5.12.12

Claudio Paris, la prima partita che ho giocato da titolare. Vittoria sofferta e importante quella ottenuta dai ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora contro i rivali dell’Asd Artena Volley. Ai nastri di partenza anche i campionati Under 19 e 17

CLAUDIO PARIS: “HO IMPARATO A RESPIRARE IL VERO CLIMA DELLA COMPETIZIONE DI ALTO LIVELLO IN A2”

Lo schiacciatore Claudio Paris è entrato a far parte della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora il primo giorno di Volley Mercato e nel suo ruolo che doveva essere quello del terzo martello, ha ora avuto la sua possibilità.  

Da quando si è infortunato Giuseppe Patriarca infatti, Claudio, soprannominato proprio a Sora “Leonida” per la somiglianza con il personaggio del film “300” interpretato da Gerard Butle, ha disputato quattro gare da titolare non deludendo mai allenatore, squadra e società. I dati statistici e quindi il rendimento in campo di Claudio sono pubblici e reperibili, mentre le sue emozioni, la sua versione interiore, ce la facciamo raccontare proprio da lui.
 
Quanto pesa l'eredità Patriarca?
Tanto! È un'eredità pesante e la sua assenza si avverte soprattutto sotto il profilo caratteriale che lui imprimeva a tutta la squadra. Io comunque scendo in campo tranquillo, convinto dei miei mezzi, cercando di fare e di dare sempre il meglio”.
C'è stato qualche momento durante il quale hai avuto paura?
Ovviamente c'è un momento durante il quale ti assalgono i dubbi e pensi di non essere all'altezza, però questa è un'occasione troppo importante per farsi prendere dalle paure quindi caccio via tutti questi pensieri e mi preoccupo solo di fare bene. Fino a quando la mia squadra vince sono contentissimo, abbiamo guadagnato 10 punti sui 12 in palio nelle quattro gare che ho disputato da titolare e un pochino lo sento anche merito mio. Quindi la mia analisi personale sul mio andamento merita un...discreto. Io non ho paura. È vero, in alcuni momenti non sono tranquillo perché c'è quella componente esperenziale che viene a mancare, ma li vivo comunque bene perché in fondo questo per me è l'anno zero, ho respirato veramente per la prima volta la responsabilità di stare in campo in serie A. E poi c'è quella sensazione molto piacevole che provo ogni qual volta percepisco che tutti i miei compagni si fidano di me e mi sono vicini, e questo mi rende davvero contento anche in considerazione del fatto che siamo tutti concentrati nel perseguire il nostro obiettivo”.
Ci racconti l'emozione della prima partita che hai giocato da titolare (Sora vs Atripalda 2-3, 11/11/2012)?
Per me è come se fosse stata la prima volta in serie A perché al Club Italia era diverso, c'era meno pressione, non c'erano obiettivi societari da raggiungere ma solamente personali e quindi anche le aspettative erano differenti. Sono state tutte sensazioni positive accompagnate da una grande emozione e posso dire con certezza che è stato il momento più bello della mia carriera. Ero concentrato sull'obiettivo personale, di squadra, della società e sulle indicazioni del mister, quindi una volta toccato il primo pallone l'emozione è svanita per dare spazio alla concentrazione. Ovviamente l'emozione mi ha accompagnato anche nelle partite successive ed ogni volta è stata guidata da pensieri e preoccupazioni diversi che come ripeto sono amplificati dal peso del perseguimento dell'obiettivo importante che per il momento si chiama Coppa Italia. C'è da dire però che questo pensiero fisso ti mantiene sempre sul giusto binario”.
L'azione che ti è rimasta più impressa in queste tre gare che hai disputato da titolare qual'è?
