’Ufficio Tecnico del Comune di Sora sono entrambi ancora privi della completa documentazione progettuale, come si evince dalla dichiarazione inviata all’ass.ne Cinema e Società di Sora in data 14/10/2008 prot.134409;
- Osserva che per la potenza dichiarata dell’impianto turbogas in costruzione e le particolari condizioni ambientali, urbanistiche e monumentali del sito in cui esso sarà collocato, ricorrono le condizioni di legge per effettuare la VIA Regionale o Nazionale ( vedi art.1 comma 6 e allegato D, D.P.R 12. apr. 1996);
- Valuta pertanto come assolutamente insufficiente la procedura AIA, che in questo caso quindi deve essere preceduta dalla VIA, più efficace nel valutare le ricadute sul territorio delle diverse tecnologie adottate, come prescrive la legge già citata;
- Considerando anche che gli uffici provinciali non sono, a nostro parere, in condizioni di valutare la veridicità delle dichiarazioni della società costruttrice per mancanza di dati progettuali;
ritiene quindi al momento inopportuna ogni decisione in merito.
Pertanto, anche in considerazione delle gravi condizioni della qualità dell’aria che viene riscontrata già in alcune località della provincia di Frosinone (le peggiori in Italia), fa appello alle autorità politiche e tecniche perché non si aggravino i problemi ambientali cosi pesanti nella nostra provincia.
In difesa degli interessi della popolazione che sarà coinvolta dalla sensibile ondata di polveri e inquinanti; invita quindi le autorità provinciali, viste le insufficienti garanzie che l’impianto turbogas determina nei confronti della salute della popolazione e dell’ambiente, a non procedere all’autorizzazione per l’esercizio.
Al momento, si propone di organizzare una campagna di rilevamento della qualità dell’aria in più punti della zona interessata dalle emissioni della attuale centrale in esercizio, allo scopo di acquisire un oggettivo parametro di giudizio nella valutazione degli effetti sull’ambiente delle emissioni inquinanti previste.

* Sora 31 ottobre 2008. Associazione Verde Liri. www.verdeliri.it

27.10.08

MOBILITAZIONE PER LA TURBOGAS DELLA CARTIERA DEL SOLE

Le associazioni e i comitati di Sora e Isola del Liri stanno organizzando un'assemblea pubblica per il 1° novembre in Piazza S. Domenico dalle ore 15.30 per dire che la salute pubblica non si vende.

La Provincia di Frosinone prossimamente vuole concedere i permessi all' avvio della turbogas della Cartiera del Sole.
Tale autorizzazione vengono concesse senza che gli uffici tecnici della provincia abbiano avuto modo di consultare i documenti della Burgo S.P.A. Con l'autorizzazione si potrebbe compromettere la salute di 1000.000 abitanti dei comuni limitrofi, il valore della proprietà vicina alla cartiera, le coltivazioni locali, e tutta la catena alimentare. Intervenite tutti invitano gli organizzatori.

Intanto Capuano e Menichetti, dirigenti di Rifondazione comunista, vanno a manifestare ad Aprilia per la turbogas.
Quale messaggio vogliono far passare? E' bene protestare fuori provincia ma non dimentichiamo quello che ci succede attorno.

Ieri abbiamo raccolto le firme per il referendum. Italia dei Valori di Sora ed Isola del Liri e Verdi di Sora in piazza a Sora. Si puo' continuare a firmare nelle prossime settimane soprattutto nei giorni di sabato e domenica.

11.10.08


Acqua e proteste. L'Acqua pubblica è possibile?
In provincia continuano i disservizi. Ad Arce la situazione è migliorata un poco. La razionalizzazione avviene in modo piu' chiaro. A Ceccano l'acqua non era potabile c'era l'arsenico oggi i cittadini chiedono informazioni puntuali. A Pontecorvo intere contrade a secco per molti giorni.
Con il controllo e lo stimolo di associazioni e comitati si ottiene piu' servizi. Associazioni e comitati che non devono disperdere tutto il lavoro che stanno facendo sull'acqua.

