5.12.08


ANNO NUOVO TURBOGAS VECCHIA?

Ieri si è conclusa la conferenza dei servizi sulla turbogas alla Cartiera del Sole.
La Provincia ha voluto chiudere subito si è discusso appena un'ora. Non si doveva ritornare sugli aspetti tecnici perchè già discussi l'altra volta. Si doveva solo discutere sulla lettera del Ministero inviata in regione. La regione Lazio ha risposto l' 11 dicembre. Agli inizi di febbraio ci sarà la messa in funzione oggi 10operai stanno facendo un corso professionale al nuovo impianto.

Chiedevamo una pausa di riflessione dovuta alla mancanza di notizie certe sulla qualità dell'aria.

La Conferenza dei servizi del 4 dicembre 2008.

Sono stati assenti ancora una volta L’Arpa Lazio, i Vigili del Fuoco e l’Asl. Esaurita la discussione sugli aspetti tecnici (ognuno però è rimasto con le proprie perplessità) si è passati alla discussione della sola risposta della Regione Lazio che ha chiarito al ministero, arrivata l’11 novembre in Provincia. Lettera letta solo in alcuni passi.

“La discussione di merito è chiusa, per la Provincia, oggi è la giornata conclusiva”. Il Dirigente dell’ente ammette che l’altra volta non si è capito bene. Sembrava piu’ un dibattito in consiglio comunale. Oggi dice che si ha tutto, osservazioni, relazioni, prescrizioni. “Si puo’chiudere perché si è dato spazio a tutte le discussioni. Il tema di questa riunione non è tecnico”.

Noi ambientalisti abbiamo cercato di far capire che l’Aia che si deve richiedere è complessiva di tutto l’esistente e della turbogas in costruzione. Una sentenza del Tar dell’Emilia Romagna ha detto che l’Aia non puo’ essere scomposta (turbogas e altri sistemi integranti della fabbrica).
Indispensabile per noi, sono oggi, anche i monitoraggi preventivi (che è una prescrizione).
La città di Sora è considerata “Zona B”, nel piano regionale, e quindi da bonificare. Abbiamo voluto far comprendere che è meglio prevenire, ridurre e non aumentare. Se non ci sono le centraline che danno dati chiari, abbiamo chiesto di aspettare perché non sappiamo quali abbattitori mettere. Con questo nuovo impianto si potrebbero superare i limiti ammissibili. L’analisi della situazione attuale non la conosciamo.

“La Burgo non deve avere fretta”, abbiamo chiesto, “abbiamo attualmente già circa 650 mila mc/ora di materiale da smaltire piu’ la turbo e tutto l’altro che si produce sul territorio. C’è da tenere conto di tutte le emissioni già in essere e trovare le migliori soluzioni e le migliori tecnologie”.
Avremmo voluto che la Provincia richiedesse all’Osservatorio del Ministero le raccomandazioni delle Linee guida prima dell’Aia in base al Dlgs. 59/2005.

L’assessore all’Ambiente ha rassicurato che appena tornerà in provincia la centralina mobile, perché impegnata attualmente a Malagrotta, si faranno i primi controlli sull’aria.
A Sora oggi, per noi ambientalisti, ci vuole una centralina fissa che se installata deve essere “ascoltata”.

Il Comune di Isola del Liri, con l’Assessore all’Ambiente presente, ha portato all’attenzione una esigenza in piu’ dovuta alle abitazioni sul LungoFibreno a ridosso dell’impianto. Un aspetto paesaggistico ed ambientale. Ci saranno 400 alberi da piantumare lungo il fiume ed il progetto sul Fibreno che l’ente sponsorizza.

Se la turbogas non la vedremo forse la sentiremo per il rumore, per noi ambientalisti, un aspetto poco discusso durante i tre incontri della conferenza dei servizi.
Un progetto sul fiume che non ci piace tanto perché si potrebbe rischiare una nuova speculazione edilizia.

