15.1.14

IL CANONE NON E’ IN ONDA. 14 MILA FIRME SUL CANONE RAI



Inviata alla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo. La petizione chiede,
ed era ora, l’abolizione (ma non solo) del canone Rai che è la tassa più odiata dagli italiani. Tassa odiata perché prende in giro gli italiani e poi perché la Rai non fa servizio pubblico. In Rai non c’è obbiettività e completezza dell’informazione. Ci sono alcuni partiti esclusi dalle notizie e poi tanti altri problemi segnalati alla Commissione Europea dal comitato italiano che ha raccolto le firme. La Rai è lottizzata e controllata dai partiti. Non ci sono i segnali in molte zone dell’Italia ma il canone va pagato lo stesso. La petizione europea anche sui soldi del canone che vengono impegnati su situazioni improprie ed illeggittime. La vicenda Sky-Rai.


IL TELEVISORE DA SUGGELLARE

Una petizione sottoscritta da tanti politici perché c’è anche il sacco di iuta. E i sacchi di iuta sono un altro problema serio. Ci sono gli altri canali e non solo i canali della Rai; altra questione che si rincorre da anni, da tempo non risolta ed ora approda in Europa. Speriamo bene perché la petizione è l’unico modo per risolvere il problema. Al Parlamento Europeo sono tutti d’accordo, fa sapere Mara Bizzotto che è a capo del comitato, ed “è assurdo quello che sta succedendo in Italia”. La petizione parte dal diritto di ognuno di informarsi e comunicare e lo Stato non può bloccare il televisore col sacco di iuta. Continua la Bizzotto, “e qui la petizione ha fatto un successo a Strasburgo e Bruxelles. Molto incuriositi gli europarlamentari e a marzo ci sarà una nuova audizione con l’On. Fico del M5S e la Bizzotto chiede aiuto a tutti. I Radicali da sempre impegnati sulla tematica Rai aderiranno. Marco Beltrandi non a conoscenza della petizione firmerà, ha fatto sapere. Hanno aderito Socialisti e Popolari. Una petizione che è stata articolata bene in 22 punti che ha coinvolto gli iscritti dell’Associazioni Ciechi perché pure loro pagano il canone. Rapinati pure loro dallo Stato. Una petizione trasversale col coinvolgimento e l’adesione di più partiti e politici.


IL SONDAGGIO DI BEPPE GRILLO

Per Beppe Grillo i telegiornali Rai sono al servizio di alcuni partiti. I mezzi dell’informazione sono occupati completamente. Il sondaggio sul blog: www.beppegrillo.it sul canone Rai prevede anche la denuncia della Rai alla Commissione Europea e il licenziamento dei direttori dei tg. Beppe Grillo poi da tempo contrario al pagamento del canone. Come la Lega nord. E ora si lamentano pure alcuni parlamentari aderenti al Nuovo centrodestra: “c’è l’oscuramento da parte dei telegiornali nazionali della Rai”. Evidentemente pure loro iniziano ad essere censurati.     

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