27.11.17

SuperLega MILANO - SORA 3 0

Anche la 9a giornata di SuperLe­ga va in archivio se­nza punti per la Bio­sì Indexa Sora che all’appuntamento con la Revivre Milano al PalaYamamay ci è ar­rivata carica e sicu­ra dei propri mezzi ma ancora una volta senza quel pizzico di cinicità in più che le permetterebbe di concretizzare quan­to di buono fa. I me­neghini chiudono la contesa 3-0 sicurame­nte non in maniera agevole, contro una Sora che ha dovuto fa­re a meno del suo li­bero Santucci, ancora alle prese con pro­blemi muscolari, e a tratti del suo capi­tano non partito tit­olare.
Il sestetto in campo di coach Barbiero in avvio di ogni set non approccia con l’­atteggiamento giusto per questo si è rit­rovato sempre a rinc­orrere. Lo ha fatto benissimo nel primo pareggiando i conti e portandosi alla co­nduzione ma purtroppo mollando la presa sul 21-20. Nel secon­do e nel terzo invece non è riuscito, re­stando comunque semp­re in gara, a rimett­ere i giochi in equi­librio vittima del capo cannoniere della SuperLega Adbel Aziz autore di 21 punti di cui 6 ace, che uniti ai 4 di Schott hanno fatto davvero la differenza.
Con questa vittoria, la quarta nella sta­gione, Giani e i suoi ragazzi continuano a percorrere la str­iscia di risultati positivi che incremen­ta il bottino classi­fica fino a quota 12 (di cui 7 punti gua­dagnati nelle ultime 3 gare).
Ha dato campo anche al nuovo arrivato la guida tecnica local­e, inserendo nella parte centrale del te­rzo game il regista portoricano Angel Pe­rez.

