3.5.16

Pallavolo PLAY OFF PROMOZIONE SERIE A2, GARA 2 FINALE GLOBO SORA - CALABRIA VIBO VALENTIA

Mercoledì sera alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” si giocherà gara 2 Finale Play Off Promozione Serie A2 UnipolSai.

Tocca ora alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ospitare nella sua arena l’avversario e si sa, Fabroni e compagni tra le mura amiche non concedono nulla neanche a chi si chiama Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

La battaglia è tra le due potenze del settantunesimo Campionato, e se i calabresi oggi possono vantare un passo avanti dopo la vittoria di domenica, è certo qualcosa, ma non abbastanza quando dall’altra parte della rete ci sono i ragazzi dei coach Soli e Colucci e il rettangolo da gioco è quello dei Guerrieri Volsci.  

Tra le mura amiche e avvolta dal calore e dal coro del suo pubblico, Sora non si lascia innervosire da nessun tipo di gioco avversario, pensa solo a fare il suo, si concentra su se stessa e con pazienza lavora per il raggiungimento del suo obiettivo. La parola d’ordine per gara 2 è pareggiare la serie e tutto il team e lo staff dell’Argos Volley sta lavorando per questo analizzando prima però, quello che è stato il match della scorsa domenica. A raccontarcelo le voci di due dei protagonisti:

“Gara 1 è partita con un buon gioco supportato da una insidiosa battuta tanto che abbiamo dominato il primo set fino al 19-15 – spiega il centrale Emiliano Giglioli -. Vibo ha innescato la risalita e noi l’abbiamo patita tanto da permettergli di chiudere la prima frazione in modo molto cinico. Al rientro in campo abbiamo messo da parte quanto successo continuando a fare il nostro gioco fino ai vantaggi. Purtroppo la verve non è stata la stessa e un piccolo contraccolpo psicologico lo abbiamo accusato facendoci condizionare al punto di risultare troppo timidi nel momento in cui il match chiedeva la cinicità che poi ci ha messo Vibo per chiudere anche il secondo set.
Il terzo lo definirei senza testo, e questa è la cose che assolutamente non deve succedere perché il nostro gioco in campo non deve mancare mai. Giocare a tratti significa regalare tanto spazio all’avversario e questo mercoledì sera non dovrà accadere. Al fischio d’inizio dovremo imporre subito il nostro gioco perché l’obiettivo da centrare assolutamente è quello del pareggio della serie. Dovremo essere da subito bravi e concentrati tanto da limitare i loro principali terminali offensivi, e come dice il nostro coach, dobbiamo avere tanta pazienza perché il set è lungo e la partita ancora di più.
Non vedo l’ora che arrivi mercoledì per lottare e riscattarci assieme ai miei compagni, ma soprattutto voglio vedere il PalaGlobo pieno di gente in ogni ordine di posto e sentirlo urlare e tifare dalla prima all’ultima palla. Noi ce la metteremo tutta, saremo grintosi e concentrati al massimo tanto da saper questa volta crearci e cogliere ogni possibilità con quel cinismo che la Tonno Callipo ci ha insegnato”.

