17.11.13

MICHELE FRANCULLI: NATURA FANTASIA COLORE

Michele Franculli, è un pittore di scena ora in pensione, espone a Sora fino al 25 novembre. L’artista nato a Palazzo San Gervasio, il 18 giugno del 1935, in provincia di Potenza, ora vive a Veroli ed è stato Responsabile del reparto Pittura di Cinecittà 3. Fra i suoi lavori più importanti si ricordano:
“Cleopatra” di J. L. Mankiewicz, “Caccia alla Volpe” di V. De Sica, “La Bisbetica Domata” di Franco Zeffirelli, “Medea” di P.P. Pasolini, “Caligola” di T. Brass e altri. Ha lavorato anche per la televisione impegnandosi nella sua attività in “Leonardo Da Vinci”, La Vita di Giuseppe Verdi” e “Il Furto della Gioconda” di Renato Castellani. “Cosimo De Medici”, “Pascal”, “Cartesio” di Roberto Rossellini. “L’Orlando Furioso” di Luca Ronconi, “Puccini” e “Lulù” di Sandro Bolchi. Fra gli spettacoli per la televisione si ricordano ancora “Studio Uno”, “Fantastico”, “Domenica In”, “Bim Bum Bam”, “Guazzabuglia”, “I Fatti Vostri”. Dal 1970 al 1980 ha lavorato a “Commedie” di Eduardo Scarpetta e di Eduardo Di Filippo. Poi al “Bagaglino” con Pier Francesco Pingitore. E per finire a “Buona Domenica”, al Festival di Sanremo” e “Ciao Darwin”. 

Oggi Michele Franculli “è un valente e quotato pittore”. Franco Buzzanca che è stato ed è un amico del pittore quando lo va a trovare lo trova a dipingere “immerso nella natura di Veroli”. Franco Buzzanca quindi, amico di sempre, ammira i suoi quadri e prova tantissima emozione e rivive i sentimenti della sua fanciullezza. Un modo di dipingere con un segno deciso e marcato saturo di tinta e appassionato, per certi versi espressionista. 
“I quadri di Michele”, per Buzzanca che ricorda l’importanza della cultura contadina, “sono poesia e speranza di un futuro che riporti la natura alla centralità che le spetta”. Michele Franculli ha dipinto quello che desiderava, ha debuttato a Milano e in giovane età ha fatto personali a Chioggia e a Roma. 

A Sora, Michele Franculli (“il poeta che dipinge”, per Grazia Alteri che lo ha intervistato), oggi espone quadri realizzati ad olio su tela e che ritraggono paesaggi realmente esistenti (in maggior parte di Veroli) dipinti dal vivo. La mostra inaugurata il 7 novembre e curata da Antonio Di Passio è visitabile fino al 25 novembre nella sala del Museo civico in piazza San Francesco. 

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