17.3.14

I PENSIONATI CERCANO SPIEGAZIONI DA MATTEO RENZI

TANA PER IL FURBETTO

di Rodolfo Damiani *

Questa mattina per caso ci siamo ritrovati insieme un gruppo di pensionati, tutti con un senso di sgomento e la sensazione di essere vittime di una brutale sopraffazione.

Ancora il gattopardo “ cambiare tutto per non cambiare niente” , ancora il relativismo dei concetti, ancora l’arma di impaurire la gente “ far accettare le cose per paura di un maggior danno “

Intanto andrebbe detto al Sig. Renzi che i pensionati non è vero che ricevono lo stesso trattamento degli altri perché gli attivi hanno una franchigia di 8000 € di NO TAX AREA , i pensionati sono a 7.500 ; andrebbe anche ricordato che i pensionati in un momento di crisi gravissima salvarono lo Stato rinunciando alla perequazione automatica delle pensioni , era il 1993 e da allora nessun governo ha onorato l’accordo che prevedeva una trattativa annuale per l’adeguamento pensionistico ; nessun aumento per 20 anni ma abbiamo dovuto pagare come gli altri gli aumenti dei balzelli tributari ; alcune categorie stanno pagando un contributo di solidarietà, elettrici, autoferrotranvieri e telefonici , che hanno pensioni normali e quelli che prendono pensioni stratosferiche, sono i manager di queste aziende , foraggiati per complicità dello stato e premiati dallo stato .

E’ odioso e di una uscita ricattatoria scoperta quando si dice ai pensionati niente diamo e niente togliamo………. Per ora.

Il Sig. Renzi ci ha messo poco a svelare il suo concetto di democrazia : legge elettorale come la precedente, i cittadini possono solo avallare le scelte dei gruppi di potere ; il nuovo Senato scelto con criteri dirigistici ; politica neomaltusiana nei confronti dei Pensionati.

Con grande sconforto soprattutto in coloro che alle primarie avevano votato il Sig. Renzi ci si sta rendendo conto che si restringono gli spazi di democrazia e si discrimina una intera classe sociale.

Se abbiamo capito male quanto detto dal Sig. Renzi , vorremmo che ci fosse spiegato, altrimenti restiamo della convinzione che ci troviamo di fronte al solito furbetto della politica con effetti speciali multimediali.

* Sora 15 marzo 2014. Rodolfo Damiani.

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