16.7.17

Pallavolo SuperLega “SORA RESTA A SORA” MA ENTRO IL 29 SETTEMBRE CON UN PALAZZETTO DELLO SPORT IN SICUREZZA E DA 2400 POSTI A SEDERE. RADZIVON MISKEVICH VA VIA A SORPRESA, DUSAN PETKOVIC (OPPOSTO) E’ IL NUOVO ACQUISTO. A ROMA ANCHE L’AVV. MARIO CIOFFI

Molfetta abbandona la SuperLega edizione 2017-2018, Sora assieme alle altre tre (Latina, Vibo Valentia e Castellana Grotte appena promossa) si deve dotare di un palazzetto capace di contenere 2400 spettatori. Dalla stagione 2019-2020 i posti a sedere devono arrivare a 3000. Giovedì 20 luglio si conoscerà il calendario. Martedì scorso (11 luglio) la lettera della Lega inviata al patron Giannetti. Con la decisione, lo annuncia il sindaco De Donatis indignato e chiede di indignarsi ai giornalisti ieri alla presentazione del docufilm portato in Canada dalla delegazione del Comune di Sora. Per giocare e restare a Sora bisogna arrivare ad un PalaGlobo da 2400 posti a sedere entro il 29 settembre prossimo.

LA PRIMA CONFERENZA STAMPA DELLA SOCIETA’ ARGOS VOLLEY

Tre sono stati (come da programma) gli argomenti della conferenza stampa. Con l’argomento più chiacchierato: il mercato con chi arriva e chi parte. I dirigenti della Società Argos sono soddisfatti anche se “qualcuno ha fatto scelte diverse”. Gotsev va in Francia; Tiozzo va via ma non resta in A1 (un altro articolo di quando era a Sora più avanti); Sperandio ha deciso di riavvicinarsi a casa. A Treviso giocherà nel Padova avversario del Sora. Poi ci sono i nuovi (comunicati e non ancora comunicati ufficialmente) e i riconfermati: Rosso; Seganov; Mattei; Lucarelli e Mauti. Miskevich che ha fatto divertire e stupire il pubblico del PalaGlobo ha deciso di andare via ma a sorpresa. Una sorpresa positiva, per Adi Lami, rescisso il suo contratto va in un’altra squadra in Russia. Per il tecnico Mario Barbiero si parte con una squadra giovane e con i due sorani Lucarelli e Mauti libero. Una squadra giovane che cercherà di creare un clima positivo in palestra. Sarà una stagione dura per una squadra giovane, ancora per il tecnico ciociaro. La partenza sarà dura con un po’ di pazienza ma con l’apporto del pubblico richiesto da Barbiero fin da subito. La squadra c’è, per i Fratelli Giannetti, c’è una base giovane da valorizzare e sul mercato, dichiarano, che c’è stato un confronto globale. Prima di vendere si è pensato ad acquistare, come l’anno scorso che sono arrivati giocatori sconosciuti che sono stati valorizzati. Al primo anno di SuperLega si è avuto un percorso di crescita sportivo. E su Radzivon Miskevich c’è stato un discorso positivo per tutte e due le parti. La campagna abbonamenti è ripresa proprio oggi 3 luglio, giorno della conferenza stampa. Ai tifosi Gino Giannetti chiede in conclusione 300 abbonamenti in curva. Ma dove si giocherà? La domanda finale che tutti in sala volevano fare fin da subito a patron Giannetti. Ricorda l’incontro al ministero “con i lavori fatti a casa” da parte della Società. Il progetto presentato con “un’ipotesi di ampliamento ipotizzata all’interno di quattro stagioni. La spesa preventivata è di 1.750.000 euro”.

