14.4.11


Elezioni comunali del 15 e 16 maggio 2011 nella città di Cassino

Anche a Cassino partiti e schieramenti frantumati. Il centro-sinistra spaccato come pure il centrodestra. Il Pd separato in due tronconi. A pochi giorni dalla consegna delle liste da presentare in Comune il tentativo di rimettere assieme le anime del centro-sinistra sembra essere fallito. Il vertice tra i due candidati a sindaco: Iris Volante (dell’Udc appoggiata da Formisano, Cesa e Ciocchetti) e Giuseppe Golini Petrarcone (dell’Idv con il cartello Bene Comune) si è concluso senza grosse novità di rilievo. Fallito il tentativo di trovare una candidatura unitaria. Non piace però a molti nella sinistra un candidato sindaco dell’Udc. L’opinione di Mario Costa, già assessore, è quella di un ticket ma all’incontrario: Giuseppe Golini Petrarcone sindaco e Iris Volante vice-sindaco, e non viceversa. Il dibattito di questi ultimi giorni, a poche ore dalla consegna delle liste è ancora acceso. Se ne saprà di più nelle prossime ore. Iris Volante è appoggiata da cinque o sei liste con i partiti dell’Udc, del Pd, di Fli e dei Socialisti. A Cassino il partito di Fini e di Casini provano a fare questo accordo con i partiti del centrosinistra, cercano di radicarsi in questo laboratorio politico, però è più chiara qui la separazione tra sinistra e centrosinistra. I partiti: Comunisti italiani, Rifondazione comunista, Verdi e Sinistra ecologia e libertà sono in netto contrasto, assieme all’Idv, col Partito democratico e appoggeranno, con alcune associazioni, Giuseppe Golini Petrarcone.

Nel centrodestra di Cassino quattro sono per adesso i candidati.

A Cassino sono scesi in campo Carmelo Palombo che ha ben 10 o 11 liste (Casa delle liste civiche) appoggiato dal Pdl di Mario Abbruzzese. Barbara Di Rollo con 5 liste viene sostenuta anche dall’imprenditore Enrico Salvatore, da Giovanna Butera, candidata per la prima volta e da Pasquale Di Terlizzi (con il cartello, di Annalisa D’Aguanno, Responsabilità e Impegno), Maurizio Russo con 4 liste (Patto della Libertà, Noi Sud, Giovani Cassino, Fiamma tricolore) e Gianni Valente con una o due liste (Forza del Sud). Anche qui è ancora più di difficile soluzione arrivare tutti assieme alle elezioni. Il Popolo delle libertà, spezzato per adesso in tre tronconi, che contrasta la candidatura di Carmelo Palombo potrebbe mettere assieme altre 11 liste.

Si parla di ben 30 liste che scenderanno in campo e di quasi 700 candidati.


L’acqua è di tutti, non fartela portare via. Sabato pomeriggio e Domenica 10 aprile per tutta la giornata in piazza a Sora un gazebo sui referendum del 12 e 13 giugno sull’acqua pubblica.

La nostra campagna sull’Acqua pubblica. La nuova battaglia che capita in queste elezioni comunali. “Non farti portare via l’acqua” perché l’acqua è di tutti. I due referendum perché l’acqua è un bene comune e un diritto universale. Non è privata, nelle mani di pochi e non ci possono essere profitti da sfruttare. I due referendum di metà giugno per abolire gli art. 23 della Legge n. 133/2008 che vuole privatizzare l’acqua e gli servizi pubblici locali. Chi vota Sì vuole abrogare questa scelta che mette nelle mani dei privati l’acqua. L’altro quesito per abrogare l’art. 154 del Decreto Legislativo n. 152/2006, in pratica sull’acqua non si possono fare profitti, non ci si guadagna, e votando Sì si contribuisce a far ridurre la tariffa pagata da tutti noi. E non è poco.

