18.9.17

La prima semifinale del IX Memorial Nonno Gino: Taiwan Excellence Latina si impone per 3-0 sulla Emma Villas Siena degli ex sorani Marco Fabroni, Cesare Gradi e coach Bruno Bagnoli. Seconda semifinale: BioSì Indexa Sora – Caloni Agnelli Bergamo 2-3. Il Memorial vinto da Latina, Sora terzo

Al PalaGlobo “Luca Polsinelli” terminata in favore della compagine del presidente Falivene la prima semifinale del IX Memorial Nonno Gino con la sua Taiwan Excellence Latina a imporsi per 3-0 sulla Emma Villas Siena degli ex sorani Marco Fabroni, Cesare Gradi e coach Bruno Bagnoli.

In tre set la gara ha sancito la prima finalista con i pontini che aspetteranno domani, domenica 17 settembre, sotto rete la vincente tra la BioSì Indexa Sora e Caloni Agnelli Bergamo per disputare il match che assegnerà il trofeo. Le perdenti invece si sfideranno per il 3° e 4° posto a partire dalle ore 16:30.

La top Volley Latina si è presentata al PalaGlobo con undici atleti: a disposizione di coach Vincenzo Di Pinto i palleggiatori Pei Hung Huang e Daniele Sottile; l’opposto Sasha Starovic; i centrali Carmelo Gitto, Andrea Rossi e Jakub Kovac, quest’ultimo in prova; gli schiacciatori Gabriele Maruotti, Cristian Savani, i liberi Carlo De Angelis e Louis Caccioppola, e il giovane Corteggiani. All’appello mancano tre atleti impegnati a Osaka nella Grand Champions Cup fino a domenica, Erik Shoji (Stati Uniti), Nicolas Le Goff (Francia) e Yuki Ishikawa (Giappone).

In casa Emma Villas invece altra brutta tegola dall’infermeria alla vigilia della partenza per Sora, lo schiacciatore trentino Michele Fedrizzi, neo acquisto di Siena, durante l’ultimo allenamento al PalaEstra ha riportato una lesione muscolare addominale. Così è stato tenuto preventivamente a riposo in attesa di accurati controlli da parte dello staff medico e dunque non a disposizione di Coach Bagnoli per il Torneo.

“Quella giocata non è stata un’amichevole di campionato – analizza coach Di Pinto -, ma sicuramente è stato un buon test per capire dove sbagliamo e dove non facciamo bene perché Siena è una buona squadra che gioca bene a pallavolo e che può permetterci di vedere su cosa dobbiamo ancora lavorare. Sicuramente abbiamo fatto la differenza in attacco, ma credo fosse normale data la nostra qualità, anche se, in questo momento loro sono più avanti nella preparazione perché a breve inizieranno il campionato, mentre noi portiamo un po' di ritardo. Questa situazione era però interessante: è venuto fuori un buon agonismo che ci fa bene”.

“Non abbiamo giocato al meglio delle nostre possibilità – spiega invece lo schiacciatore senese Vedovotto -, specialmente nei primi due set. Nel terzo invece siamo riusciti a raddrizzare la situazione ma Latina è un'ottima squadra con un'ottimo organico e alla fine è riuscita a portare a casa la gara. Abbiamo un po' di problemi a livello di organico per via purtroppo di due infortuni pesanti, ma stiamo allenando un buon gioco quindi, prima o poi, riusciremo a giocarci le nostre carte”.

Allo starting players coach Di Pinto propone il palleggiatore Sottile opposto a Starovic, i centrali Gitto e Rossi, gli schiacciatori Maruotti e Savani, e De Angelis libero. Mister Bagnoli invece, dopo l’infortunio dell’opposto Nemec, si affida alla regia di Fabroni in diagonale con Gradi, Vedovotto e Alisson Melo in banda, Spadavecchia e Bargi in posto 3, e Giovi libero.

La cronaca del match ha visto una Top Volley Latina partire in accelerata con due primi mini break che hanno portato il tabellone sul 4-1 con Maruotti all’ace e poi sul 7-2 che ha costretto coach Bagnoli a fermare il gioco. Alla ripresa gli -errori nella metà campo Emma Villas allungano il vantaggio avversario fino al +8 dell’11-3, del 13-5 e del 16-9. La guida tecnica senese sostituisce la diagonale mentre Latina fa ora il bello e cattivo tempo della contesa che arriva sul 18-15. Fabroni e Gradi riprendono il loro posto in campo, ma Gitto, Starovic e Maruotti tengono stretto il gap di vantaggio che al fischio di chiusura del set si trasforma nel 25-20.

