26.3.15

LA NEUROETICA IN UN CONVEGNO A CASSINO

Convegno di Neuroetica

Una breve presentazione a cura di Adriana Letta

Un importante convegno di Neuroetica che si terrà sabato 28 a Cassino presso la Sala degli Abati della Curia vescovile



La Neuroetica, nata recentemente, vuole affrontare le complesse questioni morali che l’applicazione delle scoperte nell’ambito delle neuroscienze pongono. 

Le neuroscienze che studiano le basi cerebrali del comportamento umano, si sono sviluppate soprattutto da venti anni a questa parte grazie all’invenzione della risonanza magnetica funzionale, un macchinario, non invasivo, che permette di vedere dentro la scatola cranica di una persona mentre è impegnata in un determinato compito. E’ stato possibile, dunque, fare grandi progressi nella conoscenza del funzionamento del nostro cervello e, dunque, di noi stessi. Non solo: i progressi nella conoscenza dei meccanismi cerebrali ci aprono speranze nella cura di gravi malattie neurobiologiche come l’Alzheimer. Ma molto ancora si deve scoprire sul cervello, che rimane l’unico vero mistero dell’universo. Di come il cervello produca la mente e di molti altri argomenti si parlerà nel convegno di Neuroetica del prossimo 28 marzo. 

Il convegno, patrocinato dall’Ordine degli psicologi del Lazio, è organizzato dalla Sine (Società di neuroetica e filosofia delle neuroscienze) in collaborazione con il Centro di Psicologia Umanistica e con la San Paolo Invest che ha sponsorizzato il convegno.

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