C'è bisogno di un coordinamento provinciale per ottenere di piu', ci si dovrebbe incontrare tutti per vedere chi ci sta per affrontare gli errori del passato ma anche per il futuro.

Un incontro provinciale con tutti a cominciare anche da Sora (si sta facendo molto ma non si collabora e non ci si incontra) per arrivare ad una rete di tutta la provincia.

Sull'acqua non si devono disperdere le forze.

8.10.08

REFERENDUM LODO ALFANO

Abbiamo avuto molte richieste di chiarimento sulla posizione del nostro
partito a riguardo del referendum sul Lodo Alfano.

Mentre tutti sono d'accordo nel merito, poiché il Lodo Alfano è
indiscutibilmente una vergogna e quindi occorre battersi per eliminarlo, ci
sono posizioni diverse sull'opportunità dello strumento referendum e di un
sostegno aperto alle modalità con cui Di Pietro fa opposizione.

Si è perciò deciso di lasciare libera scelta ai nostri nei territori, dato
che non pochi hanno espresso il loro sostegno e si stanno impegnando nella
raccolta di firme, mentre altri sono decisamente contrari.

Naturalmente è un dibattito aperto su cui torneremo.

Contro le politiche del governo Berlusconi serve la mobilitazione di tutti.
Per questo abbiamo aderito e parteciperemo al corteo contro le politiche
del governo Berlusconi promosso per l'11 OTTOBRE da associazioni e
movimenti, per rilanciare con forza le nostre priorità programmatiche tra
cui il "No al Nucleare ed il sì alla promozione delle energie rinnovabili",
"la difesa dell'acqua come bene comune" e la mobilitazione per "una scuola
pubblica e di qualità".
La decisone del Coordinamento nazionale vuole affermare una strategia che mira a riaffermare la piena autonomia del partito sulla base degli obiettivi che da sempre caratterizzano la nostra piattaforma ecologista.

Come Verdi l'11 ottobre appronteremo due gazebo. Uno alla Partenza (P.zza
della Repubblica) ed uno all'arrivo (P.zza Bocca della Verità).
L'appuntamento per tutti coloro che arriveranno è al gazebo di P.zza della
Repubblica, dalle 12.30 in poi. Vi invitiamo a partecipare in maniera
visibile con striscioni e cartelli. Molto materiale sarà disponibile al
punto di partenza. Sul sito aggiorneremo le altre notizie.

I Verdi hanno anche deciso di essere presenti sui propri temi anche alla
manifestazione del 25 ottobre, indetta dal Partito Democratico, per
stimolare una più forte opposizione in Parlamento, per dialogare con il
popolo del Pd sulla necessità di una più incisiva opposizione e per
riavviare un confronto per costruire un nuovo centrosinistra.

* Roma 9 ottobre 2008 Segreteria nazionale dei Verdi.

30.9.08


Ho partecipato a Puliamo il Mondo 2008.

Dopo quasi due anni torno ad indossare il cappellino di Legambiente. Nel 2007 feci una grossa battaglia per non far spostare a destra il circolo locale. Persi la battaglia, da questa vicenda, successivamente ci fu il passaggio nella maggioranza dei due esponenti della minoranza in consiglio comunale, Conte e Coletta, nel Pd a fianco a Lombardi (poi Conte è tornato nel centrodestra).
Dopo Sora anche a livello nazionale in Legambiente ci fu l'apertura ad esponenti del centrodestra e successivamente anche nel Pd si apri' al centrodestra.
Da questa vicenda mi venne il dubbio ma anche la quasi certezza che tutto il centro-sinistra sarebbe uscito sconfitto dalle elezioni.
Oggi si parla di una possibile candidatura dell'On. Formisano, dell'Udc, col centrosinistra alle prossime elezioni provinciali.
Oreste Della Posta, del Pdci, si chiede qual'è la differenza tra Iannarilli e la Formisano.
Nel 2004 fui candidato alle provinciali diedi il mio contributo e dopo quattro anni sono del parere che si deve ricominciare dai problemi della gente; bollette, aumenti dei prezzi, ambiente, occupazione, ecc.Il dibattito è in corso.

