3.6.13

Da Riccione : la voce di un delegato al XVII Congresso della FNP-CISL CON LA NOSTRA STORIA….

Il motto si completa con “Insieme ai Giovani costruiamo il futuro”
Sono certo che il XVII Congresso della FNP-CISL in sintonia con il motto riportato ha messo la parola fine  all’innaturale contrapposizione che alcune parti (sociali ?) da anni fomentano tra giovani ed anziani.  Economia, politica, cultura, socialità, democrazia  hanno per tre giorni trasformato il Congresso in una palestra ideale deputata al confronto di valori, di idee, di progetti concreti. La relazione del Segretario Generale Gigi Bonfanti, è stata una “Lectio Magistralis”ampia, circostanziata, puntuale ha orgogliosamente rivendicato il ruolo degli anziani, della loro esperienza e dei loro valori in una visione di un’Italia prossima ventura necessariamente diversa dagli stereotipi che alcune testate continuano a indicare come  gli atti e i fatti che condizionano la vita politico economica. CHIARO il rapporto più volte ricordato di sinergia fra giovani ed anziani. Un Sindacato non è una struttura immobile , ma è flessibile per meglio interpretare il vissuto e i bisogni delle classi di riferimento, in questa ottica si è rivisitato lo statuto e sono state indicate direzioni di sviluppo nuovo dell’azione politica. Centrale nell’azione della FNP è stata indicata l’Anteas, l’organismo attraverso il quale gli anziani e i non anziani  operano nel volontariato e svolgono la loro azione surrogatoria. Tra i progetti presentati si è fatto notare quello relativo alla costituzione di una Mutua Integrativa  rivolta ai Pensionati per una efficace azione di interventi che rimettano la salute al centro della dinamica sociale senza rinunciare a tallonare lo stato per una sanità più giusta e a misura di salute.
I delegati, in rappresentanza di oltre due milioni di iscritti, si sono affrontati e confrontati con grande passione e con approppriatezza come si conviene ad un sindacato, moderno, maturo e consapevole della sua forza.
Il Sindacato sta indicando alla politica la via vera per un futuro diverso, non c’è più tempo per elucubrare su proteste e proposte è ormai tempo di scelte concrete e tempestive, ormai il tempo è scaduto e non solo per i pensionati.
Altro fattore che completa la triade degli emarginati , le donne, anche esse sempre citate nei programmi di superamento delle criticità, insieme ai giovani e agli anziani rigettano le politiche di sostegno, che hanno marcato e legalizzato l’emarginazione e la discriminazione.
Non politiche pietistiche di sostegno ma progetti ed iniziative di promozione con protagoniste le donne.
Le specificità di genere e di stato sono gli arricchimenti che ognuno porta alla dinamica del progresso comune.
In conclusione  una tre giorni che ha fatto da messa a punto ad una strategia completa, complessiva e condivisa , che parte dal riconoscimento della pari dignità dell’anziano, delle donne e dei giovani, la conseguente uguaglianza dei diritti, di tutti i diritti dal lavoro alla cultura, alla salute, all’accesso al credito e ad un fisco che rispetti la Costituzione. Basta con le eguaglianze all’italiana, in cui  chi ha redditi da 500 euro di fatto è parificato nominalmente a chi ne ha dieci volte tante, parlando di tariffe, tickets e balzelli vari, avendo in effetti un impegno relativo di peso assolutamente sproporzionato.
I sempre giovani, con la loro dirigenza eletta in quanto sinergica  con questa battaglia per i diritti di tutti, chiamano la Nazione ad un nuovo patto certo di sacrifici , vissuti consapevolmente perché equi e solidali.
La rielezione del Segretario Gigi Bonfanti con un suffragio bulgaro del 99%, da la misura della condivisione delle idee e della volontà di lottare per esse.
In questo contesto il Lazio ha svolto un ruolo adeguato, spesso  FORMULANDO SOLUZIONI, FAVORENDO MEDIAZIONI e dinamicamente coordinato dal Segretario Generale , Masciarelli,ha  sempre avanzato PROPOSTE INNOVATIVE  e  COLLOCATE IN UNA PROSPETTIVA DI PROGRESSO.
la delegazione della Provincia di Frosinone,con una segnalata presenza sorana, soprattutto al femminile, ha condiviso la linea  del Lazio , anche perché ampiamente condivisa dai Congressi delle Leghe con  particolare sottolineatura alla gravità della situazione  di una provincia che sta bruzianc


* Sora 2 giugno 2013. Rodolfo Damiani       

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