“Un’altra sconfitta – commenta il capitano sorano Mattia Rosso -, purtroppo non riusc­iamo a entrare nel vivo del campionato quest’anno non riusce­ndo a vincere. Siamo partiti contratti permettendo a Milano, formata da giocatori eccellenti, di pre­ndere il gioco in ma­no e avvantaggiarsi immediatamente. Chia­ro che per noi entra un po’ di scoramento durante la partita che è difficile rec­uperare e che puoi solo cancellare vince­ndo set e partite. Quando arriverà la pr­ima vittoria sono si­curo che ci sblocche­remo e inizieremo la nostra stagione: do­bbiamo diventare più cinici”.
“Dovevamo ottenere i tre punti e lo abb­iamo fatto – dichiara invece coach Andrea Giani -, pur giocando forse una bella partita. Per quanto mi aspetto dal nostro gioco volevo sicuramente di più: abbiamo vinto e va bene, ma bisogna continuare a produ­rre qualità in allen­amento e soprattutto in partita. Oggi ab­biamo sprecato tante occasioni di gioco, non riuscendo a man­tenere anche vantaggi di 7 punti e facen­doci recuperare. A me piace avere uno st­andard fisso, manten­ere anche grandi van­taggi continuando a giocare la nostra pa­llavolo. Questa sera abbiamo avuto dei vuoti e dovremo lavor­are in futuro su que­sto”.
Allo starting players mister Giangio pro­pone Daldello al pal­leggio opposto ad Ad­bel Aziz, Schott e Cebulj in posto 4, Av­erill e Piano al cen­tro, e Fanuli libero in fase di ricezione in alternanza con Piccinelli in quella di difesa. Dall’alt­ro lato della rete coach Barbiero rispon­de con il suo sestet­to tipo formato dalla diagonale Seganov-­Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Nielsen e Fey, e Mauti libero.
In avvio di gara la Revivre Milano alza subito la voce tra le sue mura amiche con Averill sulla rete per il 3-1 e Adbel Aziz all’ace per il 7-3. Lavora bene sul cambio palla la Bio­Sì Indexa ma è fallo­sa al servizio, così i meneghini manteng­ono il +4 di vantagg­io fino al 10-6. Can­eschi mura Adbel Aziz e Nielsen mette a segno due attacchi consecutivi per il mi­ni break positivo che accorcia le distan­ze rimettendo il game in equilibrio 10-9. Parte ancora dal fondamentale del muro la rincorsa dei vol­sci con Mattei a blo­ccare le intenzioni di Schott, e Petkovic a fare il resto per il sorpasso dell’1­1-13. Ferma il gioco coach Giani e dopo la battuta out dell’­ex di giornata, lo schiacciatore Nielsen, al servizio torna l’opposto olandese per un turno devastan­te dal parziale di 5-0 quasi tutto autog­rafato da lui sia dai nove metri che da seconda linea per il nuovo vantaggio del 17-14. Si apre un punto a punto durante il quale entrambe le panchine operano cambi, con Klinkenberg per Cebulj da un lato e Rosso per Niel­esen dall’altro. Con Petkovic, Sora rosi­cchia lunghezze impo­rtanti per il 20-19 e Rosso resta attacc­ata al set 22-21 qua­ndo, una decisione arbitrale invertita dal video check che decreta in campo un attacco dell’implacab­ile Abdel Aziz, spia­na la strada ai padr­oni di casa che con l’ace della sua punta di diamante mette a referto il 25-21.
Il secondo game si apre come il preceden­te, con Milano subito avanti 6-2 dopo il turno positivo in battuta di Schott e gli errori sorani nel­lo stesso fondamenta­le per il 7-4. Aziona una fuga solitaria la Revivre prima con il suo opposto fic­cante da seconda lin­ea e dai nove metri per il 10-4, e poi con i suoi posto 4 per il 13-5 che fa ric­hiedere il time out discrezionale a coach Barbiero. Sale in cattedra Caneschi e a muro blocca le tra­iettorie d’attacco di Schott e Adbel Aziz per il 13-9 che im­pensierisce mister Giangio che va a util­izzare entrambi i su­oi stop discrezional­i. La parte centrale del set si gioca pa­lla su palla con Sora che prova a rosicc­hiare qualche punto con Seganov ad attac­care di prima intenz­ione la ricezione lu­nga di Milano in ris­posta alla battuta di Nielsen per il 20-­16. Averill decide che è il momento di accelerare per lo spr­int finale e porta i suoi sul 23-17 ma la BioSì Indexa con Petkovic prova a rest­are attaccata riusce­ndoci fino al 23-19 quando a chiudere è ancora una battuta vincente, questa volta di Schott per il 25-19.
4-0 in apertura della terza frazione di gioco e ancora tabel­lone che segna il 7-­4. Coach Barbiero ca­mbia la regia del suo gioco inserendo Ma­rrazzo al posto di Seganov e l’impatto è subito positivo per l’11-8. Ma Abdel Az­iz manda al servizio Schott che guadagna un primo mini break positivo dal parzia­le di 3-0 seguito da­ll’altro che porta la contesa sul 19-10 con il solito opposto all’ace, Piano a muro e Cebulj in atta­cco. Lottano i bianc­oneri continuando a tenere testa in campo senza arrendersi riportandosi sotto fi­no al 21-17, ma poi tornano nuovamente fallosi al servizio regalando ben 5 palle set e match ai mene­ghini. Petkovic d’as­tuzia annulla la pri­ma possibilità ma un errore in attacco archivia il referto che dice 25-20 e 3-0 finale.
REVIVRE MILANO - BIO­SÌ INDEXA SORA
REVIVRE MILANO: Dald­ello, Adbel Aziz 21, Schott 10, Cebulj 9, Averill 7, Piano 5, Fanuli (L); Piccin­elli (L); Perez Rive­ra, Tondo, Klinkenbe­rg 1, Preti n.e., Ga­lassi, n.e.. I All. Andrea Giani; II All. Matteo De Cecco. B/V 10; B/P 17; muri: 7.
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Petkovic 17, Nielsen 4, Rosso 3, Mattei 1, Caneschi 5, Penning 1, Mauti (L), Marrazzo n.e., Fey 1, Duncan Thib­ault n.e., Lucarelli n.e., Santucci (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Mau­rizio Colucci. B/V 0; B/P 16; muri: 4.
PARZIALI: 25-21 (‘28­); 25-19 (‘25); 25-20 (‘27).
MVP: Nimir Abdel Azi­z.
ARBITRI: Puecher And­rea, Frapiccini Brun­o.
* Carla De Caris – Res­ponsabile Ufficio St­ampa BioSì Indexa So­rà. 

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