20.11.13

LA CGIL DA’ PARERE NEGATIVO ALL’ACCORDO CON LA CARTIERA DELLA BURGO

Giuseppe Di Pede, dirigente sportivo dell’ASD Valleradice, sindacalista e lavoratore della Cartiera Burgo di Sora, è rimasto contrariato dalla scelta della proprietà

Lunedì, l'altro, impegnato sulla Polisportiva sorana che si vuole creare per gestire il Campo sportivo “Trecce” interviene anche sulla Burgo e sui (ridotti) 50 lavoratori che sono finiti in cassa integrazione. Sono per l’80% iscritti al sindacato di Di Pede, “sono della Cgil”. Vogliono ora fare delle manifestazioni eclatanti dopo l’incontro avuto in fabbrica il 31 ottobre. Il primo accordo è stato accettato riguardante il premio presenza al posto della quattordicesima e i ticket mensa. Un accordo questo ritenuto dovuto per “rispetto alla volontà dei circa 300 lavoratori che avevano aderito”. Il secondo accordo non è piaciuto alla sigla SLC CGIL e a Giuseppe Di Pede. Il punto di rottura è la cassa integrazione con i vertici industriali che vogliono la discontinuità del lavoro: 10 giorni di lavoro e 4 di riposo con la CIGO a zero ore. La CGIL invece ha presentato un diverso piano di lavoro: 8 giorni di lavoro e 2 di cassa integrazione su tutti i lavoratori. “Una proposta equa distribuita su tutti i dipendenti”, spiega così Luca Alonzi che è una RSU. I rappresentanti sindacali fanno sapere che vogliono ricorrere alle massime autorità di governo presenti in provincia. Al Prefetto e poi all’Inps. Alla Cartiera del Sole scioperi che hanno fatto notizia non si ricordano tanto facilmente.

Anche sulla Polisportiva ci sono problemi 

Non tutto va per il verso giusto tra i dirigenti che stanno incontrando l’Assessore alla Cultura e Sport che crede nel progetto. L’ultima riunione (quella del lunedì dell'altra settimana) è terminata con qualche rinuncia, qualcuno è andato via prima. Ma si vuole andare avanti comunque, si arriverà lo stesso a formare il gruppo dirigente. Ma come al solito c’è il problema delle risorse economiche che mancano. Le associazioni pensano ad autotassarsi mensilmente ma sperano inoltre nel sostegno dell’Amministrazione comunale e delle banche per trasformare il campo sportivo che attualmente ha delle carenze. Le esigenze non sono uguali per tutti, ogni attività sportiva ha tempi e modi che non coincidono e incastrarli non è facile. Al “Trecce” si vogliono realizzare delle strutture satelliti; box per gli spogliatori, le docce e attività di manutenzione, ma qui partiranno altri lavori per realizzare campetti. Poi c’è il Palazzetto dello Sport di via Ruscitto, alcune associazioni sportive vorrebbero utilizzarlo, in un modo o nell’altro, ma c’è la Globo che domenica scorsa ha vinto a Cantù impegnata in un campionato di Serie A e quindi non si può distrarre più di tanto. Domenica prossima alle 18 incontrerà in casa E’ l’anno decisivo per approdare nella massima categoria. Per ora c’è una lettera dell’Assessore inviata ai dirigenti della società della pallavolo. L’Assessore nella riunione è sembrato più vicino alle associazioni sportive presenti in sala.

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