"La raccolta differenziata è ancora all'11% nel Lazio, una regione che è al 4° posto in Italia per illeciti legati all'ambiente. Un reato su dieci avviene nel Lazio, un primato che fa riflettere, che è appena dietro le regioni con piu' reati. Reati legati all'Ecomafie" dicono a Legambiente.

A Sora hanno aderito all'iniziativa di Legambiente, il Comune di Sora,le associazioni Cai, Labo:teca e Verde Liri, durante la mattinata assieme ai bambini hanno ripulito diverse zone della città passeggiando in corteo lungo i vicoli del Centro Storico fino alla sponda del fiume Liri che costeggia via Lungo Liri Rosati.
In provincia di Frosinone si sono svolte analoghe iniziative a Frosinone con la pulizia del Casaleno, a Boville Ernica e a Monte S. Giovanni Campano con la bonifica della pineta della Bagnara.

Oggi la situazione è differente nel circolo ci sono esponenti dei Verdi, "siamo in pochi, mi dice il presidente Conflitti, possiamo tornare a lavorare assieme".

16.9.08


"DATA-VERDE", il database nato per condividere esperienze,
iniziative, proposte elaborate dagli istituzionali Verdi.


Nel processo di ricostruzione del partito sarà fondamentale l'attività dei
tanti rappresentanti Verdi nelle istituzioni locali per riconquistare la
fiducia dei cittadini con azioni ed iniziative concrete. "DATA-VERDE" vuole
quindi essere un supporto al servizio dei nostri rappresentanti
istituzionali per facilitare il confronto e lo scambio di esperienze,
proposte, iniziative, battaglie, risultati e successi dei Verdi in tutta
Italia. Il ruolo delle istituzioni locali nelle battaglie ambientali, così
urgenti, attuali e necessarie nel nostro paese, sarà fondamentale;
ricordiamo ad esempio gli impegni assunti dal precedente governo in sede
europea per il post-Kyoto: 20% di riduzione delle emissioni di gas-serra,
20% di risparmio energetico, 20% di produzione energetica da fonti
rinnovabili entro il 2020; su questi obbiettivi il ruolo che possono
giocare gli enti locali è davvero importante: proprio dai Verdi potrebbe
nascere una rete di "Kyoto communities", per dimostrare la "forza dei sì"
di cui siamo capaci e per lanciare una sfida verde alla miope deriva
industrialista e sviluppista del nuovo governo, proponendo azioni ed
iniziative concrete degli enti locali per rispettare "dal basso" gli
impegni del protocollo di Kyoto.
Ti invitiamo quindi ad iscriverti a "DATA-VERDE", per consultare l'attività
dei Verdi nelle istituzioni locali e per pubblicare le tue attività
istituzionali più significative con l'obbiettivo di costruire una vera e
propria rete di "buone pratiche verdi" in tutta Italia. Utilizzare
"DATA-VERDE" è semplicissimo:

- Entra nel sito http://www.verdi.it e clicca sul pulsante DATA-VERDE
oppure vai direttamente qui: http://www.verdi.it/verdi_doc/index.php

- Registrati al sistema. Ti arriverà in seguito una conferma.
- A questo punto potrai inserire i tuoi documenti.

Per commenti o maggiori informazioni: federazione-nazionale@verdi.it

* Roma 10 settembre 2008. La Federazione Nazionale Verdi

9.9.08

Nuove segnalazioni al Signor Sindaco del Comune di Sora.

Caro sindaco,
ci sarà domani una disinfestazione al cimitero comunale per eliminare zanzare e insetti.
Siamo ormai anche a fine estate si segnala la possibilità di evitare l'immissione in atmosfera di sostanze e molecole che al momento non comportano problemi ma che potrebbero portare conseguenze in futuro. Meglio agire sulla informazione, sulla comunicazione, sulla manutenzione e sulla pulizia costante ed efficiente per evitare problemi del genere in futuro.