Le nostre richieste

Durante il terzo incontro della conferenza dei servizi, abbiamo richiesto alle autorità provinciali competenti che venissero adottate alcune prescrizioni di garanzia per le popolazioni e per la tutela ambientale. In particolare sembra accolta la necessità di procedere ad un monitoraggio ante operam della qualità
dell'aria sugli inquinanti principali quali; ossidi di azoto, polveri sottili, monossido di carbonio. Inoltre, come ulteriore approfondimento si è insistito che venisse richiesto, in maniera urgente, presso l'osservatorio del Ministero dell'Ambiente un parere, sulle M.T.D. migliori tecniche disponibili e le ultime linee guida per raggiungere un'ottimale abbattimento degli inquinanti. Come abbiamo fatto notare in conferenza, attualmente la città di Sora è classificata "Zona B" e quindi a rischio di raggiungere i limiti di soglia ammissibili per la protezione della salute umana anche in riferimento alla soglia più restrittiva della specifica delibera regionale. In prima istanza, comunque, si è fatto presente che essendo in corso una verifica procedurale e tecnica su tutta
la pratica presso la Commissione Ministeriale competente non sembra al momento valida una autorizzazione a livello provinciale e si è invitato la Conferenza dei Servizi a sollecitare una risposta per quanto concerne le attribuzioni di competenza e della procedura di VIA che non fu effettuata preliminarmente alla attuale procedura AIA. Al momento siamo in attesa di conoscere le effettive
decisioni e prescrizioni che verranno deliberate dall'ente
provinciale.

Sulla turbogas registro un intervento di Gino Fava su arianna.myblog.it : Turbogas e lavoro

Abbiamo ricevuto un commento da Domenico La Posta sui recenti risvolti assunti dalla contestazione all'installazione dell'impianto di cogenerazione Turbogas a Sora presso il sito della Cartiera del Sole. Stiamo dando spazio sulla nostra home page al banner per il link alla petizione organizzata dalle Associazioni Verde Liri, Cinema & Società, Comitato LungoFibreno.

La questione consiste nel voler addebitare il rischio di perdite di posti di lavoro a coloro che intendono ricevere dalle istituzioni preposte risposte formali in merito alla sicurezza ambientale, alla salubrità dell’impianto e delle sue emissioni ed agli effettivi vantaggi, magari a lungo termine, di cui il territorio potrà fruire (?) con tale attivazione.

Solo con poco buon senso, facilmente, si comprende quanto sia impropria la contrapposizione “ la difesa dell'ambiente contro il lavoro “ e quanto essa in alcun modo non appartenga a chi ha la volontà di salvaguardare l'integrità ambientale e la salute dei cittadini.

E' forte invece la convinzione dell'insieme “ ambiente e lavoro = lavoro e ambiente “.

Certo è che se l'impresa ha come unico obiettivo speculativo l'immediatezza del più alto profitto conseguibile senza considerare in alcun modo i costi che non siano a questo comunque funzionali...

Se l'impresa si colloca in un territorio senza avvertire alcun vincolo con il contesto circostante, non ponendosi un minimo senso di responsabilità sociale nell'attuare la pratica della sottrazione permanente fintanto ciò garantisce il proprio esclusivo vantaggio ...

allora il lavoro sarà sempre costretto ad offrire persino la vita stessa delle persone.

Solo per lavoro infatti si continua a morire e solo per lavoro siamo costretti a dover posticipare ogni volta anche l'esigibilità del diritto alla vita, alla salute, alla salubrità ambientale per noi e per i nostri familiari: diritti che devono essere invece salvaguardati oggi pensando anche a quello che dovrà divenire il destino delle generazioni future...

Dove è dunque la paventata contrapposizione tra difesa dell'ambiente e mantenimento di posti di lavoro ?

Persistendo ovunque l'inesistenza di una cultura estesa, basilare per determinare presupposti alternativi a questa realtà, comunque per la nostra più immediata sopravvivenza, dovremmo optare per il mantenimento dei posti di lavoro salvo ritrovarci, fra quanto e come non ci è dato sapere, ( sicuramente quanto le stesse attività imprenditoriali non conseguiranno vantaggi con gli stessi propositi e in misura per loro soddisfacente ), con identiche laceranti preoccupazioni per il lavoro quando, di sicuro però, avremo tutti altri significativi “monumenti alla memoria " e soprattutto con i loro indelebili effetti.

