24.9.12

Riunione sul sociale a San Donato Val Comino

Federazione Nazionale delle Associazioni Autonome per il Sociale. Incontro di promozione

Presso un noto ristorante della Val Comino, casualmente si sono incontrati  Operatori del Sociale, Genitori di ragazzi diversamente abili, Rappresentanti dei malati Oncologici, dei Diabetici, del Sindacato CISL, in particolare della ANTEAS, volontariato Sociale, della FNP, pensionati, della Comunicazione.

Immediatamente il discorso, divenuto dibattito, è scivolato sui problemi economici del Lazio, sulle cause e sulla allegra gestione. Confortati dai severi ammonimenti della Gerarchia Vaticana, hanno formulato una proposta: i 20  milioni che i nostri imperturbabili Consiglieri Regionali, costretti dai fatti hanno dovuto lasciare, per la prospettiva di perdere il sudato e remunerato scranno, che vengano immediatamente impiegati a sanare l’ormai insostenibile condizione del mondo della disabilità. La decadenza di una nazione si misura anche con la caduta di concetti come onestà morale, servire lo stato, lo spirito di servizio, sostituiti dallo spoyl sistem, dall’arrivismo, dall’egoismo e dal servilismo, che paga in prebende ma è la terra di coltura degli illeciti arricchimenti e dell’impoverimento dello Stato.

Si sta parlando molto e giustamente dei pochi operatori del sociale che malgrado tutto restano a difendere quello che è rimasto dopo anni di tagli per eccesso di spesa, è un contrappasso al contrario: l’apparato spreca e i tagli si fanno su chi soffre.  Dopo Cassino di fatto privo di assistenza  ai disabili, dopo il grido di  dolore di Sora, anche Pontecorvo lamenta la cessazione dell’assistenza.  A fronte di privilegi ingiustificati in uno stato di diritto, e pronta cassa, i cittadini meno fortunati debbono subire continui tagli allo stato sociale e fondi bloccati a danno di chi li assiste.  Siamo all’ora della verità e le vicende del Lazio non possono non riguardare anche la Presidenza, magari per “negligentia in vigilando”.

Nelle sue recenti esternazioni, ricorda Damiani Rodolfo, decano delle lotte per il sociale, Antonio Angelucci segretario generale della FNP-CISL di Frosinone, richiama i conti in profondo rosso dei distretti di Frosinone, soldi deliberati, ampiamente documentati,continuamente promessi, mai erogati per motivi che sfuggono a fronte della larghezza di risorse usate per scopi impropri che debbono, senza se e senza ma, ritornare a vantaggio dei più sfortunati. Si discute il dramma di almeno 300 operatori a rischio licenziamento in Provincia, una media di retribuzioni arretrate di sette mesi e una esposizione degli organi preposti da bancarotta. Sora e l’AIPES, sono ormai alla canna del gas, malgrado le belle parole ricevute in Regione in risposta alle pressanti richieste del Distretto. Per chi non lo sa, per chi dice di non sapere e per chi non vuol sapere riassumo la situazione di Sora: Somme in sofferenza dal Progetto Ippocampo del 2008 al piano triennale 2012 – 2014 alla data del 15 settembre 976.000 euro spesi e rendicontati mai liquidati 100.000 euro spesi (a richiesta rendicontabili come anticipi) a fronte di un impegno di spesa già approvato e deliberato di 1.095.000 euro 2.200.000 euro per progetti approvati e messi in bilancio senza possibilità di  dare il via ai progetti per mancanza di cassa.

I sette mesi di retribuzioni sono all’interno dei progetti e sono di fatto rendicontabili a richiesta. L’amara conclusione di un genitore, i nostri ragazzi con le loro sofferenze e la mancata assistenza stanno finanziando un paio di Commissioni.

I presenti, convinti della necessità di azioni più incisive atte a ripristinare il diritto si aggiornano ad un prossimo incontro in cui promuovere e strutturarsi in federazione come in intestazione.

* Sora 23 settembre 2012. Rodolfo Damiani Associazione Laziale Stomizzati e Incontinenti aderente all’AISTOM.

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