Il momento nel quale ho sentito l'emozione più forte è stato nella gara al PalaGlobo contro Atripalda. Nel finale di secondo set ho fatto un bel muro a Libraro. È stato un momento importante per me che purtroppo non è stato seguito dalla vittoria ma l'emozione era tanta soprattutto perché si trattava di un punto realizzato in un fondamentale, quello del muro, che sicuramente non è uno dei miei migliori e forse amplificata anche per questo. La gara con Atripalda, nella mia giornata d'esordio in serie A con la maglia del Sora, è stata un'esperienza magnifica, una partita durante la quale mi sono divertito e se avessimo vinto quel giorno sarebbe stato davvero perfetto. Molto bello è stato anche il calore del pubblico e in un certo senso quel giorno è stato il coronamento di tutti gli anni di lavoro”.
Sei un martello più votato all'attacco che alla ricezione dove ora invece stai rendendo molto di più.
Questo è vero. Sto migliorando in ricezione e questa mia crescita la devo molto a Roberto Romiti che mi sta dando una grossa mano. Sostituire Patriarca, che comunque è il nostro martello di equilibrio, include anche questo cioè che io debba concentrarmi sulla ricezione, anche se dentro di me vorrei dedicarmi di più ed essere più presente in attacco. Comunque, grazie al prezioso aiuto di Roberto che mi sostiene anche nei momenti duri, che mi fa sentire la sua massiccia presenza lasciandomi tranquillo e mi sprona a fare dandomi massima fiducia, mi sto scoprendo anche un discreto ricettore”.
La differenza tra la possibilità che ti ha dato il Club Italia e quella che ti sta dando Sora qual'è?
A questa domanda forse ho già risposto, mi piacerebbe aggiungere solo una cosa. Sono molto grato al Club Italia e ringrazio chi ha creduto in me soprattutto nel secondo anno (la scorsa stagione) durante il quale sono stato valorizzato. Mi è stata data la possibilità da Marco Bonitta di farmi conosce nella pallavolo che conta e ringrazio tanto anche Bruno Morganti che comunque è stato fautore della mia riconferma nonostante lui non ci fosse più. Morganti è stato il nostro secondo allenatore nella mia prima stagione al Club e ha sempre creduto in me nonostante che di campo io ne avessi visto poco fino a quel momento; lui è una di quelle persone alle quali sarò riconoscente per tutta la vita. Il mio obiettivo personale, e quello a cui ambisco è di vivere un ciclo a Sora. Mi piacerebbe restare in questa società con un progetto di continuità nel tempo, stabilire un rapporto duraturo. Per questo cerco di farmi apprezzare sempre di più allenandomi bene, lavorando senza tirarmi indietro mai e dando il mio massimo contributo alla squadra che in questo momento ha bisogno anche di me. A Sora mi trovo molto bene con la società, soprattutto con Adi Lami che è una figura dell'organico che mi sta dando e soprattutto ci sta dando una grossa mano in particolar modo a noi giovani che magari in alcuni momenti abbiamo più bisogno di altri”.
Cosa hai imparato ricoprendo questo importante ruolo pieno di responsabilità?
Ho imparato a respirare il vero clima della competizione di alto livello in A2”.
Il tuo pensiero quando entri in campo qual'è?
Di riuscire a fare bene in modo tale che la squadra riesca a vincere anche grazie al mio contributo. Prima penso alla squadra, e poi se riesco a giocare anche una buona partita sono ancora più contento”.
Contro chi non vedi l'ora di giocare o rigiocare?
Contro mio fratello Matteo (palleggiatore a Corigliano). Quello potrebbe essere un altro momento importante e pieno di emozione della mia carriera”.

* Sora 5 dicembre 2012. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Foto di Claudia Di Lollo.

