23.3.13

ISOLA DEL LIRI E LA XXI GIORNATA FAI 700 SITI DA VISITARE



GIORNATA FAI DEL 23 e 24 MARZO 2013 ISOLA DEL LIRI APRE I SUOI TESORI


Giovedì mattina presentata la XXI Giornata del Fai nella Sala delle Rondinelle del Castello di Isola del Liri. Il castello che si apre al pubblico così quattro giorni di seguito...


Venerdì 22 marzo il convegno svoltosi nello stesso salone sul rischio sismico. Sabato 23 e domenica 24 la città delle Cascate sarà la protagonista in provincia di Frosinone delle due Giornate del Fai. Un evento che si è iniziato ad organizzare già da un anno. Il castello poi si è cercato di inserirlo nella Giornata del Fai da tre anni. Quest’anno si è riusciti nell’obiettivo grazie alla collaborazione tra il Comune, il Fai e i proprietari degli edifici storici. (C’è da ricordare che gli stessi edifici furono già aperti con le visite guidate dell’Associazione Verde Liri). 

Il tema di quest’anno è sull’archeologia industriale di Isola del Liri che fu sopranominata la Manchester d’Italia; “Alla scoperta della città industriale del Regno di Napoli: la fabbrica accanto alla casa padronale. I siti di archeologia industriale”. Il Castello Boncompagni-Viscogliosi (foto) sarà visitabile assieme ad altri: alla Cartiera e Palazzo Mancini in via Verdi (questo sito è visitabile però solo nella domenica pomeriggio). Tutti gli altri sono visitabili il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. C’è poi la Conceria Nicolamasi in via Nicolucci, la Cartiera Lefebvre e la Chiesa di S. Maria delle Forme in via Tavernanova, la Villa Lefebvre e il suo parco in via Borgonuovo (una villa poche altre volte aperta al pubblico). C’è ancora il sito della Cartiera Boimond (si visiterà la macchina continua) e la Macchina continua dell’ex Cartiere Meridionali. 
Ci sarà l’inaugurazione sabato mattina alle 9 in piazza XX Settembre con il taglio del nastro, i costumi tradizionali e la Banda musicale della città. http://www.giornatafai.it/Lazio.htm#Frosinone
L’assessore Angela Mancini ha voluto fortemente questo evento in città reso possibile dalla delegazione provinciale del Fai (con a capo Pio Roffi Isabelli) e dai proprietari dei beni visitabili. Dice l’assessore che anche per il 1° Maggio le tre sigle sindacali, Cgil, Cisl e Uil, hanno chiesto l’apertura di qualche fabbrica dismessa perché ci sarà come ormai da tantissimi anni il corteo dei lavoratori. C’è bisogno di una catalogazione di tutto quello che si ha ad Isola e c’è  uno studio, fa sapere l’assessore, in convenzione con l’Aipai. La protesta del sindaco Duro: nella crisi che è globale l’Italia ha un patrimonio storico importante ma ci sono i tagli. C’è poca oculatezza su questo, per il sindaco. 

21 anni di Giornata Fai (nato nel 1975) in Italia e 9 anni in provincia di Frosinone. Tante sono state le prenotazioni arrivate in questi giorni da tante parti d’italia. C’è poi un concorso fotografico che inizia il 23 marzo. Il regolamento è su: www.vistasuisoladelliri.it – La brochure realizzata per l’occasione voluta dal Comune con la collaborazione del prof. Paolucci. La sede dell’SOMS sarà aperta al pubblico. In sala i delegati del Fai, gli architetti Ugo Iannazzi, Gianni Fontana, Flavia Colonna, i ragazzi delle scuole che faranno da Cicerone. Bruno Ceroli, storico, fotografo e scrittore, che guiderà i visitatori alla scoperta delle macchine continue delle due fabbriche che sono da ancora da riconvertire. Le scuole primarie di Isola che hanno collaborato con mostre, interviste e ricerche sulla storia di Isola del Liri sono la Garibaldi, la Mazzini, la Montemontano, l’Alighieri, la Baisi e la Forlì. Alcune classi assieme alle insegnanti hanno aderito al progetto ”Apprendisti Ciceroni”. Una altra mostra: “Fai Arte” che si potrà visitare è quella realizzata dagli studenti dell’Istituto d’Arte “A. Valente” di Sora in via Cascata.

Isola del Liri fulcro del turismo della provincia di Frosinone. Famosa per le sue cascate ma ancora non troppo conosciuta fuori della nostra provincia. Il castello va però verso un futuro commerciale, lo fa sapere l’ing. Viscogliosi. Dice che loro saranno gli ultimi che stanno abitando nel castello. E’ l’ultima generazione che vivrà nel castello. (Il rischio ora che si può passare da un eccesso all’altro. Il castello che è stato sempre poco visitabile). In sala presenti anche il Senatore Magliocchetti, la dottoressa Lauri, l’avvocato Diego Mancini.                

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