10.3.14

"Contadini del sud" la storia d'amore tra Amelia Rosselli e Rocco Scotellaro

prossimi spettacoli di Ulderico Pesce

Ulderico Pesce e Maria Letizia Gorga in "Contadini del sud", musiche eseguite dal vivo da Stefano De Meo. Venerdi 14 e sabato 15 marzo ore 21:00 Arena del Sole - Bologna Via Indipendenza 44 Tel. 051.2910910 Fax 051.2910915 biglietteria@arenadelsole.it
2) "Scorie di scorie" il pericolo nucleare in Italia di e con Ulderico Pesce sabato 22 marzo ore 21:00 Teatro Civico - Chivasso (TO) Tel.  334.7412857  349.2638032 - info@faberteater.com
3) "L'innaffiatore del cervello di Passannante" di e con Ulderico Pesce sabato 29 e domenica 30 marzo ore 21:00 Teatro Eutecha  - Roma via Quinto Publicio 90 Tel. 06.95945400 info@eutheca.eu
"Contadini del Sud"tratto dall'opera di Rocco Scotellaro e Amelia Rosselli, e' uno spettacolo che Franco Cordelli su Il Corriere della Sera ha definito "Il più sorprendente della stagione teatrale nazionale". 
Si racconta la vita di Rocco Scotellaro, le battaglie in difesa dei braccianti e le occupazioni delle terre, le dimissioni dalla carica di sindaco di Tricarico (MT), il viaggio a Roma alla ricerca di una casa editrice che potesse pubblicare il suo romanzo sui contadini del Mezzogiorno.  
Significativo e' l'incontro alla stazione di Roma con Amelia Rosselli, giovane poetessa, figlia di Carlo, trucidato con il fratello nel 1937 dalle truppe di Mussolini. Tra i due nasce una storia d'amore.
"L'innaffiatore del cervello di Passannante" racconta delle vicende di Giovanni Passannante, che partito dal suo paese di origine Salvia in provincia di Potenza, nel 1878 con un coltellino con una lama di quattro dita cerco' di uccidere il re Umberto I di Savoia. Condannato a morte la pena gli fu convertita in ergastolo mentre sua madre e i suoi fratelli furono immediatamente internati nel manicomio di Aversa. Passannante fu rinchiuso in una torre sull'isola d'Elba in una cella senza finestre sotto il livello del mare dove fu isolato per dodici anni. Si ammalo', comincio' a cibarsi dei propri escrementi. Anni dopo fu trasferito in un manicomio criminale dove mori' nel 1910. Grazie alle teorie del Lombroso al cadavere fu tagliata la testa. Il cranio e il cervello esposti nel Museo Criminologico di Roma fino al 2007, quando, grazie allo spettacolo, e' stato traslato per la giusta sepoltura nel suo paese. 
"Storie di Scorie" vuole ricostruire prevalentemente l'avvento dell'industria nucleare italiana, il pericolo che ancora oggi rappresenta e le modalità tecniche del funzionamento di una centrale atomica. Nello stesso tempo racconta la gravissima situazione in cui si trovano attualmente i depositi nucleari presenti in Piemonte, Lazio, Emilia Romagna, Basilicata ecc. Ulderico Pesce con questo spettacolo ha vinto il Premio Franco Enriquez per il Teatro e il Premio Legambiente 2005. 
Per Info: www.uldericopesce.it - uldericopesce@gmail.com Tel. 0973.46885 - 338.3648223 - 345.3558969 - www.uldericopesce.it

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