16.12.12

MARIO ABBRUZZESE QUESTA VOLTA NON TORNA A SORA

Venerdì scorso, 14 dicembre, Mario Abbruzzese doveva essere presente in città per tutta la giornata ma non si è visto

In mattinata al Polo universitario c’era un convegno sul Programma Media 2007-2013. Nell’Aula Magna del Polo Didattico dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale  

Dalle 10.00 c’è stato un evento organizzato dall’Agenzia Osservatorio Europa in collaborazione con Europa Direct

E’ stato presentato il Programma Media 2007-2013. Patrocinato dalla Provincia di Frosinone, dall’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e dal Comune di Sora. 

Abbruzzese, dicono che era stato invitato al convegno, non c’era ma sul giornale più vicino all’Amministrazione comunale si è scritto, ieri sabato, che per Abbruzzese ci saranno più risorse per teatri e cinema. Ci saranno investimenti per la cultura. Il giornale scrive che lo ha detto Abbruzzese intervenendo al convegno sul Programma Media. In sala sono stati presenti alcuni operatori del mondo della comunicazione. C’era Pasquale Mazzenga, c’era Lorenzo Mascolo, c’erano le emittenti TeleUniverso e Itr. Un programma che può finanziare prodotti dell’audiovisivo ma non è rivolto alle radio e televisioni. 

Nel pomeriggio di venerdì, invece il seminario di studio sugli aspetti normativi, tecnici e pratici della “Due Diligence”. A marzo entrerà in vigore il Regolamentoo EU995/2010 che interesserà tutti gli operatori del settore del legno, carta, stampa. Si va verso boschi certificati anche nella provincia di Frosinone? Il nuovo regolamento potrebbe portare anche benefici in campo ambientale, sociale ed occupazionale. L’On. Abbruzzese doveva portare qui i saluti ma non si è visto come non si è visto l’Europarlamentare, Alfredo Pallone. C’era la Dottoressa Maria Paola D’Orazio che ha relazionato sul ruolo delle comunità locali. L’Assessore all’Ambiente del Comune di Sora è stata la prima in provincia che è riuscita a strappare un finanziamento alla Dirigente dell’Area Conservazione Natura e Foreste della Regione Lazio, Marina Rabagliati, presente in sala. Ora la D’Orazio andrà spesso in provincia, marcherà stretto anche Iannarilli per la raccolta differenziata. Ma sulla raccolta differenziata in provincia è più complicato perché non è tanto facile poi portarla a compimento. In provincia non ci sono comuni ricicloni. Perchè non la sappiamo fare. E i finanziamenti potrebbero essere sprecati. In sala presenti anche Massimo Scarpetta, responsabile del Procedimento processi di certificazione FSC e PEFC della Regione Lazio che ha parlato delle nuove opportunità occupazionali che si potrebbero ottenere con l’entrata in vigore del regolamento.  

Pensionati ieri in piazza in difesa dell'ospedale di Sora
Sul problema occupazionale c’è l’intervento di Rodolfo Damiani *

La nota è inviata ai media locali ma il rappresentante dei pensionati Cisl, che ieri mattina era in piazza con un centinaio di altri pensionati della valle di Comino e della Media valle del Liri a manifestare per l’ospedale di Sora, si rivolge ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale. 

EMERGENZA OCCUPAZIONALE QUEL POCO CHE PASSA CASA

L’emergenza Ospedale sta catalizzando tutte le attenzioni a tutti i livelli ed è giusto che sia così, ma cerchiamo di non dimenticare per assuefazione altre ugualmente gravi emergenze che stiamo vivendo, per esempio quella occupazionale. Spero francamente che magari il Comune mi abbia preceduto, ma nel dubbio voglio esporre una possibilità che la Regione Lazio ci sta offrendo. Nella ricerca di sbocchi occupazionali qualificati l’Ente Regionale ha stanziato 2 milioni di euro per progetti che vadano a formare una rete regionale di arti e mestieri. Il finanziamento dovrebbe finanziare Officine dell’Arte e dei Mestieri, che a regime dovrebbero essere in numero di 19. Possono partecipare solo i comuni laziali che non abbiano istituito o stiano istituendo una Officina dell’Arte e dei Mestieri nel LORO territorio. Le richieste possono essere avanzate da singoli comuni o comuni consorziati. La proposta mira a realizzare centri deputati a istruire i giovani a realizzare le proprie potenzialità nei più disparati settori artistici e professionali. Con un ritorno alla tradizione rinascimentale una sorta di BOTTEGA dove i giovani imparino, sperimentino si autopromuovano, trovino sinergie e supporti logistici e si recuperino professionalità e mestieri dimenticati o si aggiornino strumenti tradizionali con design e materiali più adeguati alla vita di oggi, ma specifici , unici fuori della standardizzazione prima americana e ora purtroppo per la qualità cinese. E’ una risposta al mondo giovanile, positiva in termini di esempio, certamente limitata rispetto  alla complessità delle carenze delle risposte ad una generazione, preparata e disponibile,ma umiliata dagli egoismi del mercato, non voglio dire il termine esatto di memoria leninista, dalla miopia di chi non capisce i ritorni della ricerca e vuole fare concorrenza nel manifatturiero, dequalificando e sottopagando i giovani talenti. Positiva comunque perché apre un dialogo generazionale e tra soggetti pubblici e privati in ordine ad un nuovo modo di approccio al modo del lavoro. Ogni progetto può ricevere un finanziamento di 106.500 euro. Se interessa , visto che i termini scadono entro la prima decade di febbraio, diamoci da fare. Io ho sempre proposto che presso il Comune ci fosse un servizio che interfacciasse la Regione, ne capisse le linee di sviluppo e preparasse progetti in sintonie e disponibili per i cittadini senza dover fare sempre le corse dei”bravi votati al sacrificio”, basta con l’arrangiarsi le competizioni moderne prevedono conoscenze, preparazione , giuste coordinate, visione delle cause e degli effetti, prassi condivise e risorse finanziarie  razionalizzate e regolate secondo priorità.

* RODOLFO DAMIANI ( NON ANCORA ABBASTANZA GIOVANE PER SMETTERE DI INVECCHIARE).

2 commenti:

  1. LA BATTUTA DI ANTONELLO IANNARILLI AL CONVEGNO:

    L'assessora Maria Paola D'Orazio dopo essere stata presso la regione Lazio per ottenere il finanziamento, ha fatto ripetuti viaggi a Roma facendosi ricevere spesso dal dirigente "avverte" ora il Presidente della Provincia. Farà più viaggi verso Frosinone per la raccolta differenziata. La risposta di Iannarilli mentre stava uscendo dalla sala. "Ho già pronto il cassonetto".

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  2. Il progetto del Comune di Sora è sperimentale sui rifiuti solidi urbani e sulla raccolta differenziata porta a porta. I rifiuti sono da diminuire e la raccolta differenziata ed il compostaggio dai rifiuti domestici da estendere a tutto il territorio. Si vuole iniziare a recuperare anche gli alimenti domestici non venduti. Un progetto molto impegnativo che non è dato sapere al momento che risultati porterà.

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