26.2.14

ISOLA DEL LIRI, ELEZIONI 2014 C’E’ GIA’ UN NOME

L’Assessore Cocco e Costantini senza aprire un confronto
con la maggioranza e col sindaco Luciano Duro fecero cadere l’amministrazione comunale sfiduciando il sindaco. Ora si tornerà al voto a maggio prossimo.

IL NOME. A tre mesi dal voto c’è già un primo nome che circola e che viene quasi sicuramente dato dai rumors per candidato a sindaco. C’è prima da ottenere il lasciapassare sul simbolo e sui candidati dallo staff di Beppe Grillo. E’ una donna, biologa del Movimento 5 Stelle. Gli attivisti pentastellati sono, ormai si può dire, già in campagna elettorale perché si possono trovare ogni domenica nel centro cittadino con il loro gazebo a disposizione dei cittadini isolani. Dopo Anagni che ha scelto Mirco Sterbini (e non Marco) per il M5S ora c’è il secondo nome (quasi ufficiale) in una delle città della provincia che va al voto.


CENTRODESTRA. Nel centrodestra c’è una lista con a capo il figlio dell’ex sindaco Quadrini che invece sarà (quasi sicuro) inserito candidato nella lista.


CENTROSINISTRA. Le altre notizie, sempre ancora non ufficiali, sono riservate al centrosinistra. Luciano Duro disse a caldo, appena sfiduciato da 11 consiglieri, che voleva lavorare per il rinnovo della politica a Isola del Liri e fece capire che non voleva ricandidarsi. Un futuro incerto per la città, prevedeva il sindaco, perché la politica è aggrappata a vecchie logiche. “Ora però il vento è cambiato” disse, e Luciano Duro farà sempre la sua parte “per il cambiamento”. 

La proposta de ilverdastro è invece quella che si dovrebbe ricandidare per non commettere l’errore fatto a pochi chilometri di distanza con la rinuncia di Cesidio Casinelli nel 2011. Ricandidarsi ma ristabilendo una verità politica. Chi è di destra deve andare con la lista o le liste di destra e chi è di sinistra deve seguire l’altra strada. Senza strette o larghe intese e senza ripetere ribaltoni elettorali ma ripetendo lo scontro elettorale: Quadrini contro Duro. 

I nomi che circolano sono due o tre. C’è Antonella Di Pucchio, ex assessora al Bilancio, che partecipando ottenne un ottimo risultato alle primarie. C’è il già presidente del Consiglio Antimo Simoncelli, il suo nome è stato il primo a circolare ma i rumors lo danno in svantaggio rispetto al primo. E poi c’è  Lucio Marziale che dopo aver dichiarato di volersi candidare a sindaco ha poi richiesto le primarie per scegliere il candidato sindaco. Ma per qualcuno dei commentatori è quasi candidato nella lista di Quadrini. Gli altri personaggi che sono saliti alle cronache in queste ultime settimane non hanno alcuna possibilità.   

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