17.2.16

#Bastacea: ACQUA PUBBLICA, GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO LA CONFERENZA DEI SINDACI A FROSINONE. LE FIRME RACCOLTE E SULL'URBANISTICA A SORA C'È ANCHE IL LAVORO: IL PENSIERO DELL'ASS. GIANNI CELLI E DEL M5S

L'assemblea dei sindaci a Frosinone, a Piazza Gramsci, nel Salone di Rappresentanza della Provincia di Frosinone.

Dalle 14.30 in piazza la manifestazione pubblica del Coordinamento Acqua Pubblica. La seduta per capire chi dice la verità: la Sto o l'Acea. La Sto ha preparato le delibere: sono due, le maggiori, da far votare ai sindaci. 1) Far partire subito la procedura di contestazione e messa in mora di Acea e 2) il parere sulla fusione tra Acea Ato 2 di Roma e Acea Ato 5 di Frosinone. Su questa ultima il parere è più facile da dare ed è negativo. Anche da parte di un legale. Alla vigilia le riunioni dei partiti maggiori: Pd e Forza Italia.

L'assemblea è pubblica ma i cittadini sono rimasti fuori, in piazza, perché poteva entrare solo una delegazione (Foto). Entra per primo il solo Mario Antonellis del Coordinamento Acqua Pubblica. La proposta che arriva dalla piazza: partecipare all'assemblea, capire come sta andando, cosa stanno discutendo e poi tornare giù per fare la manifestazione e senza polemiche in aula durante il dibattito. Al primo sintomo di polemica e di intervento durante lo svolgimento della discussione l'espulsione di tutti i cittadini. Una richiesta leggittima fatta da Guglielmo Madde', di Esperia, che dice che anche a Roccasecca il comitato è rimasto fuori questa mattina sui rifiuti. Un motivo ci deve essere? Si chiede Madde'. "Si discute in sala di bollette, di acqua, di rifiuti ma senza i cittadini, i comitati, le associazioni. È la loro democrazia". La conclusione di Guglielmo Madde'. Video. Le ultime notizie che arrivano: i sindaci che sono per la risoluzione contrattuale propongono un ordine del giorno che è quello di far partecipare anche i cittadini. La risposta al Presidente Pompeo: Possono salire solo in 20. C'è Otello Martini di Sora. Scende Madde' ma dice subito che non è facile, si va verso una situazione non chiara. Per l'esito finale bisogna quindi aspettare la delibera della riunione (che va letta).

SORA URBANISTICA, LA LETTERA SU VIA CELLARO, TOMBE E TRECCE
Via Cellaro – problemi connessi alle opere di urbanizzazione primaria e alla viabilità. Località Trecce-Tombe mancanza di opere di urbanizzazione primaria *

Egr. Assessore,
gli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” prendono atto degli impegni da lei assunti in merito ai problemi che le sono stati segnalati. Si tiene a precisare che, gli attivisti del Meetup, hanno dato voce alle criticità segnalate da cittadini ormai esasperati. Per quanto concerne la località Trecce-Tombe i cittadini di sono rivolti agli attivisti proprio perché, trascorso parecchio tempo, dopo il suo primo intervento non avevano più avuto alcuna notizia.  Poiché al momento, come da lei dichiarato, si stanno stabilendo le modalità d’intervento, si resta in attesa di conoscerne i tempi. Riguardo via Cellaro si prende atto dell’intenzione di prevedere un intervento per valorizzarla rendendola un “percorso esemplare”, con la realizzazione di parcheggi, marciapiedi e una pista ciclabile. Si auspica che le intenzioni si tramutino in fatti. Sarà cura degli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” ricordare ai residenti, che hanno fatto le segnalazioni, tutti gli impegni da lei assunti e verificare che vengano portati a termine, compresa soprattutto: “…. la ricognizione in tutto il territorio comunale, su segnalazione dei cittadini, per verificare l’eventuale presenza di materiale nocivo, mettendo in sicurezza tutte le zone interessate….”
Si concorda con lei quando afferma che: “…..Fermo restando l’importanza di queste argomentazioni su riportate, tengo a precisare che le problematiche che affliggono questo territorio sono ben altre. L’occupazione, con la necessità di nuovi posti di lavoro, l’economia, attraverso la crescita del territorio con dinamiche di sviluppo locale, il sociale, il turismo, l’agricoltura ed è su queste problematiche che desideriamo intavolare una seria discussione……”, infatti, nello slogan che esprime l’impegno degli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora” per la città in vista delle prossime elezioni comunali (“L.A. T.U.A. S.O.R.A.”), la “L” indica proprio il lavoro e lo sviluppo. Tuttavia, si sottolinea che chi si deve occupare, per il ruolo istituzionale che riveste, dell’urbanistica dovrebbe dare priorità a tali argomenti e non relegarli in secondo piano. In quanto al tema del lavoro si ritiene che non sia del tutto disgiunto da quello della politica urbanistica comunale. Converrà che una città urbanisticamente ordinata rappresenta di per se stessa un importante elemento di marketing territoriale, un biglietto da visita da presentare anche agli occhi di soggetti potenzialmente interessati ad attivare iniziative economiche nel territorio.
Si è consapevoli che i problemi legati all’urbanistica a Sora si sono accumulati in decenni e che non dipendono dal suo operato. Per questo si sostiene che piuttosto che avveniristici progetti, difficilmente realizzabili, ma che puntualmente tornano di moda, come quello da lei sostenuto della: “…..realizzazione della Trasversale Appenninica Tirreno-Adriatico, attraverso appunto la creazione di un collegamento tra le regioni Lazio ed Abruzzo. La creazione quindi di una piattaforma logistica intermodale di collegamento ai corridoi europei, allo scopo di valorizzare le connessioni territoriali per dare vita a progetti d’impresa comuni……”(fonte: http://www.sora24.it/il-ritorno-di-gianni-celli-riparte-il-progetto-della-trasversale-tirreno-adriatico-con-sora-al-centro-90618.html) Sora ed i sorani avrebbero bisogno di maggiore attenzione a quella che si chiama ordinaria amministrazione, con pianificazione e programmazione puntuale degli interventi urbanistici e non di amministratori che si limitano ad intervenire solo a seguito delle lamentele dei concittadini. Quanto al “rammendo” delle periferie, condividiamo il suo riferimento ad un concetto evocato qualche anno fa da Renzo Piano. Nel contempo si formula l’auspicio che il “filo” delle idee, necessario per questa doverosa opera di ricucitura del tessuto urbanistico di Sora, non sia ancora troppo lontano dal diventare patrimonio a disposizione dell’attuale Amministrazione Comunale e che le sue proposte in tema di partecipazione alle politiche urbanistiche non restino un pio desiderio. D’altra parte i cinque anni di Amministrazione Tersigni non hanno certo brillato per l’attenzione a questi argomenti. Con l’occasione si porgono cordiali saluti. * Sora, 10 febbraio 2016. Il Portavoce del Meetup Fabrizio Pintori.