“Il risultato di gara 1 appare abbastanza netto con il 3-0 che sembra non lasciare spazio a nessuna spiegazione – continua lo schiacciatore Mattia Rosso -. In verità è stata una partita niente di più e niente di meno rispetto a quella che ci aspettavamo risultando appunto estremamente equilibrata almeno nei primi due set. Siamo consapevoli di essere due squadre diverse ma pressoché equivalenti e ce lo ha dimostrato anche l’equilibrio dei primi due set finiti ai vantaggi.
Sicuramente siamo tornati dalla Calabria con un po’ di amaro in bocca perché una squadra come la nostra in una Finale Play Off occasioni come il vantaggio di 5 punti deve capitalizzarlo anche con un Vibo difronte. Che la Tonno Callipo fosse una squadra che sbaglia poco lo sapevamo da tempo, ma domenica ha dimostrato di saper vivere e rendere molto in questi momenti di equilibrio e soprattutto in quelli decisivi. Difende molto, a muro è ordinata e quindi è una squadra contro la quale è difficile giocare, però anche noi abbiamo le nostre armi e sappiamo usarle. E indubbio che in gara 1 abbiamo a un certo punto un po’ mollato, prima mentalmente e poi a livello fisico. Era importante andare in trasferta e fare risultato, così non è stato ma i Play Off fortunatamente ti danno l’opportunità di rigiocartela immediatamente e a distanza di pochissimi giorni. Mercoledì sera toccherà a noi sfruttare il fattore casalingo e batterli è assolutamente nelle nostre corde.
Ripartiamo da mercoledì per vincere e per ricostruirci il nostro cammino in questa Finale continuando ad avere massimo rispetto per Vibo che ha dimostrato di essere molto solida e un pochino più esperta di noi nei momenti decisivi, ma Sora ha altre importantissime qualità assieme a tante frecce nell’arco ancora da scagliare. Mercoledì sarà la nostra grande occasione di rimettere in parità il risultato e con la forza del PalaGlobo e dunque dei nostri sostenitori che ci fanno sentire la voglia di vivere questa Finale mai raggiunta, sono certo che ci divertiremo e gioiremo insieme”.  

* Sora 3 maggio 2016. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

GARA 1 VINTA DAI CALABRESI DELLA TONNO CALLIPO

La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora non porta a casa gara 1 Finale Play Off Promozione Serie A2 UnipolSai, non le riesce l’impresa di espugnare il Pala Valentia e soprattutto la Tonno Callipo Calabria, così Fabroni e compagni mercoledì alle ore 20,30 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” dovranno rimettere in parità la serie che vale un posto tra le big della SuperLega.

Il gruppo dei coach Soli e Colucci non è riuscito ad annullare un fattore importante come quello del campo anche se la gara è stata come tutte le altre disputate da queste due compagini, un duello combattuto punto a punto dove a fare la differenza è uno scarto minimo di qualche pallone sui centinaia giocati.
Vibo con la sua solidità ha messo in campo tanta sostanza, una pallavolo povera di errori e mai altalenante che questa volta ha infastidito il sestetto sorano. Fabroni e compagni hanno mantenuto calma e pazienza fino a un certo punto sprecando nei momenti fondamentali in cui si sarebbe dovuta costruire la vittoria. A farlo è stata la Tonno Callipo Calabria portandosi in vantaggio 1-0 nella serie.

Dal punto di vista dei contenuti e dello spettacolo, questo big match non ha smentito le aspettative regalando una grande pallavolo non solo a chi ama queste due squadre ma anche a chi crede in questo sport.  

Al fischio d’inizio del signor Andrea Bellini coadiuvato dalla signora Giorgia Spinnicchia, la guida tecnica calabra, mister Mastrangelo, schiera il suo sestetto tipo con Pinelli al palleggio opposto a Michalovic, Forni e Presta al centro, Casoli e Vedovotto in posto 4, e Marra libero. Coach Soli risponde dall’altra parte della rete del Pala Valentia con Fabroni opposto al mancino Hoogendoorn, la coppia di posto 3 Sperandio e Giglioli, i martelli Rosso e Bacca, e Santucci libero.

La battuta d’apertura del match è nelle mani di Bacca mentre a mettere a segno il primo punto è Rosso con un lungo linea. Belle giocate da entrambe le parti per la parità del 3-3 rotto subito da Sora con il +2 del 3-5. La parallela da seconda linea di Hooghendoorn e il diagonale nei tre metri di Rosso mantengono stretto il vantaggio volsco che sale sul +3 allo stop obbligatorio, 9-12, e rimane tale fino al 12-15. Presta e Vedovotto accorciano le distanze ma l’opposto sorano ottiene il cambio palla che fa entrare in battuta Marrazzo al posto di Giglioli dove resterà per due turni autografando l’ace che vale il 14-18. Non tarda ad arrivare il contro break calabro segnato però da qualche errore di troppo degli avversari, che rimette il set in perfetta parità, 19-19. Si riapre la danza del punto a punto con coach Soli che manda in campo Mariano al posto di Bacca e la sua Globo guida il game fino al 22-23. Michalovic suona la carica ai suoi che però non hanno bisogno di impegnarsi oltre per portare il set a casa perché a rimetterlo direttamente nelle loro mani sono due errori avversari che scrivono a referto il 25-23.

