8.11.14

Fiume Liri "No Diga" DOMANI RACCOLTA DI FIRME IN PIAZZA

Giovedì sera l'assemblea pubblica del Comitato "No Diga" e domani il tavolo in Piazza San Restituta per informare sul progetto che si sta realizzando e per raccogliere firme
 
L'INTERVENTO SCRITTO DI RODOLFO DAMIANI

Scusate la traslazione di un verso famoso, ma credo che il Liri non possa definirsi più VERDE, causa l’azione dell’uomo, che per questo corso d’acqua ne studia sempre di nuove. Credo essere imparziali sia la cosa più difficile per un cronista , purtroppo tutti sono portati a confondere  la realtà , i fatti con le opinioni , ma credo anche che a fronte di fatti che creano spaccature a volte  inconciliabili ci si deve sforzare di esserlo per un dovere deontologico.
Giovedì sera presso L’Auditorium “De Sica” a Sora , il COMITATO NO DIGA ha indetto una pubblica assemblea per illustrare le ragioni di chi non è d’accordo con il progetto dell’Amministrazione Comunale sulla creazione di uno sbarramento a valle di Sora per creare una serie di infrastrutture, la cui  effettiva consistenza sembra modificarsi di giorno in giorno. Serata che, causa maltempo, non invogliava ad uscire, forse per questo il numero dei presenti non arrivava ai cinquanta. Comunque alle poche presenze fisiche corrispondeva un tasso di rappresentatività rilevante. Tra i presenti  l’Ass. Verde Liri, l’Ass. Welder, l’Ass. Ci Siamo, l’Ass. Pesca Sportiva, gli aderenti al Movimento 5 Stelle, che, aldilà delle posizioni espresse, con molto senso civico partecipano a tutte le iniziative a tutela del territorio, alcuni esponenti sindacali,l’ex Consigliere Coletta Natalino, i Consiglieri Farina Antonio e De Donatis Roberto,  Rosalia Bono per il gruppo politico “Insieme per Sora”, fotografi e giornalisti. Sostanzialmente c’è stata una convergenza su alcune obiezioni al progetto che riporto puntualmente
  • Si sta facendo un’opera che non rientra nelle tipologie previste per aver  avere i fondi  regionali
  • Rischio idrogeologico, il centro di  Sora è  in fascia B del Piano Stralcio Assetto Idrogeologico
  • Solo ipotetico il ritorno economico per la città e i fondi erogati sono sufficienti solo per la prima parte del progetto
  • Manca la Valutazione di Impatto Ambientale

Le obiezioni avanzate e sostenute anche con pareri tecnici, gettano sull’opera il dubbio di convenienza, sicurezza e legittimità. Per farsi una opinione completa si dovrebbe sentire anche l’altra campana , che non essendo presente ovviamente non ha ribattuto le argomentazioni addotte. Credo sia necessario che l’Amministrazione Comunale esca dal suo riserbo e produca la documentazione idonea a fugare ogni dubbio su quanto presentato. Ma soprattutto va chiarito un dato non tecnico , cioè quello riguardante l’opportunità e la congruità della scelta, senza nulla togliere ai dati tecnici di progetto.

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