In vantaggio per un set a zero, Latina si presenta nel secondo con lo stesso copione del precedente, con un 7-3 che richiede l’intervento di mister Bagnoli a dare direttive ai suoi attraverso il time out discrezionale. Con Fabroni al servizio e a gestire l’offensiva, Siena cerca di togliere le castagne dal fuoco, ma Latina con Maruotti tira dritto per il 15-8. Scorre via così il game tra belle giocate da entrambe le parti del campo che però non cambiano la situazione al 19-13. Maruotti ancora per il 22-16, con Gradi che prova a riportare il servizio nei suoi nove metri, ma l’Emma Villas non va oltre il cambio palla così Gitto e Savani portano i lori al set ball. Ha ben 7 possibilità di chiusura la compagine pontina, ma alla seconda ci pensa il solito Maruotti (9 pt/set) ad attaccare prepotentemente per il 25-18.

Trova la reazione l’Emma Villas nel terzo game mettendo a referto il primo vantaggio, quello del 4-6 autografato dall’ace di Spadavecchia. Questa volta è coach Di Pinto a chiedere l’interruzione del gioco ma Siena con Gradi e Melo (8 pt/set) gioca punto a punto tutta la parte centrale del set fino al +4 del 13-17 che fa suonare nuovamente la sirena della panchina avversaria. Starovic e Savani mettono a terra palloni che accorciano le distanze fino al 20-21 ma a condurre è sempre il club del presidente Bisogno. 23-24 e l’Emma Villas ha la sua prima possibilità set che però Maruotti annulla portando la contesa ai vantaggi. 27-27 e nuova possibilità per la Top Volley che non se la lascia sfuggire con il suo opposto per il 29-27 che vale il 3-0 del match e il pass per la finalissima.

TAIWAN EXCELLENCE LATINA – EMMA VILLAS SIENA 3-0

TAIWAN EXCELLENCE LATINA: Sottile 2, Starovic 12, Gitto 6, Rossi 3, Maruotti 15, Savani 11, De Angelis (L), Huang Pei-Hung, Kovac n.e., Corteggiani n.e., Caccioppola (L) n.e.. I All. Vincenzo Di Pinto; II All. Marco Franchi. B/V 2, B/P 13, muri 4.

EMMA VILLAS SIENA: Fabroni 1, Gradi 12, Vedovotto 11, Alisson Melo 13, Bargi 3, Giovi (L), Di Tommaso, Graziani, Braga, Nemec n.e., Fedrizzi n.e., Pochini (L). I All. Bruno Bagnoli; II All. Simone Cruciani. B/V 4; B/P 15; muri 3.

ARBITRI: De Vittoris; Adamo.

PARZIALI: 25-20 (’24); 25-18 (’22); 29-27 (’30).

* Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora.

LA SECONDA SEMIFINALE


Entusiasmo al PalaGlobo “Luca Polsinelli” per la seconda semifinale del IX Memorial Nonno Gino che ha visto la BioSì Indexa Sora scendere in campo contro la formazione della Caloni Agnelli Bergamo. Il match ha avuto un doppio volto con Sora a vincere bene il primo set e a cedere nel secondo e terzo, per poi battagliare e tornare alla vittoria in rimonta nel quarto e lasciarsi scivolare tra le mani il tie break.

Ad attendere coach Barbiero e i suoi ragazzi ora l’Emma Villas Siena che nella gara d’apertura del torneo con formula week end è caduta per mano della Taiwan Excellence Latina 3-0. Appuntamento con la finale 3° e 4° posto è alle ore 16:30 di domani, domenica 17 settembre. “E’ stato un esordio non positivo – commenta coach Barbiero a caldo -, perché abbiamo perso una partita che secondo me potevamo giocare diversamente. Abbiamo avuto problemi di formazione ma credo che dobbiamo ancora crescere, soprattutto in continuità. C’è stata una bella ripresa nel quarto set, nel quale si è visto l’animo battagliero della squadra. Dobbiamo però fare ancora molto perché la strada è lunga, proveremo domani a giocare un’altra partita, diversa, per crescere e prepararci al meglio al campionato”.

“Siamo molto soddisfatti – dice invece mister Graziosi -, perché ci tenevamo a venire a Sora e a confrontarci al meglio con realtà di livello. Ai miei ragazzi dico, meritato il risultato finale”. Allo starting player coach Barbiero schiera il regista Seganov in diagonale con Petkovic, i martelli Rosso e Fey, Mattei e Penning al centro della rete, e Santucci libero.

Mister Graziosi risponde con l’alzatore Jovanovic opposto a Hoogendoorn, i posti 4 Pierotti e Dolfo, i centrali Valsecchi e Cargioli, liberi Innocenti nella fase di ricezione ad alternarsi con Franzoni in quella di difesa. Tra i suoni di tromba dell’Armata Volsca, Sora vola subito in alto 7-2 trascinata nelle battute iniziali da Kupono Fey e poi da Petkovic. Time out discrezionale per coach Graziosi ma, nonostante le direttive, Hoogendoorn e compagni non riescono a contrastare la fase offensiva dei padroni di casa che con le bocche da fuoco in grande spolvero fanno segnare sul tabellone il 15-8. Mini break positivo per Bergamo con Cargioli dai nove metri e Pierotti a muro, ma il 15-11 non impensierisce Sora che continua a fare il suo gioco per il 19-15. 22-18 e ancora la panchina ospite a suonare la sirena per le indicazioni che potrebbero far restare la Caloni Agnelli attaccata al parziale ma Rosso e Mattei decidono che è tempo di set ball sul +5 del 24-19. Solo due azioni e la BioSì Indexa mette a referto il vantaggio match dell’1-0 con un buon 25-20.

