21.11.16

BIOSI' INDEXA SORA E DIOCESI DI SORA CASSINO AQUINO PONTECORVO: VENERDI' SERA C'E' IL PROTOCOLLO D'INTESA

Camminatori in arrivo alla Basilica minore di San Domenico
Il Comunicato inviato lunedì 21 novembre da Gianni Fabrizio per conto della Diocesi e dell'Argos Volley

In occasione dell’incontro di venerdì 25 novembre alle 20.30 al PalaGlobo “L.Polsinelli”

Accordo ARGOS VOLLEY – DIOCESI per uno sport che educa

Il protocollo d’intesa sarà firmato dal vescovo Gerardo e dal patron Gino Giannetti


Da sempre attenta al sociale, all’educativo, a quanto di culturale risieda nei sani valori sportivi che rappresenta, l’Argos Volley è oggi pronta a presentare un innovativo progetto che coinvolga le realtà più vicine alla comunità. Fautori e attori dell’iniziativa, la società volsca per l’appunto e la diocesi di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo, nella persona di Sua Eccellenza, mons. Gerardo Antonazzo. Il quesito da cui ha preso vita la collaborazione, la sinergia tra l’ambiente sportivo e quello religioso, sta nel come rendere possibile il passaggio dallo sport come bene educativo, allo sport come bene culturale e spirituale. In questo fertile terreno, in questo humus denso di grandi e piccole verità atte a migliorare la qualità della vita dell’umana specie, germoglia il piano che vuole coinvolgere tutti i giovani del comprensorio partendo dai bambini e ragazzi della catechesi alla pastorale giovanile, e che sarà presentato con un’esclusiva intervista al Vescovo Antonazzo durante la prossima partita casalinga della Biosì Indexa Sora, quella di venerdì 25 novembre contro la Kioene Padova, di scena alle 20.30 tra le mura del PalaGlobo “Luca Polsinelli”. 

La disciplina motoria diventa così valore culturale quando è capace di rivelare l’uomo a se stesso e avvicinarlo a comprendere il valore religioso della propria vita. Già il Concilio Vaticano II, nella Gaudium et spes, ha parlato dello sport inquadrandolo nel suo grande discorso dei rapporti Chiesa/mondo chiedendo che esso "affini lo spirito dell'uomo, consenta alla comunità umana di arricchirsi con la reciproca conoscenza, aiuti a mantenere l'equilibrio, favorisca lo stabilirsi delle fraterne relazioni fra gli uomini di tutte le condizioni, di tutte le nazioni o stirpi diverse”.  

Una cultura dello sport fondata sul primato della persona umana; uno sport al servizio dell'uomo e non l'uomo al servizio dello sport. Questo pensiero, condiviso da ambo le parti e che ha profonde radici nel tessuto sociale nostrano, ha determinato la volontà di rendere fattibile un cammino costituito da tre fasi – l’allenamento, la partita e la “Festa” – e che riservi alle parrocchie della zona delle particolari agevolazioni, al fine di partecipare attivamente alla vita Argos Volley e Biosì Indexa. I ragazzi coinvolti in tale percorso, accompagnati dal sacerdote e dai catechisti, potranno assistere alla preparazione degli atleti della SuperLega, intrattenendo con loro un dialogo imperniato sui principi di sacrificio, impegno e squadra, tasselli cardine della stessa pallavolo. I giovani non mancheranno, dunque, alle sfide della Biosì con settore e trattamento riservati, a partire proprio da quella di venerdì che sancirà, attraverso le parole del vescovo Gerardo, l’accordo. Vedranno come ad ogni azione di gioco gli atleti si riuniscono per supportarsi a vicenda dandosi segni di incoraggiamento per gli errori e non solo gioire per i punti segnati. 

D’altra parte, non sarà solo la spiritualità a entrare nel tempio dello sport, ma anche gli stessi campioni del volley si recheranno presso le parrocchie del sorano, a portare il loro contributo, la loro testimonianza. E’ previsto dunque, che il progetto trovi conclusione verso la fine del prossimo aprile, quando si potrà vivere, in piena comunione e compartecipazione, un vero momento di “festa” tra le strade cittadine. La società Argos Volley è dunque lieta di invitare il popolo sorano a conoscere quelli che saranno gli impegni presi in collaborazione con la diocesi e la natura della nuova proposta, quella che vuole restituire la sfera spirituale alla materialità della disciplina sportiva, perché una “mens sana” può esistere solo in un “corpore sano”.
Non si può nascondere un grande  entusiasmo  per un “protocollo d’intesa” che costituisce un  importante passo avanti nella direzione di vivere e considerare vero sport quello  che desidera tornare “alle origini”, vicino ai giovani e capace di trasmettere i veri valori.

* Sora 21 novembre 2016. Cristina Lucarelli   – Addetto Stampa ARGOS VOLLEY e Gianni Fabrizio      Addetto Stampa Diocesi Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo.

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