Il ponte lamellare a San Domenico, sul Liri, nel parco fluviale dei due fiumi inizia ad avere problemi di manutenzione.

Il problema del mancato innaffiamento degli alberi piantumati dal Consiglio Comunale dei Ragazzi in Via Ferri zona S. Giuliano. Qualcuno sta già seccando mancando d'acqua da diverse settimana, come si segnala.

6.9.08

Turbogas alla Burgo S.P.A. Comunicato stampa congiunto dell'ass. Verde Liri e Legambiente "Valle del Liri"

I rappresentanti delle associazioni Legambiente, Verde Liri e Comitato di tutela Lungo Fibreno e l’Assessore per l’ Ambiente Antimo Simoncelli si sono incontrati per approfondire e discutere sulla questione Turbogas.
L’assessore Simoncelli informa che, l’iter autorizzativo è fermo perché è in corso un accertamento della Procura della Repubblica e che comunque c’è ancora tutto il tempo necessario per presentare eventuali obbiezioni al progetto e quindi chiederne la modifica.
Per Legambiente gli abbattitori a camino non sono adeguati e non rappresentano le “migliori tecnologie disponibili”, dichiarazioni già riportate nella Diffida presentata dal Comitato Scientifico dell’associazione ambientalista e dal Presidente Regionale Lorenzo Parlati.
Secondo Verde Liri tutte le osservazioni al progetto Burgo sono già state presentate a tutti gli Uffici competenti nel Settembre dello scorso anno e aspettano risposte.
A suffragare la tesi delle associazioni ambientaliste, la relazione dell’ARPA datata 4-7-2008, nella quale si precisa che: “… si invita l’Autorità competente, a recepire prescrizioni aggiuntive a quelle già adottate,rammentando che la stessa autorità può imporre limiti inferiori da quelli proposti”.
Concordi tutti le parti sulla necessità di un monitoraggio della qualità dell’aria, prima della messa in funzione della Centrale, attraverso l’istallazione di una centralina di rilevamento che permetterebbe di avere dati storici sugli inquinanti e soprattutto di determinare prescrizioni migliorative al progetto.
Volontà delle associazioni intervenute non è certo quella di fare sterile ostruzionismo ma quella di concertare con le Autorità competenti una soluzione che rispetti gli interessi di tutti, considerando però che il nostro territorio ha tra le sue risorse proprio il territorio ed è fondamentale, salvaguardarne l’integrità e la bellezza.

19.8.08


Mi richiama Sasha Sirolli del Messaggero per sapere la nostra posizione in merito alla mancanza d'acqua del fiume Liri in pieno centro.
Stavamo decidendo di chiedere un incontro con i dirigenti del Consorzio di Bonifica, in questi giorni il livello della acqua è sceso enormemente.
Nei prossimi mesi lanceremo inoltre un grande dibattito proprio sui problemi del fiume e dei corsi d'acqua, sull'agricoltura nel sorano, sulla vegetazione e sul verde lungo le sponde, sulla fitodepurazione, sull'inquinamento dell'aria, del suolo, dell'acqua chiedendo che si inizi a pensare di riconvertire le produzioni agricole per le nostre campagne.
Meno granturco che hanno bisogno di acqua ed azoto e piu’ specie orticole che hanno meno esigenza di acqua, in un suolo già ricco di acqua e fertile per natura che possono dare un reddito sicuro soprattutto ai giovani.
Con il granturco che si coltiva ci si rimette ma con i prodotti tipici del territorio che stanno scomparendo ci si guadagna salvaguardando le acque del Liri e Fibreno, ma anche dei tanti corsi d’acqua del sorano (forme, canali, ruscelli).
Stiamo oggi scoprendo che gli aumenti di pasta, pane e latte sono per lo piu' speculazione e antagonismo. Ora questo antagonismo e questa speculazione si sta dirigendo su tutti i corsi d'acqua della provincia di Frosinone.

La mia lettera segnalazione al presidente della regione Puglia

Oggetto: Sistemazione idraulica nel Comune di Vieste. Consorzio di Bonifica. Foggia.

