16.3.17

A SPOLETO IL CONGRESSO NAZIONALE DAL 31 MARZO AL 2 APRILE 2017, PAOLO CECCANO RICONFERMATO SEGRETARIO PROVINCIALE DELLA FEDERAZIONE DI FROSINONE DI RIFONDAZIONE COMUNISTA E LUIGI PEDE TESORIERE (1)


Domenica 12 marzo il congresso presso l’Auditorium “New Orleans” di Isola del Liri in Piazza San Francesco. Con Rosa Rinaldi Garante del X Congresso, all’interno della “Fabbrica” si è potuto visitare una mostra fotografica ripresa dall’Archivio di Bruno Ceroli storico delle antiche fabbriche di Isola del Liri. 

Il Congresso Nazionale del partito della Rifondazione Comunista sarà celebrato a Spoleto dal 31 marzo al 2 aprile 2017. Saranno presenti Paolo Ceccano e Nevia Borgia votati delegati per la provincia di Frosinone. Il sindaco della città, 

Vincenzo Quadrini, ha portato i saluti iniziali ringraziando i rappresentanti del partito per aver pensato a Isola del Liri per lo svolgimento del congresso. Tanti gli ospiti presenti che in mattinata sono intervenuti sul palco: L’immigrato Kerry che arrivato dalla Sierra Leone ha raccontato la propria esperienza. Per la prima volta presenti e iscritti gli studenti della Rete con Sara Pantanella. Per il sito unoetre è intervenuto Ignazio Mazzoli ribadendo che pure per questa provincia c’è bisogno di meno accordi e di più lavoro. “Senza pugni di ferro come visto di recente con i tassisti evitando l’individualismo esasperato”. Con l’informazione che farà la sua parte. L’isolano Mauro Capobianco, del Comitato Acqua Pubblica, fresco dell’Assemblea molto sentita con i sindaci di giovedì scorso ha ricordato la felice decisione di non partecipazione del partito della Rifondazione comunista “alla farsa delle elezioni provinciali”. Ha ringraziato Paolo Ceccano per l’ottimo lavoro fatto durante la direzione del partito, ricordando poi la data storica del 13 dicembre scorso quando i sindaci votarono la risoluzione del contratto in modo trasversale. (Anche se altri dicono che si è arrivati a questa situazione forse più positiva per i cittadini perché alcuni esponenti del centrodestra ed uno in particolare, il nome è stato fatto chiaramente, hanno voluto così, ndb). Mauro Capobianco, da 20 anni nel partito, vuole scelte nette di rottura, “il Coordinamento è autonomo e trasversale”. Per Vertenza Frusinate in sala Tiziano Zirolli. Il gruppo è nato, sul palco sono saliti in tre, per la mancanza di lavoro nella provincia di Frosinone che si ripercuote sulle famiglie. Da anni, ha detto Zirolli, “non si parlava più di disoccupazione in questa provincia ormai al disastro”. L’appello è quello di sostenere il comitato che è rimasto solo: “con la Regione Lazio che non risponde”. Il Reddito di Sopravvivenza, così chiamato da loro, è la proposta chiara. Paolo Iafrate, di Oltre l’Occidente, ha raccolto l’invito di Paolo Ceccano di discutere e lavorare su alcuni temi locali e provinciali: acqua, rifiuti e privatizzazioni. E’ importante, per Iafrate, stare insieme e di non perdere di vista la memoria. L’USB con Paolo Sabatini: ha ricordato che in provincia si è ripartiti dalla politica ed è senz’altro positivo con l’occasione del congresso per fare altre considerazioni. “Il 4 dicembre qualcosa è successo e ora Rifondazione Comunista deve sciogliere due questioni: l’Europa e il rapporto con il sindacato CGIL” responsabile di alcuni problemi nazionali. Per la CGIL Sanità ha parlato Boby J. J. ricordando che si sono persi 50 mila posti di lavoro. Assente il rappresentante della FIOM Donato Gatti. 

