31.3.13

Linkem Cup Play Off A2 A ORTONA SIECO IMPAVIDA vs GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 0 3

Ore 20.17. Terminate tutte le partite: Reggio Emilia - Molfetta: 1 a 3 (ultimo parziale 25 a 27) e Corigliano – Monza: 2 a 3 (parziale 13 a 15).

30.3.13

HUNZA AMBIENTE E TERRITORIO E CAI CASSINO: LE ESCURSIONI DEL 2013

Il 13 e 14 aprile in Val Nerina c’è l’escursione dell’Associazione culturale “Hunza Ambiente e Territorio”. 

E’ la quarta escursione del programma 2013 in collaborazione con Federtrek. www.federtrek.orgwww.hunza2000.it

29.3.13

PATTO DEI SINDACI PAES: LA RIUNIONE DEI CITTADINI



 Le Foto sono di Massimo Di Ruscio
La riunione con i cittadini sorani sul Piano d’azione per l’energia sostenibile il giorno prima. 

Il Comune di Sora invierà lo studio alla Comunità Europea oggi o al più tardi dopo le festività pasquali. I cittadini, pochi per la verità in sala ieri sera, fondamentali per la buona riuscita del Piano che vuole studiare e ridurre le emissioni di CO2 entro il 2020. 

Presenti alcune associazioni, ma non tutte perché non invitate, con i loro rappresentanti e alcuni partiti.  La Consulta delle Associazioni ambientali da riprendere e da istituire perchè l’incontro andava fatto a settembre scorso quando si seppe casualmente che il Comune di Sora era sul sito della Comunità Europea per il Patto dei Sindaci e Paes. 

A Sora ci sono ben 127 associazioni, molte delle quali nate negli ultimi 5 o 10 anni. 

Tante le associazioni anche a Sora ma senza un coordinamento. La consultazione dei cittadini con la tavola rotonda, di giovedì 28 marzo, il giorno prima della consegna dello studio. A Sora l’unica Consulta in attivo è quella dei commercianti ma quest’ultimi sono contrari a qualsiasi discorso sulla limitazione del traffico e sull’isola pedonale. Un Paes quello sorano già criticato in partenza perchè non ci sono le industrie, lo studio si ferma al 2010, non c’è la turbogas e con i commercianti contrari ai discorsi che interessano gli ambientalisti. Anche se il Piano è fondamentale in tutte le fasi di preparazione, attuazione e verifica per i cittadini perché va ad incidere sull’informazione, sensibilizzazione e sui comportamenti di tutti. Cittadini che devono diventare così virtuosi per un futuro migliore. 

Da quello che si è detto, da quello che hanno detto gli esperti e docenti dell’Uniclam e da quanto espresso dall’Assessora D’Orazio si va (si è pensato così), verso una riduzione del traffico anche a Sora.  

C’è da iniziare così ma non copiando quello che fanno negli altri comuni e non solo ciociari. E’ l’invito di alcuni ambientalisti perchè sul traffico in Ciociaria, sulle giornate ecologiche si sta facendo il solito teatrino della politica. Per non scontentare i commercianti si revocano le giornate ecologiche che sono già inutili perché si mettono in atto la sola domenica. 

Targhe alterne e giornate ecologiche?: E’ l’unica via da attuare anche a Sora da subito perché nel terzo monitoraggio dell’Arpa Lazio, della centralina a San Domenico, sono venuti fuori risultati molto preoccupanti. Anche se i monitoraggi sono sporadici (ma siamo già al terzo) la via è quella del blocco del traffico e di dotarsi di una centralina, per il monitoraggio della qualità dell’aria, fissa.  Il Comune però affiderà entro il 2016 ad un tecnico un nuovo studio sul traffico. Ma due anni sono ancora troppi per un nuovo piano del traffico. 

I cittadini impegnati, lo studio si basa sull’informazione ma poi i commercianti sono contrari. La nota positiva venuta dall’incontro è quella di una manifestazione con tutti i protagonisti presenti in sala ieri sera. Una tavola rotonda questa volta sulla turbogas a Sora. Il Paes andrà a breve sul sito del Comune di Sora e consultabile da tutti.   

VOLLEY SERIE A2: INIZIA IL COUNTDOWN ALL'ESORDIO NEI PLAY OFF LINKEM CUP L'INTERVISTA AD ALBERTO VITRULLO



Scatta l'extra season per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e per le altre sette squadre che lotteranno per guadagnarsi l'unico posto disponibile in Serie A1 e quindi per aggiudicarsi la Linkem Cup.

