3.5.10


Padre Alex Zanotelli a Frosinone il 28 aprile 2010.

Un incontro interessante e utile che ha fatto capire molte cose quello con Alex Zanotelli a Frosinone il 28 aprile invitato dal “Coordinamento provinciale Acqua pubblica”. Mario Antonellis del coordinamento che ha spiegato con parole semplici tutti i grafici e i numeri dell’Acea-Ato5.

Dati aridi in provincia di Frosinone, un laboratorio di riferimento quello del comitato per gli altri Ato. “Tanti soldi tolti agli utenti senza un servizio efficiente. Firmare i referendum sull’acqua è firmare contro l’Acea”. Tra le prime frasi del tecnico di San Donato Val di Comino. La prima esperienza in Italia tutta privata quella in provincia di Frosinone. La qualità dei servizi dell’Acea S.P.A. che viene da Roma, per Antonellis, “è criticata dagli utenti-consumatori. E’ venuta in Ciociaria per gestire gli acquedotti con una mentalità diversa da quella di Roma. Da noi c’è una densità di utenze diversa che ha prodotto effetti sconsiderati.

Dati rilevantissimi, dove c’è più utenza c’è più vessazione. Nella valle di Comino e nella parte nord della provincia si sono avuti i problemi”. I problemi in queste zone si avvertono di più dice ancora Mario Antonellis.

Mentre parlava Mario Antonellis è entrato in sala Padre Zanotelli, erano le 18, si è seduto tra il pubblico ad ascoltare i dati relativi ai balzelli: il minimo tariffario di 108 mc. “Abbastanza imbarazzante”, per Antonellis che continua, “non dovrebbe esserci dal 2005. Con un calcolo si hanno ben 17 milioni di Euro di introito per l’Acea in più. Un balzello non ancora eliminato”.

L’abbattimento delle tariffe: Sulla tariffa di 1 Euro e 20 la novità è che è stata eliminata solo a dicembre scorso. “Le bollette le paghiamo all’Acea” ricorda, “gli investimenti del 60% in meno del dovuti fatti sempre da Acea che dovrebbe rimborsare gli utenti”. Cifre che vanno dai 40 ai 110 milioni se non di più. Circa 184 mila utenze in tutto.

Sui sindaci poi afferma che in molti non conoscono bene la situazione. L’Acea così ha richiesto 40 milioni di Euro ai Comuni.

A tutte le famiglie i dati dell’Acea-Ato5. Padre Alex Zanotelli esordisce dando un consiglio agli organizzatori dell’incontro: “Distribuite a tutte le famiglie ciociare i numeri che state mettendo assieme.” Continua sui dati dicendo che “l’Acea è al 12 posto al mondo, sta avanzando con i vostri soldi. L’acqua non ha colore, siamo qui per il bene comune”. Ricorda di non essere un anti-politico: “La politica non decide più niente, ci sono i potentati economici. Non sono i governi a decidere ma i potentati economici. Come sui rifiuti, non si vuole fare la raccolta differenziata perché c’è il business sulle bollette dell’Enel.

Una follia totale privatizzare l’acqua. L’acqua nel contesto globale è solo il 3% potabile, il 2,7% è per l’agricoltura e l’industria. Resta solo il 30% per i cittadini. E’ questo l’indice della spartizione dell’acqua. Dopo le Sette Sorelle sul petrolio oggi ci sono le multinazionali dell’acqua. C’è la Suez, c’è la Veolia, compagnie potentissime che sanno già cosa succederà tra 20 anni”. Rivolge poi una domanda al pubblico attento e numeroso: “Dietro queste compagnie chi ci sta? Risponde dicendo che ci stanno i soldi, c’è la finanza. “Il business è lì”.

Mentre Padre Zanotelli parlava di pubblicità per far comprare l’acqua imbottigliata e chiedeva chi pagherà tutto questo arriva una bottiglia di acqua minerale sul tavolo. Una gaffe involontaria che ha generato una risata. “I poveri pagheranno tutto questo perché non hanno i soldi per comprare l’acqua”. L’acqua un bene primario e il Pubblico una cosa seria. “Cosa rimane di comune nel vostro Comune? chiede ancora. “L’acqua da affidare a enti pubblici” risponde”. Continua chiedendo: “E l’aria? Ci stanno ammazzando”.