Caro Presidente,

leggo sul “Corriere della Sera” del giorno 11 agosto 2008 che il Consorzio di Bonifica “Montana del Gargano” con sede in Viale C. Colombo n. 243 a Foggia indice una procedura ristretta per l’aggiudicazione dell’appalto dei lavori per la Sistemazione idraulica del Canale “La Teglia” nel Comune di Vieste per un importo di Euro: 1351812,03 Euro.
Si chiede con la seguente segnalazione:
- Come verranno realizzati tali lavori di sistemazione idraulica perché dall’avviso, e non è dato sapere, non è riportato se saranno impiegate le tecniche dell’Ingegneria naturalistica importanti per tali lavori perché piu’ rispettose dell’ambiente, del paesaggio e del corso d’acqua in questione che è inserito in un territorio abbastanza importante per uno sviluppo turistico ed ambientale.

La Casa comune della sinistra non risponde alla D'Orazio ma interviene sull’isola pedonale e prepara la Festa del 29 e 30 agosto.

Ricordano i partiti della sinistra il convegno dell’anno scorso alla presenza dell’assessore al traffico del Comune di Ferrara che andando via si rese disponibile per futuri incontri per dare suggerimenti ed idee per la situazione sorana.

(Un incontro interessante venuto in mente alle associazioni, Verde Liri e Labo:teca, per la loro “Settimana europea per la mobilità sostenibile”).

Ricordano inoltre come "i centri commerciali naturali si basano su isole pedonali e aree chiuse al traffico e concludono dicendo che la vicenda di questi giorni, a Sora, è stata un’occasione sprecata per avvicinare la città alle tante altre esperienze italiane ed europea consolidate ormai da decenni".

Nei due giorni della festa si presenterà il giornale.
"Abbiamo deciso allora di incominciare con il Giornale della Sinistra con tiratura mensile di 1.000 copie. Ogni edizione sarà monotematica. In questo numero zero, abbiamo chiesto a diversi compagni di scrivere un articolo sul senso di definirsi "di sinistra" ed i motivi dell'adesionealla Casa Comune della Sinistra.

La maggior parte dei compagni che hanno scritto
l'articolo non hanno tessere di partito ma sono tornati a fare politica trovando in questa nostra esperienza gli spazi giusti per esprimere liberamente le loro opinioni, di declinare le proprie generalità, e trovando finalmente un luogo di aggregazione fuori dalle stanze
anguste, spesso impenetrabili ed insondabili, delle autoreferenziali piccole strutture di partito.

Si può essere o meno d'accordo su talune di queste opinioni.Ma c'è sicuramente da meditare".

6.8.08



ANCORA POLEMICHE SULL'ISOLA PEDONALE, MERCATO E CULTURA

Avevamo sperato in una nuova fase di sperimentazione e proposte e invece di colpo tutto è crollato.
L’Amministrazione comunale cede ai commercianti del Corso Volsci.
L’isola pedonale torna al vecchio orario come quando c’era il centrodestra, dalle 20.00 alle 3.00.
Ha vinto ancora una volta la lobby del corso. A settembre poi ci sarà un nuovo incontro, dopo questo del 4 agosto, per portare nuove idee e proposte per rilanciare il commercio.

Un’isola pedonale per rilanciare il commercio in centro assieme al mercato settimanale.

Isola pedonale che anche ad Isola del Liri potrebbe cambiare l’aspetto commerciale della città.
Anche qui, come per Sora, la presenza di risorse naturali, archeologiche e culturali, come il fiume, le cascate e gli altri monumenti potrebbe attirare turisti e compratori e rilanciare le due città.

In questi giorni una nuova polemica, appare sui giornali, tra la consigliera comunale Maria Paola D’Orazio, dei Socialisti, e la Casa comune della Sinistra di Sora. Un botta e risposta sui giornali locali abbastanza duro.

