11.1.10


L'Udc appoggia la Polverini nel Lazio ma a Sora resta nella giunta di centro-sinistra.

Michele Mele, consigliere dell'Udc conferma la scelta già fatta alcune settimane fa. Resta in maggioranza e porta avanti l'accordo che è di programma. Il partito ha in giunta l'assessore allo Sport Gianluca Antonini. (La foto della Polverini da www.unita.it)

Antonio Pellegrini, "Per la Sinistra di Sora", ex presidente della Farmacia S.P.A. invia un comunicato che spiega i motivi della mancata riduzione del prezzo di alcuni farmaci.

Il presidente attuale della Farmacia, il dottor Leonetti il 31 dicembre scorso ha fatto visita alla biblioteca comunale (visita tra le prime dopo la nomina) ci sarà senz'altro, in seguito, qualche attività in collaborazione tra le due strutture che furono già fatte con la precedente dirigenza.

Pellegrini: "Ecco il mio operato come presidente del consiglio di amministrazione della Farmacia Comunale SPA".

"Prima di illustrare il mio operato da amministratore di ente comunale, mi interessa, mettere in chiaro e in risalto, che la farmacia comunale è tale per il 51%; per il restante 49% è privata. I padroni sono quindi il sindaco e la sua amministrazione per il 51% e il farmacista Remo Quadrini per il restante 49%.
Trattandosi di una SPA è dotata di un consiglio di amministrazione, ma il ruolo di amministratore delegato è ricoperto sempre dal dott. Remo Quadrini, cioè la parte privata. Quindi una corretta amministrazione doveva e dovrà tener conto di tale organigramma.

Sin dall'insediamento mi sono preoccupato e ho lavorato per una buona amministrazione, che significasse innanzitutto consolidamento dei ricavi; a tale scopo, tramite l'amministrazione, abbiamo individuato un piccolo parcheggio a tempo, per 3 posti auto, per facilitare il cittadino sorano intenzionato ad acquistare farmaci alla farmacia comunale. Il presidente del CdA ha sollecitato, personalmente e per iscritto, gli organi dirigenti della Asl, nel tentativo di avere da tale struttura, ulteriori spazi attigui alla farmacia in modo da dotare la stessa di più ampi locali nei quali poter intraprendere campagne di sensibilizzazione sanitaria e esposizione di un maggior numero di prodotti farmaceutici.

Non riuscendo a raggiungere tale obiettivo, mi sono rivolto al sindaco Casinelli, il quale promise interessamento personale presso gli organi dirigenti della Asl.
Ma il risultato di tale interessamento è davanti gli occhi di tutti.
Nel Novembre 2006 ho finanziato, per la somma di circa 2000€, il progetto per “la giornata mondiale contro la violenza alle donne” in accordo con l'amministrazione comunale.

Nel 2007-2008-2009 ho contribuito a finanziare, per un totale di 1500€ , tramite il circolo Arci “Canceglie”, la Canicola gara podistica a tutti nota.
Nel 2008-2009, all'associazione “Il Torrione”, ho contribuito per la somma di 1000€, allo svolgimento della manifestazione “Corri sotto le stelle”.
Come si deduce le somme a mia disposizione per i 3 anni sono state esigue, e sicuramente indirizzate a manifestazioni sportive e culturali.
Questo per rimanere nell'ambito della giusta informazione e trasparenza, ma durante gli anni di mia amministrazione, accortomi della esigua possibilità di manovra nella gestione, ho chiesto al sindaco, sia direttamente sia tramite il suo Assessore all'assistenza sociale, di poter investire verso le categorie più deboli i ricavi della Farmacia destinati al comune (in media 100mila € annui).
Su questo non ho ottenuto il consenso della amministrazione. Altra, importante iniziativa, presa insieme all'Assessorato delle politiche sociali, è stata quella della fornitura di latte in polvere e di presidi neo-natali alle famiglie disagiate ai costi di produzione non di vendita. Abbiamo, ed ancora è in vigore, iniziato una politica di sconti sui farmaci da banco e sui cosmetici, cioè quelli non prescritti con la ricetta del medico di base.

Esiste tuttora all'interno della farmacia un elenco di farmaci scontati alla vista dei clienti; ma chi non frequenta la farmacia (tra di essi quasi tutti i consiglieri comunali) non può esserne a conoscenza, così come esimi sindacalisti dei pensionati che tale misura hanno richiesto e continuano a richiedere.
Arrivato a fine mandato, il sindaco e la sua amministrazione hanno pensato bene di togliere tutti i rappresentanti del comune nel CDA per reintegrarli con nuovi.
Sono portato a pensare che il CDA da me presieduto non sia stato all'altezza del compito, ma viste le nuove nomine, targate UDC, forse la sostituzione c'è stata per una necessità solamente politica".

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