C’è bisogno di coraggio come sta succedendo ad Aprilia che si stanno riprendendo l’acqua. Porta l’esempio della città in provincia di Latina e sui referendum dice che erano l’unica cosa da fare, “l’unica strada anche se in questi ultimi anni vanno male”. Dobbiamo impegnarci per mandare al voto il 50% dei cittadini è l’ulteriore impegno da fare successivamente. Sui referendum afferma poi che: “Dei tre referendum il primo è contro Berlusconi e gli altri due contro il Codice dell’ambiente e contro i governi di centro-sinistra.

In conclusione invita i Comuni a svolgere un Consiglio comunale sull’acqua per cambiare lo statuto: “Acqua e non merce” e sulla Chiesa dice che dovrebbe intervenire sul problema acqua, dire qualcosa in merito. (www.iltaccoditalia.info).

Domenica 9 maggio nuova giornata di raccolta firme.

A Sora, Castelliri e a Isola del Liri superiore, raccolte 150 firme a Sora, a Castelliri quasi due moduli e 87 nella città delle Cascate. Per il giorno 23 maggio un nuovo tavolo a Castelliri ed il 30 ad Arpino in località Scaffa, tutti e due in mattinata. Questa settimana (dal 10 al 16) si prevede di fare un tavolo a Broccostella nel pomeriggio.

Il passaparola sta facendo fare un nuovo salto di qualità alla raccolta firme, si fermano a firmare anziani e pensionati che sono i più agguerriti. Le bollette che arrivano non si scordano tanto facilmente. Ma anche sui rifiuti c'è interesse si chiedono notizie in merito alle bollette e agli importi. Si dovrebbe iniziare a fare qualcosa, bollette che si "sentono addosso" come si fa notare. Gli importi abbastanza alti che restano in mente.

Crisi o non crisi di questi giorni che resterà nella storia ma la bolletta dei rifiuti va abbassata.


6000 firme da raccogliere assegnate alla provincia di Frosinone.

Ma in tutta Italia nei primi giorni raccolte già il 50% delle firme utili.

Da venerdì 30 aprile presso la sede del “Comitato provinciale promotore referendum acqua pubblica” a Frosinone in Via Marittima sono disponibili i nuovi moduli da firmare. Firme che si stanno raccogliendo in tutta la provincia a cura di associazioni, comitati e partiti. Un successo dato dalle migliaia firme già raccolte che dicono che l’acqua e le bollette che si pagano sono un problema di tutti.

Sora città del commercio.

Anche a Sora il 1° maggio con i negozi chiusi tutta la giornata, come in molte altre parti, rispetto agli altri anni quando furono aperti mezza giornata. Chiusura senza polemiche eppure è stata sprecata un’occasione per farsi pubblicità. C’era “La Ciociarissima”, gara ciclistica che a Sora richiama a dir poco tra le 200 e le 300 persone da tutta Italia tra ciclisti, accompagnatori e familiari. Una manifestazione tra le più importanti per la città con squadre dal Trentino, dal Bolognese, dalle Marche, dalla Toscana, dalla Campania, dall’Abruzzo che poteva fare da spot pubblicitario per i negozi aperti. Una pubblicità che non è andato in onda. Commercianti che hanno perso una bella occasione.

Commercianti che Tommaso Villa sulle pagine de “La Provincia” sta rilanciando. Vogliono contare di più in vista dell’elezioni del 2011, vogliono fare una lista di soli commercianti.
Commercianti che però da qualche anno non parlano più, non intervengono più, non fanno più polemiche da quando hanno ottenuto una completa scomparsa dell’isola pedonale per il Corso Volsci.

Ad Isola del Liri negozi aperti a macchia di leopardo.

Di più aperti su Via Napoli e molto di meno sul corso cittadino con il corteo storico del 1° maggio e senza chiusura al traffico tra un passaggio e l’altro del corteo.


Domenica 9 maggio a Sora ci sarà invece Francesco Raffa, consigliere comunale dei Verdi e presidente provinciale di Legambiente.

Francesco Raffa arriva a Sora a raccogliere le firme per l’acqua che deve tornare pubblica nella duplice veste, viene a Sora ma la patata bollente sta a Frosinone. C’è la verifica al Comune capoluogo con Claudio Caparrelli, consigliere comunale ex verde, ora a capo di un gruppo civico e critico ha chiesto la riduzione degli assessori.

Francesco Raffa che quando interviene come presidente di Legambiente chiede più attenzione all’inquinamento in città e all’ambiente e quando fa scrivere sulla stampa come consigliere comunale è favorevole e chiede l’ingresso in giunta e in maggioranza dell’Udc. Le due cose sono difficili da ottenere, non è facile metterle assieme e farle funzionare. (Lo stiamo vedendo in questi giorni a Sora). Qualcosa del genere lo aveva già scritto, se non ricordo male, anni addietro l’inviato de “L’Espresso” con una indagine sul settimanale. Criticò in un certo verso la posizione dell’ambientalista, consigliere comunale, sulle scelte dell’Amministrazione comunale.