SERIE D, I “COLUCCI BOYS” CALANO IL TRIS CENTRANDO UN'ALTRA VITTORIA

È Stata una vittoria sofferta e importante quella ottenuta al tie-break dai ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora contro i rivali dell’Asd Artena Volley. Sabato 1 dicembre al Pala Globo “L. Polsinelli” di Sora è andata in scena una partita tiratissima tra due delle formazioni più in forma del Campionato Regionale di Serie D Maschile. Il 3-2 finale, con cui D’Angeli e compagni si sono imposti sull’ex capolista del girone B, la dice lunga sulla combattività e la determinazione che entrambe le compagini hanno saputo mettere in campo, deliziando il pubblico presente con due ore di ottima pallavolo.
Allo starting players il duo Colucci-Conte schiera la formazione tipo con la diagonale D’Angeli-Cestra, Mauti e Corsetti sulle bande, i centrali Gemmiti e D’Ambrosio e Gaudieri nel ruolo di libero.
Dopo una partenza un po’ incerta il “diesel” Globo inizia a scaldare il motore e a recuperare il terreno perduto effettuando il primo contro sorpasso di giornata per il 6-5 e per l'allungo dell'8-5, complice un bell’attacco di Mauti. D’Ambrosio alza le paratie e a muro realizza il 10-7. Sora sfrutta al meglio il turno in battuta di Mauti che di li a poco permette ai suoi di far lievitare il vantaggio fino al 12-7. La ricezione avversaria soffre parecchio sotto i colpi dei giovani volsci, bravi a loro volta nello sfruttare i contrattacchi. D’Angeli serve a Corsetti un pallone perfetto che lo schiacciatore trasforma nel punto del 14-9. Ancora Corsetti si ripete realizzando il 16-10 con un attacco in diagonale che lascia di sasso la seconda linea ospite. E’ Sora a dettare legge in questo parziale tanto che gli avversari trovano parecchie difficoltà nell’imbastire il gioco offensivo. Cestra sfrutta tutta la sua fisicità e realizza il 21-13. Un attacco out di Carletti regala l’1-0 ai padroni con il primo set che si chiude di fatto 25-17.
Anche il secondo parziale si apre sulla falsa riga del primo con i “Colucci-Boys” costretti da subito a rincorrere. Il copione sembra quello di un film già visto e la Globo, dopo aver agguantato il pareggio, 4-4, con un superbo tocco di prima intenzione di D’Angeli riprende a macinare gioco. Cestra fa il 9-7 con uno dei suoi attacchi in super e poco dopo Mauti mura implacabilmente D’Amico per il 12-7. Tre ace consecutivi di Cestra consentono ai suoi di allungare ulteriormente fino 20-11. Il 21-12 porta la firma di Cacciatore che si guadagna meritatamente gli applausi del pubblico di casa deliziando la platea con una superba giocata in pallonetto. La capolista Artena è come una barca in balia dello “tsunami” Globo. Il “tridente”, composto da Mauti, Corsetti e Cestra, è un’autentica spina nel fianco per la squadra avversaria, mentre Gaudieri con le sue difese consente a D’Angeli di dispensare palloni a volontà per i compagni ai quali si aggiungono anche D’Ambrosio e Gemmiti che innalzano un muro spesso invalicabile. E’ questo il mix vincente che permette a Sora di portare a casa anche il secondo set con il punteggio di 25-16.
L’avvio del terzo parziale è più equilibrato e combattuto. Gli ospiti cercano e trovano una reazione che li tiene avanti praticamente per tutto il game. Un calo di concentrazione da parte di Sora consente ai romani di allungare fino all’11-16. Coach Colucci opta per qualche cambio e inserisce Tkach al posto di D’Ambrosio e Cacciatore per Cestra. Sul 17-20 artenese, Cinelli prende il posto di D’Angeli e “Caccia” si sposta in cabina di regia. Ma nonostante la buona volontà messa in campo dalla Globo, sono gli ospiti a non lasciarsi sfuggire l’occasione di chiudere il gioco sul 16-25 riaprendo la gara sul 2-1 in fatto di conteggio set.
Artena appare rinvigorita e inizia a giocare con maggiore convinzione, mettendo alle corde la compagine sorana che non riesce più a rispondere alle offensive avversarie. Due punti consecutivi di Giannetti subentrato a Mauti, e un muro di Tkach provano a ridare fiducia al gruppo locale e il divario pian piano diminuisce, 10-13. La reazione dei volsci però, si spegne proprio sul più bello. I romani dal canto loro non concedono più nulla ai locali e chiudono il quarto set sul 17-25 rimandando tutto al tie break.
L’inizio del quinto e decisivo parziale è una lotta punto a punto. Sul 4-4 l’arbitro giudica buono un attacco ospite con la palla invece uscita fuori di molti centimetri. La chiamata manda su tutte le furie la formazione di casa che invano protesta, ma la decisione ormai è presa e il punteggio penalizza i sorani che vanno sotto 4-5. La squadra però non si scompone anzi, trova la forza di reagire trascinata da un super Cacciatore che prima pareggia i conti e poi realizza il punto del sorpasso, 7-6. Al cambio campo Sora ci arriva ancora in vantaggio, 8-7. Un mini break favorevole agli ospiti viene subito annullato da D’Angeli, 9-9. Due murate vincenti dei rosso blu riportano i ragazzi di Cristofari avanti 9-11, ma Corsetti e compagni trovano lo spunto giusto per pareggiare i conti 11-11. Artena torna nuovamente avanti 12-14 ma Sora, ancora una volta, ci mette il cuore e agguanta un pari insperato, 14-14. è il turno di Grossi che entra e va al servizio. Le battute del numero 7 sorano mettono in difficoltà la ricezione avversaria che attacca out per il 15-14, ci pensa allora super Corsetti con un muro incredibile a scrivere la parola fine sul 16-14 di un match tirato ed emozionante. La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora incassa così la terza vittoria consecutiva e si porta a quota 15 punti in classifica, a sole 5 lunghezze dalla neo capolista Asd Roma XII. Il campionato torna sabato 15 dicembre, dopo la pausa dell’Immacolata, con nuova trasferta in terra capitolina contro la Pallavolo Albano.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – ASD ARTENA VOLLEY 3-2

