2.11.16

ERA UNA PARTITA DA SEGUIRE IL 1° NOVEMBRE, LA BIOSI’ INDEXA SORA IN CASA HA AFFRONTATO LPR PIACENZA DI SAMUELE PAPI (0-3)


Nella LPR Piacenza gioca Samuele Papi (Foto di Bove) che viene considerato il “Fenomeno” senza età. 

A 43 anni Papi gioca in SuperLega e ai giornalisti risponde che ancora si diverte in campo e schiaccia in attacco facendo punti importanti. 

Da 27 campionati, contro Verona è stato decisivo. In campo da 200 partite con oltre 8500 punti realizzati. 

Il debutto a 17 anni a Falconara, ora ha vinto tutto o quasi: 4 medaglie manca solo l’oro alle Olimpiadi.


Tutto pronto al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per la settima giornata di SuperLega, ospite la LPR Piacenza. 

Nel giorno della festività di Ognissanti, la BioSì Indexa Sora alle ore 18 scenderà in campo per disputare la seconda gara di cartello in quattro giorni dopo l’adrenalinico sabato sera Veronese durante il quale i ragazzi di coach Bagnoli sono riusciti a mettere in discussione anche la Calzedonia Verona.
Dall’altra parte della rete Piacenza, che invece pochi giorni fa tra le sue mura amiche ha condotto una battaglia infinita con Milano. Dopo 2 ore e 45 minuti di gioco infatti, con un primo set finito 40-38, a spuntarla sono proprio Papi e compagni assicurandosi così la terza vittoria consecutiva al tie break.

Nona della classe a quota 6 punti dopo appunto tre gare vinte in 5 tiratissimi e sofferti set con Verona, Molfetta e Milano, e con in arretrato una sfida, quella con Trento da recuperare il prossimo 17 novembre.  
Gli uomini di coach Giuliani hanno risolto tutti i problemi fisici in cui erano incappati a inizio Campionato e ora sono carichi e determinati a proseguire positivamente il loro cammino. Finora in campo hanno le loro prestazioni sono state altalenanti, sempre però unite alla indiscussa capacità di spingere sull’acceleratore nei momenti importanti come dimostrato nei tre tie break disputati.

"Sarà una partita difficile – commenta il libero Marco Santucci -. Piacenza ha tutti giocatori esperti e tecnici, basti pensare a Papi, emblema del pallavolo italiana e non solo, o gli stessi Zlatanov e Marshall. Sarà un'altra grande battaglia, un banco di prova molto importante perché sulla carta è una squadra molto competitiva. Dal canto nostro siamo un po' più tranquilli e sereni, ma soprattutto coscienti delle nostre capacità. Daremo dunque il massimo davanti al nostro pubblico che si rivela sempre più numeroso e caloroso tanto da essere l’uomo in più, sperando che basti per battere l'avversario”.

La parola chiave della LPR Piacenza targata 2016/2017 è riscatto. La Società piacentina durante il volley mercato ha lavorato duramente per creare una squadra competitiva e insidiosa anche per le Big del Campionato, anche se il destino avverso a oggi la sta facendo sudare tanto con tutti i team. Della LPR dello scorso anno è rimasta nel sestetto l’impronta dello zoccolo duro: Hristo Zlatanov, alla sedicesima stagione consecutiva in serie A1 in maglia piacentina, ma con un totale di ben ventiquattro stagioni nella massima serie nella quale ha esordito a diciassette anni, nel 1993, tra le fila del Milan Volley; Samuele Papi, in Serie A1 dal 1990 senza mai scendere di categoria, esordendo a 17 anni e 5 mesi con Falconara tra le cui fila ha militato per 4 stagioni, per poi passare per altre 4 a Cuneo, ben 13 alla Sisley Treviso e ora alla sesta con Piacenza. In Nazionale per 339 partite e 3543 punti. Miglior attaccante WL 2004, dopo Londra 2012 diventa il pallavolista più medagliato ai Giochi: è Argento alle Olimpiadi di Atlanta nel 96, bronzo a quelle di Sydney 2000, argento ad Atene nel 2004, bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012. A livello maschile, come lui solo il russo Tetyukhine; ma anche per il suo albo d’oro di club è lungo almeno due pagine; dello stesso calibro anche Luca Tencati, in serie A1 dal 1997 e a Piacenza dal 2010; come anche il libero Loris Manià.
Accanto all’altro riconfermato  Cottarelli, a dare manforte è arrivato invece il talento e l’estro della coppia palleggiatore-opposto Hierrezuelo-Hernandez, duetto cubano ormai ben rodato lo scosso anno a Molfetta e, senza dubbio, punto di forza dei lupi bianco-rossi. Graditi da società e pubblico i ritorni del centrale Alletti e del posto 4 Marshall, lontani da Piacenza rispettivamente una e sei stagioni. A completare il reparto degli schiacciatori Simone Parodi che, dopo 5 anni in maglia Lube, si ricongiunge al coach di riferimento Giuliani, e poi Clévenot, giovane talento francese messosi in luce con la sua nazionale. Il block della LPR può contare anche sulla bravura di Yosifov, miglior muratore nella passata stagione. Il mercato piacentino è stato chiuso dell’opposto greco Tzioumakas, le cui potenzialità hanno conquistato la dirigenza della LPR. È doppio il fronte agonistico di Piacenza che, vincitrice del Play Off Challenge Cup 2015/16, parteciperà alla CEV Cup dopo essere stata promossa dalla Confederazione Europea.

Questo il ricchissimo menù della settima giornata di cartello in scena al PalaGlobo dove, tra le altre attività che a ogni gara animano la casa volsca, domani è previsto anche lo stand di caldarroste de l'Associazione Culturale La Selva che proprio nella serata di Halloween ha concluso l'undicesima Sagra della Castagna e del Vino Rosso che si è tenuta presso il polo fieristico ed ha avuto come tema la solidarietà coinvolgendo varie associazioni tra le quali la Lega Italiana Fibrosi Cistica e i Ladri di carrozzelle.

Appuntamento dunque a domani, martedì 1 novembre alle ore 18 presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Biglietti ancora in vendita al prezzo di €14, ridotto under16 €7.  

* Sora 31 ottobre 2016. Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora.

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