12.9.14

SORA, AFFRESCHITALIA

E’ partito il progetto. Mercoledì 10 settembre, alle ore 12,00, presso la Sala Consiliare il Maestro affreschista Vico Calabrò ha presentato al Comitato Scientifico
(in sala presenti Di Vona, Gulia, Ferri, Di Vito, Basile e qualcun’altro) il bozzetto del monumentale affresco che sarà realizzato sulla parete frontale della scalinata principale del Comune stesso. 

Giovedì 11 settembre, ha avuto inizio la prima attività artistica, a Sora, dell’Associazione culturale “PerArte” con il Maestro Vito Calabrò che ha presentato il bozzetto al Comitato che lo ha valutato.

La poetessa Rosalba Di Vona ha fatto sapere che il primo intervento di “AffreschItalia” è la prima opera del maestro Vico Calabrò (ne seguiranno altre ma in ambiente esterno) che conterrà la storia della città con le sue tradizioni, con la sua arte e con i suoi personaggi più illustri. Con un murales da realizzare all’interno del palazzo comunale.

IL COMUNICATO STAMPA E LE FOTO DEL COMUNE DI SORA RIPRESI DAI MEZZI DELLA COMUNICAZIONE:  

http://www.comune.sora.fr.it/sora-citta-degli-affreschi-al-via-domani-i-lavori-per-la-realizzazione-della-prima-opera-del-maestro-calabro


FRANCESCO DI LEO. Conclude però l’Associazione culturale “PerArte” che: “E' doveroso aggiungere alla notizia riportata dalle testate giornalistiche che il sogno di affrescare la città, si è realizzato grazie al suggerimento del prof. F. Di Leo, curatore di mostre e critico d'arte. A lui il grazie per averci suggerito l'iniziativa, guidato nella sua realizzazione e messoci in condizione di avere nella nostra Sora il Maestro Vico Calabrò. Grazie ancora Francesco per il tuo supporto, grazie Vico per esserti preso un impegno così gravoso ed esserti fidato delle nostre possibilità”. 

SEGNALAZIONI A ILVERDASTRO

Le due segnalazioni arrivate a www.ilverdastro.it

1) si chiede la realizzazione di un murales lungo tutte le pareti esterne dell’auditorium “V. De Sica” di Piazza Mayer Ross. Un murales che potrebbe essere utile a sconfiggere il vandalismo grafico che si verifica sulle pareti. 

2) Altro murales lungo tutto il tratto della tangenziale (in sopraelevata) nella zona di Tofaro. Qui si richiede inoltre la messa a dimora di arbusti di oleandro (come già realizzato in tante altre parti d’Italia) ai due lati della stessa tangenziale per contenere l’impatto visivo e acustico.

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