2.1.15

Il Presidente Giorgio Napolitano nel suo discorso di fine anno



Il Presidente Giorgio Napolitano nel suo discorso di fine anno non dice troppe cose

 Dà però due punti chiari: blinda la moneta Euro e critica chiaramente i no Euro.


Dal Movimento 5 Stelle di Sora, alla vigilia dell’ultimo dell’anno, è arrivato il resoconto della serata dedicata alla crisi non solo in Italia ma soprattutto in Grecia. 

Tornando al discorso di Giorgio Napolitano qualcuno degli addetti ai lavori, degli analisti, dei giornalisti e dei politici dice che “ha blindato anche Renzi”. “Ma è stato un Napolitano bis inutile” (speriamo quasi inutile) “perché non è cambiato nulla”. Tanti i temi non affrontati dal Presidente, un discorso relativamente breve. Ha annunciato le sue dimissioni a breve, eletto nel 2006 per la prima volta. Un discorso il suo, dice Napolitano, “diverso dal passato” non solo per l’età raggiunta che “porta tante incognite”. I chiarimenti fatti all’inizio ma per qualche commentatore “ha lasciato i tanti problemi al prossimo che verrà da eleggere”. Non è entrato in temi specifici come “la legge Fornero”, per altri, “l’evasione fiscale, la spending review” ma “europeista convinto è contrario alla disintegrazione dell’Euro”; ha criticato chi vuole cambiare la moneta e ha parlato ancora della corruzione e del volontariato. 

IL SALUTO DI BEPPE GRILLO ALLA STESSA ORA 

Il contro discorso, un discorso diverso: Grillo ha ricordato le “balle di Renzi”, dei due partiti che si sono uniti, “di un paese meraviglioso ma con tutti i parametri che sono peggiorati”. Poi il paragone sul 2014 che è stato un anno un po’ meglio del 2015. Con 10 milioni di poveri in fila davanti la Caritas e “ci stiamo abituando a queste cose”. Ha parlato a volte sottovoce, Beppe Grillo, “uscire dall’Euro per diventare un paese normale”. La raccolta di firme partita in tutta Italia. “Il Piano B” è quello del M5S ed è la partenza “poi ci saranno le riforme con i decreti che hanno fatto loro”. Nessuno deve rimanere indietro.   



Proiezione del filmato "Il più grande successo dell'euro" 

Il giorno 21 Dicembre 2014, il Meetup Amici del Movimento 5 Stelle di Sora, in collaborazione con l'ARS-Associazione Riconquistare la Sovranità, ha organizzato, presso l'auditorium Vittorio De Sica, la proiezione di un interessantissimo documentario sulla situazione attuale in Grecia, intitolato “Il più grande successo dell'Euro” un drammatico resoconto su ciò che sta accadendo in un paese ormai dimenticato dai media e, al tempo stesso, una inquietante finestra aperta sul futuro dell'Italia.

Il titolo di tale documentario, realizzato in Grecia da "i 101", sul campo, cioè ascoltando e dando voce ai cittadini stessi, prende spunto da un'espressione: “Il grande successo dell’Euro” utilizzata dall'allora Presidente del Consiglio Mario Monti che così nel 2011 definiva la Grecia, all'epoca già colpita da una grave crisi economica e sottoposta a programmi di austerità che non davano alcun segno di efficacia.

E in effetti i greci nel film raccontano di una nazione relativamente prospera che retrocede a paese in via di sviluppo. Con il sistema sanitario nazionale ora precluso a un terzo della popolazione e una distruzione di ricchezza mai vista in tempo di pace, la sicurezza di un pasto diventa il primo obiettivo per una gran parte della popolazione.

L'avvento dell'Euro rese improvvisamente la Grecia il paradiso dei prestiti, mentre oggi la realtà parla di pignoramenti impietosi. Non c'è il tempo di rendersi conto delle difficoltà inattese, che la rete del welfare già sparisce. Si organizzano mense di strada e il numero dei senzatetto aumenta. Attivisti e politici di opposizione faticano a delineare il quadro complessivo e quindi un'efficace exit-strategy dalla recessione.

Nel tentativo di dare ai greci - e a noi - le risposte che mancano, nel documentario abbiamo ascoltato gli interventi di alcuni studiosi. Alberto Bagnai e Vladimiro Giacché descrivono l'Euro come uno strumento che ha fatto saltare i delicati equilibri europei a tutto vantaggio degli investitori internazionali e dei sistemi industriali nazionali che già erano più forti. Alcuni dati sono paradossali: la Grecia, forte nell'agro-alimentare, negli anni dell'Euro diventa importatore netto dalla Germania nel settore. Il collasso appare innescato dal debito privato e non da quello pubblico, come solitamente si crede.

Alla fine l'espressione di Monti, così stridente, appare in una luce diversa: l'Euro è un successo per pochi. Resta da prendere atto del fallimento dell'Euro, guardando alle vie d'uscita.

I cittadini sorani presenti, che ancora una volta gli attivisti del Meetup ringraziano per aver saputo e voluto cogliere una così importante occasione di informazione, hanno avuto modo, dopo la proiezione del documentario, di ascoltare gli illuminanti interventi di Gianluigi Leone, Giampiero Cinelli e Ferdinando Pietropaoli, tutti e tre attivisti dell'ARS, un'associazione nata ad Avezzano il 21 marzo del 2012 e attualmente composta da circa 390 soci su tutto il territorio nazionale, che, avvertendo l’esigenza di una riscoperta collettiva dei valori costituzionali, si pongono come obiettivo la riconquista della sovranità nazionale in ogni sua forma, attraverso il ricollocamento della Costituzione al vertice dell’ordinamento.

Per coloro che fossero interessati ad approfondire la conoscenza di questa associazione e ricevere comunicazioni circa i loro eventi in zona, ecco qui di seguito il link al suo sito e l'indirizzo di posta elettronica:

http://www.riconquistarelasovranita.it/

italiasovrana@gmail.com

Gli interventi in questione e il dibattito che è seguito tra i presenti, sono serviti a chiarire ulteriormente le tematiche affrontate nel documentario e a tracciare degli inquietanti paralleli con la situazione che si sta delineando anche nel nostro paese, anche nelle nostre piccole realtà locali, costrette a patire livelli di disoccupazione e di impoverimento sempre crescenti e livelli di pressione fiscale sempre più insostenibili a dispetto di tutte le mirabolanti promesse e le improbabili previsioni di crescita di un Governo che, di contro, continua a sgranocchiare pian piano quel welfare che la Costituzione ha sempre garantito al popolo italiano (il progressivo smantellamento della sanità e della scuola pubblica, ne sono gli esempi più evidenti).

Ringraziamo dunque gli attivisti dell'ARS per aver reso possibile questo importante evento anche nella nostra città e ringraziamo infine anche il nostro Portavoce alla Camera dei Deputati, l'Onorevole Luca Frusone, che, ancora una volta, attraverso la sua gradita presenza, ha dimostrato la sua vicinanza ai cittadini e al Meetup di Sora.

Ricordiamo infine che anche il Meetup di Sora ha iniziato, il giorno 14 Dicembre scorso, la campagna di raccolta firme per presentare una proposta di legge costituzionale che permetta di indire un referendum consultivo sull' uscita dall'Euro.

Tale campagna continuerà anche nei prossimi mesi e i cittadini sorani saranno presto informati, a mezzo comunicato stampa, delle relative date e luoghi di raccolta.

* Sora 30 Dicembre 2014 La portavoce del Meetup Amici del Movimento 5 Stelle Sora Valeria Di Folco.

Nessun commento:

Posta un commento