24.2.09


Il Pd a Sora, dimissioni in massa

L’aveva detto Casinelli nella sua conferenza stampa e l’ha fatto. Sono apparsi, mercoledi 18, i primi manifesti pubblici del centrosinistra sui muri della città che rispondono all’Adc di Enzo Di Stefano.
“Il treno della verità riparte e la nave dei pirati resta nel porto”.

La contro-risposta è arrivata subito, nuovi manifesti avversari: “L’ultimo treno. Dimissioni “salto triplo”… senza protezione … rapporto a rischio” che dà un colpo alla botte ed un colpo al cerchio. Un manifesto che critica i tre “nemici” (da qualche anno) usciti dall’Udc ed approdati al Pdl e critica l’Amministrazione comunale.

Si va verso il 2011 con lo scontro Casinelli – Di Stefano e nasce anche a Sora la politica dei tazebao che a Isola del Liri va avanti da anni ed è molto seguita.

In settimana ci sarà la scelta del candidato presidente alla provincia di Frosinone.

Schietroma dei Socialisti è piu’ vicino alla candidatura. Si aveva l’impressione che si andava verso lo scambio Scalia - De Angelis. Scalia in regione e De Angelis a Piazza Gramsci.

La conferma di Francesco Scalia ad assessore, chiesta da Morassut segretario “romano-centrico”, come viene chiamato, poteva andare anche verso una eliminazione della sinistra radicale dall’accordo politico. Ora però le dimissioni di Veltroni dopo i deludenti risultati elettorali in Sardegna hanno cambiato tutto. Si è bloccato tutto.

Marrazzo che si sta battendo in questi ultimi mesi per una nuova sanità senza la politica, ha chiesto un passo indietro ai partiti nella scelta dei manager che saranno valutati, ha dovuto cedere alle correnti romane. Sarà per la prossima volta, per la prossima occasione.

La satira tira anche in provincia (2)

Ora che Veltroni si dimesso da segretario del Pd posso inserire sul blog due post che avevo scritto mesi addietro e non pubblicati. Scritti prima delle dimissioni di Augusto Vinciguerra, segretario cittadino del Pd (che ha anticipato Veltroni). A fine 2008 si erano già dimessi la vice-segretaria, A. M. Giordano e R. Damiani. E questo era già un segnale che è sembrato trascurato.

Due (tre) battute alla Ellekappa che ora possono dare un contributo nella discussione su cosa fare, dove deve andare il Pd, in vista del congresso.

1) Il Pd a Sora

La maggioranza si è riunita l’altra sera prima del ritiro delle dimissioni del sindaco per ritrovare una linea politica comune e rinnovare la fiducia a Cesidio Casinelli.
Augusto Vinciguerra, segretario del partito, è rimasto soddisfatto dell’accordo ritrovato e dell’incontro. Tutti d’accordo, un incontro da ripetere, si deve tornare a la Quercia …

* Lunedì 26 gennaio Cesidio Casinelli ha avuto ancora la fiducia in Consiglio comunale dalla maggioranza. Martedì 27 gennaio il sindaco era a Frosinone alla Assemblea dei sindaci sull’acqua e giovedì 28 ha fatto la conferenza stampa, tornerà a pieno ritmo in Comune.

2) Semplificazione del sistema politico

“Hai sentito domenica mattina ad Omnibus-Weekend, su La 7, il giornalista Giorgio dell’Arti che ha detto che Veltroni con la sua scelta ha contribuito a semplificare il quadro politico?

“Si ho sentito ha talmente semplificato il quadro politico che sta sparendo pure il Pd”.

3) Sul problema del gas

“Hai sentito che il gas inizia a scarseggiare, non arriva piu’ in tutta Europa e in Italia!”
“Si ho sentito, speriamo che inizi a scarseggiare che non arrivi piu’ neanche la bolletta”.

Una terza battuta che in un certo senso c’entra con la linea del partito.

Ero del parere, due anni fa, appena nacque il Pd a Sora che sarebbe finito a destra. Oggi ci sono due correnti, una formata da Vinciguerra, Giordano e Damiani attiva sul territorio e l’altra che lavora in Comune. Due correnti che somigliano tanto alle tre sezioni dei Ds, di anni addietro, che non dialogavano tra loro.

(La foto tratta da www.dariodelweb.it)

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