Il Messaggio di Mons. Gerardo Antonazzo, Vescovo Eletto della Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo, in occasione della Pasqua 2013



Messaggio del Vescovo Eletto di Sora Aquino Pontecorvo Mons. Gerardo Antonazzo

“CRISTO, MIA SPERANZA, E’ RISORTO”  

Messaggio per la Pasqua 2013 del Vescovo Eletto Mons. Gerardo Antonazzo *
  
Non lasciatevi rubare la speranza”: grazie a Gesù Cristo risorto, la speranza non è soltanto un desiderio, ma realtà compiuta, che genera gioia e fiducia, cura tristezze e angosce. E’ l’augurio più bello che vi faccio con le parole del Santo Padre. Per ogni cristiano “credere” diventa voce del verbo “sperare”. Credo in Gesù risorto, dunque  spero.
                La pietra rimossa dal sepolcro riapre l’accesso alla speranza. Entrare nella tomba vuota ci restituisce la gioia della sconcertante  scoperta dell’ “assenza” del corpo del Signore. Quel sepolcro non è più il desolato luogo del pianto e della tristezza, dove la parola “morte” pone il sigillo inesorabile di una fine irreversibile, ma il pulpito inedito sul quale si annuncia la vittoria della vita: Cristo, mia speranza, è risorto!
                Le parole che la tradizione cristiana attribuisce a Maria Maddalena, confermano la gioia di un incontro che sconvolge l’esistenza, offrono una valida ragione per continuare ad amare il mondo, annunciano la liberazione dal male, e proclamano la misericordia e la tenerezza di Dio.
                Solo le parole della Pasqua custodiscono il vagito di una nuova creazione. “Non lasciatevi rubare la speranza”, perchè con la Pasqua riprende a respirare la storia; rinasce la vita nel cuore delle tristi morti interiori; e il deserto delle nostre insopportabili arsure si trasforma nel giardino di una dirompente primavera.
 Non lasciatevi rubare la speranza”: l’invito, rivolto dal santo Padre Francesco ai giovani nella domenica delle Palme, desidero estenderlo a tutta la Comunità diocesana: ai Sacerdoti, ai Religiosi e alle Religiose, a tutte le Comunità parrocchiali, come anche alle Autorità Civili e ai Responsabili delle diverse Istituzioni pubbliche impegnate nel dovere morale di incoraggiare e ridare speranza, pur nelle gravi difficoltà del momento presente.   
                Davvero la speranza non è più l’ultima a morire, perché Colui che ha vinto la morte ha riempito di eternità i desideri dell’uomo. Ci consola, allora, la certezza che ogni germe di bene è una pietra preziosa nella costruzione di un mondo nuovo, e profezia del mondo futuro.
Auguri di buona speranza.
 