L’esponente dei socialisti, nel consiglio comunale del 28 luglio, critica l’operato dell’assessore alla cultura Bruno La Pietra, eletto nella lista della sinistra.
Interviene dicendo che l’Estate sorana, in corso, è per pochi eletti e non per tutti i cittadini e si rammarica del fatto che l’amministrazione comunale non sia riuscita ad organizzare un concerto di pari portata come quello di Lucio Dalla, emigrato per altri lidi.
Ha cercato di capire perché l’evento organizzato da un sorano è stato realizzato fuori Sora.

A queste critiche ha risposto, sulla stampa, la Casa della sinistra: “Il punto centrale della politica culturale è chiaro: l’innovazione passa attraverso la modifica dei modi in cui il cittadino vive e ridisegna il rapporto con la propria città”.
Si chiede poi: “Puo’ mai la res pubblica scimmiottare il tubo catodico televisivo?” e concludono dicendo: “Ma puo’ dunque un’amministrazione essere assoggettata agli umori ed ai ricatti di chi ha bisogno di appagare il proprio ego politico con comportamenti alla Zelig? Noi diciamo no!”

La risposta arriva subito. La consigliera si chiede: “Tutti noi vorremmo capire chi sono i fantomatici personaggi “della casa comune della sinistra” che oggi rimasti orfani dell’assessore Paolacci (in procinto di passare per altri lidi) si consolano difendendo l’assessore Bruno La Pietra”.

Rivolge, tra l’altro, ai componenti della sinistra intellettuale alcune domande: “Vorrei sapere quante volte siete andati a Roma a sottoporre il problema relativo al nostro ospedale al presidente della regione Lazio, all’assessore al ramo o ad un componente della commissione regionale sulla sanità.
E quanto volte, continua, avete parlato dei tanti problemi dell’ospedale sorano con i vostri referenti regionali”.
Conclude la lettera aperta dando un consiglio: “Al posto di perdere tempo in ridicole sviolinate potreste spendere meglio il vostro tempo perorando qualche causa a favore di Sora. E’ arrivato il momento di finirla con la vostra prosopopea da grandi intellettuali in grado solo di dispensare giudizi ed accuse, dovete smettela di guardare in casa d’altri e iniziare a preoccuparvi della vostra”.

Polemiche sul mercato, sull’isola pedonale e sulla cultura. Tutti temi cari alla sinistra e agli ambientalisti. L’isola pedonale che potrebbe rilanciare anche la cultura a Sora.
Molto si fa a Sora, sono del parere che l’assessorato sta impiegando molte risorse, non solo economiche, in questo campo.
Il problema però e’ che non si percepisce, il cittadino poi non ricorda le manifestazioni svolte e sono parecchie e tutte importanti.
.Manifestazioni piccole e grandi che hanno bisogno di pubblicità e d’informazione.
Un’isola pedonale permanente a mio avviso potrebbe spostare l’attenzione dall’automobile ai monumenti, alle relazioni sociali, allo svago.
Tutta un’area a disposizione per passeggiare, riposarsi e guardare le bellezze presenti con un occhio rivolto alle manifestazioni, agli eventi svolti e da realizzare.

Per il prof. Elio Pizzuti, dell’associazione Verde Liri, che sta organizzando assieme a tutti gli altri componenti un grande convegno, di due giorni, su un nuovo modo di fare agricoltura nel sorano, la polemica sull’isola pedonale è però inutile e sterile, ormai.
“Con il prezzo del petrolio e la crisi della benzina, ricorda, le auto spariranno da sole tra poco per le strade e non solo a Sora”.

Rassegna stampa. Da “Il Messaggero” di martedì 5 agosto 2008. Articolo di Sasha Sirolli.

Dopo tanto tempo torno sul giornale e sul Messaggero. Intervengo sull’isola pedonale. Il giornalista mi chiama per commentare il nuovo orario.
Gli ricordo che noi siamo favorevoli all’isola pedonale per il centro. Avevamo chiesto l’allargamento anche al lungoliri e la chiusura al traffico almeno con un’ora di anticipo (alle 18).

