14.12.12

OSPEDALE DI SORA SABATO IN PIAZZA GLI INTERVENTI DI MONS. ALFREDO DI STEFANO E DI RODOLFO DAMIANI (4)

Comunicato stampa in difesa dell'Ospedale di mons. Alfredo Di Stefano, Assistente Diocesano dell'A.M.C.I., Associazione Medici Cattolici Italiani

L’OSPEDALE DI SORA: un bene per tutta la comunità! IL NOSTRO APPELLO GIUNGA AL CUORE DI CHI DEVE DECIDERE. 

 In questi giorni di incertezza e di grande preoccupazione per le sorti dell’Ospedale di Sora “SS. Trinità”, la Chiesa locale non può tacere il suo disappunto per il piano di rientro delle spese sanitarie che si abbatte sulle vite di uomini e donne, lavoratori e lavoratrici, cittadini e cittadine, fedeli cristiani, persone di buona volontà già provati dalla crisi economica e dai precedenti interventi che hanno depauperato il nostro territorio di importanti risorse. Abbiamo avuto modo di constatare più volte come il nostro Ospedale sia un imprescindibile punto di riferimento per i cittadini sorani e dei comuni limitrofi e molte sono le manifestazioni di gratitudine per la competenza professionale del personale e per l’amorevolezza di quanti, anche attraverso il volontariato, rendono presente in quel luogo il Cristo, buon samaritano e medico della anime. Quest’ennesima lesione del diritto alla cure che si sta consumando ferisce il cuore materno della Chiesa locale preoccupata del destino di tutti ma soprattutto di coloro che sono più deboli perché anziani, soli, poveri e che vedono aprirsi sul loro cammino, già accidentato, una nuova e più ampia voragine nella quale rischiano di cadere. Tristemente constatiamo come la necessità “di far quadrare i conti” lasci impregiudicati antichi e consolidati privilegi e nel frattempo porti lo Stato a retrocedere anche nella tutela della salute con una progressiva ritrattazione di un nobile impegno, consacrato nell’art. 32 della Costituzione, nei confronti dei suoi cittadini che saranno esposti a maggiori incertezze e ad una esistenza meno felice perché oppressa anche dalla preoccupazione di non avere cure accessibili. Pertanto invitiamo coloro che hanno potere a non essere sordi, ad aprire il cuore al grido che sale da questo nostro territorio e a decidere pensando alla insicurezza dei nostri anziani, allo sguardo amorevole dei nostri bambini, alla mano tesa dei nostri poveri, all’anelito di sofferenza dei malati più gravi, alla disperazione di quanti vedono consumarsi la vita di una persona amata impotenti di evitarlo. A tutti coloro che in questi giorni si stanno adoperando per evitare un tragico epilogo della vicenda esprimiamo la nostra vicinanza, la nostra partecipazione e il nostro incoraggiamento nella certezza che qualsiasi sforzo diretto alla difesa dei valori fondamentali del nostro vivere insieme, come il Diritto alle cure, è Amore per i deboli e quindi cosa gradita e benedetta da Dio che ha scelto la debolezza di un bambino per venire al mondo come ricorderemo nelle imminenti festività natalizie. Nell’augurare a tutti buone feste auspichiamo che il Santo Natale illumini e riscaldi con la sua luce il buio della preoccupazione e il freddo della solitudine così come il sorriso del Bambino Gesù illuminò la notte dei Pastori e aprì un nuovo orizzonte nella storia dell’Umanità.

* Sora 14 dicembre 2012. Comunicato stampa di Mons. Alfredo Di Stefano.


Comitato per la difesa dell'Ospedale: "Diamo segno della nostra determinatezza partecipando malgrado freddo e pioggia.

Si ricorda che tutti i cittadini sono chiamati a dare la loro testimonianza per battere i maneggioni che vogliono far arretrare la sanità sorana partecipando sabato 15 alle ore 11 all'incontro in P.zza S. Restituta.

Diamo segno della nostra determinatezza partecipando malgrado freddo e pioggia.

ONE MAN ONE VOTE LO RICORDINO E RICORDINO ANCHE  "NO TAXATION WHITOUT VOTATION" BASTA CON I CAUDILLI A GETTONE BASTA CON I COMMISSARI ANDIAMO A VERIFICARE SE LE FUNZIONI DI BONDI SONO COSTITUZIONALI DENUNCIAMO PER DISTRAZIONE DI DOCUMENTAZIONE PUBBLICA E FAVOREGGIAMENTO COLORO I QUALI STANNO ANCORA UNA VOLTA DANDO I NUMERI SBAGLIATI SU  SORA , QUESTA E’ OMISSIONE DI DOCUMENTAZIONE. VOGLIAMO CHE SI PUBBLICHINO LE RAGIONI PER CUI SORA DEVE PERDERE I POSTI LETTO VOGLIAMO IL BILANCIO DISAGGREGATO DELLA  SANITà PER SAPERE DOVE CI SONO LE AREE DI SPRECO I MALATI DI SORA SONO UGUALI AGLI ALTRI. ATTENTI TAGLIATORI DI POSTI LETTO CHE POTREBBERO ESSERCI SANDOKAN,YANEZ E TREMAL NAIK CHE TAGLIANO LE VOSTRE COMODE POLTRONE, scusate la reminiscenza salgariana ma credo sia ora di far capire che se rileviamo ingiustizie palesi saremo inflessibili nel chiedere teste.

ADERITE AL COMITATO DIFESA  DELL'OSPEDALE COLLEGANDOVI O SCRIVENDO  COME HANNO FATTO CITTADINI, LE CUI FRASI ABBIAMO RIPORTATO NELLA PARTE PRECEDENTE DELLA LETTERA. - roda39@intrage.it - per i colleghi della stampa le frasi da ONE Man a.............................COMODE POLTRONE sono indicazioni di cittadini ma danno il senso di rabbia degli stessi, per cui è doveroso riportare atti e fatti e per mia cautela ricordo a me stesso di evitare radicalizzazioni. 

* Sora 14 dicembre 2012. Rodolfo Damiani Comitato per la difesa dell'Ospedale. Si ricorda che tutti i cittadini sono chiamati a dare la loro testimonianza per battere i maneggioni che vogliono far arretrare la sanità sorana  partecipando sabato 15 alle ore 11 all'incontro in P.zza S. Restituta. Diamo segno della nostra determinatezza partecipando malgrado freddo e pioggia.

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