* don Gerardo Antonazzo Vescovo Eletto

28.3.13

ASD ROMA 12 – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

COPPA LAZIO SERIE D, SORA SI ARRENDE E IN FINALE CI VA ROMA 12

Si infrange sul più bello il sogno di conquistare la finale della Coppa Lazio di Serie D per i ragazzi della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Sul campo di un’agguerrita e determinata Asd Roma12 i volsci perdono per 3-0 il ritorno della semifinale e devono rimandare al prossimo anno l’ambizione di poter alzare al cielo il trofeo regionale. Una partita a senso unico dominata dalla compagine romana dal primo all’ultimo punto, complici le troppe imprecisioni dei sorani poco incisivi a muro e in attacco. Che la giornata non sia quella delle più felici per i ragazzi di mister Colucci lo si capisce già dalle prime battute del match, con i padroni di casa che partono decisi a rimontare lo svantaggio accumulato in occasione della gara di andata persa al PalaGlobo. I capitolini si portano subito avanti grazie al positivo turno in battuta di Tabacchino e sull’8-2 la panchina sorana chiama il primo time out discrezionale a disposizione. Sora difetta nella fase di ricezione e attacco mentre dall’altra parte della rete Bolis e compagni le prendono tutte e il divario aumenta vertiginosamente fino al 14-6. Soffre la Globo e Colucci corre ai ripari gettando nella mischia Cacciatore e Tkach. Qualcosa cambia ma la reazione dei sui ragazzi arriva forse troppo tardi. Corsetti prova a tenere il sestetto aggrappato al set e con un attacco in diagonale avvicina i romani sul 22-18. Tre errori consecutivi degli ospiti sulla rete consegnano il gioco nelle mani della squadra di casa che con un muro chiude il parziale sul 25-21 per l’1-0 in fatto di conteggio set. Decisamente migliore la partenza dei sorani nel secondo parziale che vive fasi di gioco sicuramente più esaltanti. Mauti e Corsetti attaccano meglio ma Rizzi e Di Pede rispondono a dovere e il set si fa combattuto ed equilibrato, 9-9. Sul 12-11 per i romani accade qualcosa che potrebbe cambiare la partita. Nel tentativo di difendere un attacco di Cacciatore il libero di casa Bolis, il migliore in campo fino a qual momento, si infortuna seriamente alla caviglia del piede destro ed è costretto ad abbandonare il campo. Il muro di Tkach del 13-13 è però un’illusione perché i sorani non riescono ad approfittare della perdita importante dei capitolini e sciupano malamente numerose occasioni per provare a riaprire la gara. Il blackout sorano si trasforma presto nel 25-22 finale con cui i ragazzi di Moriconi si aggiudicano anche il secondo set. I sorani si disuniscono e il muro dei volsci si sgretola mattone dopo mattone sotto i colpi incessanti dell’attacco romano. Il 10-7 iniziale del terzo set non è altro che il preludio al 25-21 finale che regala all’Asd Roma 12 il 3-0 definitivo e il pass per la finale. I ragazzi della Globo tornano a casa a mani vuote ma consapevoli della ghiotta occasione che non hanno saputo cogliere. Memori di questa lezione ora ai “Colucci boys” non resta che concentrarsi al massimo per il rush finale del proprio girone di serie D dove, a sei giornate dal termine, il primo posto dista solo 3 punti. A Cisterna di Latina invece, per la meritata finalissima in programma il prossimo 30 marzo, si sfideranno L’Asd Roma 12 e Asd Artena Volley.

ASD ROMA 12 – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

ASD ROMA 12: Almanza; Di Pede; Fiastri; Frascari; Guasco; Necci; Rizzi (K); Silvestri; Tabacchino; Tassi; Villani; Bolis (L). All. Diego Moriconi.
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: D’Ambrosio; Corsetti; Cestra; Grossi; Gemmiti; Mauti; Tkach; D’Angeli (K); Cacciatore; Cinelli; Giannetti; Gaudieri (L); De Luca (L). I All. Maurizio Colucci. II All. Ottavio Conte. Dir. Acc. Alessandro Tiberia . ARBITRI: Simone Chirieletti, Luca Pescatore. PARZIALI: 25-21; 25-22; 25-21.

* Sora 27 marzo 2013. Pierluigi Abaldo.

Processo a Gesù - Commento dell'alunno Davide Ferri (2)

Il commento, originale e spontaneo, dell'alunno Davide Ferri, che frequenta una delle classi terze della Scuola Media "E. Facchini", dell'Istituto Comprensivo n.3 di Sora. Con tutti i compagni di Scuola ha partecipato, sabato scorso, al "Progetto legalità", organizzato dal Direttore dell'Ufficio Scuola Diocesano, don Mario Zeverini, assistendo al "Processo a Gesù", curato dall'avvocato Rino Troiani, ed alla presenza del Dirigente Scolastico, dott.ssa Marcella Maria Petricca. 

Le impressioni dell’alunno Davide Ferri sul “Processo a Gesù” Una lezione diversa riservata ai ragazzi delle classi terze della Scuola Media “E. Facchini”