Sabato 16, nel pomeriggio, e per tutta la Domenica 17 aprile un nuovo tavolo in piazza a Sora. Superare il quorum è il nostro intento. La campagna referendaria è iniziata ufficialmente il 4 aprile. L’informazione è importante e quella televisiva che doveva partire lo stesso 4 aprile è scarsa per ora. Molti italiani non sanno ancora, ed è una bella percentuale, che nel mese di giugno si dovrà andare a votare per i referendum. E il 6 maggio allo Starlab, in serata, un incontro pubblico a Isola del Liri per informare e raccogliere contributi utili a finanziare la campagna che verranno rimborsati in caso di superamento del quorum. Le relazioni di Lucia Pallagrosi e Paola Ottaviani con tanta musica folk e gastronomia.

* Sora 8 aprile 2011. Mario Corsi, Domenico La Posta, Loreto Tersigni, Lucia Pallagrosi, Walter Fiorini e Vincenzo Baldassarra saranno in piazza quasi tutte le domeniche fino al 12 giugno 2011. In totale quattro referendum da votare. Quattro Sì ai referendum del 12 e 13 giugno. Per informazioni ci sono i siti: www.referendumacqua.it – www.acquabenecomune.org


Lunedì sera, 11 aprile, una nuova riunione di tutto il coordinamento elettorale che candida Roberto De Donatis, sindaco di Sora.

Un coordinamento politico che vuole Roberto De Donatis sindaco di Sora. Incontro che si è svolto per ottimizzare il programma e le liste. Ormai le riunioni si susseguono di continuo, tutti i giorni in vista di sabato 16, fino alle ore 12, termine ultimo quando si dovranno presentare le liste. Il programma con sette – otto punti snelli, chiaro ma pure semplice che si può realizzare per il rilancio della città.

Si sta lavorando a tre o quattro liste, a sostegno di Roberto De Donatis (foto sotto), di tutto lo schieramento. Ci saranno i “fuoriusciti” dal Pd e gli amministratori in carica candidati nel Patto Democratico per Sora, ci saranno esponenti del Partito Socialista Italiano, dirigenti del partito di Sinistra ecologia e libertà, ambientalisti, ecologisti, confluiti in Progetto Città - Sinistra Unita e una Lista del Sindaco. Un gruppo molto affiatato e compatto che si è riunito attorno al candidato sindaco che ha già una certa esperienza amministrativa, con una strategia, la nostra, che si è presentata da sola. Siamo tutti uniti perché vogliamo continuare a governare Sora per i prossimi cinque anni. Lo slogan che si è coniato: “Si riparte da qui… si riparte da voi”.

Un grande punto di forza il nostro, le altre liste ci sembrano troppo eterogenee che non dureranno molto tempo. I nodi arriveranno al pettine, la litigiosità si farà conoscere subito, un paradosso come si stanno allestendo le liste negli altri schieramenti. Questa volta lo “spezzatino delle coalizioni”, come viene chiamato, anche a Sora darà il massimo. Il colore che unisce tutte le nostre liste di sinistra anche da un punto di vista della grafica è il rosso.


Domenica pomeriggio, 10 aprile, una riunione del sindaco Cesidio Casinelli col candidato a sindaco Alberto La Rocca.

L’incontro si è concluso con un nulla di fatto, non c’è stato l’accordo, al vertice presenti anche i socialisti (con un gruppo numeroso) e il gruppo della sinistra, con a capo Roberto Frisenda. Alberto La Rocca ha fatto subito dopo un incontro con Enzo Di Stefano, della “Lista Polverini”, che sembra essere stato più fruttuoso per i due. L’alleanza Di Stefano – La Rocca, il ticket come è stato chiamato, inizia a fare i primi passi. I due terranno una conferenza stampa a breve per chiarire il passaggio. Ci saranno sviluppi, uno dei due dovrebbe ritirarsi per la corsa alla poltrona di sindaco. I due candidati a sindaco inviano un comunicato agli organi della comunicazione che titolano: “Clamoroso”. Enzo Di Stefano che potrebbe diventare commissario dell’Ater prima o dopo le elezioni ed Alberto La Rocca in difficoltà perché alcuni esponenti di partito si stanno trasferendo nelle liste di Ernesto Tersigni. (Il centrodestra cerca di riunirsi per non disperdere voti solo il centro-sinistra non ha fatto un passo indietro).

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