23.1.17

SETTIMANA DI PREGHIERA PER L'UNITA' DEI CRISTIANI

La notizia inviata da Gianni Fabrizio dell'incontro che avrà luogo giovedì 19 gennaio 2017 alle ore 18.00 nella chiesa Cattedrale di Sora, in occasione della settimana per l'unità dei cristiani

PREGHIERA ECUMENICA SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITA’ DEI CRISTIANI. IL TE DEUM DI GABRIELE PESCOSOLIDO E GIANNI VENDITTI

E’ una iniziativa che ha oltre 100 anni ma i nodi teologici sono alcuni lunghi da sciogliere. Il tema per quest’anno con la citazione del versetto 2Cor 5, 14-20 “L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione”. Il successo maggiore è nella Preghiera Ecumenica che c’è stata anche a Sora in occasione della Settimana per l’unità dei cristiani, giovedì 19 gennaio nella Chiesa Cattedrale di Sora. Con la partecipazione di S. E. Mons. Gerardo Antonazzo, Vescovo di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo; del Rev. Pastore Vittorio De Palo della Comunità Evangelica Battista di Isola del Liri e del Rev. Padre Vasile Carp dell’Eparchia Ortodossa Romena d’Italia. A conclusione è stato eseguito il Te Deum di Gabriele Pescosolido, eseguito dal Coro, tradotto in latino da Luigi Gulia e con le musiche composte da Gianni Venditti. Il Te Deum “canto di ringraziamento per eccellenza” presentato dal vescovo Antonazzo, “viene attribuito a san Cipriano” ed è stato musicato da vari autori: G. P. Da Palestrina, Haendell, Mozart, Verdi e altri. Con il testo e la musica utilizzati in diverse occasioni, nella Tosca fa parte del finale del primo atto. Per il vescovo “la poesia di Pescosolido” che si spinge nella denuncia del male, rischiando di ferire il cuore del lettore, “riscrive le note, aggiorna la melodia dell’animo e sorprende, ma non rattrista”. Ed ancora “Pescosolido coniuga il Te Deum del Tempio, profumato di sacro, con quello della storia, macchiato di sangue”. Il Te Deum letto per intero dall’autore, poi eseguito, ma poco prima era arrivata in chiesa una triste notizia: la morte improvvisa dell’autore delle musiche. Il Maestro e docente di musica (qualcuno lo ricorda ancora nel complesso musicale I Leaders), Gianni Venditti, “l’amico” salutato da Gulia, era scomparso improvvisamente alcune ore prima.  

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