di Gianni Fabrizio

 Non è stata solo una lezione originale. Ma una vera rilettura e comprensione del Vangelo nell’ambito del progetto “Costituzione e legalità”, proposto, in questo periodo di Pasqua, dal Direttore dell’Ufficio Scuola Diocesano, don Mario Zeverini. L’invito è stato raccolto con entusiasmo dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo n.3 di Sora, dott.ssa Marcella Maria Petricca. L’iniziativa ha coinvolto gli studenti di tutte le classi terze della Scuola Media Statale “E. Facchini” di Sora che hanno potuto assistere ad  una singolare “udienza di tribunale”, ascoltando l’avv.to Rino Troiani, con il linguaggio forense di oggi. È stata, pertanto, una “lezione giuridico – etico – professionale”, a misura di ragazzi, intorno al processo che il Sinedrio del Tempio di Gerusalemme, attraverso la copertura politico – giurisdizionale di Ponzio Pilato, ha intentato a Gesù di Nazaret con la scontata  sentenza di morte. L’avv.to Rino Troiani, con le sue apprezzate capacità e competenze, ha saputo  interessare i ragazzi, anche emotivamente, scavando negli aspetti giuridici, umani, etici, religiosi e culturali dell’evento. Queste che pubblichiamo volentieri, sono le impressioni che l’alunno di terza media, Davide Ferri, ci ha confidato. Le ha vissute intensamente, in prima persona, con intelligenza, originalità ed  una spiccata sensibilità critica.

“La conferenza, ci ha riferito Davide Ferri, ha entusiasmato tutti noi ragazzi. Mai visto prima il modo con il quale, sabato 23 marzo, I'avvocato Rino Troiani affronta la tematica del processo a Gesù da parte del Sinedrio. L’incontro si svolge in orario scolastico, all’interno della sala S. Tommaso e viene onorata anche della presenza della Dirigente Scolastica, dott.ssa Marcella Maria Petricca. Chi tra di voi, chiede all’inizio l’avvocato Troiani, è l’insegnante più severa? Allora, continua, come si svolge un compito in classe? Ci sono delle regole da rispettare,l’avvocato. Ecco, un processo comprende rito e merito. L'intera conferenza viene incentrata sulle irregolarità di rito. Come infatti in un compito si seguono delle regole, in un processo c'è da rispettare una procedura. Le tre ore del  convegno chiariscono numerose irregolarità di rito, incredibilmente discordanti con le finalità varie. Cioè: arresto di notte, non in flagranza e di giorno sacro, processi e ricorsi a casa dei sacerdoti, con il Sinedrio incompleto e senza una votazione verbalizzata dagli scribi. Poi la  condanna, nonostante I'unanimità, (dopo la votazione nel Sinedrio, colpevole all'unanimità significa assolto), doppio processo che distrugge “1l ne bis in idem”, doppia condanna e questo per quanto riguarda il rito. Perché quanto al merito del processo, cioé se Gesù fosse o meno figlio di Dio, nessuno ha pensato di appurarlo, conclude I'avvocato, sedendosi tra gli scroscianti applausi di tutti noi. Relatore inappuntabile ed oratore incredibile, commentiamo noi ragazzi, dopo una conferenza che ha riscosso un enorme successo”.

