24.11.16

ISOLA DEL LIRI, AL GIRO DI BOA GIANNI SCALA RICONSEGNA LE DELEGHE, ESCE DAL GRUPPO ISOLA 2.0, DALLA MAGGIORANZA E PASSA ALL’OPPOSIZIONE AL GRUPPO MISTO



Molto critico ieri mattina nei confronti del sindaco Quadrini e del vice-sindaco Caringi che è anche presidente dell’Asaci che sabato scorso ha festeggiato gli 80 anni di attività con ciclisti illustri ospiti internazionali, nazionali e ciociari (Moser, Sgarbossa, Vona, Agnoli, Rivera). Il vice –sindaco considerato da Gianni Scala oltre l’estrema destra, di un’altra epoca.

Il consigliere Scala candidato nel 2014 nella Lista “Isola 2.0” ma ora dichiara di uscire dal gruppo e di approdare nel gruppo Misto. In attesa ma inizia a dialogare con il consigliere Altobelli. “Da due anni e mezzo in questa amministrazione comunale”, in maggioranza, “sempre ligio alle loro richieste ma il patto non è stato rispettato dal sindaco e dal vice-sindaco”, dice in conferenza stampa alcune ore prima del Consiglio comunale di ieri sera. Aveva creduto nel programma elettorale, “a tutti i suoi ideatori ed ai suoi realizzatori, spinto da una voglia di migliorare il paese di Isola del Liri”. Tante le iniziative innovative ed importanti ma le parole date non si sono poi attuate. 

Per Gianni Scala è stato il sindaco che ha avuto una condotta in senso contrario. Perché dice che “di fronte alle mie istanze, alle mie proposte, alle mie esortazioni, ai miei consigli, al mio impegno, ho trovato solo chiusure”. L’ex rappresentante di “Isola 2.0” ricorda così di essere stato ostacolato fin dall’inizio: “fin dalla campagna elettorale”. Ma lui ora non si ridimensiona, leggerà durante la seduta serale un documento, rivolto al sindaco e al presidente del Consiglio comunale, per poi abbandonare l’aula. In disaccordo sulla Tari che per i cittadini vedrà un aumento di 350 mila Euro. Riconsegna le deleghe da consigliere delegato. Non rinuncia, lo dice in conferenza stampa, alla presidenza della Commissione Urbanistica, ha trovato la solidarietà di tanti esponenti e componenti della Regione Lazio e della Provincia di Frosinone. Fa sapere poi che dall’incontro del sindaco Quadrini con l’On. Fardelli di sabato 19 novembre è nata una nuova linea amministrativa. 

Per Scala “è stato cestinato l’accordo raggiunto durante la campagna elettorale”. Ora Scala con il consigliere Altobelli (presente martedì mattina alla conferenza stampa) porterà avanti alcuni progetti sul turismo cittadino. Nel gruppo Misto per parlare con i cittadini: “la città deve capire”. Affronta l’aspetto dei problemi: valuterà tutto da oppositore. 

La cosa importante, per Gianni Scala, è l’uscita dall’aula sulla Tari che aumenta con una raccolta differenziata in città (che probabilmente non è più spinta ai massimi livelli, si sta allentando, ndb). Tommaso Villa presente nella sede di Corso Roma ricorda il caso di altre città con la Tari che scende; Cassino che ha una raccolta differenziata che sta funzionando. Gianni Scala si sofferma poi sul metodo scortese adottato: senza ricevere telefonate i punti non passano in commissione. Ritiene “che ogni persona non debba essere usata e poi gettata nel momento in cui non fa più comodo o sol perché manifesta idee, benché propositive e produttive, che però si discostano dalla linea guida dell’amministrazione”. Si sofferma anche sugli orari scomodi del Consiglio comunale. L’ultimo di ieri sera, una seduta con ben 14 punti con inizio alle ore 19. (Al 2 Bis la discussione sulle condizioni attuali dell’ex Cartiera Lefebvre, ndb).  

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