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: D’Ambrosio; Corsetti; Cestra; Grossi; Gemmiti; Mauti; Tkach; D’Angeli (K); Cacciatore; Cinelli; Giannetti; Gaudieri (L). I All. Colucci M.; II All. Conte O.; Dir. Tiberia A.; Scoutman: Stefano Frasca.
ASD ARTENA VOLLEY: Carletti; D’Amico; Esposti; Sinibaldi; Vasta; Bravi; Sgreccia; Laurenti; Crocetta; Ambrosetti; Olivetti (K); Fiacchi (L). All. Cristofari; Dir. Acc. Pizzuti.
Parziali: 25-17; 25-16; 20-25; 17-25; 16-14.ARBITRO: Mirko Virgili (Frosinone).
SEGNA PUNTI: Simone Di Palma.

* Sora 4 dicembre 2012. Pierluigi Abaldo.


SETTORE GIOVANILE: UNDER 17 E 19 ESORDIO VINCENTE

Ai nastri di partenza anche i campionati Under 19 e 17 entrambi con esordio vincente per i giovanissimi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora allenati dai coach Colucci e Conte supportati dal dirigente Alessandro Tiberia. 

Nel girone B del Campionato Under 19 Regionale Maschile, Sora come da calendario ha riposato al suo primo turno ma nel secondo, che si è svolto il 27 novembre sul campo dell’ ASD Pallavolo Velletri, ha messo a segno un bel 3-1. 

