20.4.13

LA DECISIONE DI GIORGIO NAPOLITANO, SI RICANDIDA

Ore 18,16 gli applausi in anticipo in Parlamento.  

Quasi 500 voti per Napolitano, lo scrutinio è andato avanti. Giorgio Napolitano è stato rieletto per la seconda volta presidente della Repubblica. Alle 18,31 l'ultima scheda.

Poi lo scomputo: 217 per Stefano Rodotà e 738 voti per Giorgio Napolitano che ha superato i 2/3 dei voti.  Ma ha ottenuto sui 40 voti in meno di quelli che ne poteva prendere.

Nel primo pomeriggio la scelta di Napolitano. Ha accettato, si va verso un Napolitano bis.

Ore 14,30. Poco fa la decisione positiva del presidente della Repubblica.

La richiesta fatta a Napolitano di restare è stata accettata. Già nel pomeriggio ci sarà il 6° scrutinio segreto, si torna a votare al Quirinale. E poi subito la formazione di un nuovo governo di ampie intese. La figura del presidente sta diventando così importante, ma al di sopra delle parti, forse costretto ad accettare per la situazione che si è creata. Se non c'è stato accordo su Rodotà non c'era alcun altro nome spendibile. Poteva essere la Bonino ma viene considerata imprevedibile. Il Pdl ha già fatto sapere che lo voterà e la Cancellieri, che è il candidato di Scelta Civica, ha fatto sapere che la decisione è quella giusta. Le quattro forze (Pdl, Pd, Scelta civica e Lega) hanno deciso di votare Napolitano. Contrario il Movimento 5 Stelle e Sinistra Ecologia e Libertà che pensa al "governissimo" con l'elezione di Napolitano. La notizia dell'elezione e la Foto in alto sul sito:
http://www.bild.de/politik/ausland/italien-krise/rettet-er-wuerde-italiens-30084364.bild.html

Foto da: www.telereggio.it
Per Nichi Vendola, Rodotà non era solo una bandiera ma una opzione forte

Si è davanti ad un punto terminale, per Vendola, di questa politica. Il giudizio su Napolitano rimane chiaro, i sentimenti sono di affetto. Per Vendola viene da molto lontano. Il voto però è per Stefano Rodotà perchè  non si cambia poltica. Il vero vincitore è ancora Berlusconi con la politica delle larghe intese. Torna così, per Vendola, un mondo politico antico e non nuovo. Si v averso la rottura della coalizione? La domanda che ora viene fatta. Vendola reagisce all'ipotesi del governissimo andando avanti, verso una nuova sinistra. "Costruire e ricostruire una nuova sinistra di governo". L'8 maggio la "prima assemblea di popolo" per costruire un nuovo cantiere della sinistra. Ma Vendola non ha lavorato e non lavora per la scissione del Pd ma si chiede dove andrà il partito democratico.

Mario Abbruzzese, uno dei grandi elettori, delegato regionale, questa mattina a Sora ha inaugurato la 37^ edizione della Fiera Sorarreda

Ha tagliato il nastro. Al fianco del sindaco poi è scappato subito a Roma. Presenti anche Giacomo Iula, M.P. D'Orazio, Agostino Di Pucchio, assessore a Sora e Antonella, assessore a Isola del Liri in rappresentanza dell'Amministrazione comunale. Alla cerimonia presente anche Massimo Ascione consigliere comunale, Ezio Tatangelo presidente della Farmacia comunale.

Un settore che ha limitato i danni solo grazie alle ristrutturazioni. Ennio Bruni, che viene considerato ora il "papà della Fiera", ha invitato al convegno del 26 aprile sull'ospitalità alberghiera. Un incontro con i progettisti, gli imprenditori che vuole arrivare ad un consorzio che nascerà a Sora. Le aziende del design che hanno aderito sono in Fiera con gli stand. Per Anna Infante, la Fiera è un luogo di speranza ma dice che anche suo figlio, laureato in ingegneria, dovrà andare all'estero. Con una borsa di studio vinta deve pure lui espatriare. La crisi ci attanaglia, attanaglia non solo le aziende.
Il sindaco di Sora, che ha chiuso gli interventi, ha ricordato il cav. Bruni che è stato il vero creatore della Fiera Campionaria, ha avuto l'intuizione vincente affiancato poi dall'avv. Mazzenga. Qualche defezione negli stand si è vista questa mattina. La crisi c'è e si vede. Il nuovo padiglione ancora non si è aperto e il sindaco spera per il prossimo anno.
Giovani che emigrano all'estero per avere un futuro migliore. C'è l'interesse ora di espatriare, si va via dall'Italia. Ma pure qui da noi ci potrebbe essere un futuro con le nuove tecnologie, con l'educazione, l'istruzione, la cultura. Da qui che bisogna ripartire... per tornare in Italia. Con le nuove tecnologie si potrebbe creare qualcosa di positivo ma non decollano.
Chi non vuole andare via  
 
Vogliono restare a Sora, sono le ragazze di "Iniziativa Donne" che alle 11 hanno presentato le attività della loro Associazione culturale onlus. Ospite d'onore Rosanna, figlia di Lino Banfi. 6 donne che si sono messe in gioco e vogliono rilanciare il loro territorio. Il prossimo 19 maggio saranno a Roma, con altri 50 più o meno giovani, alla 14^ edizione di "race for the cure" per la lotta ai tumori del seno. Dal 17 al 19 maggio tre giorni di sport, salute e benessere tutti assieme per raggiungere un nuovo record. Per informazioni c'è: www.komen.it Poi per la Festa della Mamma saranno a Cassino, volontarie all'ospedale. 

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