Secondo set che si apre come il precedente, con l’equilibrio del 3-3, e anche con le squadre schierate nella stessa metà campo a causa di problemi tecnici del lato casalingo. Break positivo per i padroni di casa che con Michalovic al servizio scappano avanti 8-4. Interrompe il gioco coach Soli e poi richiama Bacca in panchina concedendo campo a Mariano. Alla ripresa del gioco Hoogendoorn conquista il cambio palla e il muro di Giglioli ai danni di Casoli rimette la contesa in equilibrio 8-7. L’ace di Mariano e la spettacolare difesa seguita da un attacco da seconda linea dell’opposto olandese, portano Sora avanti 10-11. Sale il livello del gioco da entrambe le parti e cresce lo spettacolo al PalaValentia che si infuoca mentre le squadre in campo se le danno di santa ragione. Il muro di Mariano ai danni di Michalovic e quello a parti invertite tra gli stessi atleti, fa segnare sul tabellone il 15-14. Altro cambio tra le fila sorane con Festi al posto di Sperandio e gara che prosegue con lo stesso ritmo fino al 19-18 quando Hoogendoorn lavora bene per il cambio palla, Rosso da posto 2 dice la sua, e Festi mette a segno il rigore servito dalla ricezione lunga calabra in risposta alla battuta di capitan Fabroni che valgono il sorpasso del 20-21. Con il suo opposto la Globo resta alla conduzione fino al 22-23, ma come nel set precedente arriva l’errore nel momento meno opportuno. In qualche modo il game va ai vantaggi ma Sora non sfrutta la seconda opportunità che il gioco le ha offerto così il solito Michalovic mette a referto il 26-24 che vale il 2-0 in fatto di conteggio set.

Gli ospiti tornano sul terreno di gioco per il terzo game confermando Mariano in banda e Festi al centro. Entrambi i sestetti non ci stanno a mollare, così spingono subito sull’acceleratore. Le forze in campo si equivalgono fino al 16-14 dando mostra di tutto ciò di cui sono capaci, ma la marcia in più la innestano i padroni di casa con un primo mini break positivo firmato da Forni sia sulla rete che dai nove metri per il 19-14 che Sora non riesce a recuperare. Così sul 20-16 Vibo scava il solco decisivo, un parziale di 3-0 che fa segnare sul tabellone uno strappo irricucibile di 7 lunghezze, il 23-16. Michalovich chiude 25-18 il terzo set e dunque 3-0 il match che vale un punto nella serie.  

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli, Michalovic 20, Forni 11, Presta 7, Casoli 9, Vedovotto 9, Marra (L), Ferraro n.e., Korniienko n.e, Verissimo, Corrado n.e., Maccarone n.e. I All. Vincenzo Mastrangelo; II All. Antonio Valentini. B/V 4, B/P 10, muri 8.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni, Hoogendoorn 18, Rosso 14, Bacca 2, Sperandio, Giglioli 5, Santucci (L), Marrazzo 1, Mariano 7, Festi 4, Buzzelli, Mauti n.e., Lucarelli n.e.. I All. Fabio Soli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3, B/P 8, muri 6.

ARBITRI: Andrea Bellini, Giorgia Spinnicchia.

PARZIALI: 25-23; 26-24; 25-18.

CHIAMATE VIDEO CHECK

1° SET:
23-23 (muro Sora)
Video Check richiesto da: Sora per verifica invasione a rete
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (24-23)

2° SET:
8-4 (attacco Hoogendoorn)
Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica invasione a rete
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (8-5)
8-6 (attacco Sora)
Video Check richiesto da: Vibo Valentia per verifica invasione a rete
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Sora (8-7)
9-8 (battuta Mariano)
Video Check richiesto da Sora per verifica in/out
Decisione arbitrale invertita, punto assegnato a Sora (9-9)

3° SET
3-2 (attacco Sora)
Video Check richiesto da: Sora per verifica invasione a rete
Decisione arbitrale confermata, punto assegnato a Vibo Valentia (4-2)

* Vibo Valentia 1 maggio 2016. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Nessun commento:

Posta un commento