27.3.13

Le RADIOSE GIORNATE FAI a ISOLA del LIRI e le PROSPETTIVE di SVILUPPO TERRITORIALE




Oltre le polemiche campanilistiche ed autolesionistiche * 
    
Sono stato lungamente e intensamente impegnato nella ricerca socio-storica del Territorio negli anni della crisi da DEINDUSTRIALIZZAZIONE e marginalizzazione politica ed economica dalla fine del Novecento.  Mi sento pertanto coinvolto personalmente nella polemica mediatica seguita alle GIORNATE F.A.I. a Isola del Liri. A cui peraltro ho dato, nel mio specifico e limitato ambito, COLLABORAZIONE,  sia nella fase preparatoria che nelle due radiose giornate come guida e ‘Cicerone’  per i nipotini,  parenti ed amici, visitatori ‘esigenti’ , soprattutto nel sito del CASTELLO.
   Pertanto vorrei pregare i tanti e cari amici del WEB e della STAMPA locale a rimuovere la tentazione del ‘cupio dissolvi’  e dell’autolesionismo. Così come appare inopportuno ogni spirito di trionfalismo per l’innegabile SUCCESSO, che va ricondotto appunto precipuamente alla QUALITA’ dei  BENI STORICI ed AMBIENTALI, ai nostri antenati che li hanno creati e custoditi e quindi alla GENTE del Territorio della Media Valle del Liri, a cui tutti apparteniamo. Quindi il SUCCESSO delle GIORNATE  F.A.I.  va considerato un PREZIOSO e PRESTIGIOSO EVENTO comunitario. Che ci riscatta e ci risarcisce – purtroppo solo emotivamente e sentimentalmente – delle catastrofi e degli insuccessi  degli ultimi decenni. Ma ci è sembrato di cogliere nell’entusiasmo e nel sorriso felice dei DIECIMILA TURISTI VISITATORI, al sole luminoso e tiepido di una primavera finalmente evidente, l’annuncio e il vaticinio di una prossima stagione di RINASCITA SOCIO - ECONOMICA, CIVILE E CULTURALE. Se sapremo utilizzare con concreta operosità e diligente accorto impegno l’opportunità che ancora una volta ci si offre. Nella considerazione prospettica che ognuno deve dare il suo contributo di creatività e di laboriosità. E nella consapevolezza che una possibile problematica RIPRESA, fondata sull’incremento di flussi turistici significativi e costanti, promossi  dal fascino attrattivo dei BENI NATURALISTICO - AMBIENTALI e STORICO – ARTISTICO – CULTURALI, se sarà, potrà essere solo nella dimensione territoriale di ARPINO, ISOLA del LIRI, SORA  e delle altre notevoli realtà prossime. Non c’è quindi spazio per esasperati e sterili campanilismi, che non sussistevano certo quando nella epoche geologiche si strutturavano fiumi, valli e monti e vigevano l’Agro Arpinate e l’Isola e il Ducato di Sora. Ma serve un lavoro di lunga lena e Leaders Operatori  politico – sociali, che sappiano proporre PROGETTI affidabili ed efficaci  e guidarne la realizzazione.
   Ci sono, ci saranno questi essenziali soggetti – protagonisti?
   Nelle circostanze odierne si deve saper cogliere positivamente il valore di un METODO collaborativo e coinvolgente; che ha visto nel FAI di PIO ROFFI ISABELLI e nel suo efficientissimo Staff la regìa promozionale, nel Comune l’efficiente organizzazione e l’efficacia aggregativa e nell’Associazionismo e nella SCUOLA  ( Docenti e alunni ) – Liceo Classico, Istituti d’Arte ed Einaudi di Sora, ma soprattutto il Comprensivo di Isola del Liri – un impegno intelligente e generoso.

* Isola del Liri 25 marzo 2013. Egidio Paolucci (a destra nella foto in alto).

Il saluto dell'Amministratore Diocesano, mons. Antonio Lecce, rivolto all'Arcivescovo mons. Filippo Iannone, in occasione della Messa Crismale celebrata nella Cattedrale di S. Maria Assunta a Sora *

Messa crismale 27.03.2013


Eccellenza Rev. ma,
la ringrazio di cuore, a nome del presbiterio diocesano e di tutto il popolo santo di Dio, perché anche quest’anno è venuto in quella che è stata la Sua Chiesa Cattedrale a presiedere la S. Messa, durante la quale sono stati consacrati gli olì santi, l’olio degli infermi, l’olio dei catecumeni, il santo crisma. Attraverso questa santa Liturgia ci è stato ricordato il mistero della grazia di Dio comunicata mediante i sacramenti.

LA PALLAVOLO GIOCA A PASQUA

Nella foto il Molfetta a Sora
Torna la polemica per la pallavolo che gioca nei giorni di festa

UNA GIORNATA DEDICATA ALLA DONNA



FNP CISL SPI CGIL UIL PENSIONATI COORDINAMENTO PROVINCIALE DONNE

Ebben che siamo donne………..

26.3.13

Campionato Basket Serie C Regionale – Girone B Cestistica Civitavecchia 89 - Pallacanestro Roscilli Sora 78



Gara Basket Serie C Regionale: Civitavecchia vs Roscilli Sora. 

“La sconfitta perfetta” La Cestistica Civitavecchia ferma i bianconeri.

Campionato Serie C Regionale – Girone B Cestistica Civitavecchia 89 - Pallacanestro Roscilli Sora 78 Parziali: 22-14; 14-25; 17-22; 36-17 Tabellini;

Civitavecchia: Campogiani 9, Parroccini 2, Grande 26, Polozzi 11, Pasquali 5, Gianvincenzi, Alfarano 13, D’Auria, Patuzzi 13, Facchinei 6. All. Tedeschi.
Sora: Jonikas 19, Fiorletta, Tatangelo, Boffelli 25, Ferrari 2, Porretta 2, Iannarilli 6, Fontana 7, Laudoni 13, Martini. All. Polidori; Ass. All. Basile / Incelli
Arbitri: sigg. Carrera e Gigantino (RM)

A 4 giornate dalla fine della regular season, e dopo 20 vittorie consecutive la Pallacanestro Roscilli Sora interrompe la propria striscia positiva ad opera di una signora squadra come la Cestistica Civitavecchia.

