5.3.14

IL SORA VINCE IL DERBY MA IL TERRENO DI GIOCO NON PIACE

La segnalazione
su www.ilverdastro.it  ha fatto partire la polemica sui mutui accesi dall’Amministrazione Comunale per i due terreni di gioco in sintetico che si stanno per realizzare. 

Il Sora domenica ha battuto nel derby i cugini dell’Isola Liri. Tre reti: 2 - 1 il risultato finale con i gol, nel primo tempo, di Pintori al 41° e al 44° di Ciaramelletti. Nel secondo tempo ha accorciato le distanze Caira al 28° minuto. Il risultato non è cambiato, il Sora ha vinto una partita bella su un campo molto allentato, pieno di fango buono “per calciatori con i muscoli”. Ma il sintetico, che verrà, non viene visto di buon occhio per tanti motivi. La polemica che è scoppiata è particolarmente sul lato economico. Ma in Serie A non ce ne sono molti e non sono ecologici. Non sono economici (per la città di Sora, da qui le polemiche sui social network e siti), poi c’è un problema di gestione e di manutenzione. Al Campo Trecce si ricordano partite del Sora e addirittura un derby Sora - Isola Liri fu giocato sull’odierno Panico. Gestione che è la solita cenerentola dei nostri amministratori locali. La polemica rilanciata dall’Ass. “Ci Siamo” e poi ripresa dal giovane Davide Capobianco. Ma dobbiamo chiederci anche: siamo sicuri che il problema si risolverà del tutto con i sintetici?


LA PARTITA. Un derby ancora senza sportivi e tifosi ospiti. Una trasferta di pochi chilometri per l’Isola Liri vietata ai tifosi isolani. I biglietti sono stati venduti previa visione di un valido documento di riconoscimento ai soli residenti a Sora. I tifosi però continuano a criticare questa scelta perché dicono che ci sono altri sportivi, di altre valli, che vorrebbero venire allo stadio ma così non possono. Sportivi di Atina, di Balsorano, ad esempio. Dicono che prima o poi le due tifoserie vanno rimesse assieme in uno stadio per vedere (come diceva Iannacci): “l’effetto che fa”. Sulle partite a porte chiuse poi c’è il problema dell’abbonamento e chi lo fa viene penalizzato. I calciatori, giovedì nella conferenza stampa, avevano assicurato il loro impegno agonistico in campo e così è stato. Il gol di Pintori (S) al 41° ma c’è stata una deviazione di Petrarca dell’Isola Liri. Il gol di Caira (I) è stato un gran gol. Per Fabio Salvatici che ha avuto esperienze calcistiche in tutti e due le società dice che il giovane Caira è senz’altro di categoria superiore. Talamo e Prata sono entrati, al Tomei, nel secondo tempo al 24° e al 27° minuto. Il Sora in campo con il 4-3-3 ha trovato di fronte una squadra quella dell’Isola Liri col 4-3-1-2 dell’allenatore Grossi, assente in panchina perché squalificato sostituito da Montemitoli che voleva vincere a Sora.


ROMA CAPUT MUNDI. Talamo e Prata, tra i migliori in campo con la Nazionale Under 17 (di mister Polverelli), al recente Torneo Internazionale “Roma Caput Mundi”. Il Torneo vinto dall’Under 17 che ha battuto la selezione Lazio, dell’allenatore Maurizio Rossi, per 3 – 1 dopo i calci di rigore. Dal dischetto è andato a segno Prata, nella finale di Ostia, e Talamo (con un rigore sbagliato) aveva realizzato ancora un gol al 38° pareggiando le sorti della partita.      


LA CLASSIFICA. In testa ora è tornato San Cesareo e domenica prossima giocherà in casa contro il Sora. Il Terracina pareggia ancora fuori casa con l’Astrea (1-1). Ora il Sora è a 34 punti con due punti di penalizzazione. A 35 punti c’è l’Isola Liri che con la sconfitta perde qualche punto per rimanere agganciata alla zona dei play off. In testa San Cesareo a 54 punti e la Lupa Roma è seconda a 52 punti. Terracina a 49, Latte Dolce a 32, Astrea a 31 assieme a Maccarese. Il campionato ora entra nel vivo per il prossimo turno che vede in campo per scontri diretti: Latte Dolce-Lupa Roma, Olbia-Budoni, Isola Liri-Maccarese, Cynthia-Astrea e appunto San Cesareo-Sora.   

Foto da: www.fuoriareaweb.it 

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