30.11.15

Venerdì 4 dicembre La Sora scomparsa di fine '800 Sabato 5 dicembre Il tempio della Cattedrale di Sora Domenica 6 dicembre il Mercatino di Natale

IL TEMPIO DELLA CATTEDRALE DI SORA Sabato 5 dicembre 2015 al Museo della Media Valle del Liri alle 15.30. Una giornata di studi con gli interventi di Luigi Gulia, Manuela Cerqua, Rachele Frasca, Francesca Cerrone e Sandra Gatti. (Foto).

INCONTRI DI STORIA ARTE CULTURA 2015/2016  

Venerdì 4 Dicembre 2015 alle ore 17,30 a SORA In Piazza Indipendenza nella Sala S. Tommaso

Siamo al terzo incontro. I fratelli Accettola (Arch. Giuseppe Accettola e Ing. Paolo Accettola) di Sora terranno in pubblico una conferenza legata ad un evento del nostro territorio su: "Tecnologie per i Beni culturali. La Sora scomparsa di fine ‘800. Una ricostruzione virtuale della città a 100 anni dal terremoto della Marsica del 1915". Il lavoro dei due professionisti è stata appena pubblicata. Agli studenti presenti, che ne faranno richiesta, sarà rilasciato un attestato di partecipazione. Promozione e organizzazione del CENTRO DI STUDI SORANI “VINCENZO PATRIARCA” del Presidente Luigi Gulia che è a capo di un gruppo di coordinamento formato da Naldo Giammarco, Stefania Mezzazappa, Claudio Pompilio, Giuseppe D'Onorio e Angela Bianchi. Fondato nel lontano 1977. Il sito www.centrodistudisorani.it studisorani@tin.it Il  Patrocinio è della Città di Sora - Assessorato alle politiche culturali. In sala sarà disponibile il programma completo dei 20 incontri 2015/2016.
Il prossimo appuntamento venerdì 11 dicembre, sarà richiamato ancora un evento che ha segnato la storia del Novecento. In calendario l'intervento di Guido Pescosolido su: "La prima guerra mondiale e l'economia italiana". Alle 17 presso la Sala S. Tommaso in Piazza Indipendenza.

A CARNELLO IN VIA MOLINO TORNA IL "MERCATINO DI NATALE" 6 DICEMBRE 2015
 
Aria di festa, fumanti crispelle, artigianato e sorprese domenica 6 dicembre dalle 9.00 alle 19.00 È l'ora del mercatino di Natale a Carnello

di Gianni Fabrizio *

Il Lazio ha tanti volti, è infatti una regione con un ricco patrimonio culturale, storico ed artistico. Anche l'artigianato tipico rappresenta un settore importante e fiorente. E qui, lungo le sponde del Fibreno a Carnello, non sono da meno Il protagonista del mercatino “Aria di Natale”, di domenica 6 dicembre, per tutta la giornata, proprio a Carnello, che arricchisce le strade e che cattura l'occhio del visitatore è il “prodotto artigiano”, esposto nelle versioni più varie: dal prodotto tipico enogastronomico alle sculture in legno, dalla ceramica al ricamo, dall'oggettistica in terracotta alle lavorazioni di vetro. In qualunque forma si esterni, l'artigianato testimonia l'evoluzione dell'uomo e la sua creatività, che si fonde con le tradizioni, la religiosità, la fede, ed il patrimonio culturale dei nostri centri. La storia dell'artigianato è la storia dell'uomo, racconta il suo istinto di sopravvivenza, il suo ingegno, la sua evoluzione. Soprattutto i giovani spesso ignorano che gli oggetti non sono solo prodotti di serie; avranno modo di apprezzare la valenza e l'originalità di prodotti particolari e irripetibili perché, in quanto artigianali, sono pezzi unici. Dal 2004 di fumanti crespelle, attorno al caseggiato tipico di Via Molino, ne sono state consumate tante.
A Carnello, allora, questa tradizione continua. Quest'anno il mercatino si svolgerà domenica 6 Dicembre 2015, dalle 09,00 alle 19,00, non solo lungo Via Molino, ma anche lungo i vicoletti e le strade limitrofe e sarà allestito con gazebo, illuminazioni e addobbi natalizi di sicura efficacia estetica e funzionale. Nel corso della manifestazione sono previsti momenti di spettacolo per grandi e piccoli; per tutti ci saranno ad allietare l'intera giornata momenti di spettacolo con clown, gruppi corali e musicali. Iniziative collaterali arricchiranno l'evento. C'è il folklore, certo: biscotti tipici, cioccolato, decori e artigianato del luogo; ma c'è soprattutto voglia di incontrarsi in un'atmosfera magica, tanto cara ai bambini e non solo. Un fenomeno in costante espansione in tutta Italia, che alla base ha il desiderio della gente di respirare l'aria di festa, poco percepibile nelle grandi città. Il primo mercatino, in assoluto, fu allestito a Dresda nel 1434, il lunedì prima del 25 dicembre.
* Gianni Fabrizio è giornalista referente per la Stampa del Centro di Studi Sorani "V. Patriarca".

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