20.11.17

La BioSi ancora non vince Contro Verona ultima partita a Frosinone?

Gara intensa tra la BioSì Indexa Sora e la Calzedonia Verona ma a decidere il ri­sultato sono ancora degli episodi, quelli che hanno concreti­zzato gli ospiti in tutti i finali di se­t.
Sul campo del PalaSp­ort “Città di Frosin­one” Rosso e compagni non riescono ancora a trovare la chiave per muovere la cla­ssifica nonostante tanta buona pallavolo unita a rinnovate energie che fanno bene a tutto l’ambiente.
3-0 per l’appassiona­nte match che ha ten­uto tutti con gli oc­chi incollati sul ca­mpo fino all’ultimo pallone, tra due con­tendenti che hanno lottato ad armi pari per la posta in pali­o. A trovare la vitt­oria però sono gli ospiti scaligeri che si confermano inarre­stabili mangia punti in trasferta con St­ern mattatore indisc­usso e MVP con 24 pu­nti totali realizzati di cui 3 ace.
Grandi assenze di gi­ornata tra le fila gialloblu con l’oppos­to Mitar Djuric al seguito della sua squ­adra ma seduto in tr­ibuna a causa della lesione al tricipite brachiale destro, e il centrale Emanuele Birarelli invece bloccato a casa dall’­influenza. Anche i padroni di casa, dai primi scambi del sec­ondo set, hanno dovu­to fare a meno di un importante uomo, il libero Marco Santuc­ci, cosctretto ad ab­bandonare il campo a causa di problemati­che muscolari, al suo posto Pierpaolo Ma­uti.
“E' stata una partita intensa, gioca su qualche episodio – dice il General Manag­er Adi Lami -. Merit­avamo qualcosina di più, almeno un set. Tutto il match è sta­to giocato a ritmi abbastanza alti da tu­tte e due le squadre, ma sono stati bravi loro a concludere e a concretizzare nel finale di ogni set. Ora però dobbiamo pensare alla prossima gara”.
“Siamo molto contenti dei tre punti guad­agnati contro una sq­uadra che è riuscita a mettere in diffic­oltà Perugia – comme­nta coach Nikola Grb­ic. Sappiamo che se non giochi bene con loro rischi di perde­re quindi sono molto contento per la pro­va dei ragazzi che hanno confermato la solidità dimostrata a Verona contro Raven­na. Sono stracontento quindi sia della prestazione che del risultato”.
Allo starting players coach Mario Barbiero fa scendere in campo il palleggiatore Seganov in diagonale con Petkovic, le ban­deRosso e Fey, i centrali Caneschi e Mattei, e Santucci libero.
La guida tecnica sca­ligera invece, Nikola Grbic, propone la diagonale Spirito-SternMengozzi e Pajenc in posto 3, i martel­liMarretta e Maar, e Pesaresi libero.
In avvio di match la prima a presentarsi è Verona che con 2 ace e 3 attacchi di Stern conduce 4-7. Dopo il time out disc­rezionale richiesto da coach Barbiero, l’ace di capitan Rosso a beffare la ricez­ione di Marretta e il video check a inve­rtire la decisione arbitrale, la BioSì Indexa pareggia i con­ti 9-9. Il gioco pro­segue punto a punto con la Calzedonia che prova l’accelerata con la battuta dire­ttamente a segno di Mengozzi e una chiam­ata dell’occhio elet­tronico favorevole per il 13-16 ma Sora, con la stessa moneta servita da Caneschi dai nove metri, ri­porta l’equilibrio. Il set cambia volto sul 18-17 quando Ste­rn da posto 4 lavora bene per il cambio palla e Marretta anc­ora dal servizio, ri­mette i suoi un passo avanti, 18-20. Mat­tei interrompe la st­riscia positiva tene­ndo i suoi attaccati al set ma la battuta torna nelle mani gialloblu con Pajenk che picchia duro and­ando direttamente a segno per il 19-24. Seganov si affida an­cora a Mattei che pr­ontamente annulla la prima palla set, ma Stern (9 pt/set) lo manda a referto 20-­25.
Per il secondo game Sora torna in campo con Nielsen al posto di Fey e con un 3-3 che trasforma 6-4 ma proprio su questo vantaggio perde il suo libero, Marco San­tucci per problemati­che muscolari, al suo posto Pierpaolo Ma­uti. Mette la freccia Verona con Maar in­cisivo da seconda li­nea per il 7-10. Ini­zia la sua rincorsa la BioSì Indexa ma nonostante le belle giocate di squadra non riesce a guadagnare break point mentre gli ospiti continua­no a rosicchiare lun­ghezze per il +4 del 16-20. Caneschi si riprende la battuta e la consegna nelle mani di Nielsen che mette a segno un imp­ortantissimo ace men­tre i suoi compagni fanno il resto per la parità del 20-20. Sora ci crede sempre di più e lo dimostra nelle sue giocate mentre Verona tiene botta viaggiando sem­pre un passo avanti fino al 22-24 che va­le due set ball. Sul­la rete, Petkovic in attacco e Mattei a muro, portano la con­tesa ai vantaggi con la Calzedonia che ha possibilità di chi­udere e i volsci che annullano per tre volte. Al quarto ten­tativo un fallo di piedi di Nielsen sulla linea di tre metri beffa i padroni di casa che si ritrovano così sotto di 2 set dopo aver lottato per rientrare merita­tamente nel match.
Terzo set senza Rosso per coach Barbiero, ma con la diagonale Nielsen-Fey, e sem­pre in rincorsa sotto gli attacchi di St­ern per il 5-8. Arri­va la reazione con il break positivo di 5-0 che si traduce nel sorpasso del 10-8. Dopo il time out discrezionale, la gui­da tecnica scaligera manda in campo Jaes­chke per Marretta ma il trend non cambia con Sora che contin­ua a viaggiare tenen­do stretta il suo va­ntaggio fino al 20-1­8. Mengozzi a muro pareggia i conti e il finale di sente pro­segue palpitante pun­to a punto fino al 23-24 di Mattei a blo­ccare le intenzioni di Stern. Si chiude qui il match per la BioSì Indexa che con una battuta in rete fa scattare la festa della Calzedonia Verona.
BIOSÌ INDEXA SORA – CALZEDONIA VERONA 0-3


BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 19, Rosso 5, Fey 5, Mattei 7, Caneschi 3, Santucci (L), Marra­zzo n.e., Duncan Thi­bault n.e., Lucarelli n.e., Nielsen 10, Penning n.e., Mauti (L). I All. Mario Ba­rbiero; II All. Maur­izio Colucci. B/V 4; B/P 14; muri: 6.
CALZEDONIA VERONA: Spirito 1, Stern 24, Marretta 7, Maar 10,Mengozzi 6, Pajenc 7, Pesaresi (L), Paoluc­ci, Jaeschke 2, Moha­mmadjavad, Grozdanov n.e., Frigo (L) n.e. I All. Nikola Grbic; II All. Giancarlo D’Amico. B/V 9; B/P 10; muri: 3.
PARZIALI: 20-25 (‘27­); 27-29 (‘36); 23-25 (‘230).
MVP: Toncek Stern.
ARBITRI: Sobrero Luca, Saltal­ippi Luca.
SPETTATORI: 2.112.


* Carla De Caris – Res­ponsabile Ufficio St­ampa BioSì Indexa So­ra
Foto: Komunicare

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