8.1.10


La candidatura di Emma Bonino viene vista in modo positivo nel Lazio. Il dramma del Pd

Una candidata che attrae anche un elettorale di destra. Piace a molti la sua mossa che ha smosso le acque della politica regionale ma anche nazionale. Ci voleva ed è stata annunciata nel tempo giusto.

Per Angelo Bonelli, presidente dei Verdi è una candidatura che mette assieme tutto il centro-sinistra, spetta ora solo al Partito democratico decidere ed appoggiare la Bonino.

Per Marco Boato dei Verdi è una iniziativa giusta e tempestiva, una svolta alla situazione politica nel Lazio. Un lavoro programmatico ora da fare, dice Boato intervistato da Radio radicale, la proposta è condivisibile. Marco Boato però è preoccupato di come si sta muovendo il Pd in alcune regioni. C'è una difficoltà del partito e della leadership. "Ci vuole, dice, una scelta coraggiosa di Bersani e del gruppo dirigente laziale per trovare un accordo elettorale con la Bonino". Per Boato bisogna fare un balzo in avanti, realizzare una nuova coalizione, un nuovo tessuto del centrosinistra capace di rinnovare a livello locale ma anche a livello nazionale. "Un segnale forte culturale ed etico" per l'esponente dell'ambientalismo che critica il mandato esplorativo affidato a Zingaretti: "Il mandato esplorativo si faceva trent'anni fa. E' una situazione suicida". Si augura poi che anche altre liste siano al fianco della Bonino a partire dai Verdi. "Il Pd non è più autosufficiente rischia di non riuscire a fare una coalizione. La candidatura della Bonino è l'occasione da sfruttare", conclude.

Una candidatura che piace a molti deputati del Pd. Esponenti del partito di Bersani che criticano il comportamento del partito. Per Paola Concia: Propose già da tempo la candidatura di Emma Bonino. Critica il comportamnto oscuro del partito che fa esplorare Zingaretti. Per Maria Pia Garavaglia: Persona di grande personalità, ha fatto bene a candidarsi perchè ci vuole anche coraggio. Una candidata che farà capire le differenze. Per Furio Colombo: Un comportamento misterioso quello del Pd. "Figurine del presepe immobili" ma per Colombo è una grossa opportunità per il partito. Per Ignazio Marino: Preparata e concreta.

Chi è contrario alla scelta: C'è la Paola Binetti che andrà via dal partito ma pure Enzo Carra andrà via dal partito, tra qualche settimana, se ci sarà un accordo con la Bonino.

Alcuni sondaggi danno la Bonino in vantaggio. Luigi Crespi che ha intervistato 800 persone nel Lazio con il risultato di 51% per Emma Bonino e 49% per la Polverini. Con la candidatura della Bonino tutto il centro-sinistra parte così per il sondaggista. E' in vantaggio rispetto ad un altro candidato. La Bonino ha simpatie a destra e la Polverini ha simpatie a sinistra, sono tutte e due trasversali. Una bella lotta per Crespi che continua: "sono credibili tutte e due. La partita è aperta con Zingaretti invece è più difficile perchè lascerebbe la Provincia. Chi ha lasciato le cose a metà è stato punito. L'immobilismo è controproducente in politica e il comportamento del Pd pesa molto in questo momento", conclude. La foto dal blog: www.marcellosaponaro.it

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