15.9.12

SIDIGAS ATRIPALDA - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 2-2


SIDIGAS ATRIPALDA: Scappaticcio (K), Cazzaniga, Candellaro, Di Marco, Libraro, De Paola, Cortina (L), Izzo, Gabriele, Picariello, Bassi, Gonzalz Rizo. I All. Michele Totire; II All. Amedeo Ianuale. 

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Paolucci, Hendriks, Fortunato, Mazzone, Paris, Patriarca (K), Romiti (L), Scuderi, Anzani, Gaudieri, Cacciatore, Mauti. I All. Daniele Ricci, II All. Giovanni Rossi. 

PARZIALI: 23-25; 25-18; 25-17; 18-25.

SORA IN CRESCENDO NELL'ALLENAMENTO AD ALTO RITMO DEL PALA DEL MAURO

Non ci sono né vincitori né vinti nell'allenamento congiunto tra la Sidigas Atripalda e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ma solo due squadra che, partendo dal 10-10, sono arrivata due volte a testa per prime a quota 25.


Bella la prova di entrambe le compagini, con Sora che sicuramente ha fatto meglio rispetto alla sua prima uscita stagionale contro Ortona. I miglioramenti e la crescita del gruppo sono stati evidenti e scanditi da un ritmo altissimo di gioco dato dalla tipologia di allenamento, durato due ore durante le quali hanno trovato spazio anche Cacciatore e Gaudieri. 

Non è stata dunque una gara con un risultato numerico, ma un allenamento congiunto che ha fatto segnare dei risultati ai singoli e alle squadre che hanno avuto modo di crescere contrastandosi e confrontandosi con un forte avversario.

L'allenamento svolto al Pala Del Mauro di Avellino si è articolato in quattro distinti blocchi in ognuno dei quali i due sestetti in campo hanno lavorato su diverse dinamiche di gioco.
Abbiamo deciso di lavorare in questo modo – ci spiega coach Daniele Ricci, - perché il ritmo dell'allenamento è più alto rispetto a una partita normale e quindi c'è più intensità, cosicché in un'ora e mezza si riescono a fare e a provare molte più cose. Abbiamo lavorato su tutte le fasi di gioco quindi, oltre a fare il cambio palla, c'era poi anche un'azione da giocare”.

Nel primo e nel quarto set – continua l'allenatore sorano, - gli atleti in campo sono stati chiamati a fare una conferma dei punti fatti su cambio palla con una free ball, e quindi ancora con un gioco libero con tutti gli attaccanti a disposizione a meno che non venisse fatto un erroraccio nell'appoggio della palla libera”. 

In avvio di allenamento coach Ricci ha schierato Paolucci al palleggio opposto a Hendriks, Fortunato e Mazzone al centro, Paris e capitan Patriarca in posto 4 e Romiti libero. Mister Totire invece ha risposto con capitan Scappaticcio in diagonale con Cazzaniga, la coppia  Di Marco-Candellaro al centro, Libraro e De Paola martelli e Cortina libero. 

Nel secondo blocco di lavoro invece, per Sora c'è stato un cambio al centro con l'inserimento di Mazzone al posto di Anzani mentre i padroni di casa hanno continuato a proporsi con gli stessi uomini. A cambiare è stato anche il tipo di gioco e quindi il lavoro da fare. I coach Ricci e Totire questa volta hanno fatto giocare delle palle staccate dove nove volte su dieci i palleggiatori spingevano palle veloci ai laterali.

Nel terzo game è ancora il reparto centrale sorano a variare con, questa volta, Fortunato ai box per dare nuovamente spazio ad Anzani che domenica scorsa aveva saltato la prima uscita per via di un affaticamento muscolare. 

In questo set, - ci dice sempre l'allenatore Daniele Ricci, - abbiamo lavorato con delle palloni molto staccate dove c'era sempre da dover giocare una palla alta con un muro sempre a tre. Credo che questo per noi sia stato il set più difficoltoso e con i giocatori che ci sono oggi in campo era difficile in quanto abbiamo utilizzato Patriarca, Scuderi e Paris in posto quattro, con quest'ultimo che tra i tre ha la palla alta migliore, che però al terzo set cominciava a esse un pochino stanco come anche Hendriks che è stato sempre in campo. Diciamo che questo è stato l'unico parziale dove oggi abbiamo trovato difficoltà tecnica perché c'era da fare una conferma con la palla alta, quando avremo a disposizione i due stranieri potremo assolutamente gestirci meglio”. 

Nel quarto e ultimo blocco di allenamento, nel rettangolo di campo della Globo spazio per Scuderi inserito per Patriarca, per il palleggiatore Cacciatore subentrato a Paolucci e poi anche per il libero Gaudieri che ha dato il cambio a Romiti autore di una bella prova. Nell'altra metà campo mister Totire rivoluziona tutto e schiera Izzo in regia opposto al cubano Gonzalaz Rizo, Gabriele e Picariello in banda e Bassi al centro. 

Dall'ottimo lavoro che ne viene fuori soprattutto come intensità e ritmo, secondo me – analizza sempre Ricci, - sarebbe molto meglio fare degli allenamenti congiunti con queste modalità piuttosto che gare vere e proprie. Quindi nei prossimi incontro che avremo con San Giustino a Perugia e con Atripalda a Sora, io proporrò all'allenatore avversario sempre questo tipo vario di lavoro congiunto, eccetto ovviamente in occasione del Memorial Nonno Gino che sarà come sempre l'apripista del campionato della Globo”. 

Della squadra sono assolutamente contento perché abbiamo fatto dei notevoli miglioramenti e oggi hanno avuto spazio, anche se solo per poco, anche Luca Cacciatore e Mario Gaudieri che non hanno demeritato affatto. Tutti hanno fatto sicuramente meglio della prima uscita e di questo ne ero certo. Atripalda è una squadra molto forte e credo che in campionato dirà la sua al vertice della classifica perché è un roster completo e ha anche un paio di riserve che possono sostituire senza problemi i giocatori che hanno davanti. I titolari sono di buon livello in tutte le zone del campo. Oggi per noi era una partita difficile contro un avversario consistente, una squadra che ha un'ottima battuta e se riceve bene è molto forte in attacco, sia dal centro che sulle bande. Atripalda è una squadra che a me piace molto ed ero della stessa opinione anche prima di vederla in campo, oggi è stata solo una conferma, per questo credo che sia stato un test validissimo per noi. Sono molto soddisfatto dei ragazzi e del lavoro fatto perché in una situazione tipo di allenamento è molto difficile avere un volume di gioco simile, un ritmo così alto e pieno, e soprattutto un livello del genere perché non si ha un avversario così forte che ti contrasta. Queste partite-allenamento sono quelle che ci permettono di giocare a un livello vicino a quello che è il campionato. In allenamento noi possiamo anche impegnarci al massimo ma è sempre comunque difficile riproporre queste situazioni”.

* Sora 14 settembre 2012. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

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