Centrale turbogas, oggi il “via libera” dalla Provincia

(L’articolo di Sirolli del Messaggero, di giovedì 4 dicembre, giorno della Conferenza dei servizi a Frosinone).

DI SACHA SIROLLI
Turbogas di Sora oggi a Frosinone l’amministrazione provinciale è orientata a chiudere la conferenza per passare agli uffici amministrativi il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale necessaria (Aia) alla Burgo Spa necessaria per far partire la nuova centrale di cogenerazione della Cartiera del Sole a Sora, a due passi dall’Abazia di S.Domenico e dal punto dove il fiume Fibreno si congiunge con il fiume Liri. Il via libera dalla Provincia è atteso con ansia da 419 dipendenti della Cartiera del Sole. La novità di oggi è che in Provincia verrà resa nota la presa d’atto della lettera della Regione che ha portato allo slittamento. L’assessore provinciale all’Ambiente Antimo Simoncelli spiega: “Oggi c’è la presa d’atto di quello che la Regione ha scritto. Non ci sarà dibattito da capo, perché già c’è stato. E’ soltanto la presa d’atto di quello che l’altra volta non sapevamo, perché non era esplicito nella lettera che la Regione ci aveva inviato. Oggi è stato esplicitato: ci dà informazione che la Regione non porta nessuna novità e quindi si chiude la conferenza. Dunque nessuna novità ulteriore rispetto a quelle già dibattute”. Oggi a Frosinone si chiude la conferenza “e poi gli uffici faranno i loro passi per rilasciare l’autorizzazione integrata – continua Simoncelli - La Regione già ci ha mandato i suoi atti; è arrivata una comunicazione che spiega il senso della lettera che ci aveva mandato l’ultima volta. L’altra volta ci aveva detto: soprassedete e rinviate la chiusura. Poi invece ci ha comunicato il motivo di questa necessità. Renderemo noto ciò che la Regione ci ha detto e il perché c’era la necessità di rinviare. La lettera però ci dice che non ci sono altre novità. Non essendoci altre cose da discutere, avendo già sviluppato tutto il dibattimento nelle volte precedenti, si farà una presa d’atto di quelle motivazioni che la Regione aveva indicato nella precedente lettera e si chiude la conferenza. Poi ci saranno gli atti amministrativi degli uffici che porteranno alla chiusura della procedura per l’autorizzazione integrata”. Sarà un’assemblea aperta? “Non so se ci saranno le associazioni degli ambientalisti– conclude Simoncelli - ma la loro presenza non determina nulla perché non ci sarà discussione, essendoci già stata. Ad oggi novità non ce ne sono. Poi se ce ne saranno ne prenderemo atto. L’altra volta è arrivato un fax alle 8 di mattina non escludo niente”. “Noi ci saremo – la replica del verde di Sora Domenico La Posta - insieme a me saranno presenti le associazioni Verdeliri, Cinema& Società e il comitato Lungofibreno. Ribadiremo di controllare la qualità dell’aria perché la Turbogas inquina più di altri impianti di altre centrali della stessa potenza. Entrerà in funzione in un centro abitato, vicino a due fiumi: bisogna avere tutte le garanzie per la salute dei residenti e dei luoghi”. Di contro però ci sono 419 posti di lavoro in pericolo. I dipendenti della Cartiera del Sole e i sindacati aspettano con ansia, con la spada di Damocle della cassa integrazione sulla testa, l’autorizzazione dalla Provincia. Di contro però Maurizio D’Andria, presidente dell’associazione Cinema&società, ha presentato denuncia di Violazione della direttiva 337/85/CE alla Commissione Europea alla Corte di giustizia e al tribunale di primo grado per far sanzionare tanto la Regione Lazio che la stessa Provincia di Frosinone diffidando quest’ultima al rilascio dei pareri Aia,ossia sulla suddetta autorizzazione integrata ambientale.

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