Le interviste raccolte da Cristina Lucarelli della Biosì Indexa Sora che ha moderato la conferenza stampa

“E’ terminata nel miglior modo possibile la conferenza stampa tenuta ieri dall’Argos Volley tra le mura del tanto “chiacchierato” PalaGlobo “Luca Polsinelli”. Facendo una prima scrematura di tutte le nozioni emerse, si apprende felicemente che la Biosì Indexa Sora continuerà a disputare il campionato di SuperLega sul parquet casalingo, quello che ne ha raccontato la storia più recente e più soddisfacente. Per cui, per la stagione 2017/2018, “Sora resta a Sora”, non cambia ubicazione e il roster che si sta formando in questi giorni potrà ancora battagliare in bianconero a casa propria. Un’apertura della Lega nei confronti della società di patron Gino Giannetti, ha condotto ad una soluzione che permetterà alla città volsca di non perdere il lustro della massima serie e la visibilità, l’indotto, che tale condizione porta con sé. Per i dettagli ci pensa lo stesso Gino Giannetti che, dopo un piccolo riepilogo sulle vicende legate all’ampliamento del locale palasport, spiega: “Abbiamo avuto un incontro in Lega dove ci siamo presentati mostrando l’attuale palazzetto e le soluzioni, che portano però una dilazione dei lavori da fare durante la primavera e l’estate di ogni anno. Si parla di un’ipotesi di ampliamento ipotizzata all’interno di quattro stagioni. La spesa preventivata è di 1.750.000 euro. Attraverso un bando per le strutture sportive che necessitano di adeguamenti, potremmo usufruire 1.000.000 di euro a fondo perduto, una somma tale che impreziosirebbe e di non poco il valore di un impianto e della sua città. A questa opportunità si è aggiunta la possibilità di un ulteriore aiuto dalla Regione Lazio, relativo alla messa in sicurezza del palazzetto, e che corrisponde ad un finanziamento a fondo perduto di 250.000 euro. La restante cifra che servirà a completare le opere di ristrutturazione dovrà essere fornita dal comune di Sora. Il nostro sindaco si è allora preoccupato del fatto che per l’anno zero non avrebbe fatto in tempo a gestire la possibilità di spendere dei soldi prima di dicembre per quegli importi. Ho quindi proposto di provvedere solo alla messa in sicurezza del nostro palazzetto, atto praticamente dovuto, propedeutico al deflusso di 3000 persone. La Lega ha accettato e quindi ad oggi abbiamo fatto domanda di iscrizione con un progetto che prevede la possibilità che da adesso al 31 di dicembre venga realizzata solo questa fase, per una spesa di 180.00/200.000 euro. La Lega ha voluto la certezza che se tutto questo non dovesse succedere al 31 dicembre di ogni anno, dovremmo lasciare Sora. Il percorso che noi stiamo facendo è sostenibile e dilazionato in un periodo di tempo consono per portare a casa il risultato. Ho voluto condividere queste informazioni per rendere noti e trasparenti gli impegni presi, perché ritengo che sia corretto che si sappia tanto quali sono le cifre, quanto da dove vengono. Tra qualche anno potremmo essere orgogliosi di aver partecipato alla possibilità di arricchire il nostro territorio di un impianto che, volente o nolente, esiste soprattutto grazie alla pallavolo, ma sempre a disposizione anche di altre organizzazioni. Vorrei che fosse chiaro, poi, che gli impegni presi dall’amministrazione non sono più prorogabili, bensì tollerabili”. A dare ulteriori chiarimenti circa gli step concordati per i lavori al PalaGlobo, interviene efficacemente il legale Avv. Mario Cioffi, che dice: “Ho partecipato a questi incontri con la Lega e con il ministero e ritengo che le cose debbano essere chiare sin dall’inizio. Da una situazione di tensione con la Lega si è passati ad una sinergia scaturita dal dialogo, lo stesso che poi è stato esteso anche all’amministrazione cittadina. Questo non significa che i soldi sono lì che ci aspettano, bensì che bisogna organizzare una progettazione seria sulla quale collaborare con il comune, e la società si è fatta carico di occuparsene a proprie spese. Parliamo ovviamente di un finanziamento che potrà coprire, nella migliore delle ipotesi, due delle fasi dei lavori. E’ stata un’invenzione di Gino proporre le cose da un punto di vista diverso, e partire dalla messa in sicurezza, un discorso efficace che ci ha permesso di ribaltare la situazione. Ci siamo quindi incontrati con l’amministrazione, rendendola consapevole che l’ammissione è solo un primo passaggio e che l’impegno più importante inizia il giorno dopo perché bisogna subito pensare a come reperire quei 250.000 euro, che non è detto debbano venire solo dalle casse del comune, ma potrebbero pervenire anche dalla regione. E’ giunto il momento di crescere tutti insieme; sono sicuro che i risultati arriveranno”.

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