LA PETIZIONE SULL'ACQUA PUBBLICA: SONO OLTRE 500 LE FIRME RACCOLTE

Il Comunicato stampa degli Amici del M5S di Sora sulle firme: "Acqua pubblica: il primo passo è stato compiuto!" **

La scorsa settimana è stato superato abbondantemente l’obiettivo delle 500 firme certificate, affinché la petizione sull’acqua pubblica venga obbligatoriamente discussa dall’Assise cittadina. Si tratta di un risultato incoraggiante, considerato che è la prima volta che si utilizza, con successo, questo strumento per chiedere la modifica dello Statuto Comunale. La partecipazione popolare è stata significativa, a dimostrazione del fatto che i cittadini vogliono incidere direttamente sulle decisioni pubbliche. Un attento Amministratore sicuramente terrà tutto ciò nella giusta considerazione, assicurando la massima attenzione alle istanze provenienti dai cittadini. Domani il testo della petizione, con allegate le sottoscrizioni, sarà ufficialmente depositato in Comune, da quel momento il Consiglio Comunale avrà 90 giorni di tempo per discuterlo. Con la petizione si vuole chiedere una modifica dello Statuto del Comune per far riconoscere l’acqua come bene pubblico e far riconoscere, altresì, il diritto ad un quantitativo minimo vitale giornaliero di acqua potabile pari a 50 lt per persona. In tal modo, si avrebbe a disposizione la base giuridica per adottare le ordinanze per scongiurare eventuali distacchi illegittimi dell’acqua nei confronti di chi vive una situazione di disagio economico e non riesce più a far fronte al costo delle bollette.
Finalmente, si potrà verificare quanti di coloro che siedono in Consiglio Comunale sono favorevoli e quanti sono i contrari all’introduzione di questa norma di civiltà a tutela dei cittadini più deboli. Per quanto concerne l’acqua, gli “Amici del MoVimento 5 Stelle Sora”, più volte, chiesero al Sindaco di votare a favore della risoluzione del contratto con ACEA (si veda il link: http://movimento5stellesora.blogspot.it/2013/09/acqua-pubblica-lettera-al-sindaco-per.html)  o lo invitarono ad aderire alle iniziative che altri Primi Cittadini in provincia - in conformità alla vigente Convenzione con il gestore idrico - presentarono per risolvere il contratto con ACEA (si vedano i link: http://movimento5stellesora.blogspot.it/2014/01/il-sindaco-sciolga-subito-il-contratto.html; http://movimento5stellesora.blogspot.it/2016/01/qual-e-la-posizione-del-comune-su-acea.html) Ad ogni modo, si prende atto delle dichiarazioni ufficiali del Sindaco, che vuole ottenere una delega dal Consiglio Comunale per esprimere, nella prossima Conferenza dei Sindaci del 18 febbraio p.v., il voto per la messa in mora di ACEA. Se la procedura verrà avviata, seguirà da parte dei Sindaci l’esame delle giustificazioni addotte dal gestore. Queste sono le fasi iniziali dell’iter previsto dalla Convenzione per ottenere la risoluzione del contratto.
L’auspicio è che dalle dichiarazioni si passi finalmente ai fatti! In passato ACEA è già stata messa in mora, ma senza alcun risultato.  In relazione alle preoccupazioni espresse dal Sindaco per gli eventuali costi che i sorani - forse - dovranno sostenere per la risoluzione contrattuale con ACEA, si ribadisce quanto scritto nelle scorse settimane, vale a dire, che mal si conciliano con le votazioni espresse in passato dal Comune di Sora in favore dell’aumento delle tariffe idriche (si veda l’esito della votazione dell’aumento tariffario del 14 luglio 2014 sul link: http://www.valledelsacco.eu/ato5-frosinone-approvazione-piano-investimenti-e-aumento-tariffario/). Si è certi che un amministratore responsabile saprà spiegare perché, nonostante i disservizi,  ha votato a favore dell’aumento delle tariffe. Infine, a fronte di eventuali futuri costi per la risoluzione, si deve – purtroppo! - registrare l’aumento del 9% delle tariffe idriche che dal 1 gennaio ha colpito gli utenti, nell’attesa che a fine aprile la Conferenza dei Sindaci si esprima sul tema. Con l’occasione si porgono cordiali saluti. ** Sora, 9 febbraio 2016. Il Portavoce del Meetup Fabrizio Pintori.


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