IlMessaggero.It: Accordo tra amministrazione Casinelli e l'associazione Commercianti Sora Centro: la zona a traffico limitato da ieri è stata spostata di un'ora. L'isola...
di SACHA SIROLLI

Accordo tra amministrazione Casinelli e l'associazione Commercianti Sora Centro: la zona a traffico limitato da ieri è stata spostata di un'ora. L'isola pedonale sul corso Volsci sino al 15 settembre scatterà dalle 20 e non più dalle 19. L'incontro decisivo si è svolto ieri al Comune: da un lato il sindaco Cesidio Casinelli e il suo vice e assessore al commercio Gabriella Paolacci, dall'altro una delegazione di commercianti dell'associazione Sora Centro presieduta da Alessandro Barone. Alla fine, in un clima di collaborazione, le parti sono giunte al nuovo accordo. «Abbiamo preso atto che l'esperimento dell'isola pedonale dalle 19 non aveva ottenuto i risultati auspicati - spiega Barone - Con sindaco e vicesindaco ci siamo dati appuntamento a settembre per programmare nuove strategie commerciali per poter superare insieme questo momento di impasse del commercio». Delusi dal nuovo orario della Ztl associazioni ambientaliste e verdi. «Noi in verità ci aspettavamo L’anticipazione dell'isola alle 16» commenta Domenico La Posta dei Verdi.
Sempre ieri in Comune si è svolta una riunione tra i rappresentanti del comitato dei commercianti Sora Sud e cittadini del quartiere di San Giuliano in merito alle problematiche urbanistiche e sullo stato dei lavori in corso di realizzazione a San Giuliano. Per l'amministrazione erano presenti gli assessori De Donatis ed Alati insieme al comandante della Polizia Locale Pellegrini e il suo vice Dei Cicchi. Anche in questo caso massima collaborazione e la decisione di istituire il disco orario in Via Giurati per consentire un miglior utilizzo dei parcheggi. Allo studio l'ipotesi di attribuire un senso unico su via Piemonte, almeno fino al perdurare dei lavori su piazza Annunziata per il recupero di ulteriori spazi di sosta. Si procederà alle verifica dell'utilizzo come parcheggio di parte del marciapiede su Via Regina Elena. Per quanto attiene la problematica relativa al cantiere di Piazza Annunziata, l'amministrazione ha ribadito il proprio impegno a poter dirimere tutte le problematiche presenti.

1.8.08


Isola pedonale e Mercato settimanale: due esempi per tutta la provincia.
Le ZTL e il commercio a Sora. La polemica sul mercato settimanale è tornata di colpo dopo il nostro intervento sull’isola pedonale. Si parla di un provvedimento che è marginale rispetto ai problemi della città.

Lo spostamento del mercato del giovedì non è una sciocchezza è invece una cosa seria. E’ l’unica manifestazione che puntualmente ogni settimana richiama numerosi cittadini. L’unico evento, il mercato, per la città e per il centro quindi di attirare turisti, visitatori e consumatori.

Anch’io sto con Davide Rossi della Cna che ha riproposto anche il mercato in Piazza S. Restituta oltre ai banchi lungo Corso Volsci.

In questa polemica ci vedo sotto-sotto anche un attacco a tutta la sinistra, agli ambientalisti che in anni passati riuscirono ad intervenire sul problema con una petizione e a far smuovere la stampa e molti politici ed amministratori.

Si era nel 2004 e in campagna elettorale per le provinciali e piu’ di qualche candidato fece propaganda elettorale richiedendo i banchi in pieno centro.

Ora si vuole tornare indietro rispolverando il vecchio progetto della vecchia amministrazione di portare parte del mercato a Pontrinio che non ha funzionato.
Mi chiedo poi, e non lo capisco, perché Pio Conflitti dei commercianti di “Sora sud” continua con la sua polemica, chiedendo di rispolverare il progetto della vecchia amministrazione e di riportare i banchi nella zona piu’ periferica.

Il problema mercato è anche un aspetto di sviluppo per questa città. Si vuole bloccare lo sviluppo portando il mercato a Pontrinio come opponendosi all’isola pedonale.
Il mercato settimanale invece come opportunità per la città di Sora e nuova opportunità di sviluppo.

