29.3.17

AFRICA IN RETE, PARTITA DI SOLIDARIETA' AL "G. PANICO" DI SORA


A Sora venerdì 31 marzo ore 10.00 al campo “G. Panico” di Via Trecce

Quando sport, solidarietà e integrazione si incontrano

Una partita di calcio solidale tra la squadra dei richiedenti asilo e la squadra dei ragazzi ospitati dalla Cooperativa Sociale Xenia di Frosinone


E’ prevista  per venerdì, 31 marzo alle ore 10:00, presso il campo sportivo “G. Panico” di Via Trecce a Sora, la partita di calcio solidale tra la squadra dei richiedenti asilo accolti nelle strutture del progetto CAS  gestito dalla Cooperativa La Speranza, Ente Attuatore di Caritas Diocesana Sora, Cassino,  Aquino,  Pontecorvo e la squadra dei ragazzi ospitati dalla Cooperativa Sociale Xenia di Frosinone, allenati dall’ex calciatore Alessandro Vitti, all’interno del progetto sportivo “Africa in rete”. Un’occasione di incontro, di svago e di festa, organizzata grazie alla preziosa disponibilità dell’Associazione Polisportiva Sorana 2014, presieduta da Roberto Cirelli, che per la seconda volta in meno di un mese, ha messo gratuitamente a disposizione il campo sportivo di Via Trecce, per la realizzazione di eventi sportivi a favore dei richiedenti asilo e rifugiati, accolti nel nostro  territorio, in convenzione con la Prefettura di Frosinone.  Già  un  torneo è stato disputato lo scorso 3 marzo, tra le squadre accolte dalla Cooperativa La Speranza, presso le strutture site nei comuni di Sora, Vicalvi, Isola del Liri e Pescosolido. Tra i giocatori ci sono alcuni ragazzi già inseriti in squadre calcistiche locali, quali ad esempio, il Broccostella Calcio. Ci piace qui sottolineare il pensiero di René Frégni: ”Tutte le mattine, in ogni angolo del mondo, dalla praterie dell’Islanda ai confini della Terra del Fuoco, dalla Siberia più orientale al Brasile, il calcio abbraccia i cuori di miliardi di uomini che si svegliano”.

Per conto della Caritas Diocesana di Sora, Cassino, Aquino, Pontecorvo Gianni Fabrizio trasmette il Comunicato Stampa. Nella foto l'inizio di una partita di solidarietà al "G. Panico".

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