Musica diversa in campo per la seconda frazione di gioco nella quale Bergamo si porta avanti 2-4, Sora aggancia 4-4 e poi sorpassa 8-6. Rosicchiando break, Seganov e compagni salgono sul +4 del 14-10 e per tutta la parte centrale del set tengono stretto il vantaggio fino al 23-20. Pierotti lavora bene per il cambio palla che manda l’opposto mancino al servizio dove autografa due ace che si traducono nella parità del 23-23. Time out discrezionale per coach Barbiero e set ball per Patkovic, 24-23. Un errore al servizio porta il game ai vantaggi, e ancora il posto due sorano da un lato e Valsecchi dall’altro sul 25-25. È Dolfo questa volta a decidere le sorti con il 25-27 che rimette il match in parità.

Tutto da rifare per entrambe le squadre che tornano in campo con la stessa determinazione del game precedente la quale apre il terzo sull’equilibrio del 5-4. Prova a scappare avanti Bergamo con il mini break del 6-9 ma, dopo l’interruzione di gioco richiesta dalla guida tecnica locale, Sora aggancia nuovamente con il 10-11 chiuso da Fey. Dura poco il galleggiamento con gli ospiti a mettere ancora la freccia direzione 12-17, con Pierotti e Hoogendoorn in cattedra. Richiama i suoi coach Barbiero e prova a cambiare qualche carta in tavola inserendo Caneschi per Penning e Duncan Thibault per Petkovic, ma i suoi giovani ragazzi non riescono ad andare oltre il cambio palla. Così, dopo il 15-21 e il 16-22, arriva la palla che vale ben 7 set ball per la Caloni Agnelli che ancora con Pierotti in attacco fa fischiare al primo arbitro Adamo la fine del terzo parziale sul 17-25.

In vantaggio per 2 set a 1, la squadra ospite aggredisce subito il quarto con la prima linea a fare la voce grossa per il 4-7. Ferma tutto il mister volsco ma con Hoogendoorn offensivo e incisivo in battuta e in attacco da seconda linea è 5-11, e allora utilizza anche il secondo time out discrezionale a sua disposizione. Lo stesso sestetto bianconero rivisitato nel game precedente, prende sicurezza e comincia a lottare palla su palla anche se fino al 15-19 si vedono pochi risultati sul tabellone se non quello di concedere il largo all’avversario. È sul 16-20, con l’attacco di Petkovic a riportare la battuta nei nove metri locali, che la BioSì Indexa si carica e alza la voce, e dopo i due ace di Caneschi a beffare la ricezione di Pierotti e Carminati, e il muro di Mattei ai danni di Hoogendorn, è la parità del 20-20. Un imprendibile Petkovic (9 pt/set) porta avanti i suoi 23-21 e in visibilio il PalaGlobo che si mette comodo per il tie break perché Seganov e compagni chiudono il quarto set 25-23.

Al sorteggio la battuta è nelle mani degli ospiti con Valesecchi, il clima è caldo ed entrambi i sestetti vogliono la finalissima. Palla su palla si arriva sul 6-6 con la prima impronta al quinto set che prova a imprimerla Bergamo con il +4 del 6-10. Sora non ci sta, e dunque la reazione è immediata con Seganov a orchestrare al meglio Caneschi e Petkovic per il 10-11. Nessuno vuole mollare e al 12-13 tutti ci credono, ma a realizzare le volontà è Pierotti per il 12-15 che vale il 2-3 del match e la finalissima del IX Memorial Nonno Gino.

BIOSÌ INDEXA SORA – CALONI AGNELLI BERGAMO 2-3 

 
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 4, Petkovic 24, Rosso 2, Fey 12, Mattei 8, Penning 6, Santucci (L),Duncan Thibault 5, Nielsen n.e., Caneschi 6, Marrazzo n.e., Lucarelli, Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 20; Muro 7.

CALONI AGNELLI BERGAMO: Jovanovic 4, Hoogendoorn 29, Valsecchi 6, Cargioli 11, Pierotti 14, Dolfo 13, Innocenti (L), Franzoni (L), Longo, Maffeis n.e., Carminati, Albergati. I All. Gianluca Graziosi; II All. Carmelino Leonel. B/V 6; B/P 26; Muro 7.

ARBITRI: Giorgia Adamo; Laura De Vittoris.

PARZIALI: 25-20 (’23); 25-27 (’27); 17-25 (’21); 25-23 (‘26); 12-15 (’17).

* Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora.


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