25.11.08



E' sempre colpa degli ambientalisti

Il Pdl interviene sulla turbogas, condanna fermamente l'atteggiamento di certi personaggi che hanno fatto terrorismo mediatico creando falsi allarmismi, provocando preoccupazioni inesistenti, inventandosi inesistenti veti del Ministero dell'Ambiente nel tentativo di ritardare pretestuosamente la decisione dell'apposita conferenza di servizio e con il risultato, per adesso, che centinaia di operai sono stati messi in cassa integrazione.

(Siamo noi i personaggi: Loreto Tersigni, Tullio Coraggio, Elio Pizzuti, Maurizio D'Andria e me).

Scrivono così i rappresentanti del Partito della Libertà di Sora, mettono in competizione lavoratori ed ambientalisti, in uno scontro di opinioni che però non esiste. Una contrapposizione, scritta alla stampa, che serve solo per l'opinione pubblica di schierarsi sulla turbogas a Sora, una questione importante e fondamentale per la nostra città ma anche per buona parte del territorio del sorano, della Media Valle del Liri, della Valle di Comino e Roveto non solo per il lavoro ma anche per l'impatto del nuovo impianto sull'ambiente e sui cittadini.

Non esiste dualismo tra ambiente e lavoro, non c'è il pro o contro al problema.
Lo dice Kerry Emanuel, professore universitario al MIT di Boston. Serve solo per far schierare l'opinione pubblica e chi legge scrive il docente nel suo libro: “Piccola lezione sul clima”: contrapposizione che non esiste nella comunità scientifica, è una messa in scena tra due attori.
Sui temi come questi, riferendosi ad effetto serra, centrali nucleari, turbogas, etc., si dovrebbe avere un approccio piu' razionale e matematico al rischio e discuterne pubblicamente a lungo e poi decidere. I cittadini non conoscono quello che gli addetti ai lavori sanno in proposito. La comunità scientifica conosce bene il problema di mettere contro varie categorie.

Sulla turbogas a Sora i cittadini vogliono capire bene la situazione che non è ancora chiara nell'ultima conferenza di servizio a Frosinone i dubbi sono rimasti.

A Sora in questi giorni si stanno facendo le riunioni del Bilancio partecipativo, c'è un nuovo interesse, il sindaco ha seguito tutte le assemblee, è importante discutere e decidere per piccoli lavori ma è altrettanto importante discutere e decidere sui grandi lavori e sulle grandi somme impiegate.

La mia proposta, che ho inviata al sindaco, è quella di impegnare tutta la somma di 300mila Euro per un solo intervento sul territorio, interessando così tutti i cittadini, che riguarda la sanità, il sociale o l'ambiente.
Propongo ed è il mio suggerimento, di impegnare la somma per l'acquisto di una centralina per la misurazione della qualità dell'aria, oppure per pagare le bollette dell'acqua a quei nuclei familiari che hanno un basso reddito e non superano un tot di metri cubi di consumo. Oppure di comprare qualche strumento utile all'ospedale civile di Sora.

Verdisora.blogspot viene letto dai giornalisti

Sabato scorso Giulia Abruzzese di Ciociaria Oggi, ritorna sul passaggio di Michele Mele nell'Italia dei Valori. Scrive che l'ex segretario dell'Udc è possibilista ad un accordo con la maggioranza Casinelli, al Comune di Sora, anche senza patto del ristorante. (Davanti ad un bel piatto di Sagne e fagioli, dico io).
Parlare del passaggio in maggioranza puo' essere valido per la cronaca ma la storia è un'altra.
Mele è in maggioranza fin dal 2006. Fin dai primi consigli comunali esponenti di maggioranza passavano le segnalazioni dei cittadini all'opposizione per farle dire in consiglio. Tutti i consigli comunali si aprivano con alcuni consiglieri di minoranza che rivolgevano al sindaco le segnalazioni dei cittadini.

In pratica le segnalazioni dei cittadini, non tutte, venivano dirottate all'opposizione.

Se Latorre ha inviato il pizzino a Bocchino, a Sora dal 2006 si inviavano i “pensierini” alla minoranza. Oggi però la situazione è cambiata i consigli comunali si aprono in modo diverso.

Interviene poi sul convegno dell'Udc, "Politica in movimento", che riportava sui manifesti ancora l'intervento di Mele in qualità di segretario provinciale del partito. Scrive che i dirigenti lo avevano inserito nel programma per farlo tornare indietro nella decisione. Ma per me, che lo avevo già scritto, la conferenza stampa è stata indetta proprio alcuni giorni prima per rafforzare la notizia.

(Nella foto alcuni lavori degli studenti al premio "Il Volo della Memoria").

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