Già nel girone di andata la gara con la Cestistica era temuta da Polidori & Co. per via del valore indiscusso dell’avversario, ed ancor di più il timore era per la partita di ritorno, perché sul proprio campo Civitavecchia da anni non lascia scampo agli ospiti. Plausibile e preventivabile anche un calo di concentrazione quando la piazza d’onore è già acquisita con largo anticipo.

Dunque al fischio finale una situazione insolita in casa bianconera, non abituata a dover commentare una sconfitta, ma preparata a farlo perché in ogni pre-gara veniva messa in conto la possibilità di subire i colpi degli avversari di turno. Tutto sommato uno stop forse anche auspicato da società e staff tecnico, proprio per mettere alla prova la reazione dell’organico in caso di risultato negativo. Per dirla tutta e per essere onesti fino in fondo, un po’ brucia, innegabile il desiderio di arrivare imbattuti alla fine, ma allo stesso tempo un bene che sia accaduto in tempo utile per valutare, studiare e correggere gli errori commessi.

Una partita dai due volti quella di domenica scorsa, con il primo quarto che ha visto Civitavecchia condurre il gioco e chiudere il parziale in vantaggio sulla Roscilli con un +8. Nelle due frazioni di gioco successive, la Roscilli Sora grazie ai giusti correttivi e ad una dinamica di gioco più incisiva, sfruttando l’ottima vena di Boffelli, top scorer del match, ha dapprima recuperato e successivamente ribaltato il punteggio in proprio favore, anche in questo caso sul +8.

Laudoni
Tutto accade nell’ultimo quarto, lunghissimo, durato 33 minuti: indubbio merito va riconosciuto alla Cestistica Civitavecchia che approfittando di un’errata lettura della gara da parte dei bianconeri, spinta dall’entusiasmo di chi vuole e può fare l’impresa, sorretta da giocatori di tutto riguardo e con i favori del proprio pubblico caloroso e corretto, ribalta nuovamente il risultato portandosi sul + 3. Saltano in parte gli schemi e anche i nervi, ma senza tema di smentita si può affermare che la Roscilli Sora con i suoi giocatori ed il suo allenatore non ha mai palesato condotte di gioco tali da subire sanzioni e punizioni, strano dunque pensare che improvvisamente riveli un carattere aggressivo ed irriverente. Il commento spontaneo di chi legge è che non c’è ne è stato mai bisogno, avendo vinto facile in ogni dove, ma non è così, perché di avversari che hanno giocato al limite della correttezza o di situazioni complicate ve ne sono stati, semplicemente si è preferito non lamentarsi ma continuare a fare il proprio gioco.

Per dovere di cronaca, in sintesi, alcuni dati salienti estratti dallo scout: su complessivi 29 falli contro, 15 fischi a sfavore solo nell’ultimo quarto di gioco, 5 falli tecnici (uno anche per Civitavecchia,ndr), espulsione dell’allenatore e 24 tiri liberi subiti…un momento di ordinaria follia ed un eccesso di zelo sanzionatorio. Sinceri complimenti a coach Tedeschi e i suoi ragazzi della Cestistica Civitavecchia per il gioco, il carattere e la personalità in campo.

Aldilà di tutto, restano ancora 3 partite da giocare, e tutte molto molto impegnative, dunque in archivio la gara con Civitavecchia e subito al lavoro per il prosieguo della regular season in attesa dei play-off.
Data la giusta importanza alla prima sconfitta, questa non altera minimamente il valore dell’intero organico e lo splendido campionato fin qui disputato dalla Pallacanestro Roscilli Sora, insieme all’opera di promozione del basket, dei colori della città, e soprattutto per aver rinnovato l’entusiasmo dei giovani tifosi che in ogni occasione utile cercano “i loro campioni” in maglia bianconera!

La squadra si allenerà regolarmente in settimana e per mantenere i motori accesi e rombanti giocherà due importanti amichevoli in trasferta, ospite del Marino e della Tiber, entrambe impegnate nel Campionato DNC con ambizioni di salto di categoria, poi nel week-end si ferma il campionato per la Santa Pasqua.
…DA TUTTI NOI A TUTTI VOI…AUGURI DI BUONA PASQUA E DI OGNI BENE!

* Sora 26 marzo 2013. Pallacanestro Roscilli Sora – Ufficio Stampa.