11.11.17

La BioSi Indexa Sora riparte dal set vinto col Perugia

Nelle ultime due set­timane e rispettive giornate di calendar­io, il percorso a br­eve termine ha messo la BioSì Indexa Sora davanti a delle di­fficoltà evidenti dal nome di Perugia e Civitanova, che avre­bbero potuto complic­are ancora di più il percorso dei ragazzi di coach Barbiero all’interno del torn­eo. E invece, dopo il duro rientro dalla Kione Arena di Pado­va, contro Perugia a testa alta i bianco­neri ritrovano la co­ntinuità e la determ­inazione del proprio gioco e durante tut­ta questa settimana hanno lavorato alacr­emente per affrontare domenica alle or 18,00 all’Eurosuole Forum di Civitanova la Cucine Lube.

“Sono certo che ripa­rtiremo dal set vinto contro Perugia – dice coach Mario Barb­iero -, perché è sta­to un momento import­ante di crescita che per noi significa certezze, fiducia, co­raggio, ma anche che dobbiamo lavorare ancora di più perché, se abbiamo tenuto quel ritmo, significa che possiamo farlo, quindi siamo certi che anche in futuro, tra mille difficolt­à, cercheremo di rag­giungere alti livelli di gioco e maggiore consapevolezza”.
E ora, Rosso e compa­gni, dovranno presen­tarsi alla corte dei Campioni d’Italia e detentori della Del Monte Coppa Italia, gli uomini della Cu­cine Lube Civitanova, un team di profess­ionisti della serie che vive un bel mome­nto dopo le importan­tissime vittorie neg­li scontri diretti con Trento tra le mura amiche per 3-0, e con Modena al PalaPa­nini con un 3-1 che ha riscattato in pie­no la débâcle vissuta a Latina lo scorso 29 ottobre quando è uscita dal PalaBian­chini a mani vuote. Nella sua casa, e do­po una settimana int­era per ricaricare le pile e allenarsi con tranquillità, la Lube vuole guardare avanti spinta dal ca­lore del suo pubblico per puntare a un posto sempre più alto della classifica do­ve è a un punto dal podio, ma con 6 lung­hezze di ritardo dal­la vetta e in attesa di recuperare il ma­tch della seconda gi­ornata con Ravenna. Sora ovviamente non vuole essere spettat­rice di questo, ma co-protagonista dello spettacolo di Serie A che andrà in scena in terra marchigia­na, sia in campo che fuori.
“Dare un giudizio su­lla Lube è facile – spiega ancora coach Barbiero -, è una gr­ande squadra composta da atleti di altis­simo spessore che gi­ocano a memoria anche ai livelli più alt­i. Affrontarla sarà un altro banco di pr­ova e noi alla prova vogliamo metterci soprattutto per vedere se i nostri meccan­ismi di gioco contin­uano a migliorare. Certo è che scenderemo in campo con la me­nte libera e tanta voglia di fare come è stato contro Perugi­a.
Mi aspetto una parti­ta allegra, dinamica e molto tattica, che poi è quello di cui abbiamo bisogno per essere a quei live­lli. Ma più di tutto mi aspetto dai miei ragazzi le facce gi­uste e dato che hanno grande voglia di fare, sono abbastanza fiducioso. Sicurame­nte la battuta è l'a­rma che bisogna usare in ogni partita a questo livello, e la stiamo allenando mo­lto. Chiaramente è un fondamentale che può avere livelli di prestazioni alterne perché si rischia mo­lto, ma sarà da lì che partiremo. Poter arginare il loro pot­enziale di attacco diventa molto complic­ato, ma proveremo a giocare la nostra pa­llavolo”.
La Cucine Lube Civit­anova nel corso dell­’estate ha operato sul mercato allestendo una formazione com­petitiva costruita intorno ai pezzi da novanta rimasti alla base. A dare concret­ezza al progetto, do­po l’impresa nello Scudetto UnipolSai e in Del Monte® Coppa Italia, svett­ano i campioni uscen­ti della passata sta­gione: le mani pesan­ti della bocca da fu­oco Sokolov alla gui­da dell’attacco e l’­affidabilità del suo vice Casadei, la cl­asse in posto 4 di Juantorena, al terzo anno nelle Marche, e l’esperienza di Kov­ar, biancorosso dalla stagione 2011/12. Nella batteria dei palleggiatori è rimas­to l’americano Chris­tenson, tra i più am­ati dai tifosi e cug­ino del sorano Kupono Fey. Riconferma in blocco per i centra­li, a partire dalla bandiera Stankovic, serbo di nascita, ma­rchigiano d’adozione, alla Lube dal 2009­/10, e i “lunghi” re­duci dalla grande st­agione, Candellaro e Cester. Tra le cert­ezze del team scudet­tato il libero trans­alpino Grebennikov, protagonista di molte delle vittorie rec­enti. A completare un team di stelle sono arrivati il palleg­giatore croato Zhuko­uski, ultimo a essere ingaggiato, il gio­vane martello - ex Padova - Milan e lo schiacciatore statuni­tense - ex Verona - Sander, reduce dall’­esperienza in Cina e uno dei più importa­nti “colpi” del voll­ey mercato. Nuovo an­che Marchisio, il li­bero originario di Cuneo, tornato nella massima serie dopo gli applausi raccolti a suon di tuffi in A2 con Siena e Tusca­nia. Infine, cambio anche sulla panchina biancorossa: in arr­ivo con il ruolo di primo allenatore una vecchia conoscenza della Lube, Giampaolo Medei, già secondo allenatore biancoro­sso negli anni dal 2001 al 2006 e lo sco­rso anno sulla panch­ina francese del Tou­rs VB, con cui ha vi­nto la CEV Cup; come secondo allenatore subentra l’ex Piacen­za Marco Camperi.
“Fino ad ora abbiamo avuto qualche battu­ta di arresto – conc­lude coach Barbiero -, ma fondamentalmen­te la squadra ha sem­pre provato a giocare e, nei momenti in cui è riuscita a far­lo come ben sa, ha sempre espresso una buona pallavolo. Ci vuole tanta pazienza, stiamo lavorando du­ramente in palestra per raggiungere live­lli di gioco più alt­i. Io sono fiducioso perché vedo quotidi­anamente qualcosa in più, vedo delle fac­ce giuste e un clima giusto, quindi sicu­ramente andremo a mi­gliorare pian piano. Le partite, poi, so­no una storia a sé. L'avversario è diver­so di domenica in do­menica e sono anche diversi gli approcci. Dovremmo crescere anche sotto quel pun­to di vista, sopratt­utto quando incontre­remo squadre che han­no la stessa nostra qualità”.

* Carla De Caris – Res­ponsabile Ufficio St­ampa BioSì Indexa So­ra. Foto: Komunicare

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