Se ne riparlerà a settembre, la maggioranza ha sfiorato una crisi sul progetto di riordino del commercio presentato dalla Paolacci.

La nostra proposta sulla Ztl

La Ztl a Sora è durata solo un giorno, dal 1° luglio dalle ore 16 alle ore 3 del giorno 2 luglio.
La quasi sommossa dei commercianti del corso, che hanno occupato il Comune e chiesto un incontro col sindaco e l’assessore al ramo ha fatto fare marcia indietro all’amministrazione comunale.

La nuova chiusura al traffico del corso Volsci, deliberata dalla giunta, va ora dalle ore 19 alle ore 3 e i commercianti si impegnano a chiudere piu’ tardi, alle ore 21,30.
Le macchine che restano parcheggiate lungo il corso vengono rimosse piano piano. L’isola pedonale così si ottiene ad intervalli ed è vanificata. La vera chiusura al traffico si ha dalle ore 20.00, come prima.
La delibera della giunta comunale di Sora di chiudere al traffico nelle ore pomeridiane parte del centro storico (Zona ZTL) ci sembra un’iniziativa positiva per tutta la cittadinanza e per lo sviluppo delle stesse attività commerciali.
E’ questa infatti la via maestra per ridare alla nostra città prospettive valide per migliorare la qualità della vita dei cittadini ed essere un punto di riferimento per tutto il territorio.
L’idea che il commercio si sviluppi solo laddove possano arrivare i mezzi di trasporto privati crediamo sia sbagliata come si dimostra in tutte le città dove queste iniziative sono già state prese da anni.
Certo molto c’è da fare per valorizzare le città, ma certamente la nostra città può tentare di darsi un nuovo stile, porsi come città dell’ambiente, della cultura, dell’agricoltura tipica, dei parchi pubblici.

Per le sue caratteristiche paesaggistiche e geografiche per i suoi fiumi, le sue chiese storiche, Sora può rappresentare un luogo gradevole e interessante e ribaltare l’attuale tendenza che ci vede oramai perdenti nei confronti di altre realtà provinciali e regionali che possono contare su direttrici di traffico e spazi maggiori nella organizzazione dello sviluppo.

La recente iniziativa “La Notte Bianca” che ha visto la presenza di circa 10.000 visitatori dimostra l’interesse per il pubblico per una città vivibile e lontana dai rumori del traffico, interesse per le iniziative culturali e di svago che possono avere una importante ricaduto sulle attività commerciali di ogni tipo.
Il Lungoliri chiuso al traffico, durante la manifestazione, ha dimostrato che una ZTL permanente si puo’ percorrere e il nostro Lungoliri non ha nulla da invidiare ai lungofiumi di Torino, di Verona, di Firenze e di Roma.

Non è la ZTL che è contro il commercio, ma ben si, sono gli aumenti piu’ delle volte speculativi e il prezzo del petrolio che mettono in crisi il commercio e gli automobilisti e non solo a Sora.
Il commercio da sempre asse portante dell’economia cittadina potrà quindi trovare una nuova occasione di sviluppo da una proposta nuova e moderna in una città sicura, per le famiglie, per i bambini, per i giovani, per gli anziani.

La polemica attuata dai commercianti del centro che si ripete ogni qualvolta si parla di isola pedonale, oggi non piu’ accettabile, ha fatto ridurre la fascia oraria dell’isola pedonale che per noi ambientalisti e per l’associazione “Verde Liri” non puo’ essere accettata. Una protesta che sa di vecchio.
Chiediamo un nuovo spostamento dell’orario almeno alle ore 18 per evitare gli inconvenienti sopra riportati e proponiamo di iniziare a trovare soluzioni per allargare l’area interessata anche al Lungoliri Mazzini.

* Sora 3 luglio 2008. Domenico La Posta, Gruppo Verdi di Sora – Loreto Tersigni e Tullio Coraggio, Associazione “Verde Liri”. www.verdisora.blogspot.com - www.verdeliri.it