Ignazio Mazzoli e Paolo Ceccano
E’ seguita la relazione introduttiva di Paolo Ceccano. Sui circoli e sulla Sinistra unita i primi temi affrontati. “Circoli che sono tornati a lavorare che ripartono” e da una Sinistra unita nella provincia che si deve ripartire. “L’obiettivo è quello di una unità che porta forza guardando alle elezioni”. Ceccano non entra chiaramente in merito alle prossime elezioni nel capoluogo. Gli sforzi fatti sulla vertenza lavoro e ambiente “con il lavoro che deve essere garantito”. I Consigli Provinciali trasformati in camere di compensazione, per il segretario di Rifondazione iscritto da 23 anni. Segretario uscente da quasi un anno si è impegnato a ricontattare tutti i compagni e ha girato tutta la provincia per riorganizzare il partito. Per Sinistra Unita Sora è intervenuto Bruno La Pietra già candidato alle ultime elezioni amministrative di Sora. Per La Pietra la Sinistra deve ripartire dai temi ambientali; “Sinistra Unita nata nel 2014 a Sora è un progetto elettorale ma anche un laboratorio serio che sull’agricoltura sta lavorando con i piccoli imprenditori”. Il progetto di Sinistra Unita, ha ricordato Bruno La Pietra, è stato presentato a Paolo Ferrero. Poi l’ambientalista ha fatto un attacco politico ricordando, partendo dal 2006 con l’Amministrazione di Cesidio Casinelli, come si è arrivati al voto del 2016: Chi voleva combattere le destre ora sta con Forza Nuova. Gerardo Ferri assente è intervenuto Oreste Della Posta per il Partito Comunista. Sono seguiti i discorsi di Armando Mirabella di Possibile; per Sinistra Italiana ha parlato Marco Maddalena; per Democrazia Atea Ivan Visentini; Romolo Rea per Azione Civile e Giovanni Morsillo per l’Anpi. Nel pomeriggio il dibattito dei delegati: Maddè, Dumano, Smania (nella foto), Di Pede, le votazioni del documento politico, del comitato politico federale e del collegio di garanzia. La convocazione del comitato politico federale per eleggere il segretario provinciale. Le foto sono di Fausta Dumano. Continua…   
      
Francesco Smania
Il Segretario provinciale PRC, Paolo Ceccano, ha  inviato alla stampa la nota che ilverdastro pubblica:

Il X Congresso Provinciale  del Partito della Rifondazione Comunista è convocato a Isola del Liri  domenica 12 Aprile 2017 a partire dalle ore 09:30 presso Auditorium “New Orleans”- La Fabbrica Piazza San Francesco n.1 , con all’ordine del giorno la discussione e l’approvazione dei documenti politici e delle modifiche allo Statuto, nonché l’elezione degli organismi dirigenti e di garanzia. La fase congressuale è la massima attività interna del Partito in quanto da essa scaturisce non solo la linea politica ai diversi livelli, territoriale e nazionale, ma anche l’aggiornamento delle pratiche politiche e il modo di essere dell’insieme della comunità degli iscritti e del come questa si connette con il moto della società. L’intellettuale collettivo, ovvero il partito, che si interroga su se stesso con lo sguardo rivolto al futuro chiama a raccolta non solo i militanti, ma anche i simpatizzanti e comunque chiunque fosse interessato a partecipare ai momenti di confronto. E’ questo il senso più ampio del congresso. La forma dell’assemblea che prevede la presenza fisica e la vicinanza fra i compagni va oltre la separazione che di fatto oggi sancisce l’uso della rete e della “relazione” telematica che, per quanto efficace e veloce, però hanno un limite: impedire alle persone di realizzare una comunicazione globale. Comunicazione globale fatta non solo di parole scritte, ma di parole pronunciate e da volti che si guardano negli occhi. E’ questo, per noi comunisti, un valore aggiunto a cui non possiamo rinunciare. Invitiamo la cittadinanza pertanto a partecipare all’Assemblea Congressuale,  per poter contribuire in maniera diretta alla costruzione di questi momenti di ampia riflessione collettiva.

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