Velletri, reduce dalla vittoriosa trasferta contro Cinecittà, mette subito in difficoltà capitan Cestra e compagni e sul 9-4 coach Colucci richiama a se i ragazzi che tornano in campo con le idee talmente chiare da chiudere a proprio vantaggio il primo set sul 23-25.
Il secondo parziale vede le due squadre sempre in lotta punto a punto, il match è combattutissimo ma purtroppo per Gemmiti e compagni a spuntarla è Velletri con un 25-22 che concede ai padroni di casa il pareggio.
1-1 e squadre che tornano in campo per una partita che è più che mai aperta ad ogni pronostico ma la Globo prende subito il largo allungandosi sul 10-15 accumulando così un buon margine di vantaggio che manterrà fino al set ball. Il terzo game si chiude 18-25 in favore degli ospiti che passano in vantaggio per 2 set a 1.
Poco prima del cambio di campo però si accende un diverbio fra alcuni giocatori prontamente placato dai rispettivi tecnici ma al rientro in campo per la disputa del quarto parziale, il giudice di gara ha ritenuto opportuno assegnare un cartellino giallo all'atleta della Globo, Gemmiti, e a Corsetti dell’ASD Pallavolo Velletri, assieme a un rosso per il libero locale Luca Marinelli, che è stato così espulso per un set.
Il quarto parziale viaggia sulle ali del vero nervosismo da entrambe le parti ma il sestetto di coach Colucci è più bravo a mettere tutto da parte e a riconcentrarsi sul match che archivia aggiudicandosi il set con il punteggio di 16-25 e l'incontro per 3-1.
La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora conquista con carattere la prima vittoria stagionale nel campionato Under 19 e i primi 3 punti in classifica che valgono comunque il secondo posto nel girone anche con una gara in meno disputata rispetto al resto del girone.
ASD Pallavolo Velletri: Cerin, Cinti, Corsetti G.M., Corsetti L., D’Auria, Di Lucca, Ferrini (K), Malandroccolo, Meococci, Romano, Serafino, Marinelli (L). I All: Rizza C., II All: Guglielmi S., Dir: Allegri G.
Globo BPF Sora: Cestra (K), Cinelli, Corsetti, D’Ambrosio, D’Angeli, Gemmiti, Gaudieri (L), Giannetti, Grossi, Mauti,. I All: Colucci M. , II All: Conte O., Dir: Tiberia A.
Arbitro: Giuliano Mangosi - Velletri - Segnapunti: Micconi Giulia - Velletri.

L'Under 17 invece al suo esordio casalingo supera i pari età della Carinci Group Volley Veroli per 3-0

Questo dell'under 17 è un gruppo giovane, da poco costruito ma già molto affiatato con numerosi elementi che promettono bene.

Per quel che concerne il match, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha sempre avuto in mano la gara dando vita a una buona prestazione sia nei fondamentali di attacco che di difesa.
Primo set è a senso unico e viene chiuso dai “padroncini” di casa con un netto 25-10.
Il secondo parziale inizialmente è più equilibrato con gli ospiti che tengono botta fino al 9-8 ma Sora ritrova la giusta concentrazione e lo porta a casa con il punteggio di 25- 18 nonostante il buon tentativo di rientro dei verolani nel finale.
Partenza sprint dei volsci anche nel terzo set che conducono senza pause fino alla chiusura sul 25-12 che vale il definitivo 3-0. Primi tre punti in campionato con conseguente primato in classifica per una formazione che assicura di recitare un ruolo da protagonista nel proprio raggruppamento.
Globo Banca Popolare del Frusinate: Antonini, Bonavenia, Cellupica, Ciccodicola, Lucarelli M. (K), Palleschi, Pompili, Rezoagli, Rossomando, Sanità. All. Colucci. Vice: Conte O.
Carinci Group Volley Veroli: Fiore, Iaboni, Magnante M., Oddi (K), Magnante M., Rossi, Sirizzotti, Zeppieri, Perella (L). All. Nardella D.
Arbitro: Massimiliano Sisti (Ferentino) - Segnapunti: Simone Di Palma. Parziali: 25-10; 25-18; 25-12.

* Sora 5 dicembre 2012. Pierluigi Abaldo.

Nessun commento:

Posta un commento