29.11.12

ALBA, SULLE PRIMARIE E SU CAMBIARE SI PUO'

L'intervento sulle Primarie del Centrosinistra, del 25 novembre, di Alba, Comitato politico nazionale
 
1) abbiamo elaborato e reso pubblico il nostro contributo programmatico di 25 punti
http://www.soggettopoliticonuovo.it/contributi-essenziali-di-programma-alba-soggetto-politico-nuovo/ .
Pensiamo che questo contributo sia utile sia per sviluppare il confronto nei nodi  sia come contributo al confronto programmatico verso le prossime elezioni.

2) Giovedì 29 novembre in più di 33 città italiane (Novara, Torino, Asti, Brescia,  Udine, Padova, Vicenza, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Ravenna, Ferrara, Genova, Siena, Livorno, Grosseto, Firenze, Pistoia, Perugia, Pescara, Napoli, Benevento, Campobasso, Matera, Bari, Taranto, Catanzaro, Reggio Calabria, Messina, Palermo, Catania, Sassari, Cagliari) . faremo una conferenza stampa in contemporanea, per presentarci, per presentare il contributo programmatico e il nostro giudizio sulle primarie
La data scelta non è casuale, siamo nel mezzo ai 2 turni delle primarie (a cui non abbiamo partecipato) e a 2 giorni dall’importante assemblea promossa da “Cambiare si può” il 1 dicembre a Roma. Alleghiamo il comunicato stampa che verrrà distribuito.

3) Ci sono state le primarie con i risultati a tutti noti. (Nella foto la fila ad uno dei seggi a Sora). Di seguito il nostro comunicato. Costruire l’alternativa fuori dall’Agenda Monti, ancor di più dopo le Primarie. Le primarie di PD-SEL di domenica 25 novembre, a cui non abbiamo preso parte, hanno avuto una consistente partecipazione. Il risultato scaturito ci rafforza nel giudizio espresso da mesi: l’alleanza PD-SEL non è lo spazio politico per costruire un’alternativa all’agenda Monti, come invece ha dichiarato di fare Vendola, ma lo spazio in cui possono affermarsi posizioni ultraliberiste alla Renzi.

Ad agosto abbiamo detto che la scelta di Vendola era pericolosa, in quanto legittimante sia l’agenda Monti che candidati come Renzi, e velleitaria: in un quadro programmatico così l’esito era scritto e destinato a rinchiuderlo nel recinto del PD. Così è stato.
Questi risultati, come già il consenso alle amministrative al Movimento 5 stelle o il deludente risultato siciliano dell’alleanza IDV-SEL-PRC, evidenziano un’estesa e forte protesta anti-apparato, che in questo caso ha premiato Renzi non casualmente proprio nelle regioni cosiddette “rosse” dove più forte è la struttura del PD.
Questi risultati rafforzano la necessità e la possibilità di lavorare, al di là dell’esito del ballottaggio, per costruire un’alternativa antiliberista che si nutra di proposte e di forme politiche altre, capaci di coniugare rappresentanza e partecipazione.
In questo progetto dobbiamo coinvolgere le tante persone che, non vedendo al momento alternative politiche in cui riconoscersi, domenica sono andate a votare alle primarie individuando in quell’appuntamento uno spazio in cui incidere, ma che con la carta di intenti Italia Bene Comune hanno ben poco da spartire.

Un impegno che ALBA traduce nel suo sostegno attivo alla campagna Cambiare si può, noi ci siamo – www.cambiaresipuo.net (campagna finalizzata ad una presenza elettorale alternativa, sia all’alleanza Pd-SeL, sia al Movimento 5 stelle) e, nel più lungo periodo, nel percorso per un soggetto politico nuovo, che renda possibile una risposta non populista alla crisi dei partiti. ALBA - Comitato operativo nazionale.

4) CAMBIARE SI PUO'- NOI CI SIAMO. FIRME E PRIMO DICEMBRE
Siamo a pochi giorni dall'appuntamento del primo dicembre a Roma.
Le firme sono arrivate a 5.000, NON BASTANO, vi invitiamo nuovamente ad aderire, puoi firmare a questo link: http://www.cambiaresipuo.net/per-aderire/#adesioni
L'incontro del primo dicembre si tiene a Roma, al Teatro Vittoria, INIZIO TASSATIVO ore 10.30. Consigliamo di arrivare in anticipo, si confida in una grande partecipazione. Ecco il comunicato post primarie.
 
CAMBIARE SI PUÒ noi ci siamo: lo spazio per l'alternativa è fuori dall'alleanza PD-SEL, questo punto non è in discussione.
Abbiamo lanciato 20 giorni fa la nostra campagna e questo sabato 1 dicembre ci incontreremo a ROMA al Teatro Vittoria.

Lavoriamo a una presenza elettorale alternativa, sia all'alleanza Pd-SeL, sia al Movimento 5 stelle. Questo punto non è assolutamente in discussione.
La sfida è quella di proporre un'alternativa nei contenuti e nei metodi, che tiri una riga netta con il recente passato di tutte le varie sinistre, offra volti nuovi, dichiari fin da subito uno stile radicale e alternativo. Pertanto, rilanciando l'appuntamento di sabato prossimo a Roma, specifichiamo che al centro del confronto ci sarà il tema di come costruire la nostra presenza alternativa, ma non di certo il suo possibile posizionamento nell'alleanza PD-SEL. Sappiamo e leggiamo di interlocutori (come De Magistris) che hanno ancora dubbi, ma siamo convinti che il confronto e la valutazione di quello che sta succedendo in Italia porterà tante realtà e personalità a costruire insieme a noi ciò di cui molti italiani sentono l'esigenza.
All’interno dell’alleanza guidata dal PD, che non rompe con l’agenda Monti, come hanno dimostrato anche le primarie di ieri, non c’è spazio per contenuti alternativi dal pensiero unico Europeo e si affermano le posizioni più in continuità con Monti.

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