26.3.09



Aspettando Obama

Si sperava in Obama. Adesso, i primi segnali forti della nuova presidenza americana sono arrivati. L'orto, l'orto della famiglia Obama nel giardino della Casa Bianca, mi piace molto con Lady Michelle che, per inaugurarlo, venerdì 20 marzo, inizia a lavorarlo insieme alle figlie e ad una ventina di bambini di una scuola elementare di Washington: lattughe, spinaci, carote, per cominciare e poi verranno cavoli, broccoli, finocchi, bietole, piselli, cipolle, menta, scalogno, lamponi e altre verdure (55 specie in tutto), sempre curati dalla famiglia e dalla scolaresca.

In Italia parte una Campagna popolare per una legge che riconosca l'agricoltura contadina e liberi il lavoro dei contadini dalla burocrazia. Per una agricoltura che rischia di scomparire sotto il peso delle documentazioni imposte per lavorare e di regole tributarie, sanitarie e igieniche gravose, per ottenere un riconoscimento che la distingua dall'agricoltura imprenditoriale e industriale, per ottenere la rimozione degli ostacoli burocratici e dei pesi fiscali che ostacolano il lavoro dei contadini e la loro permanenza sulla terra.

(Il testo completo su: www.ciociaria.ilcannocchiale.it - La foto dal web)

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