19.2.16

Rifiuti IL NUOVO PORTA A PORTA CON TRASPONDER

Dal Comune di Sora annunciano la svolta nel servizio della raccolta differenziata. Da lunedì 29 febbraio partirà un'altra parte del progetto innovativo perché entreranno in funzione i trasponder. Il nuovo sistema di raccolta porta a porta "trasponder" servirà anche per abbassare, una volta a regime, la tariffa come già comunicato dall'Ambiente Surl: "in una seconda fase, quando si implementerà la tariffa puntuale, il numero di svuotamenti all'anno, e il volume del contenitore, contribuiranno a determinare la quota variabile della tariffa puntuale".

Ci sono amministrazioni che sperimentano, anticipano a volte le normative nazionali, cercano l'innovazione e Società attente. A Sora l'amministrazione comunale e l'Ambiente Surl devono senz'altro arrivarci. Si devono rimboccare le maniche e attuare qualsiasi azione utile per raggiungere gli obiettivi dichiarati. Il problema principale però è quello relativo alla rottura dei contenitori dotati di trasponder di identificazione. C'è poi da ricordare che nel '90 quando arrivò a Sora il Giro d'Italia gli ambientalisti di Kronos 1991 e Pedale Azzurro consegnarono all'allora sindaco qualche quintalata di batterie esauste e che il Decreto Ronchi fissava per il 2003 il 35% di raccolta differenziata. I cittadini si stanno attrezzando in tal senso, lo si vede dalle fotografie, ma gli abbandoni di rifiuti ancora, anche se in minima parte, in diverse strade sono presenti.

Dall'amministrazione comunale ci sono: "Importanti novità per la raccolta dei rifiuti “porta a porta”. Dal 29 febbraio, come comunicato oggi dall'Ambiente Surl, prenderà il via il controllo dei conferimenti, utilizzando i trasponder, un sistema che consente di marcare e identificare i secchioni, in modo univoco e automatico. “Questo metodo – dichiara il sindaco Ernesto Tersigni –ci consentirà di raggiungere obiettivi importanti a partire da un controllo più puntuale sulle entrate dei rifiuti. Grazie ai trasponder sarà possibile, inoltre, identificare i cittadini che conferiscono e verificare la qualità dei rifiuti differenziati. In un arco temporale relativamente breve, venendo meno i “furbetti”, sarà possibile anche abbassare le tariffe”.


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