Francesco Raffa viene a Sora ma come scrivo nel mio libro “Le elezioni del 2006”: “Sora è lontana da Frosinone e non è un problema di superstrada”. (Ora la superstrada è stata completata inaugurata il 15 marzo ma il problema resta lo stesso ed è sempre identico. Libro che a Frosinone si può acquistare e prenotare presso “ITHACA Libreria caffè” in Via Garibaldi 62). Sora da sempre città di frontiera. (Nella foto Padre Alex Zanotelli in Puglia per una manifestazione da Pugliantagonista.it Il 28 aprile Zanotelli è venuto a Frosinone per una conferenza invitato dal Comitato provinciale sull'acqua pubblica).


Le curiosità del corteo del 1° maggio ad Isola del Liri.

Abbiamo rivisto Enrico Pescosolido con la bandiera comunista sulle spalle. Dopo la parentesi in “Sinistra ecologia e Libertà” e col gruppo “Per la Sinistra Sora” torna nel partito della Rifondazione comunista. Anche Marco Urbini altro appartenente al gruppo con la bandiera di “Sinistra ecologia e Libertà” durante la sfilata come Antonio Pellegrini con la bandiera rossa del sindacato. L’unico che per adesso è senza bandiera (e forse senza partito) ci è sembrato Giuseppe Di Pede, sabato 1° maggio ha sfilato senza bandiere.

Al corteo c’era anche un consigliere d’opposizione del centrodestra che è stato autorizzato a sfilare dalla maggioranza di centrosinistra con la striscia azzurra a tracollo. Una scelta che si è notata e criticata più da qualcuno.

La Festa del 1° Maggio

Una festa da rilanciare anche in Ciociaria con manifestazioni d’impegno civile e politico ma anche culturali e di svago.

Il problema dell’occupazione sempre più presente, il lavoro che manca e i disoccupati che aumentano. La ripresa che non si vede ancora, l’economia scarsa delle piccole imprese che continuano a soffrire, i prezzi che salgono e la benzina a oltre 1 e 40 al litro in questi giorni di festa. I temi della giornata sul palco durante la manifestazione del 1° maggio con il corteo storico e le dichiarazioni dei sindacati Cgil, Cisl e Uil ad Isola del Liri in piazza Boncompagni.

Temi simili in tutta Italia. Sotto il palco i tavoli per la raccolta delle firme sull’acqua e sul nucleare. Il Comitato acqua pubblica e il partito dell’Idv hanno raccolto firme sui referendum ma separati. Due tavoli distinti e a distanza. Le due consigliere d’opposizione, elette nella lista “Per Isola un’altra storia”, Antonella Di Pucchio (Psi) e Paola Ottaviani (Idv) sedute vicine in Consiglio comunale ma lontane in questo caso. Un problema i referendum separati. Domenica prossima 9 maggio però Paola Ottaviani aiuterà il comitato a S. Carlo nella raccolta firme dalle 9.00. Raccolte per la sola città Isola del Liri oltre 120 firme e oltre 40 per Sora e Castelliri in mezza giornata.

Da venerdì 30 aprile presso la sede del comitato in via Marittima in distribuzione i moduli per continuare la raccolta delle firme nei prossimi giorni e mesi. Tre mesi a disposizione in tutto, si ultimerà la raccolta verso la decina di luglio. 500mila firme in tutto da depositare ma già sabato eravamo sulle 300mila firme raccolte. (Foto da Sanbenedettoggi)


Buchi nell'anima. Poesie.

Il nuovo libro della pittrice Alessandra De Michele "Buchi nell'anima" che si presenterà a Sora il prossimo 6 maggio alle 17,30 presso la sala della biblioteca comunale di Sora. Interventi di Egidio Paolucci che ha curato la prefazione, del sindaco Cesidio Casinelli e dell'assessore alla Cultura Bruno La Pietra. Madrina della serata Enza Cellupica e musiche di Giancarlo Alonzi, Antonio Marzocchini e Paolo Rossini.

Sempre a Sora ma il 5 maggio giornata di "Cerimonia di commemorazione del 4° anniversario della scomparsa di Luca Polsinelli", Maresciallo caduto a Kabul nel 2006. Ore 10 nella Sala del Consiglio comunale.

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